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distrutto

Ho ricevuto intimazione di sfratto pur pagando i canoni.

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Buongiorno a tutti,

 

ho bisogno di un vostro consiglio su quanto mi è capitato ieri. 

Ho ricevuto intimazione di sfratto, ma sono in regola con i pagamenti dei canoni. 

Continuate a leggere che vi spiego tutto.

 

Nel periodo dal 2020 al 2022, mi è capitato di chiedere alla proprietà della mia casa, la sospensione di 5 canoni di affitto.

Mi sono sempre stati accordati.

Dal mese successivo alla prima sospensione ho iniziato a pagare una quota che mi era stata accordata preventivamente dalla proprietà per la riduzione del debito.

Fino a che a Luglio scorso la proprietà mi chiede di fare uno sforzo per ridurre il debito perché la quota che avevamo stipulato era troppo bassa e ci sarebbe voluto troppo tempo. 

Parliamo di un debito di 4300€ e pagavo una quota di 37€ al mese. 

Così chiedo se poteva andare bene la quota di 100€ mensile a partire da Settembre, mi è stato dato parere favorevole con la richiesta che se non avesse provveduto a pagarla una sola volta sarebbero andati per vie legali senza ulteriori avvisi.

 

Le parole esatte dell'amministratore delegato sono state queste:

 

"Da parte mia accetto quanto da lei proposto e cioè che ad agosto paghi esclusivamente la mensilità corrente e che a decorrere dal prossimo mese di settembre oltre alla mensilità corrente aggiunga una quota pari ad euro 100,00 per recuperare gli arretrati. Con l’avvertenza però che qualora ciò non dovesse avvenire per qualche motivo, senza alcuna ulteriore comunicazione o indugio, adiremo le vie legali."

 

Da Settembre 2022 fino a Gennaio 2023 ho pagato questa quota oltre all'affitto e alle spese accessorie.

Ieri ricevo l'intimazione di sfratto. 

In questa intimazione c'era scritto che non avevo pagato i canoni nel periodo da Settembre a Gennaio 2023 che guarda caso sono 5 mensilità, perché la proprietà quando riceve l'affitto lo va ad imputare al debito più antico. 

Ma io ovviamente i canoni li ho pagati, ho pagato anche l'aumento Istat di Gennaio 2023.

Chiedi lumi alla proprietà del perché visto che stavo pagando tutto e che avevamo l'accordo, che sto rispettando, di pagare 100€ al mese oltre al canone di affitto e le spese accessorie. 

 

La proprietà mi risponde che siccome io potevo pagare fino allo scorso anno la cifra pattuita, viste le mie difficoltà economiche, se non sono in grado di andare oltre al canone di affitto, spese accessorie e quota di 100€ per un totale di 1120, con l'aumento dell'Istat si supera questa quota e pertanto non è possibile continuare il nostro rapporto di locazione visto che il debito aumenterebbe. 

Mi dice che se sono cambiate le mie condizioni economiche di siglare un accordo scritto con loro avvocato. 

 

Ovviamente questo modo di procedere lo trovo aberrante, visto che la proprietà ha agito secondo un suo pensiero, visto che io come d'accordi avrei continuato a pagare 100€ oltre al canone e le spese accessorie anche con Istat aumentato. 

Noi l'accordo ce l'avevamo già, NON DEVO SIGLARE ALCUN ACCORDO CON IL SUO AVVOCATO, non lo trovo giusto, visto che il nostro accordo non era a scadenza, senza vincoli o paletti, bensì fino alla scadenza del debito, per cui sto continuando a pagare regolarmente tutto, compreso la quota di 100€ per il debito dei canoni non pagati che ripeto mi sono stati accordati.

 

Non credo che su queste basi possano procedere con lo sfratto, soprattutto se io continuo a pagare, giusto?

 

Voglio però premettere una cosa, io sono molto riconoscente alla proprietà, per cui quando ho chiesto aiuto mi sono sempre venuti incontro e li apprezzo molto. Poi mi trovo bene in questa casa così la mia famiglia. Abbiamo sì difficolta economiche, ma l'affitto è la prima cosa che paghiamo sempre. Non ho mai agito in maniera scorretta, quando ho avuto bisogno ho chiesto, non ho mai non pagato senza avvisare. Se non mi fosse stato accordato avrei pagato, perché non ho nessuna intenzione di essere buttato fuori di casa.

