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bilbetto

Fidarsi è bene ... non fidarsi è meglio

Se me lo consentite e se non vi ho già annoiato abbastanza 😊...io proporrei di tornare a considerare il detto popolare che fa da titolo a questo thread.

 

Penso che il dare Fiducia...non solo non sia un limite, ma sia l'espressione di una notevole fducia ANZITUTTO in se stessi e nella propria capacità di giudizio (che a propria volta è frutto di Cultura di Vita e Intelligenza). 

 

Non a caso..saggezza altrettanto antica ci insegnava che...la diffidenza sempre e comunque fosse...l'unica arma del cafone.  (= non sapendo niente e no potendo discutere di niente...intanto e per principio NON si fida; senza rendersi conto che in questo modo finirà per offendere le persone migliori e resterà circondato proprio da quelle che...sai quanto gli importa se non ti fidi? L'importante è che con te ci guadagno!) . 

 

FIDARSI non equivale a girare bendati e credere anche all'asino che vola. 

E' operazione complessa, che parte dal "ti guardo e ti ascolto" e continua nel "mi persuade quel che dici e il modo in cui operi, e MI FIDO DI ME E DELLA MIA CAPACITA' di giudizio, quando mi fido di te!" . 

FIDARSI dell'Altro è anche e prima di tutto fidarsi di NOI. 

MADDY60 dice:

Se me lo consentite e se non vi ho già annoiato abbastanza 😊...io proporrei di tornare a considerare il detto popolare che fa da titolo a questo thread.

 

Penso che il dare Fiducia...non solo non sia un limite, ma sia l'espressione di una notevole fducia ANZITUTTO in se stessi e nella propria capacità di giudizio (che a propria volta è frutto di Cultura di Vita e Intelligenza). 

 

Non a caso..saggezza altrettanto antica ci insegnava che...la diffidenza sempre e comunque fosse...l'unica arma del cafone.  (= non sapendo niente e no potendo discutere di niente...intanto e per principio NON si fida; senza rendersi conto che in questo modo finirà per offendere le persone migliori e resterà circondato proprio da quelle che...sai quanto gli importa se non ti fidi? L'importante è che con te ci guadagno!) . 

 

FIDARSI non equivale a girare bendati e credere anche all'asino che vola. 

E' operazione complessa, che parte dal "ti guardo e ti ascolto" e continua nel "mi persuade quel che dici e il modo in cui operi, e MI FIDO DI ME E DELLA MIA CAPACITA' di giudizio, quando mi fido di te!" . 

FIDARSI dell'Altro è anche e prima di tutto fidarsi di NOI. 

Cara Maddy, la fiducia si guadagna con i fatti, tutti gli altri giri di parole servono a poco 😉

Esmeralda dice:

Cara Maddy, la fiducia si guadagna con i fatti, tutti gli altri giri di parole servono a poco 😉

Infatti: il problema è chi non guarda i fatti, perchè diffida "a priori" e "per sicurezza" 😂

biagio64 dice:

I vari preventivi che vengono presentati a minor costo la stragrande maggioranza viene approvato con l'avvallo dell'amministratore quindi il risparmio c'è contestualmente al" regalino". Questo é uno dei tanti escamotage.

Domanda: @bilbetto dove sei finito? Ci "molli" qui? In assemblea ti hanno picchiato? Dacci tue notizie e tuoi pareri......😉

Danielabi dice:

Domanda: @bilbetto dove sei finito? Ci "molli" qui? In assemblea ti hanno picchiato? Dacci tue notizie e tuoi pareri......😉

Bilbetto starà maledendo la sua idea di aver aperto questo topic 💥🤔

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Ops .. @Danielabi ... ma mi sono capitati due condomini per i quali affermare che sono in condizioni disperate è un complimento ... 

Ho letto buona parte dei post ma non mi sono soffermato su quelli chilometrici ... però una cosa l’ho capita ... non avrei dovuto aprire il thread perchè l’intento non era certo quello di polemizzare sulla categoria o di puntare il dito su qualcuno in particolare, ma di far capire a chi di condominio capisce poco che a volte, non sempre, basta un niente per capire che c’è qualcosa che non va.

