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OP90

Ho dei coinquilini terribili, posso fare qualcosa?

Salve a tutti, scrivo qui per cercare supporto e idee per risolvere i problemi che ho con i miei coinquilini.

Sono uno studente fuori sede che vive a Milano da 5 anni. Ho sempre avuto coinquilini e coinquiline ottimi ed educati, tant'è vero che uscivamo sempre assieme e continuiamo ad essere in contatto fino a quando sono arrivati quelli nuovi (stanno qui da un anno più o meno). Sono maleducati e insopportabili e vorrei sapere come posso fare per farmi valere.

 

Questi sono i comportamenti che non tollero:

 

1) Fumano (come turchi, e non solo sigarette) nel "salone". Tale salone non ha finestra e quindi il fumo ristagna lì 24 ore su 24, 365 giorni l'anno creando una puzza tremenda. Io gli ho chiesto (più volte) gentilmente di fumare all'interno degli altri spazi comuni dove c'è la finestra per far entrare aria pulita (come la cucina), ma niente...dopo un paio di giorni tornano a fumare in salotto, magari senza farsi vedere da me, ma la puzza non mente...c'è un tanfo assurdo.

Io tra l'altro sono contro il fumo di mio visto che in famiglia ho perso dei parenti stretti a causa del fumo e relativi tumori, ma questi se ne fregano e continuano a fumarmi in faccia.

 

2) Ogni settimana portano ospiti a casa, a volte senza nemmeno avvertire prima. Spesso questa gente non è manco italiana (spagnoli, sudamericani, turchi, greci, portoghesi ecc) e stanno qui a dormire sul divano (in 3 o 4) per giorni. Siamo arrivati a essere 14 dentro casa una volta (alcuni dormivano per terra). Nonostante ho chiesto espressamente di non far dormire questa gente in camera mia, so per certo che in almeno un paio di circostanze hanno dormito sul mio letto. Una volta mi hanno perfino fregato i soldi che tenevo in camera.

Purtroppo non posso chiudere la porta a chiave, perchè ogni chiave dell'appartamento apre ogni porta.

 

3) Non partecipano alle spese in comune. Con la scusa che loro lavorano e io studio vogliono che io contribuisca di più alle spese in comune perchè secondo loro ho più tempo per andare a far la spesa e comprare le cose. Tranne uno di loro, gli altri non comprano assolutamente niente se non bicchieri di plastica (1€) o roba da 1€, mentre io devo comprare tutta la roba che costa di più (olio, detersivo lavatrice, detersivi per pavimenti e superfici, piatti, ecc). Alla mia richiesta di fare un fondo comune si rifiutano.

 

4) Tengono la TV del salone accesa fino a tarda ora durante i giorni di lavoro (le 2...a volte fino le 3). Tale TV è vicinissima alla parete del mio letto e anche se tenuta bassa a me da fastidio. Ho chiesto loro di spegnere la TV massimo a mezzanotte, ma non è mai stata spenta a quell'ora nonostante davanti la faccia mi dicano che non c'è problema.

 

5) Si fregano i soldi dal fondo comune per la pulizia (abbiamo un ragazzo che viene a pulire casa una volta a settimana) e quando dobbiamo ripianare, chiedono di spartirsi la somma che manca tra tutti nonostante io non abbia mai fregato un centesimo!

 

6) Uno di loro coltiva piante di marijuana in camera

 

7) Hanno affittato per mesi una camera a una ragazza (stava lì gratis) senza dire nulla al proprietario di casa (il proprietario non riusciva ad affittare tale camera perchè piccola).

 

8) Nascondono le cose per farmi dispetti. Ad esempio delle volte mi nascondono l'olio per impedirmi di cucinare

 

9) Se trovano qualcosa di mio sopra il tavolo in cucina, me lo spaccano violentemente contro la porta della mia camera....ciò nonostante loro ci lasciano sempre qualcosa.

 

10) Appena mi dimentico di lavare i piatti o pulire il fornello me lo fanno presente o venendomi a chiamare in camera, o lasciando messaggi su bigliettini lanciando frecciatine provocatorie. Ovviamente quando è qualcuno di loro a lasciare qualcosa, nessuno dice niente.