Per cui, a parte questo fatto che mi ha deluso oltre che messo in agitazione, non ho nulla da rimproverare alla mia proprietà. Sono sempre stati corretti, gentili e sempre disponibili. Per questo sono rimasto deluso da questo loro comportamento. Non me l'aspettavo, visto che da uomo sto onorando il mio debito.

 

Ma ora come devo agire?

Modificato da distrutto

ciao

verba volant.   Hai qualcosa di scritto degli accordi dilazionatori ?    Se no hai nulla, è la tua parola contro la sua, e quindi sarà il giudice a valutare, dove il recupero progressivo che stavi facendo è una tua difesa.

Ti presenti in Tribunale e sostieni quello che hai scritto sopra, ma ... alla fine ... certo che si romperà il rapporto con la proprietà.

Il fatto che ora rifiutino i 100€ integrativi potresti evidenziarlo con una lettera alla proprietà scrivendo, ......come richiesto dal mese di ..... sono passata a pagare 100 € anzichè i 37 in precedenza concordati, ma questo mese ...... l'incaricato non mi ha permesso di versare l'affitto con integrata tale somma.

Chiedo chiarimenti.....

 

Attendi la risposta

camillo50 dice:

ciao

verba volant.   Hai qualcosa di scritto degli accordi dilazionatori ?    Se no hai nulla, è la tua parola contro la sua, e quindi sarà il giudice a valutare, dove il recupero progressivo che stavi facendo è una tua difesa.

Ti presenti in Tribunale e sostieni quello che hai scritto sopra, ma ... alla fine ... certo che si romperà il rapporto con la proprietà.

Si certo che ho qualcosa di scritto, ho la sua email che mi ha confermato che accetta la dilazione di pagamento e la quota di 100€. Le parole riportate dall'amministratore delegato che ho messo nel post me le ha scritte via email. 

distrutto dice:

Si certo che ho qualcosa di scritto, ho la sua email che mi ha confermato che accetta la dilazione di pagamento e la quota di 100€. Le parole riportate dall'amministratore delegato che ho messo nel post me le ha scritte via email. 

Ciao

quindi sei molto più tranquilla .  Ti serviranno a bloccare lo sfratto per morosità, ma quasi sicuramente alla prima scadenza utile lo faranno per finita locazione, non rinnovandoti più lo stesso.

camillo50 dice:

Ciao

quindi sei molto più tranquilla .  Ti serviranno a bloccare lo sfratto per morosità, ma quasi sicuramente alla prima scadenza utile lo faranno per finita locazione, non rinnovandoti più lo stesso.

Il contratto è 4+4. Per cui ai prossimi 4 anni, poi si vedrà allora. 

al 30 novembre 2023 c'è la prima scadenza, non possono disdirre a meno che non devono usare per la loro abitazione, ma essendo una società la vedo dura. 

Modificato da distrutto

ciao

 

allora puoi star più tranquilla, in quanto devono dare una disdetta motivata.

distrutto dice:

Ho ricevuto intimazione di sfratto, ma sono in regola con i pagamenti dei canoni.

 

....

 

Ma ora come devo agire?

Da quanto scrive non si capisce bene. Parla di intimazione di sfratto recapitatagli dalla sua proprietà, ma l'intimazione di sfratto è una domanda che la proprietà fa al tribunale a fronte di morosità o inadempienze contrattuali gravi, non può certo intimarla lui all'inquilino

La proprietà le avrà quindi inviato un sollecito di pagamento, oppure ha ricevuto un atto del tribunale con l'invito a presentarsi all'udienza fissata alla data stabilita.

 

Nel caso avesse ricevuto un sollecito di pagamento per morosità, può come vedo ha già fatto, contattare la proprietà e cercare bonariamente di raggiungere un accordo per il rientro di quanto dovuto. Cosa che però leggo ha già provato e non è andata a buon termine.