 

... poi se vogliamo aprire un dibattito sul fatto che un estratto conto bancario non dica nulla sull’onestà di un amministratore posso certamente essere d’accordo. Quelli che fanno i soldi non li raccolgono certamente dal conto ... sarei un pazzo se lo pensassi .. ma fino a prova contraria l’estratto conto è l’unico documento ufficiale (sottolineato) con il quale cominciare a ricostruire una situazione finanziaria “allegra” per non dire di peggio e leggerlo attentamente può già fornire qualche indicazione sul modo di lavorare dell’amministratore.

 

Per concludere mi piacerebbe capire da Maddy, che sicuramente è molto ma molto più preparata di me, come può mettere in discussione il metodo di lavoro di chi pensa che estratto conto e registro di contabilità debbano andare di pari passo. Ognuno è libero di fare ciò che vuole .... ma i due documenti sono davvero troppo correlati per farli viaggiare su binari diversi. Il primo (estratto conto) elenca freddi numeri in entrata e uscita con descrizioni sommarie dei movimenti; il secondo contestualizza ogni singolo movimento, calandolo nella realtà condominiale e facendo diventare quei numeri una quota versata o una spesa sostenuta riferiti ad una determinata gestione.

 

 

 

 

  • Mi piace 2
bilbetto dice:

 

Per concludere mi piacerebbe capire da Maddy, che sicuramente è molto ma molto più preparata di me, come può mettere in discussione il metodo di lavoro di chi pensa che estratto conto e registro di contabilità debbano andare di pari passo. Ognuno è libero di fare ciò che vuole .... ma i due documenti sono davvero troppo correlati per farli viaggiare su binari diversi. Il primo (estratto conto) elenca freddi numeri in entrata e uscita con descrizioni sommarie dei movimenti; il secondo contestualizza ogni singolo movimento, calandolo nella realtà condominiale e facendo diventare quei numeri una quota versata o una spesa sostenuta riferiti ad una determinata gestione.

 

 

 

 

Buongiorno Bilbetto. 

Io non metto in discussione  il metodo di chi si impegna a far  coincidere estratto conto e registro di contabilità (anzi : gli riconosco apertamente che si impegna più di me). 

Metto in forte discussione soltanto che venga fatta da altri l'operazione opposta, e cioè mettere in discussione l'operato di chi non si fa l'ossessione di far coincidere  EC e giornale di cassa. 

 

Le ragioni sono tante, sono state già esposte, e non c'è professionista che possa non concoscerle. In pillole: 

- i due documenti non potranno mai coincidere per tutti i condominii in cui ci sono persone che effettuano versamenti in contanti o assegni presso l'amm.re (perchè l'amm.re certamente non fa una fila al giorno per versare sul CC quel che gli hanno versato i condòmini), e ancora perchè - se l'amm.re deve pagare raccomandate o piccole forniture come un cartello di avviso o la duplica delle chiavi - fa molto prima a pagarle in contanti piuttosto che uscire armato di tot postamat o carte di credito con relativi codici dispositivi; 

- la coincidenza tra i due documenti citati non dice assolutamente nulla circa l'onestà dell'amm.re, in quanto chiunque può farsi fatturare mille, e pagarlo in modo tracciabile, avendo già ricevuto o attendendo di ricevere in contanti dal fornitore i due-trecento euro che fossero di mazzetta concordata, tanto quanto può fatturare egli stesso fastose prestazioni non dovute...e non è il fatto di trovarle in pari data sui due documenti a sanarne la illegittimità. 

 

Infine: nella mia esperienza diretta (per quel poco che può contare, ovvio) ti posso garantire che questa "ossessione" della corripondenza millimetrica tra EC e RC ...parola d'onore!...l'ho vista applicata soltanto da un paio di "colleghi" che... Dio ce ne scampi e liberi, ma sul serio !!! 