 

11) Ogni volta che io dico loro qualcosa e provo a fare meeting per sistemare le cose, fanno gli indifferenti e mi fanno capire che se non mi sta bene, me ne devo andare io (nonostante io stia qui dentro da ben prima di loro).

 

12) Per loro ogni cosa che succede in casa è colpa mia.

 

Ora, in condizioni normali me ne sarei già andato ma questa casa è davvero bella per lasciarla. Si trova in zona centralissima di Milano (quartiere bellissimo), vicino alla mia università, la mia camera è matrimoniale e molto ampia e il prezzo d'affitto è molto buono per essere a Milano centro. Non voglio darla vinta a loro, ma non so come fare per mandarli via...la situazione sta diventano assai tesa e difatti con due di loro nemmeno mi parlo più dopo averci litigato (nemmeno ciao). Si sono coalizzati contro di me perchè sono l'unico che non si fa le canne come loro o condivide il loro "credo politico" o i loro disgustosi gusti musicali o le loro serate tra fattoni.

 

Che posso fare? A onor del vero...su 5 di loro ce n'è 1 che è un ottimo coinquilino (a lui non posso imputare i punti indicati sopra e ci vado d'accordo)...gli altri 3 sono schifosi e i peggiori coinquilini che una persona possa avere.

Tu purtroppo non puoi mandarli via .

Per le piante di marijuana eventualmente chiama i cc , così almeno uno (coinquilini) lo portano via loro . 🙂

Iscriviti in una palestra di body building, fatti amico del più "grosso" che c'è e portalo a casa tua quando ci sono tutti i tuoi coinquilini e di loro: vi presento il mio nuovo amico!🙂

Parlarne col padrone di casa, spiegandogli che codesta gente gli rovinerà casa (=difficoltà ad affittarla successivamente)?

E che portano gente, magari ti ci metti d'accordo: quando c'è tutta questa gente, lo chiami e lui fa un blitz.

E parlandogli della piantina di maria?

La situazione è ampiamente compromessa ed irrecuperabile: se non risolvi parlandone col proprietario dell'appartamento non ti resta che disdettare e sloggiare altrove.

Personalmente avrei già e direttamente scelto per una nuova sistemazione.

Grazie delle risposte!

 

Il proprietario ha detto che questo è un problema che esiste tra noi coinquilini e dobbiamo risolverlo noi, lui non può fare niente e fino a che non ci sono danni alla casa non manda via nessuno.

 

Alla fine, se non vanno via loro entro febbraio vado via io. Un altro semestre così non lo passo. Senza parole però, sta gente non merita di averla vinta o di condividere un appartamento con altre persone.

 

Anche i proprietari di appartamenti dovrebbero concedere agli inquilini già presenti un minimo di selezione sui possibili nuovi coinquilini...non è possibile che il primo disposto a dare i soldi si prende la stanza, anche se tale individuo è palesemente un essere disgustoso. Sto in questo appartamento da anni, senza mai un problema e tocca andare via a me nonostante il coinquilino di merda non sia io.

Non ti resta che sparire da lì nel minor tempo possibile.

 

Per tua conoscenza... dipende come è stata predisposta la locazione.

Se trattasi di contratti separati (un contratto per ogni coinquillino) raramente se non mai i coinquillini sono responsabili in solido verso il proprietario e non serve il consenso dei coinquillini presenti per ogni subentro, salvo patto contrario espresso nel contratto.

Al contrario se sussiste un unico contratto, i coinquillini sono quasi sempre responsabili in solido e ad ogni subentro va fissato su carta libera il preventivo benestare di tutte le parti coinvolte nella locazione in essere.

Grazie della precisazione. Purtroppo misà che agli studenti affittano solo stanze con il primo tipo di contratti (contratti separati).

Alla fine me ne andrò, sperando in coinquilini migliori

Se sei un universitario devi cercare di ottenere, da solo o insieme al altri coinquillini universitari, un contratto transitorio per studenti universitari ai sensi dell'art.5 comma 2 legge 431/98 , se conviene anche con cedolare secca.

--link_rimosso--

Il locatore gode di agevolazioni fiscali.

