#1 Inviato 30 Gennaio, 2016 Salve, vorrei esporvi il mio problema, giorni fa ho richiesto tramite la ditta Metroweb la connessione in fibra della mi palazzina, il tecnico dopo un primo sopraluogo, ha spedito la relazione con il lavoro da fare allo studio del mio amministratore, il quale dopo una richiesta di un altro tipo di progetto, che non e realizzabile in quanto unica soluzione, ha bocciato il piano di intervento perche troppo invasivo. In pratica dal loro tombino posto in strada dovrebbero eseguire uno scavo nel retro giardino della palazzina realizando uno scavo di circa 2m di lunghezza per 20cm di larghezza, dopo di che un altro piccolo intervento per far uscire il cavo e fargli seguire la canalina del cancello automatico fino alla mia cantina dove installerebbero la scatola per il collegamento in orizontale, quello che chiedo io è puo l'amministratore opporsi e basta? Se ottengo il permesso degli altri condomini, siamo in 6, posso far fare il lavoro lo stesso? Grazie.
#2 Inviato 31 Gennaio, 2016 ciao se hai già il parere favorevole degli altri condomini, non vedo perchè l'amministratore te lo neghi con una scusa . Tra l'altro, le foto sembrerebbero una soluzione dove la tutela dell'estetica condominiale non viene minimamente alterata, vista la alimentazione già esistente del cancello. Fatti dare una risposta scritta dall'amministratore chiedendogli di motivare la sua decisione, magari presentandogli il parere favorevole degli altri condomini. La realizzazione è anche oggetto di una legge speciale in materia di condominio dove, basta un terzo per poter realizzare il tutto, anche se gli altri fossero contrari.
#3 Inviato 31 Gennaio, 2016 Il lavoro mi sembra del tutto lecito, e senza alcuna controindicazione! Anche se già non ci fosse, una canalina non costituisce certo "alterazione del decoro" architettonico, anche perchè il lavoro è fatto in parte sotto traccia, in parte a livello di interno cantina, dove si vedono pari canaline. Quando si chiede il permesso per una cosa lecita di cui si ha diritto, si parte a mio avviso con il piede sbagliato. Infatti si scambia un atto di mera cortesia ed educazione, con dabbenaggine, di cui gli spocchiosi che oggi credono di dettare legge, credono di approfittarsi. Il mio punto di vista, senza incitazione alcuna (altrimenti apriti cielo da parte degli ipersensibili!), è quello di fare nel modo più rapido possibile i lavori, magari in un periodo in cui molti sono fuori/assenti. Ove ci fosse qualche rimostranza, adottare l'atteggiamento, con fare molto CORTESE, di chi cade dalle nuvole, esclamando: "Ma come, ho parlato prima di fare i lavori, con il mio avvocato, che mi ha confermato l'ASSOLUTA liceità di quanto eseguito! Non volevo importunarvi e farvi perdere tempo prezioso, con cose del tutto inutili!" Non credo nemmeno valga la pena di spendere i classici 5 euro di raccomandata, inviata lo stesso giorno dei lavori, con cui si comunica i lavori che si fanno! Purtroppo la prassi usuale nei condomini è: "Non te lo faccio fare perchè io non ho bisogno di fare altrettanto, e quindi non te lo faccio fare!" Credi che i condomini si impelagheranno in una "causa persa"? Chiedendo invece il "permesso" dai importanza a dei condom. sgonfiati, xchè tale gente si sente importante solo quando può rompere l'anima nel condom. X questo motivo non mi sembra utile adottare tale comportamento da xsona civile! A questo punto cosa fai? Farti dare il consenso dagli altri, farebbe irritare l'amministratore, che si vedrebbe sminuito nella sua AUTORITA'! Se poi gli altri condom. non ti danno il xmesso, che fai? O rinunci ad un tuo giusto diritto, uscendone a torto danneggiato, o lo fai lo stesso inasprendo gli animi! L'unica cosa che ti resta da fare a questo punto, dal momento che la Metroweb non si impelagherà mai in un lavoro non assentito dall'amministratore, è quello di farti fare da una ditta privata la canalizzazione (occorrono solo un paio di ore di lavoro, ove non fossi in grado di farlo tu stesso!), fino alla soglia del cancello di ingresso, con pozzetto a FILO INTERNO del pilastro (quindi FUORI dalla sede stradale), da qui la Metroweb eseguirà il suo lavoro su suolo pubblico, fuori dalla GIURISDIZIONE dei condom. x cui questi non possono opporsi
#4 Inviato 31 Gennaio, 2016 Grazie per le risposte, per ora non ho ancora chiesto nulla agli altri condomi, volevo aspettare lunedi e fare un altro tentativo con l'amministratore, non dovrei avere problemi con gli altri condomini ma non si sa mai e non vorrei rimanere fregato in caso di diniego, non so in effetti il motivo relae della bocciatura del lavoro da parte sua, quindi non so se e per estetica, magari non vuole un altra canalina che corre vicino a quella del cancello automatico, in ogni caso senza un suo permesso non posso fare propio nulla? Scarto a priori il lavoro fatto da parte di un altra ditta come suggeritomi da airone, vorrei rimanere in buoni rapporti comunque con tutti.
#5 Inviato 31 Gennaio, 2016 Il parere, che sia favorevole o contrario, dell'amministratore non vale proprio nulla: è questo che devi comprendere. Sono i pareri degli altri 5 tuoi co-condomini che fanno la differenza: basta che ne trovi uno che ti appoggi ed il lavoro lo puoi fare... (rileggi quanto scritto da camillo50). E poi, una volta che la fibra è entrata in Condominio, vuoi mai che nessun altro non pensi di approffitarne e di allacciarsi ??? Nel mio condominio sono stato un precursore con la fibra ottica di Fastweb... adesso nel condominio e nel rione siamo in tanti allacciati a questa fibra.
#6 Inviato 7 Aprile, 2016 A norma dell’articolo 1120, terzo comma, del Codice civile,« l'amministratore è tenuto a convocare 1’assemblea entro trenta giorni dalla richiesta anche di un solo condomino interessato all'adozione delle deliberazioni relative alla installazione di impianti centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informative anche da satellite e via cavo e irelativi collegamenti fino alla diramazione per le singole utenze, ad esclusione degli impianti che non comportano modifiche in grado di alterare la destinazione della cosa comune e di impedire agli altri condomini di farne uso secondo il loro diritto. Per l'approvazione dei lavori in questione, ovvero l'installazione di fibra ottica l'assemblea necessita della maggioranza ex secondo comma dell’articolo 1136 del codice civile, e cioè degli intervenuti in rappresentanza di almeno la metà del valore dell’edificio. Maggiori info su www.omegaimpianti.org nella sezione dedicata ai condomini