E d'altra parte...l'ho detto in apertura che far coincidere i due documenti comporti un notevole impegno in più per l'amm.re. E...(chiedo) sarà tutto per ossequiare una norma che non esiste, questo impegno in più devoluto da alcuni amm.ri che poi sventolano la coincidenza come (inesistente e assurda) "prova" di una correttezza che non è da lì che si vede ? 

Perchè la normativa dice che ci deve essere un conto corrente  su cui devono transitare le entrate e le uscite condominiali, ma non dice affatto che i due documenti debbano essere l'uno la fotocopia dell'altro. 

 

 

 

 

 

 

@MADDY60 Credo che la soluzione più semplice, ed è quella che adotto io nel mio piccolo per le spese correnti di poco conto, è fare in modo di avere sempre un fondo cassa in contanti prelevato dal conto C/C del condominio giustificato con relativa causale e conservando le varie ricevute e scontrini così da avere sempre una correlazione diretta fra registro ed estratto conto.

 

In definitiva credo che ogni passaggio di denaro dovrebbe essere tracciato così da evitare malintesi e discussioni poco simpatiche. Certamente nel mio caso, essendo amministratore interno di una piccola palazzina, il tutto risulta più semplice per il ridotto numero di operazioni.

 

 

 

Esmeralda dice:

@MADDY60 Credo che la soluzione più semplice, ed è quella che adotto io nel mio piccolo per le spese correnti di poco conto, è fare in modo di avere sempre un fondo cassa in contanti prelevato dal conto C/C del condominio giustificato con relativa causale e conservando le varie ricevute e scontrini così da avere sempre una correlazione diretta fra registro ed estratto conto.

 

In definitiva credo che ogni passaggio di denaro dovrebbe essere tracciato così da evitare malintesi e discussioni poco simpatiche. Certamente nel mio caso, essendo amministratore interno di una piccola palazzina, il tutto risulta più semplice per il ridotto numero di operazioni.

 

 

 

Esatto, ed è la soluzione che praticamente tutti adottano "da che mondo è mondo", e non è da questa che siano mai derivate usurpazioni e approfittamenti! 

Anche se tutti versassero sul CC, immagina : io vado alle Poste e devo spedire 2 racc.te per un Condominio, 5 per un altro Condominio , 13 per un altro ancora. 

E che faccio? 

Mi porto dietro le tre carte postamat e i loro codici?

Oppure devo rimborsare al pulitore 25 euro di scontrino per il nuovo zerbino, e che faccio? Mi creo una paranoia per questo? 

Senza contare che al di sotto della soglia di tracciabilità (che per i miei gusti è eccessiva, ma la legge è questa) nulla al mondo impedisce che venga pagata per contanti qualunque spesa, a maggior ragione quando i contanti li hai già in cassa perchè hai quelli che ti vengono a pagare le quote in studio. 

La trasparenza, che io sappia, non ha mai cozzato con la logica. 

E logica vuole che se mi entrano 500 euro di quote (che ovviamente registro) e ci posso pagare un fornitore (che mi rilascia quietanza e che registro)...vorrei proprio capire quale norma e quale Giudice potrebbero affermare che il mio operato non è trasparente, come se l'amm.re fosse condannato ai lavori forzati (ed assurdi) di precipitarsi in banca a versare quel che i vari pasionari delle quotine in studio si sono ben guardati dall'andare a versare, e poi, dopo ci devo perdere altri dieci minuti minimo per entrare on-line sul CC e fare un bonifico al fornitore? 

Vorrei proprio capire dove sarebbe che tanti pensino di poter/dover leggere questo! 

Sempre tenendo conto del fatto che la prima regola interpretativa di qualunque operatore di area legale è quella del famoso "cum grano salis!". 

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Esmeralda dice:

fare in modo di avere sempre un fondo cassa in contanti prelevato dal conto C/C del condominio giustificato con relativa causale e conservando le varie ricevute e scontrini così da avere sempre una correlazione diretta fra registro ed estratto conto

facendo dei trasferimenti da c/c a cassa contanti e viceversa, tutti i maggiori gestionali utilizzano la funzione "giroconto" per cui ogni singola operazione, sia per cassa che per c/c, è facilmente stampabile.