Tu, o la persona che ti ha fiscalmente a carico, pure gode di agevolazioni fiscali.

Aggiornamento: vabbè lo scrivo come sfogo...

 

I "bravi" coinquilini di merda oggi mi hanno fatto trovare davanti la porta della camera dei residui di cibo (pasta) che erano rimasti sul lavandino quando avevo lavato la padella.

Ora, voi vi chiederete, beh se lasci dei residui sul lavandino sei tu il coinquilino di merda! In realtà io questi residui non li potevo vedere perchè questi coinquilini non avevano lavato le loro cose subito e quindi c'è un accumulo di piatti sul lavandino che mi impediva di vedere se qualcosa intoppa.

Che poi il farmele trovare davanti la porta invece di buttarle via (come faccio io con i residui delle loro cose...tipo uova strapazzate che rimangano a intasare lo scarico) è già descrittivo di che "belle" persone possano essere.

 

Lascio le foto come prove sia del fatto che ho descritto sia di altra sporcizia varia lasciata da loro ogni santo giorno:

 

http://i.imgur.com/Kdc3kFc.jpg

http://i63.tinypic.com/25use1d.jpg

http://i64.tinypic.com/10mon15.jpg

http://i68.tinypic.com/2n7jhft.jpg

http://i66.tinypic.com/16hogh3.jpg

 

E ora il residuo che mi hanno lasciato davanti la porta!!!

http://i63.tinypic.com/rt2ses.jpg

 

Ah, poi non ho menzionato che recentemente mi hanno rubato un intero barattolo di integratori per la palestra (in realtà l'hanno svuotato nel lavandino e poi dato la colpa a me....secondo loro me lo sono inventato e l'avrei fatto io...mi hanno detto che ho problemi mentali se penso che qualcuno di loro mi va a svuotare le cose nel lavandino!). Il barattolo costava 40€

Poi, mi hanno buttato parte di un contenitore da 5kg di proteine whey per la palestra...costo 130€!

 

Mah...non manca tanto prima che parte una denuncia...

Ma allora hai ascoltato il mio consiglio e ti sei iscritto ad una palestra!!!! E l'amico Hulk ancora non l'hai trovato? Scusa se te lo dico mi hai fatto divertire con l'idea delle foto che però non ho avuto il coraggio di guardare perché sono appena tronata da una cena...forse le guarderò domani. Posso dirti una cosa? ti invidio un po', questi giorni un giorno ( scusa il bisticcio di parole) te li ricorderai e ci farai su una risata. comunque il consiglio che ti do e di chiudere le proteine e gli integratori nella tua stanza perché oltre al fatto che costano una fortuna, non si sa mai che i tuoi coinquilini decidano di berseli anziché buttarli e poi non si sa come finisce, magari diventano loro degli Hulk. Comunque immagino sia dura ma vedilo come un allenamento alla vita che verrà!🙂

tu buttagli via la pianta di "maria". hehehehhee ma ha senso questa guerra? vai via da qualla casa di tossici e delinquenti. e non denunciare la pianta perchè quelli, quando arrivano i cc, sono capaci di dire che è tua e ti trovi tu nei guai. quando te ne vai gliela getti via.

Grazie, ho chiuso tutto nella mia stanza infatti ma continuano a rompere le balle. La piantina non gliela posso buttare perchè ora non c'è più niente...è una cosa che ha fatto in passato.

 

Comunque oggi nuovo episodio (quotidiano).

 

Ho caricato la lavatrice e poi sono uscito per andare in palestra (2 ore di lavaggio). Al rientro (dopo circa 1 ora e mezza, quando la lavatrice doveva ancora essere in funzione) trovo la presa della lavatrice staccata e ovviamente il lavaggio interrotto. Ho fotografato il tutto in modo da poterlo usare come prova.

Poi posterò le foto anche qui.

Tutti questi piccoli gesti quotidiani credo possano configurare una qualche forma di reato o no? Ce ne sono centinaia...non solo quelli che ho raccontato qui e vanno avanti per mesi e mesi...

 

Vi chiedo una gentilezza ora.

Loro mi ricattano dicendo che possono denunciarmi, vorrei sapere se possono davvero farlo.