Se invece ha già ricevuto dall'ufficiale giudiziario l'atto di comparizione, non le resta che presentarsi all'udienza, esporre le sue ragioni e accettare la decisione del giudice. Generalmente vengono concessi i tre mesi come termine di grazia per saldare quanto dovuto (più le spese) terminati i quali però, se non ha pagato fino all'ultimo centesimo di quanto richiesto, al giudice non rimane che convalidare lo sfratto.

 

Detto questo quindi: la proprietà non può intimare lo sfratto, può solo fare domanda in tribunale. Alla data dell'udienza se il proprietario non accetta la dilazione del debito, lei può chiedere il termine di grazia di 90 gg  scaduti i quali però, se non estinque TOTALMENTE il debito, avviene la convalida di sfratto. Se invece ha saldato tutto (morosità e spese) la domanda di sfratto viene annullata e si procede con la locazione.

 

Come vede se, come scrive, ha la disponibilità a mettersi a pari con i pagamenti, ne ha tutte le possibilità. La proprietà non può in nessun modo di decidere in autonomia di dare lo sfratto ad un inquilino.

Certo da tenere presente che oltre a quanto dovuto dovrà accollarsi tutte le spese accessorie, e dopo che avevano accettato la sua proposta di dilazione per poi rimangiarsi la parola... oltre al danno fa girare un po' le scatole, quello si.

camillo50 dice:

ciao

 

allora puoi star più tranquilla, in quanto devono dare una disdetta motivata.

Grazie, ma sono uomo 🙂

jerrySM dice:

Da quanto scrive non si capisce bene. Parla di intimazione di sfratto recapitatagli dalla sua proprietà, ma l'intimazione di sfratto è una domanda che la proprietà fa al tribunale a fronte di morosità o inadempienze contrattuali gravi, non può certo intimarla lui all'inquilino

La proprietà le avrà quindi inviato un sollecito di pagamento, oppure ha ricevuto un atto del tribunale con l'invito a presentarsi all'udienza fissata alla data stabilita.

 

Nel caso avesse ricevuto un sollecito di pagamento per morosità, può come vedo ha già fatto, contattare la proprietà e cercare bonariamente di raggiungere un accordo per il rientro di quanto dovuto. Cosa che però leggo ha già provato e non è andata a buon termine.

Se invece ha già ricevuto dall'ufficiale giudiziario l'atto di comparizione, non le resta che presentarsi all'udienza, esporre le sue ragioni e accettare la decisione del giudice. Generalmente vengono concessi i tre mesi come termine di grazia per saldare quanto dovuto (più le spese) terminati i quali però, se non ha pagato fino all'ultimo centesimo di quanto richiesto, al giudice non rimane che convalidare lo sfratto.

 

Detto questo quindi: la proprietà non può intimare lo sfratto, può solo fare domanda in tribunale. Alla data dell'udienza se il proprietario non accetta la dilazione del debito, lei può chiedere il termine di grazia di 90 gg  scaduti i quali però, se non estinque TOTALMENTE il debito, avviene la convalida di sfratto. Se invece ha saldato tutto (morosità e spese) la domanda di sfratto viene annullata e si procede con la locazione.

 

Come vede se, come scrive, ha la disponibilità a mettersi a pari con i pagamenti, ne ha tutte le possibilità. La proprietà non può in nessun modo di decidere in autonomia di dare lo sfratto ad un inquilino.

Certo da tenere presente che oltre a quanto dovuto dovrà accollarsi tutte le spese accessorie, e dopo che avevano accettato la sua proposta di dilazione per poi rimangiarsi la parola... oltre al danno fa girare un po' le scatole, quello si.

Allora, ieri ho ricevuto una raccomandata in cui è scritto "intimazione di sfratto", c'è la data di comparizione davanti al giudice.

 

Cerco di essere più preciso:

 

1) Nell'intimazione di sfratto è riportato che sono in morosità per i canoni di Settembre 2022, Ottobre 2022, Novembre 2022, Dicembre 2022 e Gennaio 2023. Ovviamente sono canoni che ho pagato e di cui ho ricevuta di Bonifico effettuato e che ho mandato alla proprietà.

