#1 Inviato 8 Ottobre, 2020 Salve, volevo esporvi il mio problema. Vivo in affitto in un monolocale con due gatti da 3 anni, in una palazzina composta da 4 monolocali ,un garage con annessa taverna ed un piccolo giardino interno. I miei gatti escono quotidianamente nel cortile interno. Mi sono assicurata che non dessero fastidio ai miei condomini, i quali invece apprezzano i miei gatti che li ospitano anche in casa. Da qualche mese il proprietario del garage con annessa taverna (in cui alloggia saltuariamente) , ha preso un gatto il quale quotidianamente aggredisce il mio gatto. Tale gatto alloggia nel palazzo di fianco, scavalca le recensioni ed aspetta che i miei gatti escano per aggredirli. Ho fatto presente l'aggressività al proprietario il quale la nega e con atteggiamenti a sua volta aggressivi ignora le mie lamentele e preoccupazioni. Gli ho proposto , onde evitare futuri problemi , di accordarci sugli orari in cui i gatti escano onde evitare che si incontrino, ma mi ha risposto che lui non sta dietro a nessuno orario e che il suo gatto è libero di entrare e uscire di casa a suo piacimento e che sono cose tra gatti e che se la sbrighino loro e mi ha esortato a dare una svegliata al mio gatto che è troppo pacifico. Uno dei miei gatti non è più tornato a casa (è una gattina molta paurosa e diffidente), non posso provare che sia colpa del gatto del vicino. Ho nuovamente avuto un colloquio col proprietario del gatto il quale ancora una volta non ha voluto prendersi delle responsabilità del suo gatto , il colloquio è degenerato in discussione. In questo occasione una vicina di casa passava di li e si è fermata per ascoltare, ed è intervenuta in difesa del mio gatto. Non so come regolarmi, anche perché io ed il mio gatto abbiamo l'uso del giardino in quanto locataria, mentre il gatto aggressivo vive in un'altro palazzo. Ho ricevuto una telefonata dalla mia locatrice la quale informata dei fatti dal proprietario del "gatto aggressivo" si è detta molto amareggiata del mio comportamento e che le mie sono pretese assurde e che l'immobile non era mio e che se lo ritenevo potevo andarmene.
#2 Inviato 8 Ottobre, 2020 semplicemente non fare uscire i tuoi gatti..e hai risolto il problema. Non puoi pretendere che fuori non ci siano pericoli, puo' esserci un gatto piu' aggressivo dei tuoi, un cane, un'auto che va di corsa.. Proteggili tenendoli in casa o facendoli uscire in giardino con te presente. Non è possibile pretendere che il proprietario vicino spieghi al suo gatto di essere meno aggressivo, nè puoi obbligarlo a tenerlo in casa. Il gatto che viene fatto uscire è a rischio, sempre, a prescindere dal tuo vicino. Sai che negli ultimi anni ho avuto diverse persone venute in studio per furto di gatti? per dire.. io ne ho dieci. In casa.
#3 Inviato 8 Ottobre, 2020 rosa73 dice: che se la sbrighino loro appunto. da me i gatti litigano tutto il giorno pure sotto lo stesso tetto.
#4 Inviato 8 Ottobre, 2020 Non puoi farci nulla. Regolarmente nel giardino dei miei genitori arrivano gatti che abitano nel vicinato (non so neanche chi sono i proprietari) che fanno la cacca nel prato o, peggio nell’orto. E ovviamente trovare la loro cacca in giro fa schifo. Assolutamente non possiamo farci nulla, se non fischiare/battere le mani per farlo andare via o spaventarlo con l’acqua. Quando capiscono che il giardino non è ospitale, cambiano zona. Fai lo stesso. quando vedi che si avvicina al tuo giardino fallo andare via. Altro non puoi fare.
#5 Inviato 8 Ottobre, 2020 I gatti non possono essere educati a non essere aggressivi e sono per natura territoriali. Come ti hanno già consigliato, non far uscire i tuoi, perché se non è il gatto del vicino potrebbe essere pure un gatto randagio o che abita a isolati di distanza.
#6 Inviato 8 Ottobre, 2020 Grazie a tutti. Resto comunque molto perplessa sulla mancanza di diritti di un proprietario di animali quando comunque ha doveri ed obblighi nella loro cura e gestione. Penso che in un centro abitato la legge del più forte non possa coesistere, anche tra animali domestici, che hanno dei proprietari. Il giardino in questione è circondato da mura e chiuso alle strade. L'accesso è esclusivo dei condomini (incluso il mio gatto). Dovermi appellare solo al buon senso, laddove è mancato, e costringere il mio gatto a vivere sempre in un monolocale lo reputo veramente ingiusto, tanto da dover seriamente valutare un trasloco. La scelta dell'appartamento era fatta anche in base alle esigenze dei miei gatti.