Una volta, alcune settimane fa, preso dallo stress e da un coinquilino di merda che mi prendeva in giro da mesi e continuava a farlo in faccia, ho preso il tirapugni che tengo in camera e ho dato un cazzotto contro la porta del bagno per sfogarmi. Il tirapugni l'ho dovuto comprare per difendermi da tali coinquilini perchè a volte mi vengono "in faccia" facendo i duri contro di me e sfruttano il fatto di essere in maggioranza. Ovviamente non ho colpito (nè sfiorato) nessun coinquilino col tirapugni, ho semplicemente dato un cazzotto alla porta davanti ad un coinquilino.

C'è rimasto il segno del cazzotto ed ora loro dicono che possono denunciarmi per aver dato quel cazzotto.

Ora, io so che tenere un tirapugni a casa è assolutamente legale....è il portarlo fuori che non è legale ma io non l'ho mai portato fuori casa. Possono denunciarmi per aver dato un cazzotto col tirapugni dentro casa (ad una porta)? Io sono convinto di no e credo lo usino come deterrente per impedirmi di denunciarli...ma vorrei essere sicuro al 101%.

Il tirapugni non l'ho comprato mica come arma da attacco, ma come difesa nei loro confronti!!! Ora loro cercano di cambiare la realtà dei fatti.

 

Grazie mille!

 

P.S: Non me ne vado perchè uno di loro se n'è andato oggi, e un altro dopo un'accesa discussione (che non è sfociata in violenza fisica nei miei confronti per poco e con quasi intervento dei carabinieri) mi ha detto che se ne sarebbe andato fra un mese (non ne sono convinto però).

Non preoccuparti non possono denunciarti per un pugno alla porta al massimo è il padrone di casa che te la farà pagare...la porta .Tu invece potresti denunciarli per mobbing ma è difficile da dimostrare. Io ti consigliere di registrare qualche loro minaccia verbale se te ne fanno o quando ti dicono che hai dei problemi mentali: la registrazione puoi farla perché sei in casa tua e il problema della privacy non esiste fino a quando non la userai, ma sarà un problema che viene dopo intanto hai la registrazione e la prova di ciò che devi subire.

Grazie, immaginavo che non potevano dire niente per un cazzotto ad una porta (dato poi in risposta a numerose loro provocazioni). Io sto raccogliendo una miriade di prove....piano piano avrò la mia rivincita.

La cosa assurda è che si tratta di tutta gente grande. Gente di 28-30 anni che fanno i bulletti e poi danno la colpa a me se reagisco (fisicamente). Quindi devo stare attento a mantenere la calma e non mettergli le mani addosso.

Ad esempio mentre scrivevo questo messaggio (nella mia camera) uno di loro, ha staccato la presa del modem impedendomi di utilizzare internet.

Se gli metti le mani addosso allora si che possono denunciarti e passi totalmente dalla parte del torto....cercano di provocarti anche a loro rischio...non cadere nella trappola, oltre alle proteine beviti anche delle tisane rilassanti e fai Yoga HA..HUMMMMMMMMMMM!

Comunque non e' normale dare pugni alle porte tanto meno con un tira pugni .

Tu invece potresti denunciarli per mobbing ma è difficile da dimostrare.

Mi sa che non hai ben chiaro cosa sia il mobbing (che, per inciso, nemmeno è previsto come reato).

P.S: Non me ne vado perchè uno di loro se n'è andato oggi, e un altro dopo un'accesa discussione (che non è sfociata in violenza fisica nei miei confronti per poco e con quasi intervento dei carabinieri) mi ha detto che se ne sarebbe andato fra un mese (non ne sono convinto però).

Francamente, non so come fai a vivere in un inferno simile...al posto tuo ricercherei subito un'altra abitazione meno problematica di questa, non so come tu faccia a dormire sonni tranquilli con gente che coltiva droga in casa e ti minaccia / aggredisce nel modo che hai descritto, ad ogni modo in bocca al lupo per tutto.

parla con il proprietario,che trova lui la soluzione ,magari buttando fuori questi personaggi ,se non si riesce ti conviene andare via tu ,altrimenti prima o poi puo' succedere qualcosa di brutto.

auguri!