 

2) I canoni non pagati sono stati accordati per iscritto dalla proprietà. Ho sempre scritto email all'amministratore delegato chiedendo se potevo sospendere l'affitto. Mi ha sempre risposto positivamente via email

 

3) Tutte le dilazioni di pagamento sono state stabilite via email di comune accordo. Io ho sempre proposto una cifra e l'amministratore delegato accettava

 

4) L'ultimo accordo risale a Luglio 2022, dove la proprietà mi chiedeva di aumentare la quota mensile, ho proposto 100€ mensile a partire da Settembre 2022 ed è stato accettato. Nel post iniziale ho riportato il virgolettato dell'amministratore delegato, sono esattamente le sue parole. le riporto di nuovo:""Da parte mia accetto quanto da lei proposto e cioè che ad agosto paghi esclusivamente la mensilità corrente e che a decorrere dal prossimo mese di settembre oltre alla mensilità corrente aggiunga una quota pari ad euro 100,00 per recuperare gli arretrati. Con l’avvertenza però che qualora ciò non dovesse avvenire per qualche motivo, senza alcuna ulteriore comunicazione o indugio, adiremo le vie legali."

 

5) Quindi l'accordo con la proprietà c'è stato, è stato stabilito che oltre al canone e alle spese accessorie avrei aggiunto 100€ mensili.

 

6) I canoni indicati nell'intimazione di sfratto sono, come detto, da me pagati, i canoni di cui ho chiesto la sospensione, dal 2020 al 2022, sono 5. Nel contratto di affitto è scritto che il canone che viene pagato va a coprire il debito più antico. Ma rimane il fatto che nell'intimazione di sfratto sono riportate delle inesattezze, ovvero che io quei canoni non li ho pagati. Per cui se mi presento al giudice con le ricevute di pagamento, faccio vedere che sono in regola e che per i canoni sospesi c'erano i nostri accordi scritti. 

 

7) Contattando la proprietà, l'amministratore delegato mi ha risposto che ha mandato intimazione di sfratto perché ha pensato che l'aumento del canone di affitto con l'adeguamento Istat, non fossi più in grado di sostenere un pagamento superiore a quello che ho pagato fino a Dicembre 2022. Mentre l'accordo che abbiamo preso non prevedeva alcuna scadenza ma era a copertura del debito totale. Quindi ha agito secondo una suo pensiero e non tramite fatti reali, tra l'altro senza chiedermi se fossi in grado o meno. 

 

8.) Quando ho detto sugli accordi è riportato tutto per iscritto, e l'amministratore delegato ora vuole che io contatti il suo studio legale per siglare un accordo scritto. Ma non firmo alcun accordo, perché quello che abbiamo stabilito a Luglio 2022, rimane valido a tutti gli effetti anche sotto il profilo legale. 

 

 

Spero di essere stato più chiaro ora. 

Devi farti seguire da un avvocato, che innanzitutto risponda in modo formale alle richieste della proprietà e che poi, una volta esaminato il tuo caso in tutti i risvolti, metta a punto la strategia migliore per aiutarti.

madly dice:

Devi farti seguire da un avvocato, che innanzitutto risponda in modo formale alle richieste della proprietà e che poi, una volta esaminato il tuo caso in tutti i risvolti, metta a punto la strategia migliore per aiutarti.

Si, ho già dato tutto in mano ad un avvocato. 

Mi ha detto di aspettare. 

Però intanto volevo capire da voi, che siete esperti, se mi trovo in una situazione in cui devo preoccuparmi o meno, perché ripeto, a parte quei canoni di cui ho chiesto la sospensione accordandomi con la proprietà per la loro restituzione, sto pagando regolarmente i canoni e le spese accessorie. 

Sono due giorni che mi sento agitato, a mia moglie non ho detto nulla, perché ha problemi di salute e la voglio preservare. Spero di risolvere senza conseguenze. 

Se avessi i soldi degli affitti non pagati glieli ridarei subito.

Mi sento pure in colpa che ho chiesto queste sospensione, magari potevo fare diversamente, invece di chiedere questi favori. Mannaggia a me. 