#7 Inviato 8 Ottobre, 2020 rosa73 dice: Grazie a tutti. Resto comunque molto perplessa sulla mancanza di diritti di un proprietario di animali quando comunque ha doveri ed obblighi nella loro cura e gestione. Penso che in un centro abitato la legge del più forte non possa coesistere, anche tra animali domestici, che hanno dei proprietari. Il giardino in questione è circondato da mura e chiuso alle strade. L'accesso è esclusivo dei condomini (incluso il mio gatto). Dovermi appellare solo al buon senso, laddove è mancato, e costringere il mio gatto a vivere sempre in un monolocale lo reputo veramente ingiusto, tanto da dover seriamente valutare un trasloco. La scelta dell'appartamento era fatta anche in base alle esigenze dei miei gatti. Secondo la tua logica, l'altro proprietario del gatto dovrebbe allora limitare la libertà del suo. Lui si e tu no? E parli di legge del più prepotente? Documentati sui gatti, mi sa che ti sei persa diversi passaggi sul loro carattere e comportamento. 1
#8 Inviato 8 Ottobre, 2020 No dico che ci si può accordare per evitare che si incontrino. Nessuna limitazione ma accordi.
#9 Inviato 8 Ottobre, 2020 tra i gatti di strada sono molto diffuse malattie letali e risse tra loro, avendo due gatti e tenendo alla loro salute non li faccio uscire di casa, oltre al rischio che non tornino più casa per tanti motivi, logicamente sono scelte personali se la lasciare uscire i propri gatti e che corrano i rischi sopra menzionati. Antonio
#10 Inviato 8 Ottobre, 2020 Se per te è indispensabile che il gatto esca puoi sempre adottare un collare con guinzaglio. Personalmente ho avuto disguidi in passato con una mia vicina di casa per via del suo gatto aggressivo. Io ho un cane, un amstaff femmina di 25kg tenuto regolarmente al guinzaglio lungo 1,5 metri come legge prevede eppure ero ostaggio di questo gatto che stazionava abitualmente davanti al portone di casa. Invece di scappare come tutti gli altri gatti, lui iniziava a soffiare e più volte ha cercato di aggredire il mio cane, che giustamente si difendeva. Morale della favola? Il gatto un "bel"giorno è diventato purtroppo preda del mio cane ed è morto; molto dispiacere per il gatto ma anche per il mio cane che ha subito un graffio anche abbastanza profondo sul naso. Conseguenze? Nessuna, se non ovviamente una grande litigata con la vicina non in grado di gestire un animale a mio avviso. Se tu fai uscire un gatto sei consapevole dei rischi.
#11 Inviato 8 Ottobre, 2020 rosa73 dice: Grazie a tutti. Resto comunque molto perplessa sulla mancanza di diritti di un proprietario di animali quando comunque ha doveri ed obblighi nella loro cura e gestione. Penso che in un centro abitato la legge del più forte non possa coesistere, anche tra animali domestici, che hanno dei proprietari. Il giardino in questione è circondato da mura e chiuso alle strade. L'accesso è esclusivo dei condomini (incluso il mio gatto). Dovermi appellare solo al buon senso, laddove è mancato, e costringere il mio gatto a vivere sempre in un monolocale lo reputo veramente ingiusto, tanto da dover seriamente valutare un trasloco. La scelta dell'appartamento era fatta anche in base alle esigenze dei miei gatti. Non è che il prorpietario di animali non ha diritti, è che è impossibile spiegare ai gatti di strada o ai gatti vicini che non devono fare certe cose.. Un cane resta limitato dalla recinzione di casa, ma un gatto no. Come faccio a impedire al mio gatto di venire nel tuo giardino? Quindi il buon proprietario semmai pensa a mettere in sicurezza il suo gatto. Io conosco persone che in giardino hanno messo delle aree in sicurezza dove fanno uscire i gatti (detto terra terra son gabbioni enormi in modo che i gatti stiano fuori, ma con limitazioni. Ti allego una foto per capire.. Forse puoi valutare qualcosa del genere. In ogni caso ti posso dire che quando vivevo in campagna i miei gatti usavano uscire.. e alla fine o tornavano graffiati o non tornavano perchè qualche auto li metteva sotto (e abitavo isolata!). 1
#12 Inviato 8 Ottobre, 2020 Una mia ex vicina di casa ( per colpa del sisma 2016) porta a spasso un gattino bianco al guinzaglio. Ogni volta che la vedo ( a parte il fatto che è stata la prima volta che ho un gatto al guinzaglio!!) mi fa tenerezza il povero gattino che deve andare solo dove vuole la padrona. Per un gatto, secondo me, è la fine. A @rosa73 dico di tenere i suoi gatti in casa visto che non si sanno difendere. Nella vita o impari o soccombi.
