#1 Inviato 5 Febbraio, 2015 Il nostro regolamento contrattuale recita: i condòmini prima di intraprendere lavori nei locali di loro proprietà che possano interessare stabilità ed estetica dell'edificio o parti di esso devono preavvertire l'amministratore. Qualora egli si opponga, la decisione sarà rimessa all'assemblea. Dovrei fare due fori in facciata di 12 cm per ventilazione meccanica controllata (tra l'altro l'intervento sarebbe anche di risparmio energetico). I fori li coprirei con delle griglie uguali a quelle gia presenti in facciata per l'aerazione delle cucine, ma piu piccoli. Ora l'amministratore non vuole assumersi il rischio di decidere, ma ufficialmente vuole rimettere i voti all'assemblea. Mi chiedo innanzitutto se il mio intervento sia ricompreso nell'articolo citato, e cioè interessa l'estetica? Oppure dato che altre griglie simili sono già presenti non interesserebbe l'estetica? In secondo luogo mi chiedo, con che maggioranze l'assemblea potrebbe deliberare? Maggioranza intervenuti e 334 millesimi? In caso di voto contrario, secondo voi potrei ugualmente intervenire forte del fatto che probabilmente sarebbe comunque un mio diritto che non pregiudicherebbe l'estetica?. Qualcuno dice di farli e aspettare che sia qualcuno nel caso a chiederne la rimozione giudizialmente, altri consigliano di portarlo in assemblea.
#2 Inviato 5 Febbraio, 2015 Io Prediligerei questa soluzione Qualcuno dice di farli e aspettare che sia qualcuno nel caso a chiederne la rimozione giudizialmente Anche perché sarebbe difficile trovare un giudice che ordini la chiusura di fori di 12 cm (irrisori).
#3 Inviato 5 Febbraio, 2015 Il nostro regolamento contrattuale recita: i condòmini prima di intraprendere lavori nei locali di loro proprietà che possano interessare stabilità ed estetica dell'edificio o parti di esso devono preavvertire l'amministratore. Qualora egli si opponga, la decisione sarà rimessa all'assemblea.Dovrei fare due fori in facciata di 12 cm per ventilazione meccanica controllata (tra l'altro l'intervento sarebbe anche di risparmio energetico). I fori li coprirei con delle griglie uguali a quelle gia presenti in facciata per l'aerazione delle cucine, ma piu piccoli. Ora l'amministratore non vuole assumersi il rischio di decidere, ma ufficialmente vuole rimettere i voti all'assemblea. Mi chiedo innanzitutto se il mio intervento sia ricompreso nell'articolo citato, e cioè interessa l'estetica? Oppure dato che altre griglie simili sono già presenti non interesserebbe l'estetica? In secondo luogo mi chiedo, con che maggioranze l'assemblea potrebbe deliberare? Maggioranza intervenuti e 334 millesimi? In caso di voto contrario, secondo voi potrei ugualmente intervenire forte del fatto che probabilmente sarebbe comunque un mio diritto che non pregiudicherebbe l'estetica?. Qualcuno dice di farli e aspettare che sia qualcuno nel caso a chiederne la rimozione giudizialmente, altri consigliano di portarlo in assemblea. Da come viene descritto l'intervento in questione non pregiudica sicuramente l'estetica dal fabbricato, quindi secondo il mio parere puoi eseguire i lavori senza chiedere il permesso a nessuno, così come previsto dall'art. 1102 del c.c. art. 1102 Ciascun partecipante puo' servirsi della cosa comune, purche' non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.
#4 Inviato 12 Febbraio, 2015 scusate pero' faccio notare che il regolamento è contrattuale non assembleare quindi deroga al codice civile in questo caso. Quindi in teoria, il lavoro interessa l'estetica del condominio e andrebbe in secondo luogo in assemblea: ma in quel caso con che maggioranza?