Io che ho tanto tempo libero (come sapete, sono in pensione ed amministro solo  il mio condominio) ed ho una passione "maniaccale" per la ricerca della perfezione, già 3 anni fa postai un foglio excel con registro di contabilità dove erano proprio indicate tutte le situazioni "cronologiche" con singoli versamenti dei condòmini in contanti, unico versamento in banca del totale dei versamenti contanti, prelievo di contante dalla banca per pagare in contanti un fornitore....

Alla fine c'era l'estratto conto analitico, sia della cassa contanti che del c/c., ma comprendo che un professionista non può andare dietro a queste mie "fissazioni"

 

Ecco l'esempio che mi inventai 

 

--img_rimossa--

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Leonardo53 dice:

facendo dei trasferimenti da c/c a cassa contanti e viceversa, tutti i maggiori gestionali utilizzano la funzione "giroconto" per cui ogni singola operazione, sia per cassa che per c/c, è facilmente stampabile.

Io che ho tanto tempo libero (come sapete, sono in pensione ed amministro solo  il mio condominio) ed ho una passione "maniaccale" per la ricerca della perfezione, già 3 anni fa postai un foglio excel con registro di contabilità dove erano proprio indicate tutte le situazioni "cronologiche" con singoli versamenti dei condòmini in contanti, unico versamento in banca del totale dei versamenti contanti, prelievo di contante dalla banca per pagare in contanti un fornitore....

Alla fine c'era l'estratto conto analitico, sia della cassa contanti che del c/c., ma comprendo che un professionista non può andare dietro a queste mie "fissazioni"

 

Ecco l'esempio che mi inventai 

 

--img_rimossa--

Leonardo: tu insegui la perfezione e la raggiungi, e non si può che complimentarsi per questo. 😉

Però hai anche l'onestà intellettuale di riconoscere che questo sia un "lavoro aggiuntivo" che richiede il suo tempo, e che moltiplica a dismisura le registrazioni, senza poi portare alcun beneficio sostanziale e che sia anche proporzionale al lavoro che richiede! 

 

Importante è che sia registrato quel che entra e quel che esce , dopodichè i conti devono tornare per forza, anche se io ho tenuto in cassa contanti 300 euro o se, invece devo ancora rimborsarmi 200 euro di raccomandate che quindi sono ancora sul CC del Condominio! ☺️

 

 

@Leonardo53 : stavo guardando il prospettino che hai allegato, e...mo' te le faccio io le pulci!!! 😂

 

Fossi condomina di quell'ipotetico condominio di esempio, mi chiederei, sinceramente... e perchè è andato a ritirare 800 euro dalla banca per pagarci il fabbro, quando poteva fargli comodamente un bonifico o un assegno? 🤣

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MADDY60 dice:

@Leonardo53 : stavo guardando il prospettino che hai allegato, e...mo' te le faccio io le pulci!!! 

 

Fossi condomina di quell'ipotetico condominio di esempio, mi chiederei, sinceramente... e perchè è andato a ritirare 800 euro dalla banca per pagarci il fabbro, quando poteva fargli comodamente un bonifico o un assegno? 🤣

Perchè quello era solo un esempio per mostrare anche come si poteva pagare in contanti, non prima però di aver fatto transitare il denaro occorrente per pagare il fabbro dal c/c.

Il mio condominio è differente 😄 

 

MADDY60 dice:

un "lavoro aggiuntivo" che richiede il suo tempo, e che moltiplica a dismisura le registrazioni, senza poi portare alcun beneficio sostanziale e che sia anche proporzionale al lavoro che richiede! 

E' un lavoro che porta beneficio solo a me perchè mi tiene occupato, così come mi tengono occupato le varie tabelle acqua-scale-ascensore che faccio agli utenti che me lo richiedono.

