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Giovanni Inga

Guida Ecobonus 110%

davidino1978 dice:

Va considerato in piano interrato di garage e cantine?

circolare Ade 71/2000:

 

Devono considerarsi "a prevalente destinazione abitativa" i fabbricati aventi più del cinquanta per cento della superficie sopra terra destinata ad uso abitativo privato; in assenza di un espresso richiamo alla legge n. 408 del 1949 (Legge Tupini) e successive modificazioni, per classificare gli immobili come edifici a prevalente destinazione abitativa non è richiesta anche l'ulteriore condizione che non possa essere adibito ai negozi più del venticinque per cento della superficie non abitativa.

 

Quindi sono da considerare tutte le unità sopra terra, e non quelle interrate.

davidino1978 dice:

Leo ti faccio un esempio:

Piano terra negozi: 1000 mq

Piano primo e secondo: abitazione 1500 mq

Piano interrato garage e cantine: 600 mq

 

Secondo il ragionamento per l'IVA agevolate in quanto edificio a prevalente destinazione abitativa è verificata la norma perché si parla di superficie dei piani fuori terra.

Nel discorso del superbonus si usa lo stesso principio oppure i proprietari di negozi e garage sono esclusi dal superbonus?

Ah ecco cosa volevi dire.

Secondo me si usa lo stesso principio e si calcolano solo le superfici fuori terra quindi nel tuo esempio si ha diritto perchè 1.500 è maggiore di 1.000 ed i 600 interrati non si calcolano ai fini del conteggio.

davidino1978 dice:

Nel discorso del superbonus si usa lo stesso principio oppure i proprietari di negozi e garage sono esclusi dal superbonus?

Come detto prima il calcolo è sempre lo stesso.

Danielabi dice:

circolare Ade 71/2000:

 

Devono considerarsi "a prevalente destinazione abitativa" i fabbricati aventi più del cinquanta per cento della superficie sopra terra destinata ad uso abitativo privato; in assenza di un espresso richiamo alla legge n. 408 del 1949 (Legge Tupini) e successive modificazioni, per classificare gli immobili come edifici a prevalente destinazione abitativa non è richiesta anche l'ulteriore condizione che non possa essere adibito ai negozi più del venticinque per cento della superficie non abitativa.

 

Quindi sono da considerare tutte le unità sopra terra, e non quelle interrate.

Grazie Daniela, mi era sfuggito il riferimento normativo leggendo dei riassunti. Quindi funziona come per l'IVA al 10%, ottimo così so già se è attivabile o meno.

davidino1978 dice:

Grazie Daniela, mi era sfuggito il riferimento normativo leggendo dei riassunti. Quindi funziona come per l'IVA al 10%, ottimo così so già se è attivabile o meno.

👍

Leonardo53 dice:

Ah ecco cosa volevi dire.

Secondo me si usa lo stesso principio e si calcolano solo le superfici fuori terra quindi nel tuo esempio si ha diritto perchè 1.500 è maggiore di 1.000 ed i 600 interrati non si calcolano ai fini del conteggio.

Si, Daniela ha ottimamente risolto l'arcano. Mi era venuto il dubbio perché non avevo fatto caso leggendo il decreto e leggendo un articolo di riassunto non metteva il riferimento normativo.

davidino1978 dice:

Si, Daniela ha ottimamente risolto l'arcano. Mi era venuto il dubbio perché non avevo fatto caso leggendo il decreto e leggendo un articolo di riassunto non metteva il riferimento normativo.

il fatto è che un decreto non puo' aver stravolto quanto era già stabilito dalla stessa AdE

Leonardo53 dice:

il fatto è che un decreto non puo' aver stravolto quanto era già stabilito dalla stessa AdE

Fidati che questi riescono a stravolgere il possibile e l'impossibile.

Basti vedere l'assurdità che una palazzina di un solo proprietario venga esclusa dal bonus in quanto non si crea il condominio. Se invece il proprietario dona un appartamento a un figlio allora diventa condominio ed è detraibile al 110%. Mi diceva un amico Parlamentare che si è occupato della cosa per uno dei gruppi di maggioranza che stanno pensando ad una soluzione perché sono stati spiazzati dall'interpretazione dell'agenzia delle entrate perché nella loro testa quando hanno parlato di parti comuni condominiali volevano intendere le parti comuni anche di una palazzina di un unico proprietario (figurati se al Governo conoscono la differenza), anche la pezza degli accessi indipendenti non è venuta benissimo.

