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manurco

Il padrone di casa non possiede la casa

Salve,

vorrei un vostro consiglio perchè io e mia moglie non sappiamo più che pesci pigliare.

Siamo in affitto in nero da circa due anni e mezzo in un condominio a dir poco "fantasma" poichè tutti i pochi condomini che ci abitano (ad eccezione di 2) non possiedono il contratto di proprietà ma hanno semplicemente firmato un compromesso con l'impresario che non ha alcun valore legale (poichè nessuno di loro lo ha portato da un notaio)e hanno dato semplicemente un anticipo sulle loro abitazioni. Il mio padrone di casa (se così lo si può definire), è uno di questi "proprietari senza proprietà" e possiede 2 appartamenti nello stabile, uno dove abita lui e uno dove abitiamo noi. E' chiaro che in queste condizioni un vero condominio non si è mai creato, poichè non si riesce a raggiungere il numero minimo di "veri condomini proprietari di appartamento" e l'impresario, che possiede tutti gli appartamenti non venduti, non vuole partecipare alla creazione del condominio per non pagare le spese condominiali degli appartamenti a suo nome. Ciò significa che tutte le spese condominiali vengono divise solo tra coloro che effettivamente abitano lo stabile mentre l'impresario, pur possedendo la maggior parte degli appartamenti e pur utilizzando ascensore, luce ed elettricità per farli vedere ai possibili acquirenti e/o per farvi lavori all'interno, non mette un euro. Vi faccio immaginare in che condizioni sia questo posto...sporcizia, calcinacci, degrado...

Inoltre le bollette, non esistendo un condominio, arrivano sempre e solo a lui che "si dimentica dove le ha messe" e non ce le da o pretende di avere i soldi senza farcele vedere, per cui ogni tanto ci staccano qualcosa (ascensore, luce...ci hanno staccato persino l'acqua!!!).

Vi chiederete, perchè gli inquilini non hanno l'atto di proprietà? Perchè per motivi non ben chiari parte dello stabile era "bloccato" a causa di un diverbio tra l'impresario e il proprietario del terreno, gli unici 2 che infatti lo possiedono sono coloro che hanno comprato gli appartamenti nella parte "libera" dello stabile.

Da un pò di tempo però, grazie a "voci di corridoio", io e mia moglie abbiamo scoperto che la situazione si è sbloccata ed è possibile fare questo benedetto atto di proprietà che permetterebbe di creare un vero condominio dove vivere decentemente, se non fosse che i "falsi proprietari" (tra cui anche il nostro padrone di casa) non vogliono procedere. C'è chi si rifiuta poichè prima vuole che i lavori vengano definitivamente conclusi, c'è quello a cui non danno più il mutuo, c'è chi si vuole rivendere la casa (ma come fa se non è proprietario?)... di fatto pensiamo che seppur stiamo in un posto squallido, a tutti faccia comodo il fatto di vivere senza pagare mezza tassa (... poichè l'IMU suo malgrado lo sta pagando per tutti, a parte i soliti 2 in regola, l'impresario) in un appartamento per il quale si è dato solo un anticipo minimo.

Comunque, veniamo a noi....vi chiederete: perché non vi cercate un altra casa? Perchè al momento non abbiamo i soldi per spostarci... tra caparre, mese anticipato, qualche mobile da comprare... non ce la facciamo.

Però, essendo "obbligati" a restare qua, non sopportiamo più questa situazione anche perchè ci sentiamo presi in giro dal nostro "padrone di casa fasullo". Il giorno infausto in cui decidemmo di venire a vivere qui, lui ci fece firmare un contratto e, solo dopo aver firmato, quando io gli chiesi se intendeva registrarlo, ci disse che "per il momento non lo registro". Non ci spiegò il perchè, cioè non ci disse che non lo poteva fare perchè non era proprietario e ci tenne nascosto tutto quello che vi ho raccontato (e tenete conto che è un riassunto....non è mica tutto!!!!) Anzi, ci fece intendere che a giorni si sarebbe creato il condominio, che avremo pagato poco poichè "gli appartamenti sono tanti"...in realtà lui sapeva che c'era questo blocco di una parte dello stabile che avrebbe impedito la nascita del condominio e sapeva pure che le spese delle parti in comune sarebbero state divise solo fra quei pochi che abitavano lì (poichè in questo ridicolo compromesso i futuri proprietari si impegnavano a dividere le spese condominiali solo fra di loro, esentandone l'impresario fino alla creazione del condominio). Inoltre, adesso abbiamo scoperto che lui finalmente può fare l'atto perchè la situazione si è sbloccata, ma fatto sta che le cose sono rimaste come prima. Pensiamo che non lo voglia fare perchè in fin dei conti lui da questa situazione ci guadagna...si prende le nostre mensilità pulite pulite senza spendere un euro poichè l'appartamento in realtà non è suo (a quanto ho capito ha dato solo un anticipo di circa 20.000 euro che praticamente gli è quasi rientrato con le nostre mensilità)...

Ora ditemi voi....lo denunciamo? Ma se lo facciamo, dato che in realtà lui non è il padrone dell'appartamento, non è che ci fanno andar via?

Grazie

Manurco e consorte

hai copia del contratto che avete firmato?

il canone lo pagate in contanti?

le bollette a chi sono intestate?

siete residenti in questo appartamento?

esiste l'abitabilità in questo stabile?

io ti consiglio un avvocato ma alla svelta anche

 

Modificato Da - nikiniki il 05 Dic 2012 14:35:54

sul contratto deve apparire il tuo nome e quello dl "prorpitario". insomma sul contratto si è definito come tale o cosa? se cos' fosse è faslo e truffa. avvocato e di corsa.

Ho copia del contratto, il canone lo paghiamo con bonifico bancario con causale "canone di locazione",le bollette sono intestate a me, risediamo ancora ognuno a casa dei propri genitori e sinceramente....penso che non ci sia l'abitabilità anche se non posso esserne certo poiché nessuno dice niente...non avendo rapporti diretti con l'impresario tutto quello che riusciamo a scoprire è solo ciò che sfugge a qualche condomino (ed ovviamente non sto parlando del nostro padrone di casa che non ci ha mai detto niente).

Il problema è che io al momento non sto lavorando, lavora solo mia moglie...ho paura che se faccio qualcosa ci facciano sloggiare anche se noi abbiamo sempre pagato e non c'entriamo niente con questa storia.

Nel contratto lui si definisce "locatore", non "propietario". Mi sono informato...penso sia stato un escamotage perchè non necessariamente le due figure devono coincidere e lui deve aver scritto così apposta....il fatto è che lui ha sempre detto di essere il proprietario della casa e tuttora si definisce tale....ma questo vale per tutti quelli che abitano qui!

Scritto da manurco il 05 Dic 2012 - 14:57:48: Nel contratto lui si definisce "locatore", non "propietario". Mi sono informato...penso sia stato un escamotage perchè non necessariamente le due figure devono coincidere e lui deve aver scritto così apposta....il fatto è che lui ha sempre detto di essere il proprietario della casa e tuttora si definisce tale....ma questo vale per tutti quelli che abitano qui!

se non avete la possibilità di andare da un avvocato andate immediatamente da una associazione della vs. zona.

più attendete peggio è.

Meglio che voi facciate la prima mossa ma mettetevi nelle mani di persone del mestiere, ci sono fin troppi intoppi in questa storia, poi è da capire quanto di vero c'è nelle "voci di corridoio" quindi fate verificare tutto da esperti. Magari vi fa registrare il contratto con delle grandi agevolazioni per voi visto che è in nero e c'è tracciabilità dei pagamenti

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