In totale ho pagato quasi 1400€, circa un canone e mezzo. 

se con le 100 euro hai pagato un canone e mezzo, han anche sbagliato doppiamente a fare la lettera delle mensilità non pagate, perche risultano quindi 3 e mezzo indietro e non 5.
ma la cosa importante, quando facevi il pagamento dell'affitto, facevi il bonifico? che casuale mettevi? un generico AFFITTO o qualcosa tipo AFFITTO SETTEMBRE 2022? perchè se usavi la seconda formula si stan tirando la zappa sui piedi da soli

Pierpiero87 dice:

se con le 100 euro hai pagato un canone e mezzo, han anche sbagliato doppiamente a fare la lettera delle mensilità non pagate, perche risultano quindi 3 e mezzo indietro e non 5.
ma la cosa importante, quando facevi il pagamento dell'affitto, facevi il bonifico? che casuale mettevi? un generico AFFITTO o qualcosa tipo AFFITTO SETTEMBRE 2022? perchè se usavi la seconda formula si stan tirando la zappa sui piedi da soli

Non ho capito perché avrei sbagliato specificando che ho scritto le mensilità. E comunque al proprietario non ho specificato che con le 100€ ho pagato un affitto e mezzo.

Il pagamento avviene in questo modo, arriva l'avviso di pagamento dove è indicato il periodo e io faccio il bonifico dell'importo indicato nell'avviso con una causale generica. Non è scritto né affitto e né affitto Settembre 2022 per fare un esempio. Ma una causale generica loro. Ma da adesso oltre alla causale indico il periodo di riferimento. 

Nel contratto è specificato che il canone che si paga va a ripianare il debito più antico, ma ciò non toglie che io ogni mese faccio bonifico in base agli avvisi che ricevo 

Modificato da distrutto
distrutto dice:

 

 

Ma ora come devo agire?

andare da un legale con un po' di preavviso sulla data di udienza

distrutto dice:

Si, ho già dato tutto in mano ad un avvocato. 

Mi ha detto di aspettare. 

Però intanto volevo capire da voi, che siete esperti, se mi trovo in una situazione in cui devo preoccuparmi o meno,

Considerato che "le carte " le hai portate dall'avvocato, direi che solo lui puo' dirti se tu hai sbagliato qualcosa e sei sfrattabile oppure no.

Noi qui abbiamo la tua versione, non quella dell'altra parte. Sappiamo per sunto cosa scrivi tu, quindi difficile dare un parere preciso sul fatto.

Io per come sono fatta, mi preoccuperei sì.  Ma un buon avvocato saprà trovare i motivi per contestare lo sfratto se hai ragione

male che vada, avrai un termine grazia per sanare tutto e non avere lo sfratto, se proprio fossi dalla parte del torto 

 

 

distrutto dice:

Non ho capito perché avrei sbagliato specificando che ho scritto le mensilità. E comunque al proprietario non ho specificato che con le 100€ ho pagato un affitto e mezzo.

Il pagamento avviene in questo modo, arriva l'avviso di pagamento dove è indicato il periodo e io faccio il bonifico dell'importo indicato nell'avviso con una causale generica. Non è scritto né affitto e né affitto Settembre 2022 per fare un esempio. Ma una causale generica loro. Ma da adesso oltre alla causale indico il periodo di riferimento. 

Nel contratto è specificato che il canone che si paga va a ripianare il debito più antico, ma ciò non toglie che io ogni mese faccio bonifico in base agli avvisi che ricevo 

avevo letto in un altro post, perchè tu man mano che vai a pagare, vai a saldare le mensilità rimaste indietro, non le nuove, salvo che nella causale non venga specificato diversamente. quindi è giusto che loro dicono che in teoria risultano non pagate le ultime mensilità e non quelle accordate in precedenza. in ogni caso hai l'appiglio che loro fan riferimento a 5 mesi ma in realtà son 3e mezzo, non so se cambi qualcosa, ma tieniti buona questa cosa come fosse un jolly.

Modificato da Pierpiero87
SisterOfNight dice:

andare da un legale con un po' di preavviso sulla data di udienza

Considerato che "le carte " le hai portate dall'avvocato, direi che solo lui puo' dirti se tu hai sbagliato qualcosa e sei sfrattabile oppure no.

