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Katya74

Gatto in condominio - cosa posso fare?

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Buonasera ho bisogno di aiuto. Vivo in condominio con un grande spazio verde intorno. Il mio gatto,da 6 anni con noi, è abituato a fare qualche giretto per strada. Viene da noi accompagnato all'uscita del portone e quando vuole rientrare a casa, miagola sotto il nostro balcone o attende dietro il portone. Non ha mai arrecato danno ne ha mai sporcato ma nell'ultima riunione condominiale,mi è stato imposto dall'amministratore, sotto  richiesta di pochi condomini,di non fare più uscire il gatto da casa, perché a qualcuno da fastidio vederlo in giro nel giardino condominiale,dice di averne paura e di essere allergico. Non posso chiudere il mio micio in casa dopo 6 anni nei quali è abituato a farsi una passeggiata all'aria aperta tutti i giorni, sarebbe per lui una grande frustrazione ma mi domando se hanno davvero il diritto di impormi questo divieto. Il gatto per uscire e rientrare,deve necessariamente attraversare il condominio e non capisco che problema possa dare. È un micio pacifico, castrato, pulito e non ha mai creato disturbo a nessuno. Cosa posso fare? C'è una legge che può andare a mio favore e a favore del mio gatto?  Grazie

Katya74 dice:

Buonasera ho bisogno di aiuto. Vivo in condominio con un grande spazio verde intorno. Il mio gatto,da 6 anni con noi, è abituato a fare qualche giretto per strada. Viene da noi accompagnato all'uscita del portone e quando vuole rientrare a casa, miagola sotto il nostro balcone o attende dietro il portone. Non ha mai arrecato danno ne ha mai sporcato ma nell'ultima riunione condominiale,mi è stato imposto dall'amministratore, sotto  richiesta di pochi condomini,di non fare più uscire il gatto da casa, perché a qualcuno da fastidio vederlo in giro nel giardino condominiale,dice di averne paura e di essere allergico. Non posso chiudere il mio micio in casa dopo 6 anni nei quali è abituato a farsi una passeggiata all'aria aperta tutti i giorni, sarebbe per lui una grande frustrazione ma mi domando se hanno davvero il diritto di impormi questo divieto. Il gatto per uscire e rientrare,deve necessariamente attraversare il condominio e non capisco che problema possa dare. È un micio pacifico, castrato, pulito e non ha mai creato disturbo a nessuno. Cosa posso fare? C'è una legge che può andare a mio favore e a favore del mio gatto?  Grazie

No, non hanno alcun diritto di importi questo, nemmeno se fosse l'unanimità dei restanti condòmini a domandarlo. Fai presente all'amministratore che non esiste alcuna norma che possa avallare questa loro pretesa, soprattutto che si fonda su presupposti impalpabili. Sentiti quindi libera di continuare a fare uscire il tuo micio, sempre facendo attenzione a che continui a non provocare alcun danno o disturbo reale ai vicini.

 

Modificato da Esmeralda
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  • Grazie 1

Come sempre prevale secondo qualcuno il diritto dell'animale sulle necessità degli esseri umani. La richiesta mi sembra molto equilibrata perché si chiede solo di tenerlo in casa e non certo di non averlo perché in tal caso avrebbero torto.

Il problema di allergia o di paura non è importante, ma quello che vale è la possibilità che il gatto si senta frustrato.

Oramai i diritti si sono rovesciati.

Non possono chiedertelo, l’ unica cosa che possono chiedere è di pulire dove sporcare, di rimborsane danni causati dal gatto, basta il resto sono panzanate di qualche condomino che si crede il nuovo ducetto...

 

i bambini possono giocare e gli animali possono uscire chi dice il contrario dice stupidaggini 

Esmeralda dice:

No, non hanno alcun diritto di importi questo, nemmeno se fosse l'unanimità dei restanti condòmini a domandarlo. Fai presente all'amministratore che non esiste alcuna norma che possa avallare questa loro pretesa, soprattutto che si fonda su presupposti impalpabili. Sentiti quindi libera di continuare a fare uscire il tuo micio, sempre facendo attenzione a che continui a non provocare alcun danno o disturbo reale ai vicini.

 

Buonasera. Grazie infinite per l'informazione. Le chiedo ora, dove posso trovare un riscontro scritto da mostrare all'amministratore? 

SisterOfNight dice:

L'amministratore e l'assemblea non hanno il potere di limitare la proprietà del tuo gatto, cioè non possono dirti se tenerlo o no o come tenerlo (sempre che si rispetti ovviamente la buona tenuta e cura del gatto stesso, cioè tu non lo faccia vivere in condizioni non compatibili con la sua etologia). Nessuna legge impone di tenere il gatto in casa e pertanto giuridicamente non hanno appigli per importelo.

 

Quindi tu hai il gatto e se ritieni lo lasci andare in giardino.  Del resto nel giardino i condomini possono pure trovare i gatti di vicini di casa..che fanno, vanno ad impedire a tutto il vicinato di fare uscire il gatto?