 

Per dire il livello medio di chi ci governa oggi ho sentito o letto diversi interventi di parlamentari di quasi ogni gruppo che parlavano di modifica dei bonus alle P.IVA vista la vergogna dei 5 parlamentari, governatori, consiglieri regionali e compagnia cantante che hanno richiesto il bonus nonostante stipendi di decine di migliaia di euro per attività politica. Il bello è che il bonus non era già stato rinnovato con lo zampino del viceministro Misiani (PD) che ideologicamente ce l'ha con l'P.Iva e non perde occasione per insultarle dando uno splendido assist a Salvini di consenso e quindi non c'è nulla da modificare.

Modificato da davidino1978
davidino1978 dice:

Fidati che questi riescono a stravolgere il possibile e l'impossibile.

Ecco perchè per le questioni fiscali io mi affido ai professionisti anche quando la cosa sembrerebbe chiara e certa al 200%.

Vedrai quante altre contraddizioni salteranno fuori. Nei giorni scorsi @condo77 ne ha già scovate un bel po'... e non abbiamo ancora iniziato 😂

davidino1978 dice:

Se invece il proprietario dona un appartamento a un figlio allora diventa condominio ed è detraibile al 110%.

Esattamente ciò che ho suggerito di fare a un mio parente che altrimenti resterebbe escluso.

Ora i figli mi vogliono un gran bene! 😄

 

davidino1978 dice:

sono stati spiazzati dall'interpretazione dell'agenzia delle entrate perché nella loro testa quando hanno parlato di parti comuni condominiali volevano intendere le parti comuni anche di una palazzina di un unico proprietario (figurati se al Governo conoscono la differenza),

in realtà è AdE che non ricorda di essere già intervenuta in proposito, considerando che le parti comuni si devono considerare anche nelle palazzine con unico proprietario.

L'impressione è che tutti sparino uno contro l'altro in modo sempre piu' palese, lo stesso incipit della circolare di AdE è discutibile, a differenza di tante altre volte si sono mostrati rigidamente coerenti con il termine "condomìnio", "dimenticando", appunto, di essere stati molto piu' elastici in passato.

Il grosso problema è che data una regola andrebbe seguita, buona o cattiva che sia; invece noi siamo primatisti mondiali delle deroghe, delle definizioni pedisseque, dei ribaltoni: in questo modo creiamo una confusione inimmaginabile, eterna, deprimente, iniqua e controproducente.

Danielabi dice:

l grosso problema è che data una regola andrebbe seguita, buona o cattiva che sia; invece noi siamo primatisti mondiali delle deroghe, delle definizioni pedisseque, dei ribaltoni: in questo modo creiamo una confusione inimmaginabile, eterna, deprimente, iniqua e controproducente.

Io credo che in questo particolare caso di bonus del 110% tanti ci proveranno perfino a "gonfiare" le spese perchè se l'italiano deve pagare qualcosa cerca di ottenerla gratis ma se già ti dicono che è gratis cercherà di guadagnarci sopra.

Personalmente il mio condominio non si trova nelle condizioni di poter richiedere l'ecobonus ma tra furbate e controlli, se il mio condominio avesse dovuto usufruire di quest'agevolazione, avrei proceduto solo dopo un interpello con risposta positiva perchè per me rappresenterebbe l'unico salvacondotto, indipendentemente da come ognuno la vorrà interpretare.

Leonardo53 dice:

Io credo che in questo particolare caso di bonus del 110% tanti ci proveranno perfino a "gonfiare" le spese perchè se l'italiano deve pagare qualcosa cerca di ottenerla gratis ma se già ti dicono che è gratis cercherà di guadagnarci sopra.

Sono della stessa opinione, l'effetto però sarà negativo.

Sia per l'azienda chi accetta e propone il lavoro, sia per lente che verificherà i costi.

Sono in pratica soldi dello stato, vogliamo sapere dove vanno e il responsabile del settore cercherà in tutti i modi di non correre rischi.

In caso di confusione, Chi rischia è lui.

 

L'altra cosa che probabilmente bloccherà l'effetto positivo del 110% la makfidenzs Fidenza Verso lo stato.