#13 Inviato 8 Ottobre, 2020 Se il gatto del vicino scavalca la recinzione e la recinzione è tua, metti vari dissuasori che gli impediscano di scavalcare la recinzione. Se la recinzione è del condominio, proponi di mettere dei dissuasori a tue spese. Se la recinzione è dell'altro, fatti una recinzione tua e torna al punto 1. Altrimenti addestra i gatti alla lotta, consiglio di mettere "eye of the tiger" come sottofondo durante l'addestramento. Modificato 8 Ottobre, 2020 da _GC_
#14 Inviato 9 Ottobre, 2020 Buon giorno! A proposito di Gatti randagi (penso lo fosse...) 😂 Ad Agosto di quest'anno io e il mio cane (12 kg e al guinzaglio) stavamo camminando in via Via Jacopo da Montagnana, a fianco del negozio "angoli di mondo", quando un gatto ci è venuto incontro correndo ed è saltato sopra al mio cane spaventatissimo. Io nel tentativo di "sgropparlo" dal mio cane ho alzato la gamba verso il gatto per allontanarlo al chè mi è saltato sul polpaccio con artigli e denti.....il cane è riuscito a liberarsi dal collare e a scappare via. Appena mi sono liberata dal gatto mi sono messa a correre per recuperare il mio cane che era già arrivato in via Tiziano Aspetti in pieno traffico. Dopo averlo recuperato mi sono accorta che mi usciva sangue dai pantaloni (jeans robusti...) e mi sono medicata presso una farmacia del posto. Il giorno dopo sono finita al pronto soccorso perchè i buchi erano troppo profondi e non riuscivo a fermare il sangue e il polpaccio si era gonfiato. Cure e antitetanica per alcuni giorni e ho ancora tutti i segni stampati a memoria di un povero gattino...😁 Questi "poveri gatti" fanno proprio tutti i danni che vogliono...anche impunemente. Grazie per la vostra lettura. Flavia
#15 Inviato 10 Ottobre, 2020 Io ho passato notti intere a suturare ferite inferte da POVERI GATTINI INDIFESI (erano sempre siamesi, non so perchè!). perchè sono gli animali aggressivi e prepotenti ad avere sempre ragione, come .... gli umani? Se è il gatto del vicino a sconfinare, deve essere lui a provvedere, altrimenti i rimedi ci sono e tanti! primo fra tutti farsi prestare il cane citato nel post!
#16 Inviato 12 Novembre, 2022 rosa73 dice: Grazie a tutti. Resto comunque molto perplessa sulla mancanza di diritti di un proprietario di animali quando comunque ha doveri ed obblighi nella loro cura e gestione. Penso che in un centro abitato la legge del più forte non possa coesistere, anche tra animali domestici, che hanno dei proprietari. Il giardino in questione è circondato da mura e chiuso alle strade. L'accesso è esclusivo dei condomini (incluso il mio gatto). Dovermi appellare solo al buon senso, laddove è mancato, e costringere il mio gatto a vivere sempre in un monolocale lo reputo veramente ingiusto, tanto da dover seriamente valutare un trasloco. La scelta dell'appartamento era fatta anche in base alle esigenze dei miei gatti. E secondo te in base alle esigenze dei tuoi gatti la cosa migliore era scegliere un monolocale? Io davvero rimango sempre più allibita dal modo di ragionare delle persone.. Come puoi pretendere che tra animali non viga la legge del più forte e che si comportino come esseri umani ( o meglio, come ALCUNI esseri umani )? E' ovvio che seguiranno sempre e comunque il loro istinto, ovunque si trovino. Sei tu che se vuoi detenere animali devi adattarti alle loro abitudini e non loro alle tue. Fai un favore agli animali, a te stessa e anche ai tuoi vicini: sloggia e cerca un ambiente adatto a loro ( se nel frattempo non lo hai già fatto ). Gli appartamenti angusti di un condominio in città non sono ambienti adatti ad animali da compagnia, che comprensibilmente tenderanno a diventare insofferenti a vivere lì, a meno di non sedarli e di non farli diventare grassi come palloni, così che perdano la voglia di muoversi ( e quindi la possibilità di sopravvivere abbastanza ). Amare gli animali non significa tenerli prigionieri solo per un nostro puro egoismo. Discussione datata, ma non ho potuto fare a meno di intervenire, dato che i poveri gatti della mia "amata" vicina di sopra oggi si sono agitati tutto il tempo come fossero in delirio, perchè evidentemente non ne possono più di stare chiusi là dentro ( un appartamento al secondo piano senza balconi ).