Il primo beneficiario di questo "lavoro aggiuntivo" sono proprio io 😫

 

P.S. La mia "mania" mi porta perfino a comprare una risma di carta da 2 euro a "Auchan", pagare con carta del condominio e poi andare con lo scontrino allo sportello "assistenza clienti" e richiedere la fattura dando il codice cliente del condominio che è già registrato.

Credo di essere più unico che raro  😂 😂

Tutte le operazioni in entrata ed uscita dalla cassa condominiale di qualunque natura ed importo devono essere annotate nel registro di contabilità.

Ribadendo quanto già nel mio post #43, se l’amministratore riscuote quote condominiali in contanti può ed utilizzarle per spese che non richiedono obbligatoriamente la tracciabilità dei pagamenti, tuttavia deve comunque annotarle sul registro e in un apposito conto cassa contanti.

Considerando che la cassa coincide col suo portafoglio è bene che versi quanto prima il saldo del conto cassa sul conto corrente condominiale.

Nell’estratto conto condominiale sarà riportato il saldo del conto cassa contanti alla data del versamento, cui corrispondono le operazioni registrate in dettaglio sul registro di contabilità e nel conto cassa contanti.

Alla data del versamento il saldo del registro di contabilità e il saldo del conto corrente coincideranno, sebbene non vi sia puntuale corrispondenza.

Utilizzando la frase di bilbetto

come si può mettere in discussione il metodo di lavoro di chi pensa che estratto conto e registro di contabilità debbano andare di pari passo

Modificato da G.Ago
Leonardo53 dice:

Perchè quello era solo un esempio per mostrare anche come si poteva pagare in contanti, non prima però di aver fatto transitare il denaro occorrente per pagare il fabbro dal c/c.

Il mio condominio è differente 😄 

 

E' un lavoro che porta beneficio solo a me perchè mi tiene occupato, così come mi tengono occupato le varie tabelle acqua-scale-ascensore che faccio agli utenti che me lo richiedono.

Il primo beneficiario di questo "lavoro aggiuntivo" sono proprio io 😫

 

P.S. La mia "mania" mi porta perfino a comprare una risma di carta da 2 euro a "Auchan", pagare con carta del condominio e poi andare con lo scontrino allo sportello "assistenza clienti" e richiedere la fattura dando il codice cliente del condominio che è già registrato.

Credo di essere più unico che raro  😂 😂

Non dubito di UNA sola parola di quel che dici, ovvio! 😉

 

Però vedi? In quelle 10 righe di prospetto (ovviamente del tutto ipotetico) già c'è la prova che lo stesso prospetto parla due lingue diverse (opposte) a chi conosce la contabilità condominiale e a chi no! Ed è proprio per questo che dico dall'inizio che la corrispondenza millimetrica EC/RC  è solo uno specchietto per le allodole! 

 

Torno alle dieci righe dello specchietto:

- chi non ne sa nulla di "contabilità e magheggi"...ove mai avesse un attimo di diffidenza lo fugheresti (non TU, ma tu ipotetico) dicendo "alt! guarda come sono preciso io!"; ma

- chi , invece, ne capisce...concluderebbe che quell'amm.re ha qualcosina di loschino, perchè...uno normodotato e che non abbia interessi personali...non si fa una fila in banca per prelevare 800 euro e poi custodirli per  pagarci in contanti il fabbro tre giorni dopo! (gli fa il bonifico o gli stacca l'assegno, ma non va a prelevare per pagarlo in contanti, se non c'è da trattenere la mancetta!) . 

 

E siccome tu hai partecipato ad altre discussioni in cui parlavo del pessimo amm.re di un appartamentino di mio figlio...ora la dico tutta : quando ancora mi fidavo di lui, esattamente nel 2013, altri sventurati riuscirono a toglierselo dai piedi e nominarono me. Avere il passaggio di consegne fu un'epopea e trarne utilità e rimettere insieme i pezzi furono tre epopee durate qualche mese, con tanto di carissima condòmina Dott.ssa Commercialista, con cui passavamo le ore a commentare quanto fosse incommetabile tutto quel che aveva fatto costui e tutto quel che aveva avuto la faccia tosta di consegnare. 

