#1 Inviato 7 Giugno, 2016 Salve, la nostra Amministratrice intende fare un'inserimento in mappa catastale al C.T. dell'intero complesso residenziale del nostro Condominio. Esiste una Visura Catastale Terreni, per Lotti, le case sono del 1972. La quota sarà divisa tra i Condomini, tre di loro, quando hanno ampliato la metratura dell'immobili, si sono messi in regola. Vorrei sapere, è strettamente necessario ed obbligatorio fare questo accatastamento? Per quanto mi riguarda non ho ampliato o fatto lavori abusivi, la mia metratura è rimasta uguale, sono obbligato a farlo anche io, o posso dissociarmi, nella mia visura catastale, figura la particella ed il sub relativo al mio immobile. Non sono ferrato in materia, per cui chiedo a voi un consiglio. Grazie! Giancarlo 63:)
#2 Inviato 7 Giugno, 2016 Intanto dato che parliamo di ampliamenti edilizi e ri regolarizzazione catastale degli stessi parliamo di catasto Urbano Vorrei sapere, è strettamente necessario ed obbligatorio fare questo accatastamento? Si è obbligatorio.....per essere precisi la normativa dice che è obbligatorio se le modifiche portano ad una rendita catastale diversa dalla precedente. Solo in questo caso si rende necessario rettificare l'accatastamento. Le spese sono personali e competono SOLO ai proprietaro degli immobili che hanno fatto le modifiche. Quindi tu non paghi se non hai fatto modifiche. Ti puoi rifiutare di pagare Ovviamente, salvo che le modifiche non interessano anche parti condominiali comuni