Quale assemblea approderà lavori per centinaia di migliaia di euro forte della rassicurazione dello stato e di un'azienda?

Se qualcosa va male, il condominio deve pagare e poi eventualmente rivalersi sull' azienda che ha incaricato di fare i lavori.

Il condominio deve pagare subito, la causa legale verso l'azienda può durare anche 10 anni.....con il rischio che alla fine ci si trovino con un pugno di mosche perché l'azienda è fallita.

Ho sentito più di un condominio pensarla così....

🙄  calma.....

 

a parte le difficoltà a districarsi nel mare magnum delle definizioni, gli interventi agevolabili direi che sono chiaramente individuati, le modalità di fruizione della detrazione anche.

La nota positiva è che il Mise, dopo anni di promesse, finalmente ha varato una tabella con i costi massimi ammissibili, non sarà la soluzione a tutti i problemi di furbi e furbastri, ma direi che è già buonissima cosa.

 

Poi....la sfiducia nello Stato, si, certo il nostro apparato pubblico non è certamente ideale, ma furbi e furbetti stanno anche al di fuori dell'apparato statale e sono le persone che cercano di profittare di ogni occasione pur di "arrubare" e ci metto dentro tutti: dall'aministratore, ai condòmini, alle imprese, ai professionisti ecc. ecc. ecc.

Il problema sarà rendere realmente appetibile il superbonus, nel senso che ci vorrà la congiunzione astrale giusta per poter cedere i crediti, ma se si affronta seriamente tutta la questione, senza la volontà di barare (a partire dai condòmini) la cosa è tranquillamente fattibile; per i punti non chiari ci si rivolge direttamente ad AdE e si va avanti.

Questo Paese ha bisogno di gente con energia, che sa pensare ad un futuro e si sacrifica per realizzarlo, con giustizia ed equità. Se tali persone non ci sono......inutile prendersela con la politica che rispecchia semplicemente cio' che siamo.

Danielabi dice:

🙄  calma.....

 

a parte le difficoltà a districarsi nel mare magnum delle definizioni, gli interventi agevolabili direi che sono chiaramente individuati, le modalità di fruizione della detrazione anche.

La nota positiva è che il Mise, dopo anni di promesse, finalmente ha varato una tabella con i costi massimi ammissibili, non sarà la soluzione a tutti i problemi di furbi e furbastri, ma direi che è già buonissima cosa.

 

Poi....la sfiducia nello Stato, si, certo il nostro apparato pubblico non è certamente ideale, ma furbi e furbetti stanno anche al di fuori dell'apparato statale e sono le persone che cercano di profittare di ogni occasione pur di "arrubare" e ci metto dentro tutti: dall'aministratore, ai condòmini, alle imprese, ai professionisti ecc. ecc. ecc.

Il problema sarà rendere realmente appetibile il superbonus, nel senso che ci vorrà la congiunzione astrale giusta per poter cedere i crediti, ma se si affronta seriamente tutta la questione, senza la volontà di barare (a partire dai condòmini) la cosa è tranquillamente fattibile; per i punti non chiari ci si rivolge direttamente ad AdE e si va avanti.

Questo Paese ha bisogno di gente con energia, che sa pensare ad un futuro e si sacrifica per realizzarlo, con giustizia ed equità. Se tali persone non ci sono......inutile prendersela con la politica che rispecchia semplicemente cio' che siamo.

Mi auguro che tutto sia per il successo del 110%.

Resta però la diffidenza del pensionato a investire per il salto di due classi energetiche a fronte di una sicurezza insicura... Non so se mi sono spiegato.

Un'azienda dice al condominio di 40 appartamenti "spendiamo €300.000 (trecentomila euro) in isolamento termico e impianto, tanto ce li darei indietro lo stato!!

Attenzione che però vi sarà il controllo su i €300000 se spesi bene o male, nonché su tutti i calcoli e progetti per ottenere questi €300.000 e l'esecuzione dei lavori."

Vorrei vedere l'esito della votazione dell'assemblea condominiale....

Ripeto, ho già ha avuto esperienza in assemblee..... Tutte hanno temporeggiato.... Pronte dire no......

Magari sono più propense a spendere qualcosa in meno, molto in meno.... con il recupero del 50%.