Noi qui abbiamo la tua versione, non quella dell'altra parte. Sappiamo per sunto cosa scrivi tu, quindi difficile dare un parere preciso sul fatto.

Io per come sono fatta, mi preoccuperei sì.  Ma un buon avvocato saprà trovare i motivi per contestare lo sfratto se hai ragione

male che vada, avrai un termine grazia per sanare tutto e non avere lo sfratto, se proprio fossi dalla parte del torto 

 

 

Allora, io ho pagato tutto quello che c'è da pagare, tranne gli affitti di cui ho richiesto di non pagare e  che mi sono state accordati sempre preventivamente. 

Per cui non ho mai agito personalmente senza prima sentire la proprietà.

 

Degli affitti che non ho pagato e che sto pagando una quota mensile, prima di 37€ e da 5 mesi da 100€, ho pagato quasi 1400€. 

Dall'ultimo accordo preso a Luglio 2022, sto pagando regolarmente la quota di 100€, mai richiesto sospensione o non pagata di mia iniziativa. 

 

L'intimazione di sfratto mi è arrivato come un fulmine a ciel sereno, e testualmente mi è stato scritto, dopo mia richiesta di delucidazione:

 

"tale decisione è stata presa a seguito del fatto che a decorrere dal mese di gennaio 23 a causa dell’adeguamento annuale dovuto all’ISTAT il canone mensile di locazione per l’appartamento da lei affittato è divenuto pari a xxxx,xx euro cui deve aggiungere gli oneri accessori per un totale mensile pari ad euro yyyy.yy

 

Se come più volte da lei riferito non avesse ancora alcuna possibilità di versare ogni mese più di xxxx.xx non solo non intaccherebbe minimamente la morosità accumulata ma andrebbe mensilmente ad aumentarla.
 

Capisce bene come ciò non possa essere accettato.

 

Se invece dovessero essere cambiate le condizioni economiche della sua famiglia e le fosse possibile versare più dell’importo fisso mensile così da ridurre mensilmente la morosità allora può contattare direttamente lo studio legale incaricato per siglare un accordo scritto."

 

Dopo l'accordo di Luglio 2022, non ci siamo più sentiti. 

Io non ho mai affermato di non essere in grado di pagare più di quanto pattuito.

Per cui con l'aumento dell'Istat avrei continuato ad aggiungere la quota di 100€ mensile oltre all'affitto e le spese accessorie.

Tanto è vero che a Gennaio 2023, prima che mi arrivasse l'intimazione di sfratto, ho pagato il canone aumentato, spese accessorie e istat mese precedente.

 

Per cui questa intimazione di sfratto è derivata più per una logica usata dalla proprietà basate su discorsi passati, ma di cui io non ho mai precisato alcuna fermazza su eventuali quote che avrei potuto pagare o meno. 

 

distrutto dice:

Allora, ieri ho ricevuto una raccomandata in cui è scritto "intimazione di sfratto", c'è la data di comparizione davanti al giudice.

Ti è arrivata direttamente la comparizione davanati al giudice, io sinceramente non farei rispondere l'avvocato, ma mi presenterei direttamente davanti al giudice con l'avvocato.

Tu stai tranquillo, prepara tutte le tue carte, dalle al tuo avvocato e advanti al giudice tu "cascherai dal pero" dicendo che avendo concordato un piano di rientro non ti consideravi assolutamente moroso, dato che ear stato tutto concordato ed il concordato era stato rispettato.

Fine.

Se gli fai scrivere prima, per me, gli dai solo modo di fare un contropiano di attacco 😛

Pierpiero87 dice:

avevo letto in un altro post, perchè tu man mano che vai a pagare, vai a saldare le mensilità rimaste indietro, non le nuove, salvo che nella causale non venga specificato diversamente. quindi è giusto che loro dicono che in teoria risultano non pagate le ultime mensilità e non quelle accordate in precedenza. in ogni caso hai l'appiglio che loro fan riferimento a 5 mesi ma in realtà son 3e mezzo, non so se cambi qualcosa, ma tieniti buona questa cosa come fosse un jolly.

Ma le quote passate sono di un importo, mentre quelle che vado a pagare ora sono di un altro importo.