.Tu invece potresti denunciarli per mobbing ma è difficile da dimostrare. .

mobbing?? premesso che non è reato, al momento, lo si puo' invocare solo in un rapporto di lavoro

 

puo' invece fare delle querele per violenza, per minacce... ma consideriamo che non serve indicare il nomen del reato nel fare la querela, basta indicare i fatti con chiarezza e delinearli bene. E' poi il pubblico ministero a formulare l'ipotesi di reato e a rinviare a giudizio per il reato X o il reato Y

Ma qui... il nostro amico se all'inizio lo consideravo sventurato, ora lo considero diversamente: ha una soluzione semplice, andarsene. Se non lo fa, perdonami, un po' se le vuole queste angherie

Alla fine me ne andrò.

Troppo stress mi stanno causando, mi dispiace molto lasciare quella casa per colpa di questi individui.

 

Purtroppo non è semplice ritrovare una camera matrimoniale in zona centrale a Milano a prezzo abbordabile a Novembre...fosse semplice me ne sarei andato da un pezzo

 

Grazie comunque per i suggerimenti

Comunque non e' normale dare pugni alle porte tanto meno con un tira pugni .

voglio chiarire che non ho detto che è normale e personalmente non vorrei mai assistere ad una scena del genere, ma non possono denunciarlo per questo, lo può fare al più il padrone di casa per il danno alla porta.

 

- - - Aggiornato - - -

 

il nostro amico se all'inizio lo consideravo sventurato, ora lo considero diversamente: ha una soluzione semplice, andarsene. Se non lo fa, perdonami, un po' se le vuole queste angherie

Sono d'accordo con te, ma vedi è proprio facendo parlare le persone che riesci a capire come sono e come sono le situazioni...

Origine ed etimologia del termine

 

Il termine venne coniato agli inizi degli anni settanta del XX secolo dall'etologo Konrad Lorenz per descrivere un particolare comportamento aggressivo tra individui della stessa specie, con l'obbiettivo di escludere un membro del gruppo. In etologia, particolarmente in ornitologia, mobbing indica anche il comportamento di gruppi di uccelli di piccola taglia nell'atto di respingere un rapace loro predatore. È stato utilizzato in diversi contesti e con diversi significati; infatti nel 1972 il medico svedese Paul Heinemann utilizzò il termine, come sinonimo di bullismo, in una ricerca sull’aggressione di singoli bambini da parte di gruppi di coetanei. Negli anni ’80 lo psicologo svedese Heinz Leymann, definì il mobbing nell’accezione attuale: “una comunicazione ostile, non etica, diretta in maniera sistematica da parte di uno o più individui generalmente contro un singolo individuo.”[2]

 

Dal punto di vista linguistico-grammaticale mobbing è un gerundio sostantivato inglese derivato da "mob" (coniato nel 1688, secondo il dizionario Merriam-Webster), dall'espressione latina "mobile vulgus", che significa "gentaglia (mobile)", cioè "una folla grande e disordinata", soprattutto "dedita al vandalismo e alle sommosse". Da qui il termine assunse, presso le classi sociali più elevate, anche una connotazione spregiativa, per cui "mob" era, anche in assenza di azioni violente, equivalente pressappoco all'italiano "plebaglia".

 

A mobbing è correlato anche il lemma - di uso nello slang statunitense - mobster, che indica genericamente chi appartenga alla malavita o abbia un comportamento malavitoso. In italiano è inoltre derivato il verbo "mobbizzare", col significato di "compiere azioni di mobbing", e ad esso sono collegati i termini "mobbizzatore" (o "mobber"), per indicare colui che perpetra l'attacco, "mobbizzato" (o "mobbed") per indicare la vittima[3], e "mobbizzazione", sinonimo di mobbing. Nei paesi anglofoni, per indicare la violenza psicologica sul posto di lavoro, che in Italia, abbiamo visto, è l'accezione più comune di mobbing, si utilizzano lemmi più specifici: harassment (utilizzato anche per molestie domestiche), abuse (maltrattamento), intimidation (intimidazione), workplace bullying (bullismo sul lavoro

Questo intendevo per mobbing nel suo significato etimologico

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