Bene, e lo giuro : il passaggio di consegne durò incredibilmente dalle ore 18 alle ore 23, ma un'ora buona andò via perchè mi voleva proprio convincere di essere così probo e pio da...non darsi pace per il movimento di VENTICINQUE EURO pagati alla sala parrocchiale in cui aveva tenuto l'assemblea in cui fu revocato....perchè li aveva pagati in contanti, ma...poverinooooo....poi li aveva regolarizzati subito con un prelievo postamat dal CC del condominio, solo che me lo dovevo ricordare che c'era stato questo problema, e poi c'era la ricevuta della sala parrocchiale... Insomma un'ora di cretinate in cui mi chiedevo se un infortunio cerebrale non gli avesse lasciato serissimi postumi...

Macchè! Li aveva fregato le migliaia di euro, e nel condominio in cui è mio figlio sta facendo molto peggio!

Però finge di preoccuparsi della tracciabilità sul CC condominiale di ....venticinque euro. 

Ma che ribrezzo! 🤢

 

 

MADDY60 dice:

Macchè! Li aveva fregato le migliaia di euro, e nel condominio in cui è mio figlio sta facendo molto peggio!

Però finge di preoccuparsi della tracciabilità sul CC condominiale di ....venticinque euro. 

Ma che ribrezzo! 

Tutte le categorie son fatte di uomini ed io mi sono fatto il mio specchietto:

 

- ONESTI E COMPETENTI (non si potrebbe chiedere di meglio)

 

- ONESTI MA INCOMPETENTI (cercano di sbarcare il lunario ma pur non traendo alcun vantaggio personale, fanno tanti danni)

 

- DISONESTI E INCOMPETENTI (sono i peggiori. Pur di trarre vantaggi personali non si rendono conto dei danni collaterali che possono provocare).

 

- DISONESTI MA COMPETENTI (limitano il danno al solo loro vantaggio personale ma non procurano danni collaterali perchè tutto è in regola sulla carta, ed è in regola anche con le medie ponderate dei prezzi di mercato)

 

  • Grazie 1
Esmeralda dice:

@MADDY60 Credo che la soluzione più semplice, ed è quella che adotto io nel mio piccolo per le spese correnti di poco conto, è fare in modo di avere sempre un fondo cassa in contanti prelevato dal conto C/C del condominio giustificato con relativa causale e conservando le varie ricevute e scontrini così da avere sempre una correlazione diretta fra registro ed estratto conto.

 

In definitiva credo che ogni passaggio di denaro dovrebbe essere tracciato così da evitare malintesi e discussioni poco simpatiche. Certamente nel mio caso, essendo amministratore interno di una piccola palazzina, il tutto risulta più semplice per il ridotto numero di operazioni.

 

 

 

ciao

 

la tua è una soluzione che però, se amministri vari condomini, comporta una marea di perdita di tempo solo per fare il pelo ed il contropelo.

1 osservazione) quanto tieni in cassa di contante per ogni condominio ?  moltiplicano per il numero di condomini e la somma non potrebbe essere peregrina, sparsa per i fascicoli ( o cassetti)

2 osservazione) come metti in conto la busta, la carta e la fotocopia ?    Fai ogni volta una nota di centesimi di euro e poi sommi il tutto e fai la fattura specifica ad ogni condominio ? 

3 osservazione) per le fotocopie hai la tua stampante o esci dallo studio per andare in copisteria per avere lo scontrino, portandoti dietro i contanti.....

4 osservazione) per i viaggi, vai con la tua macchina ( e quindi fai lo scontrrino pari al consumo probabile) o chiami un taxi ?

5) quando telefoni, hai il contascatti che emette lo scontrino il numero fatto ed i scatti fatti....

ecc......   se vuoi proseguo con le pignolerie che i novelli azzeccagarbugli vorrebbero attuate, che comunque e facilmente possono essere messe in dubbio.   Ad esempio, tu fai una spesa con prelievo di contanti dalla cassa che hai in studio per quel condominio, e quale avvocato del diavolo, perchè devo crederti se hai fatto quella annotazione anche se alleghi uno scontrino magari fotocopiato perchè su carta chimica, chi mi dice che quella spesa non è per un altro condominio?