Stiamo parlando di grosse cifre per l'economia di un condominio, numeri che fanno spaventare i condomini!

Ripeto, qualcosa non quadra....speriamo che lo stato dia risposte più tranquillizzanti.

Modificato da Nanojoule
condo77 dice:

Esattamente ciò che ho suggerito di fare a un mio parente che altrimenti resterebbe escluso.

Ora i figli mi vogliono un gran bene! 😄

 

scusa non ho seguito potresti ricordarmi IN COSA SAREBBE ESCLUSO? SI PARLAVA di incapienza?

giancarlo9080 dice:

scusa non ho seguito potresti ricordarmi IN COSA SAREBBE ESCLUSO? SI PARLAVA di incapienza?

No, di edificio plurifamiliare di proprietà di un solo soggetto.

Donando o vendendo una unità, i soggetti proprietari diventano due e automaticamente si forma il condominio.

Condominio -> accede al bonus 110%

Edificio plurifamiliare di un unico proprietario -> non accede al bonus 110%

Modificato da condo77
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Danielabi dice:

in realtà è AdE che non ricorda di essere già intervenuta in proposito, considerando che le parti comuni si devono considerare anche nelle palazzine con unico proprietario.

L'impressione è che tutti sparino uno contro l'altro in modo sempre piu' palese, lo stesso incipit della circolare di AdE è discutibile, a differenza di tante altre volte si sono mostrati rigidamente coerenti con il termine "condomìnio", "dimenticando", appunto, di essere stati molto piu' elastici in passato.

Il grosso problema è che data una regola andrebbe seguita, buona o cattiva che sia; invece noi siamo primatisti mondiali delle deroghe, delle definizioni pedisseque, dei ribaltoni: in questo modo creiamo una confusione inimmaginabile, eterna, deprimente, iniqua e controproducente.

Hai ricordato bene, infatti mi diceva la stessa cosa questa mattina un amico geometra e mi diceva che come collegio dei geometri faranno a breve una richiesta di precisazioni a riguardo perché riguardo al vecchio ecobonus e sismabonus avevano già dato una interpretazione diversa che fra l'altro sanerebbe il problema di questa interpretazione e norma mal scritta.

Nanojoule dice:

Sono della stessa opinione, l'effetto però sarà negativo.

Sia per l'azienda chi accetta e propone il lavoro, sia per lente che verificherà i costi.

Sono in pratica soldi dello stato, vogliamo sapere dove vanno e il responsabile del settore cercherà in tutti i modi di non correre rischi.

In caso di confusione, Chi rischia è lui.

 

L'altra cosa che probabilmente bloccherà l'effetto positivo del 110% la makfidenzs Fidenza Verso lo stato.

Quale assemblea approderà lavori per centinaia di migliaia di euro forte della rassicurazione dello stato e di un'azienda?

Se qualcosa va male, il condominio deve pagare e poi eventualmente rivalersi sull' azienda che ha incaricato di fare i lavori.

Il condominio deve pagare subito, la causa legale verso l'azienda può durare anche 10 anni.....con il rischio che alla fine ci si trovino con un pugno di mosche perché l'azienda è fallita.

Ho sentito più di un condominio pensarla così....

Per superare questo problema se le aziende vogliono lavorare dovranno mettere nero su bianco la conformità del loro lavoro con i progetti dei tecnici che dovranno quindi asseverarli e impegnarsi allo sconto in fattura. Stessa cosa nel contratto dovrà ben essere individuata la responsabilità del tecnico progettista.

In questo modo se poi salterà fuori che i lavori saranno difformi e quindi salterà il bonus l'azienda non avrà diritto ad incassare un cent.

Insomma, l'unico modo per stare sicuri è un contratto (ben fatto) con un general contractors che raggruppa impresa e tecnici asseveratori e garantiscono la rispondenza alle norme di legge al fine di recupero dell'agevolazione fiscale. Le Banche chiederanno ciò per acquisire il credito.

Nanojoule dice:

Mi auguro che tutto sia per il successo del 110%.

Resta però la diffidenza del pensionato a investire per il salto di due classi energetiche a fronte di una sicurezza insicura... Non so se mi sono spiegato.

Un'azienda dice al condominio di 40 appartamenti "spendiamo €300.000 (trecentomila euro) in isolamento termico e impianto, tanto ce li darei indietro lo stato!!

