#1 Inviato 28 Aprile, 2017 Fotovoltaico: Nuove opportunità per i singoli condomini, alla luce delle disposizioni AEEGSI 786/2016 L'11 aprile a Bologna, presso la CNA si è tenuto un incontro, finalizzato alla presentazione della tecnologia Plug and Play di cui "MICROFOTOVOLTAICO A SPINA" risulta promotore sin dal 2012 COMUNICATO STAMPA Impianti Plug and Play: come autoprodurre elettricità nel balcone di casa FAENZA – E’ in questa cittadina Romagnola che sul finire del 2012 è stato “Gettato il guanto di sfida” al sistema elettrico convenzionale, apoteosi di un settore pregno di norme e disposizioni che da sempre dissuade il comune cittadino a capirci qualcosa, garantendone così lo status quo, in una sorta di feudalesimo contemporaneo. Credere fermamente nella libera autoproduzione elettrica, quale parte imprescindibile del nostro quotidiano, ha portato a concretizzare un idea per supportare i nuclei famigliari, nell’ottenere questo ancestrale diritto, troppo spesso negato a priori. Un semplice elettrodomestico ecco la definizione più attinente per identificare questa tipologia di apparati, ascrivibile per genealogia ai comuni impianti fotovoltaici, ne sfugge contestualmente, la complessità tecnico/burocratica, adattandosi alle limitazioni, riscontrabili in un normale appartamento condominiale, anche se lo stesso è fruito in locazione. Essenziale nei suoi volumi, consta un ingombro equivalente ad una anta, (cm. 100 x 160 x 4) può trovare collocazione, anche negli spazi esigui di un balcone, dove la sua spina verde, inserita nella più vicina presa 220 Volt, permetterà qual si voglia una connessione in sicurezza, con l’impianto elettrico di casa, elettricità pronta all’uso, che si eviterà di acquistare, almeno nello ore in cui il sole detta legge. Una modularità da ¼ di kW. assolutamente compatibile con il 10% del fabbisogno annuo di una famiglia, che vedrà ridimensionati i consumi, con questi semplici apparati, venduti liberamente nei negozi specializzati e attivabili in autonomia, dallo stesso acquirente senza apporto di altre professionalità. Una rendita insospettabile per incuriosire quanti e sono molti, non capiscono nulla di energia, di bollette, di efficienza energetica, di ambiente o polveri sottili ma si chiedono come risparmiare o come ottenere il tasso migliore, dai tesoretti famigliari. Evitare l’acquisto di energia elettrica, equivale obbligatoriamente a una rendita costante e duratura, convertirla dal sole poi, un investimento che non ha equali, 600/1100 euro in 20 anni, porteranno risorse al netto dell’ammortamento, del 100% valore ampiamente documentabile dai rapporti produttivi, elaborati dal GSE. http://www.gse.it Una spina per identità che ha portato la stessa AEEGSI a fine 2016 a definirne con apposita delibera, [786/2016/R/EEL] la potenza massima di utilizzo e l’interazione con il Servizio Elettrico Nazionale, norme semplici per un utilizzo quotidiano, avvalorando le istanze presentate in passato, quando il Microfotovoltaico a Spina, http://www.microfotovoltaico.com fra indifferenza e ilarità, iniziava il suo percorso di sperimentazione nelle case Italiane, sfuggendo alle imposizioni del sistema, con la sua naturale semplicità. Approfondimenti: Approfondimenti ai link: http://www.microfotovoltaico.com Link della presentazione video: --link_rimosso--
#2 Inviato 28 Aprile, 2017 In Risposta a Giovanni, che ringrazio per l'interesse: - Le indicazioni e/o le specifiche del Microfotovoltaico a Spina, sono rintracciabili nelle sezioni del sito Web, con quotazioni assimilabili ad un climatizzatore. Per una quotazione formale, si richiede un minimo di collaborazione compilando e trasmettendo il format "PRE-ORDINE" al link: --link_rimosso--
#3 Inviato 28 Aprile, 2017 E' pubblicità. I pannelli rendono il picco della potenza nominale solo e soltanto a condizione che il sole non tramonti mai.... Se attacchi un plug and play e poi te lo scordi attaccato quando devi sistemare una presa o una plafoniera in fai da te.... ti prendi la corrente Se non usi all'istante la corrente che il microfotovoltaico ti produce...questa passa dal contatore Enel e ti viene addebitata come consumo, nonostante sia tu a produrla ! Quando di mezzo c'è la corrente elettrica è sempre meglio fare un passo indietro e lasciare correre i rischi a chi è del mestiere. Di fai da te con gas e luce..... non c'è da fidarsi....
#4 Inviato 28 Aprile, 2017 Mi permetto di dissentire, o meglio precisare le dinamiche tecniche che regolano la progettazione e la commercializzazione, visto che sono incontrovertibili, lasciando ad altra sede la polemica verbale. Il Comunicato di cui sopra, in quanto tale informa sullo stato attuale della legislazione a favore dei condomini, pertanto se l'AEEGSI si è presa la briga di Normare in accordo con il CEI di cui il Comitato Tecnico CT 64 forse forse, non si sta parlando di fumo e neppure di strategie per aggirare inesperti utenti ma qualcosa di innovativo che tutt’ora pochi conoscono. Premesso questo, se ci si addentra nelle specifiche del Microfotovoltaico a spina, si noterà che si parla sempre di produzione media annuale espressa in kWh, circa 230 a Torino 310 a Palermo, materia prima elettrica, che è la risultante delle innumerevoli varianti della stagione, meteo e posizionamento dell'unità a spina da 250 Watt. Le protezioni in questi apparati sono obbligatorie per essere commercializzati in ambito EU pertanto se prima di perdere tempo a scrivere, "Qualcuno" si informasse oltre i titoli, verrebbe a sapere che gli apparati plug and play ovvero il Microfotovoltaico a Spina, sono dotati di protezione "antisland" ovvero se per manutenzione o black-out viene meno tensione 230 Volt, il microfotovoltaico si spegne non erogando nulla... al ripristino della tensione si riattiva solo dopo 5 minuti primi, solo a spina inserita, sempre in ottemperanza della legge vigente. Per le considerazioni sul contatore, si deve verificare se si usa un contatore mono, o bidirezionale, eventuali addebiti involontari, avvengono solo se si usa il primo (monodirezionale) che viene sostituito su richiesta, valutandone la eventuale convenienza economica, ma attenzione a mio parere personale è un problema esiguo, considerando il programma di sostituzione dei nuovi contatori "Open Meter Enel" sul sito in calce, troverete la tempistica di sostituzione per provincia, questi oltre a molteplici innovative funzioni, sono già bidirezionali. Chiuderei con un pensiero che da sempre muove la volontà di rendere fruibile l'energia a basso costo a tutti noi, senza intermediari che fanno il bello e cattivo tempo, tutta la casa contemporanea è farcita da apparati elettrici, quest'ultimo serve solo a contribuire ad alimentare gli altri, ribadendo un dogma: "Se consumi devi anche produrre" Restando disponibile a qualsiasi chiarimento, sperando di non aver tediato nessuno con queste precisazioni, rendendo complicato un apparato nato per semplificare la Ns. quotidianità