#1 Inviato 13 Aprile, 2016 In una Milano sempre più green , dove è all’ ordine del giorno parlare di biodiversità, orti urbani e recupero di aree verdi, io mi trovo a scontrarmi con dei condomini che vogliono intraprendere una guerra legale contro di me accusandomi “ dell ‘atroce reato “ di aver abbellito, a mie spese, con piante e fiori una piccola area del giardino condominiale della quale mi prendo personalmente cura. Vi riassumo in poche righe quella che io trovo una storia assurda dove i protagonisti sono i classici “ milanesi imbruttiti “. Abito in un piccolo condominio di due palazzine di quattro piani nella zona 9 di Milano Tutto iniziò una decina di anni fa; alla morte della mia cara nonna chiesi al condominio se fosse possibile mettere nel nostro giardino rose ed azalee avute in eredità e per me di grande valore affettivo. Dopo un pacato consenso e con nulla di formale il nostro giardino iniziò a fiorire. Con il passare degli anni la mia passione si è concretizzata creando nuove macchie di colore che hanno solo contribuito ad abbellire un insignificante prato di erbacce mal tenuto. Nel nostro giardino ora il giallo del piccolo calicanto si intona con viole ed hemerocallis , il viola della lavanda e dell albero delle farfalle ( budleja ) spicca su un tappeto di crocosmie arancioni, le gaure si intrecciano tra le rose dai delicati colori ,le verbene con allium e lupini spiccano verso l’alto , le numerose bulbose fanno capolino nel prato primaverile… Tutta questa poesia , che forse non tutti riescono evidentemente ad apprezzare non è stata realizzata senza tenere conto di ciò che la legge consente in merito di materia condominiale né tantomeno senza rendere informati condomini ed amministratore nella fase di progettazione. In tutto ciò mi sono dovuta rivolgere ad un legale per poter difendere un mio diritto e per cercare di non attuare la delibera assembleare che prevede la rimozione di tutte le piante poiché i miei tentativi di trovare un accordo e non hanno portato ad alcun risultato. Il condominio, non ha nemmeno accettato la richiesta del mio legale di procedere ad una negoziazione assistita. Ora , abbiamo avuto l’ ennesimo cambio di amministratore , ela questione verrà ripresa di nuovo, e non so quale sarà la loro prossima mossa.. Questo è un mio grido d ‘ aiuto a lei, che ho visto essersi occcupato spesso di questo tipo di vicende dove l’ obiettivo delle persone con le quali ho a che fare è quello di demonizzare e aspirare al controllo di ciò che è e deve restare l ‘ esercizio del diritto individuale. Vi prego d aiutarmi se avete qualche suggerimento da darmi.. per me il giardino è uno spazio vitale, di armonia e condivisone dove delle semplici piante fiorite hanno dritto di rimanere.. chiedo a voi qualsiasi suggerimento e appoggio al fine che tanta bellezza non venga interamente distrutta. Grazie Elena
#2 Inviato 14 Aprile, 2016 leggi quì: https://www.condominioweb.com/ogni-condomino-nel-giardino-comune-puo-fare-giardinaggio.599
#3 Inviato 14 Aprile, 2016 Ma a cosa si appellano ( norma , regolamento ecc.) i tuoi condomini per imporre la eventuale " distruzione del giardino fiorito? Comunque per la tutela dei tuoi diritti inerenti all'uso dello spazio comune ti puoi rivolgere al Giudice di Pace spesso anche senza un avvocato. Puoi andarti ad informare presso la relativa cancelleria. In bocca al lupo e tienici informati. W la natura!
#4 Inviato 15 Aprile, 2016 Credo sia una questione di antipatia personale nei miei confronti il regolamento condominiale non dice nulla in merito e altri condomini hanno messo in giardino Altre piante e nessuno si è mai lamentato.grazie per i suggerimenti.ti terrò informata
#5 Inviato 15 Aprile, 2016 Credo sia una questione di antipatia personale nei miei confronti il regolamento condominiale non dice nulla in merito e altri condomini hanno messo in giardino Altre piante e nessuno si è mai lamentato.grazie per i suggerimenti.ti terrò informata Con l'antipatia si può andare in tribunale ma si ha poca speranza di vincere: se si viola una norma che non esiste ( quella della simpatia) non si compie nulla di illegale