Attenzione che però vi sarà il controllo su i €300000 se spesi bene o male, nonché su tutti i calcoli e progetti per ottenere questi €300.000 e l'esecuzione dei lavori."

Vorrei vedere l'esito della votazione dell'assemblea condominiale....

Ripeto, ho già ha avuto esperienza in assemblee..... Tutte hanno temporeggiato.... Pronte dire no......

Magari sono più propense a spendere qualcosa in meno, molto in meno.... con il recupero del 50%.

Stiamo parlando di grosse cifre per l'economia di un condominio, numeri che fanno spaventare i condomini!

Ripeto, qualcosa non quadra....speriamo che lo stato dia risposte più tranquillizzanti.

In realtà sulla conformità al progetto e sulla correttezza del progetto una volta asseverato non rispondono i condomini ma il tecnico che assevera e il commercialista che appone il visto di conformità che devono appunto assicurarsi nel caso di errori.

Il problema si pone nella fase pre-asseverazione nel caso il tecnico sbagli il progetto o più facile l'impresa non di qualità esegua lavori che si rivelano alla verifica del tecnico non conformi.

In ogni caso con un buon contratto i condomini ne restano fuori.

Nanojoule dice:

Mi auguro che tutto sia per il successo del 110%.

Resta però la diffidenza del pensionato a investire per il salto di due classi energetiche a fronte di una sicurezza insicura... Non so se mi sono spiegato.

Un'azienda dice al condominio di 40 appartamenti "spendiamo €300.000 (trecentomila euro) in isolamento termico e impianto, tanto ce li darei indietro lo stato!!

Attenzione che però vi sarà il controllo su i €300000 se spesi bene o male, nonché su tutti i calcoli e progetti per ottenere questi €300.000 e l'esecuzione dei lavori."

Vorrei vedere l'esito della votazione dell'assemblea condominiale....

Ripeto, ho già ha avuto esperienza in assemblee..... Tutte hanno temporeggiato.... Pronte dire no......

Magari sono più propense a spendere qualcosa in meno, molto in meno.... con il recupero del 50%.

Stiamo parlando di grosse cifre per l'economia di un condominio, numeri che fanno spaventare i condomini!

Ripeto, qualcosa non quadra....speriamo che lo stato dia risposte più tranquillizzanti.

Da tenere presente che per la cessione del credito prima bisogna pagare con soldi propri, anche su stati avanzamento lavori, e poi si può cedere il credito ad una banca. Per lo sconto in fattura bisogna vedere se l'impresa di fiducis è d'accordo perché anche lei deve poi rivolgersi ad una banca per la cessione, visto che difficilmente si terranno il credito.

marvin69 dice:

Da tenere presente che per la cessione del credito prima bisogna pagare con soldi propri, anche su stati avanzamento lavori, e poi si può cedere il credito ad una banca. Per lo sconto in fattura bisogna vedere se l'impresa di fiducis è d'accordo perché anche lei deve poi rivolgersi ad una banca per la cessione, visto che difficilmente si terranno il credito.

Le imprese che vorranno lavorare con il 110% dovranno per forza fare lo sconto in fattura, su quello le banche e fornitori si stanno orientando perché di più veloce maturazione e facilità di cessione e sub-cessione.

 

Va detto che le grandi multiutility metteranno in piedi il giochino perché alla fine portarsi a casa il 10% extra in 5 anni per aziende che non hanno problemi di liquidità è molto vantaggioso e fra l'altro lavorando su grandi numeri avranno anche prezzi di vantaggio dalle aziende che sceglieranno come fornitori. 

Il fotovoltaico è obbligatorio sia fatto sulla facciata oppure sarebbe valido anche nel cortile condominiale creando  delle tettoie fotovoltaichesui posti auto? 

Tali tettoie sarebbero configurabili come una dotazione fotovoltaica del palazzo? 

giancarlo9080 dice:

Tali tettoie sarebbero configurabili come una dotazione fotovoltaica del palazzo? 

a mio parere si, il termotecnico saprà essere piu' dirimente.

  • Mi piace 1
Danielabi dice:

a mio parere si, il termotecnico saprà essere piu' dirimente.

conosci delle ditte che li fanno ?cosi mi faccio una idea ho guardato un po' su google ma hanno dei prezzi stratosferici

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