 

Che alcuni siano allergici è privo di fondamento: il gatto mica va a casa loro. e se è fuori, basta che loro non si avvicino. Del resto non ci sarà solo il tuo gatto in giro.

 

Possono invece chiederti di pulire se sporca,e che non arrechi disturbi per la scala (tipo si infila in scala e inizia a miagolare)

 

Attenzione al condomini così agguerriti però, che temo possano fare del male al gatto. pensaci a tenerlo in casa, per la sua sicurezza, soprattutto visto i vicini che hai

Buonasera avvocato, grazie per le informazioni preziose. Ora le chiedo dove posso trovare un riscontro scritto da mostrare all'amministratore. Grazie

Katya74 dice:

Buonasera. Grazie infinite per l'informazione. Le chiedo ora, dove posso trovare un riscontro scritto da mostrare all'amministratore?  

Non sei tu a dover dimostrare l'assenza di norme al riguardo, ma piuttosto lui a produrne se a suo dire ne esistono (ma non ci sono). Fino a prova contraria non state, né tu né il tuo gatto, infrangendo alcuna regola.

  • Mi piace 1
SisterOfNight dice:

Che alcuni siano allergici è privo di fondamento: il gatto mica va a casa loro. e se è fuori, basta che loro non si avvicino. Del resto non ci sarà solo il tuo gatto in giro.

Mi meraviglio molto avvocatessa visto che affermi che il fatto di essere allergici è privo di fondamento.  Eppure le allergie esistono!!!

SisterOfNight dice:

Possono invece chiederti di pulire se sporca,e che non arrechi disturbi per la scala (tipo si infila in scala e inizia a miagolare)

Grande concessione!!!

Katya74 dice:

Buonasera avvocato, grazie per le informazioni preziose. Ora le chiedo dove posso trovare un riscontro scritto da mostrare all'amministratore.

Quale indizio ha per fare simile affermazione? Mi sembra veramente gratuita.

Modificato da Dino40
Dino40 dice:

Mi meraviglio molto avvocatessa visto che affermi che il fatto di essere allergici è privo di fondamento.  Eppure le allergie esistono!!!

Grande concessione!!!

Quale indizio ha per fare simile affermazione? Mi sembra veramente gratuita.

L'allergia al pelo del gatto non è come il favismo. Suvvia!

Esmeralda dice:

Non sei tu a dover dimostrare l'assenza di norme al riguardo, ma piuttosto lui a produrne se a suo dire ne esistono (ma non ci sono). Fino a prova contraria non state, né tu né il tuo gatto, infrangendo alcuna regola.

Grazie mille!

rolando1 dice:

L'allergia al pelo del gatto non è come il favismo. Suvvia!

Ciò che cosa vuol dire? Che non è importante? Domandalo a chi ne soffre ( non certo a me) se è importante o meno. Certamente i problemi degli altri sono sempre meno importanti dei nostri!!

Mio figlio è allergico al pelo del gatto e pur vivendo nella stessa casa,non ha alcun tipo di reazione importante ( e intendo qualche starnuto) se non quando lo prende in braccio o comunque ha un contatto stretto.

Ovvio che la reazione non è uguale per tutti ma figuriamoci se la signora che ha affermato di essere allergica possa avere una reazione guardando il gatto girare nel giardino condominiale! Il mio micio,se pur dal temperamento dolce,non si avvicina a nessuno. 

Il problema è che la gente vuole trovare problemi dove non ci sono, perché probabilmente non ha altro a cui pensare.

 

È appunto un tuo problema, il tuo problema non può limitare la libertà altrui...

 

che facciamo una palazzina intera non può avere figli perché un condomino soffre di emicrania e non può sopportare un neonato piagnucolante?!? 

Dino40 dice:

Ciò che cosa vuol dire? 

Vuol dire che chi sa di essere allergico al pelo del gatto evita di prenderlo in collo e lo ammira da una certa distanza. Tutto qui e tutto come prima!

Modificato da rolando1
rolando1 dice:

Vuol dire che chi sa di essere allergico al pelo del gatto evita di prenderlo in collo e lo ammira da una certa distanza. Tutto qui e tutto come prima!

L'hai fatta molto semplice!!  Io non sono allergico e al piano ìnferiore al mio la signora ha tre gatti e non ho nessun disturbo. Se uno si trova nella situazione opposta ne vogliamo tener conto oppure deve sempre vincere l'egoismo?

Katya74 dice:

Mio figlio è allergico al pelo del gatto e pur vivendo nella stessa casa,non ha alcun tipo di reazione importante ( e intendo qualche starnuto) se non quando lo prende in braccio o comunque ha un contatto stretto.

Ovvio che la reazione non è uguale per tutti ma figuriamoci se la signora che ha affermato di essere allergica possa avere una reazione guardando il gatto girare nel giardino condominiale! Il mio micio,se pur dal temperamento dolce,non si avvicina a nessuno. 

Il problema è che la gente vuole trovare problemi dove non ci sono, perché probabilmente non ha altro a cui pensare.