 

Ad esempio, nel 2020 e 2021 pagavo un affitto di 900€

Nel 2022 di €932,40

Nel 2023 di 1039,63.

 

 

Quindi se io nel 2022 vado a pagare 932,40 vuol dire che sto pagando un nuovo affitto e non un affitto vecchio. Che poi la proprietà lo imputa ad un debito vecchio, non potrà mai dirmi che non ho pagato ad esempio l'affitto di Dicembre 2022.

 

Stessa cosa per Gennaio 2023. Io ho pagato l'affitto di 1039,63. Il bonifico parla. 

Quindi se faccio vedere le contabili al giudice, come può stabilire che io non gli ho effettivamente pagato l'affitto?

Poi come gestisce lui la contabilità interna è affar suo mica mio.

Io pago sempre l'affitto del mese corrente. 

Seralia dice:

Ti è arrivata direttamente la comparizione davanati al giudice, io sinceramente non farei rispondere l'avvocato, ma mi presenterei direttamente davanti al giudice con l'avvocato.

Tu stai tranquillo, prepara tutte le tue carte, dalle al tuo avvocato e advanti al giudice tu "cascherai dal pero" dicendo che avendo concordato un piano di rientro non ti consideravi assolutamente moroso, dato che ear stato tutto concordato ed il concordato era stato rispettato.

Fine.

Se gli fai scrivere prima, per me, gli dai solo modo di fare un contropiano di attacco 😛

Effettivamente tutti gli accordi sono scritti tra me e la proprietà.

Diciamo che il mio interesse sarebbe quello di risolvere prima e non andare davanti al giudice.

Sta cosa mi sta procurando ansia, pur essendo dalla parte della ragione ( per gli accordi che abbiamo preso ).

 

Guarda se avessi i soldi da dargli lo farei subito. 

Mai più chiederò di sospendere l'affitto. Mamma mia che ansia. 

 

Modificato da distrutto
Pierpiero87 dice:

 tu man mano che vai a pagare, vai a saldare le mensilità rimaste indietro, non le nuove,

ciao

non è proprio così, salvo clausola contrattuale.

camillo50 dice:

ciao

non è proprio così, salvo clausola contrattuale.

Nel contratto è riportato quanto segue:

 

"In deroga all'art. 1193 C.C, il locatore avrà facoltà di attribuire  qualsiasi pagamento ai debiti più antichi del conduttore, indipendentemente dalle eventuali diverse indicazioni del conduttore stesso."

 

Resta il fatto che io ora sto pagando il nuovo affitto con aumento Istat, quindi come la mettiamo davanti al giudice se vede che sto pagando il nuovo affitto e non quello vecchio? 


Come gestiscono la contabilità la proprietà è affar loro, io pago ogni mese l'affitto corrente. 

bhe si, anche perchè è evidente che ti hanno approvato un piano di rientro, seppur non è nulla di piu di una semplice mail.

distrutto dice:

In deroga all'art. 1193 C.C, il locatore avrà facoltà di attribuire  qualsiasi pagamento ai debiti più antichi del conduttore, indipendentemente dalle eventuali diverse indicazioni del conduttore stesso."

ciao

quindi, la clausola c'è.  Essendo vessatoria tra l'altro, tu l'hai anche espressamente approvata.   Quindi ha tale diritto.     Tale clausola io la inserisco sempre per evitare le furbate di qualcuno.

camillo50 dice:

ciao

quindi, la clausola c'è.  Essendo vessatoria tra l'altro, tu l'hai anche espressamente approvata.   Quindi ha tale diritto.     Tale clausola io la inserisco sempre per evitare le furbate di qualcuno.

Quindi Camillo che significa, che è giusto che subisca lo sfratto perché c'è questa clausola?

Pierpiero87 dice:

bhe si, anche perchè è evidente che ti hanno approvato un piano di rientro, seppur non è nulla di piu di una semplice mail.

Varrà qualcosa questo piano di rientro anche se è stato approvato via email a livello legale?

distrutto dice:

Varrà qualcosa questo piano di rientro anche se è stato approvato via email a livello legale?

per me si ma il mio parere vale zero. abbi fiducia del tuo legale

  • Grazie 1

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