#1 Inviato 2 Maggio, 2016 Salve a tutti, recentemente ho parlato qui sul forum di una possibile sostituzione della caldaia condominiale. La spesa proposta era piuttosto alta (72.000 euro) Abbiamo un fondo spese straordinarie di 35.000 euro, ma l'amministratore non vuole utilizzarlo tutto perché ci sono ben 5 condòmini che non pagano da 18+ mesi, tutti già soggetti a procedure esecutive, e lui vuole avere contanti in cassa. Per il cambio caldaia suggerisce quindi di sottoscrivere un prestito bancario o un contratto energia plus col fornitore della caldaia. A me pare un aggravio di spesa non necessario sui condòmini paganti (interessi al 7% con quote dei non paganti sempre a carico dei paganti fino al recupero del credito). E' corretta questa impostazione? Si può proporre in assemblea l'uso completo del fondo o, meglio ancora, l'obbligo del rientro dei soldi dai non paganti prima di effettuare la sostituzione caldaia che comunque non sarà necessaria fino al 15 ottobre prossimo? Vorrei evitare una esposizione personale maggiore di quella attuale, col rischio poi, come già accaduto in passato, che le procedure esecutive non portino a nulla a causa dell'alto indebitamento delle persone coinvolte.
#2 Inviato 2 Maggio, 2016 Un fondo per spese straordinarie accantonato e senza sia stato previsto lo scopo, non ha nessun senso di mantenerlo vivo, per cui l'assemblea potrebbe stabilire che quei 35.000 euro siano utilizzati per la sostituzione della caldaia, ovvero non è l'amministratore che può decidere ma è l'assemblea dei condomini, per cui i condomini morosi dovranno contribuire e ripianare il debito, magari su sollecito, come sembra avete già fatto, e tutti versare il mancante sufficiente per il cambio della caldaia. Per cui vedo assolutamente inutile l'apertura di un nuovo fondo e lasciare integro quello già cospicuo che avete accantonato senza utilizzo.
#3 Inviato 2 Maggio, 2016 Un fondo per spese straordinarie accantonato e senza sia stato previsto lo scopo, non ha nessun senso di mantenerlo vivo, per cui l'assemblea potrebbe stabilire che quei 35.000 euro siano utilizzati per la sostituzione della caldaia, ovvero non è l'amministratore che può decidere ma è l'assemblea dei condomini, per cui i condomini morosi dovranno contribuire e ripianare il debito, magari su sollecito, come sembra avete già fatto, e tutti versare il mancante sufficiente per il cambio della caldaia.Per cui vedo assolutamente inutile l'apertura di un nuovo fondo e lasciare integro quello già cospicuo che avete accantonato senza utilizzo. Grazie per la risposta. Certamente provvederò a richiedere l'utilizzo completo del fondo. Mi è venuto però un dubbio. Mi pare ci sia una differenza sostanziale tra destinare il fondo ad hoc per la caldaia e provvedere a un finanziamento o altro per coprire l'importo, anche eventualmente residuale. Mi spiego. Diciamo che si decide di raggiungere 50.000 euro di fondo prima di dare il via ai lavori, con relativa emissione estiva delle rate di pagamento. In questo caso, l'obbligazione dei condomini non paganti è solo nei confronti del condominio e quelli paganti non sono tenuti a coprire le loro quote, poiché il lavoro non è stato ancora commissionato. Invece se si fa il finanziamento o il contratto energia plus, l'obbligazione è nei confronti di terzi (banca, fornitore) dal principio e i paganti sarebbero tenuti a coprire quote mancanti e pure interessi dei non paganti su richiesta del terzo (dopo esecuzione sui non paganti). E' giusto il ragionamento? Lo chiedo perché già sappiamo in anticipo che alcuni condomini non pagheranno (i soldi non li avrebbero, nemmeno se si vendesse l'appartamento all'incanto perché ci sono di mezzo dei mutui appena iniziati). Vorrei comunque sapere con certezza quanto potrei dover pagare e verso chi, dato che comunque il lavoro deve essere fatto entro la prossima stagione invernale.
#4 Inviato 2 Maggio, 2016 Il fatto che desidero far emergere è che il fondo non può essere creato per nulla al solo scopo di avere dei fondi a disposizione, quando si crea un fondo deve essere mirato a uno e solo a quel specifico scopo. Purtroppo da quanto dici voi avete un fondo di 35.000 euro non utilizzato ed a detta dell'amministratore inutilizzabile per la nuova caldaia, ma chi si crede di essere questo amministratore? Il proprietario del palazzo? No, non è così, è l'assemblea che deve decidere come destinare questo fondo che può essere utilizzato come base per la caldaia.