Cerchiamo un po di buon senso e praticità confidando un po' nel prossimo, naturalmente con occhio vigile e attenzione, senza esagerare in modo maniacale.

Infatti è assurda e irrealizzabile la pretesa che anche ogni minima spesa quasi insignificante sia tracciata da scontrino o nota dettagliata per far coincidere esattamente e sempre il c\c con cassa.   

Io ovvio questa assurda pretesa con una indicazione forfettaria nella mia offerta che ho iniziato a presentare ad inizio degli anni 80 evitando innumerevoli annotazioni e non ho mai avuto contestazioni.     Non ci perdiamo nelle quisquilie 

bilbetto dice:

 Non mi stancherò mai di ripetere che situazioni di questo tipo possono essere facilmente scoperte con una semplice richiesta di visionare gli estratti conto (non il registro di contabilità). 

Cito Bilbetto per rispondere a Leonardo. 

Quella quotata è la frase che mi ha lasciata basita all'inizio, e su cui ho cercato di dialogare per tutto il thread. 

Dal mio modestissimo punto di vista, quella citata è una affermazione che nè condivido nè trovo astrattamente condivisibile. 

E , tanto per essere concreti :

- se in RC indico come pagata una spesa di cui non esiste fattura e quietanza...se non è errore (grave) è truffa sicura! 

- se, invece, in EC non risulta nè il versamento di 800 euro riscossi in contanti e nè il pagamento del fabbro per 800 € , ma sia le entrate che le uscite sono in RC e nella doc.ne d'esercizio ci sono le relative quietanze...la mia condotta è semplicemente perfetta, e non ci sto a spargere la voce assurda che potrei aver commesso chissà quale "irregolarità" perchè non passo le giornate a far code in banche e poste per versare IO quel che avrebbero dovuto versarci i condomini! 

 

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camillo50 dice:

 

 

Infatti è assurda e irrealizzabile la pretesa che anche ogni minima spesa quasi insignificante sia tracciata da scontrino o nota dettagliata per far coincidere esattamente e sempre il c\c con cassa.   

Evviva!!! 😘

 

Ma non solo!

Ovvio che quando il pulitore ti porta lo scontrino del nuovo zerbino...puoi mica pretendere che al posto dello scontrino ci sia la fattura intestata al condominio! 

Oppure fai la duplica di cinque chiavi...e la ferramenta ti manda direttamente a cagare se invece dello scontrino pretendi la fattura e poi vuoi pure pagarla con la carta (su cui l'esercente ci rimette quel niente che ha guadagnato). 

La documentabilità fiscale, alla fine, esiste per qualunque movimento di spesa, ma è il pagamento dal CC condominiale che in determinati casi sarebbe una comica! 🤣

 

 

A far data dal 01 gennaio 2017, il Condominio degli edifici (e/o chi per esso) è tenuto all'effettuazione dei pagamenti in favore di dati “fornitori” utilizzando sistemi in grado di garantire la relativa tracciabiltà, e cioè attraverso l'utilizzo di modalità quali il bonifico bancario o postale; l'assegno bancario o postale; l'assegno circolare o, infine, le carte di credito, di debito o prepagate.

…….

Sanzione in caso di omesso pagamento con sistemi tracciabili. Nel caso in cui l'amministratore (o meglio il Condominio) non si adegui al nuovo adempimento, e cioè effettui un pagamento in favore dell'impresa di pulizia in contanti, lo stesso è assoggettabile a sanzione amministrativa, il cui importo, a seconda dei casi, oscilla da un minimo di euro duecentocinquanta ad un massimo di duemila euro.

 

Fonte https://www.condominioweb.com/obbligo-di-tracciabilita-pagamento-dei-fornitori.13508#ixzz5LDBqlUVw

www.condominioweb.com

 

Pertanto il pagamento del fabbro utilizzando la somma riscossa in contanti è irregolare perché risulta un pagamento verso fornitore non tracciabile.