 

Ed anche se fosse allergica al solo vederlo gironzolare nel giardino, non saresti comunque tenuta a tenere il micio in casa per questo. Non è perché uno è allergico al polline che può pretendere di abbattere tutti gli alberi che incontra quando esce. Sempre se la sua allergia ai gatti sia reale, ovviamente. 😉

  • Grazie 1
Katya74 dice:

l problema è che la gente vuole trovare problemi dove non ci sono, perché probabilmente non ha altro a cui pensare.

vabbè...

 

potresti rischiare di trovarne due di gatti, per dispetto... e questo a prescindere dalle leggi e dalla predisposizione animalista.

 

io il gatto lo terrei in casa. mi dispiace per il padrone ed il suo servitore, ma è da tenere in conto anche questo aspetto.

 

un gatto mi è finito torturato perché a qualcuno stava sulle scatole - per ben due volte; poi è scomparso.

non è stata un bella esperienza.

 

spurgo dice:

io il gatto lo terrei in casa. mi dispiace per il padrone ed il suo servitore, ma è da tenere in conto anche questo aspetto.

Concordo!

spurgo dice:

un gatto mi è finito torturato perché a qualcuno stava sulle scatole - per ben due volte; poi è scomparso.

non è stata un bella esperienza.

Non si dovrebbe fare, ma con un gatto, un cane, ...  è troppo facile farsi giustizia da soli anche se è da vili.

Modificato da Dino40
spurgo dice:

vabbè...

 

potresti rischiare di trovarne due di gatti, per dispetto... e questo a prescindere dalle leggi e dalla predisposizione animalista.

 

io il gatto lo terrei in casa. mi dispiace per il padrone ed il suo servitore, ma è da tenere in conto anche questo aspetto.

 

un gatto mi è finito torturato perché a qualcuno stava sulle scatole - per ben due volte; poi è scomparso.

non è stata un bella esperienza.

 

A prescindere dalle leggi? Stai parlando di argomenti da Codice Penale!

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Katya74 dice:

Buonasera ho bisogno di aiuto. Vivo in condominio con un grande spazio verde intorno. Il mio gatto,da 6 anni con noi, è abituato a fare qualche giretto per strada. Viene da noi accompagnato all'uscita del portone e quando vuole rientrare a casa, miagola sotto il nostro balcone o attende dietro il portone. Non ha mai arrecato danno ne ha mai sporcato ma nell'ultima riunione condominiale,mi è stato imposto dall'amministratore, sotto  richiesta di pochi condomini,di non fare più uscire il gatto da casa, perché a qualcuno da fastidio vederlo in giro nel giardino condominiale,dice di averne paura e di essere allergico. Non posso chiudere il mio micio in casa dopo 6 anni nei quali è abituato a farsi una passeggiata all'aria aperta tutti i giorni, sarebbe per lui una grande frustrazione ma mi domando se hanno davvero il diritto di impormi questo divieto. Il gatto per uscire e rientrare,deve necessariamente attraversare il condominio e non capisco che problema possa dare. È un micio pacifico, castrato, pulito e non ha mai creato disturbo a nessuno. Cosa posso fare? C'è una legge che può andare a mio favore e a favore del mio gatto?  Grazie

Pazzesco... Di fronte a questi atteggiamenti viene da chiedersi che cosa abbia la gente nel cervello...

I loro problemi sono rappresentati da un gatto, in questo caso, dalle bandiere sul balcone, in un'altra discussione... per tacere dell'amministratore che si presta. 

Mi sembra si tratti di puro reindirizzamento della rabbia. Certe persone non se ne rendono nemmeno conto...

  • Grazie 1

Scusate ma state esagerando, almeno per quanto riguarda il mio caso. Il mio gatto è presente in condominio da 6 anni e nessuno gli ha mai fatto nulla. Vi dirò di più: dal mio balcone riesco quasi sempre a vedere dov'è e cosa fa e mi basta un fischio per farlo tornare a casa. Sta fuori per poco tempo,1 ora al mattino di solito,il resto del tempo sta al calduccio in casa. L'unica mia preoccupazione è se possono costringermi a non farlo uscire più.

Katya74 dice:

Scusate ma state esagerando, almeno per quanto riguarda il mio caso. Il mio gatto è presente in condominio da 6 anni e nessuno gli ha mai fatto nulla. Vi dirò di più: dal mio balcone riesco quasi sempre a vedere dov'è e cosa fa e mi basta un fischio per farlo tornare a casa. Sta fuori per poco tempo,1 ora al mattino di solito,il resto del tempo sta al calduccio in casa. L'unica mia preoccupazione è se possono costringermi a non farlo uscire più.

Su questo puoi starne certa, non possono.

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Katya74 dice:

L'unica mia preoccupazione è se possono costringermi a non farlo uscire più.

Secondo me questa è l'ultima preoccupazione che io avrei perchè il racconto di spurgo si è verificato più volte e pur essendo un atto perseguibile per legge è difficile risalire al responsabile.

Modificato da Dino40

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