#5 Inviato 2 Maggio, 2016 Il fatto che desidero far emergere è che il fondo non può essere creato per nulla al solo scopo di avere dei fondi a disposizione, quando si crea un fondo deve essere mirato a uno e solo a quel specifico scopo.Purtroppo da quanto dici voi avete un fondo di 35.000 euro non utilizzato ed a detta dell'amministratore inutilizzabile per la nuova caldaia, ma chi si crede di essere questo amministratore? Il proprietario del palazzo? No, non è così, è l'assemblea che deve decidere come destinare questo fondo che può essere utilizzato come base per la caldaia. Grazie nuovamente per la risposta. Sì, beh, un po' il padrone del palazzo si sente, ma è comunque l'assemblea a prendere le decisioni, anche se è IMO troppo accomodante verso i suoi "consigli". Ultimissima domanda: mettiamo che l'assemblea deliberi di non utilizzare il fondo, ma di chiedere un prestito. Posso almeno chiedere l'annullamento della delibera ex art. 1135 1° comma numero 4? Se non si è capito, non voglio pagare anticipo e interessi per coloro che non versano le quote... :-P
#6 Inviato 2 Maggio, 2016 Grazie nuovamente per la risposta. Sì, beh, un po' il padrone del palazzo si sente, ma è comunque l'assemblea a prendere le decisioni, anche se è IMO troppo accomodante verso i suoi "consigli". Ultimissima domanda: mettiamo che l'assemblea deliberi di non utilizzare il fondo, ma di chiedere un prestito. Posso almeno chiedere l'annullamento della delibera ex art. 1135 1° comma numero 4? Se non si è capito, non voglio pagare anticipo e interessi per coloro che non versano le quote... :-P L'assemblea deve decidere come utilizzare il fondo residuo, ovvero se non verrà utilizzato potrà essere deciso di ritornare ai condomini quanto versato, oppure scalarlo dalle prossime rate condominiali, questo è un preciso compito dell'assemblea; cc Art. 1135. Attribuzioni dell'assemblea dei condomini. Oltre quanto è stabilito dagli articoli precedenti, l'assemblea dei condomini provvede: 3) all'approvazione del rendiconto annuale dell'amministratore e all'impiego del residuo attivo della gestione In pratica non può esserci un fondo inutilizzato nella cassa condominiale.
#7 Inviato 2 Maggio, 2016 L'assemblea deve decidere come utilizzare il fondo residuo, ovvero se non verrà utilizzato potrà essere deciso di ritornare ai condomini quanto versato, oppure scalarlo dalle prossime rate condominiali, questo è un preciso compito dell'assemblea; cc Art. 1135. Attribuzioni dell'assemblea dei condomini. Oltre quanto è stabilito dagli articoli precedenti, l'assemblea dei condomini provvede: 3) all'approvazione del rendiconto annuale dell'amministratore e all'impiego del residuo attivo della gestione In pratica non può esserci un fondo inutilizzato nella cassa condominiale. Perfetto, quindi in un modo o nell'altro, quel fondo deve essere utilizzato. Ho in mente almeno un paio di modi per alleggerire le spese di tutti usandoli per lavori di minore entità. Grazie mille per le informazioni.
#8 Inviato 2 Maggio, 2016 Perfetto, quindi in un modo o nell'altro, quel fondo deve essere utilizzato. Ho in mente almeno un paio di modi per alleggerire le spese di tutti usandoli per lavori di minore entità. Grazie mille per le informazioni. Scusami, ma tu a che titolo decidi di utilizzare il fondo?Il fondo residuo è appannaggio dell'assemblea, ossia saranno i condomini a dover decidere come utilizzare un fondo accantonato senza una specifica destinazione
#9 Inviato 3 Maggio, 2016 Scusami, ma tu a che titolo decidi di utilizzare il fondo?Il fondo residuo è appannaggio dell'assemblea, ossia saranno i condomini a dover decidere come utilizzare un fondo accantonato senza una specifica destinazione Naturalmente suggerirò in assemblea di usare il fondo in determinati modi. Non ho alcun titolo per "decidere" di usarlo così.
#10 Inviato 3 Maggio, 2016 Naturalmente suggerirò in assemblea di usare il fondo in determinati modi. Non ho alcun titolo per "decidere" di usarlo così.Ok, allora cosa è meglio proporre ai condomini se non usarlo per la nuova caldaia?
#11 Inviato 3 Maggio, 2016 Ok, allora cosa è meglio proporre ai condomini se non usarlo per la nuova caldaia? Abbiamo già fatto una prima assemblea senza votazione formale perché abbiamo chiesto di cercare nuovi preventivi. Si è parlato del fondo, l'amministratore ha tirato fuori la storia di tenerlo lì "per avere contanti" dato che c'erano condomini non paganti e la gente sembrava propendere per questa soluzione. Nella prossima assemblea posso riproporre lo stesso utilizzo per la caldaia, ma essendo state proposte soluzioni rateizzate, così a pelle, credo che vorranno seguire quella strada. Per altre spese invece i soldi dovranno essere tirati fuori subito e credo che si potrebbe arrivare all'utilizzo del fondo. Sono comunque solo sensazioni, poi dovrò vedere come l'assemblea voterà.