 

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  • Grazie 1

Probabilmente non riesco a spiegarmi ... o forse non si vuole capire. Torno al mio post iniziale ... se nell’estratto conto postale c’è una riga di movimento con scritto: “Accredito da Condominio Pinco Pallino 70” o “postagiro ....” (senza corrispondenze di fatture o altro) siamo d’accordo che c’è qualcosa che non va oppure no? Non andiamo oltre le semplici parole! Io ho semplicemente affermato che se i condòmini avessero controllato meglio sull’estratto conto cosa c’era scritto, probabilmente si sarebbero accorti molto prima di questo “valzer” di spostamenti finanziari tra condomini, invece che consentire a questo “signore” di agire indisturbato per ... anni!

MADDY60 dice:

Evviva!!! 😘

 

Ma non solo!

Ovvio che quando il pulitore ti porta lo scontrino del nuovo zerbino...puoi mica pretendere che al posto dello scontrino ci sia la fattura intestata al condominio! 

Oppure fai la duplica di cinque chiavi...e la ferramenta ti manda direttamente a cagare se invece dello scontrino pretendi la fattura e poi vuoi pure pagarla con la carta (su cui l'esercente ci rimette quel niente che ha guadagnato). 

La documentabilità fiscale, alla fine, esiste per qualunque movimento di spesa, ma è il pagamento dal CC condominiale che in determinati casi sarebbe una comica! 🤣

 

 

Se io vado in una ferramenta e per fare una chiave non accettano la carta bancomat cambio fornitore. È ora di finirla di usare i contanti. In Svezia accettano carte di credito anche per comprare una caramella ... ma siamo noi ad essere arretrati

Modificato da bilbetto
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bilbetto dice:

Probabilmente non riesco a spiegarmi ... o forse non si vuole capire. Torno al mio post iniziale ... se nell’estratto conto postale c’è una riga di movimento con scritto: “Accredito da Condominio Pinco Pallino 70” o “postagiro ....” (senza corrispondenze di fatture o altro) siamo d’accordo che c’è qualcosa che non va oppure no? Non andiamo oltre le semplici parole! Io ho semplicemente affermato che se i condòmini avessero controllato meglio sull’estratto conto cosa c’era scritto, probabilmente si sarebbero accorti molto prima di questo “valzer” di spostamenti finanziari tra condomini, invece che consentire a questo “signore” di agire indisturbato per ... anni!

Se io vado in una ferramenta e per fare una chiave non accettano la carta bancomat cambio fornitore. È ora di finirla di usare i contanti. In Svezia accettano carte di credito anche per comprare una caramella ... ma siamo noi ad essere arretrati

ciao @bilbetto

Perchè io devo anche pagare per farmi controllare e rendere tracciabile anche l'acquisto di un giornale di partito ?      O che vino bevo, quante volte mi reco al bar, al cinema, .....  e poi ad adiuvandum ( sorridendo) non potrò fare materialmente l'elemosina al suonatore di strada o al madonnaro.   Quindi, comprimiamo ulteriormente la libertà a favore di chi, con la scusa della trasparenza, ci scheda per cedere poi le notizie a qualcuno ?

 

 

camillo50 dice:

ciao @bilbetto

Perchè io devo anche pagare per farmi controllare e rendere tracciabile anche l'acquisto di un giornale di partito ?      O che vino bevo, quante volte mi reco al bar, al cinema, .....  e poi ad adiuvandum ( sorridendo) non potrò fare materialmente l'elemosina al suonatore di strada o al madonnaro.   Quindi, comprimiamo ulteriormente la libertà a favore di chi, con la scusa della trasparenza, ci scheda per cedere poi le notizie a qualcuno ?

 

 

E allora ti pongo questo quesito. Se non c’è nulla da nascondere o da rimproverarsi qual’è il motivo per cui ogni pagamento non dovrebbe essere tracciabile? Per assurdo ... se esistesse solo la moneta elettronica finirebbe tutto il sottobosco di schifezze che leggiamo sui giornali ogni santo giorno ...

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