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serenovariabile

Fatture non pagate/Approvazione rendiconto consuntivo e relativo riparto

Buongiorno. Chiedo nuovamente il vostro aiuto . 

In occasione dell'assemblea di maggio andata deserta e che si terrà nuovamente a fine luglio ho controllato i giustificativi di spesa per il 2017 e, stante una forte morosità, ho realizzato che tutte le fatture del riscaldamento (oltre € 40.000 + altre minori) non sono state pagate. Mi chiedo se nel rendiconto accanto alla descrizione della fattura debba essere indicato che non è stata saldata così da avere un quadro reale sia dell'entità della passività che a quali fornitori/servizi si riferisca.

Sono condomina da un anno e pare che ultimamente nessuno abbia controllato i conti ma peggio ancora che non ci si ponga il problema che se esiste un disavanzo (€ 77.000) significa che o il c/c è in rosso o i fornitori non sono stati pagati.

Io sono preoccupata per il prossimo rifornimento del gas metano.

Ci si può rivolgere al fornitore e chiedere qual'è lo stato attuale dei pagamenti?
Se in questi due mesi vi fossero stati altri versamenti di quote condominiali e quindi il riparto consuntivo potrebbe non rispecchiare più la situazione alla data della nuova assemblea e della sua approvazione si può richiedere all'amministratore l'ggiornamento del documento? 

Inoltre, scusate la mia poca dimestichezza contabile ma non capisco una cosa:

il consuntivo riporta: € 107.723 - € 99.294 di importi versati - € 69.000 di conguagli precedenti e € 77.500 di conguaglio a debito.

questo può significare che esistono fatture non pagate relative all'annualità precedente e che è il caso di controllare?

Grazie come sempre per il supporto e buona giornata.

 

serenovariabile dice:

Buongiorno. Chiedo nuovamente il vostro aiuto . 

In occasione dell'assemblea di maggio andata deserta e che si terrà nuovamente a fine luglio ho controllato i giustificativi di spesa per il 2017 e, stante una forte morosità, ho realizzato che tutte le fatture del riscaldamento (oltre € 40.000 + altre minori) non sono state pagate. Mi chiedo se nel rendiconto accanto alla descrizione della fattura debba essere indicato che non è stata saldata così da avere un quadro reale sia dell'entità della passività che a quali fornitori/servizi si riferisca.

Sono condomina da un anno e pare che ultimamente nessuno abbia controllato i conti ma peggio ancora che non ci si ponga il problema che se esiste un disavanzo (€ 77.000) significa che o il c/c è in rosso o i fornitori non sono stati pagati.

Io sono preoccupata per il prossimo rifornimento del gas metano.

Ci si può rivolgere al fornitore e chiedere qual'è lo stato attuale dei pagamenti?
Se in questi due mesi vi fossero stati altri versamenti di quote condominiali e quindi il riparto consuntivo potrebbe non rispecchiare più la situazione alla data della nuova assemblea e della sua approvazione si può richiedere all'amministratore l'ggiornamento del documento? 

Inoltre, scusate la mia poca dimestichezza contabile ma non capisco una cosa:

il consuntivo riporta: € 107.723 - € 99.294 di importi versati - € 69.000 di conguagli precedenti e € 77.500 di conguaglio a debito.

questo può significare che esistono fatture non pagate relative all'annualità precedente e che è il caso di controllare?

Grazie come sempre per il supporto e buona giornata.

 

Ogni condomino può chiedere all'amministratore (in ogni tempo, e in previsione dell'assemblea) un appuntamento e la visione dei libri contabili come previsto dall'art. 1129 dove potrà visionare il registro di contabilità e tutte le fatturazioni pagate e pure la visione dell'estratto conto, per cui se risulteranno mancanze al momento della delibera per il rendiconto si potrà votare contrario ed impugnare una eventuale approvazione da parte della maggioranza.

In pratica il rendiconto dovrebbe risultare alla pari o in attivo per quote pagate in più dai condomini come residuo attivo e sarà deciso l'impiego, di solito si decide che saranno scalate alle prossime rate dell'anno a venire.

Se il rendiconto è in rosso si può non approvare oppure decidere il recupero con D.I. per i condomini che non hanno pagato.

Modificato da Tullio Ts
serenovariabile dice:

il consuntivo riporta: € 107.723 - € 99.294 di importi versati - € 69.000 di conguagli precedenti e € 77.500 di conguaglio a debito.

questo può significare che esistono fatture non pagate relative all'annualità precedente e che è il caso di controllare?

Il rendiconto annuale riporta spese di gestione annuale per €. 107.723,00 ed importi quote versate pari a €, 99,294 con uno sbilancio preventivo/consuntivo annuale di soli €. 8.429,00 pari a meno dell 8% per cui diciamo che il rendiconto della gestione di quest'anno ci può stare.

La ricerca è da fare sulla motivazione dei vecchi conguagli.

Ci sono creditori ancora non pagati?

Ci sono morosi che non hanno mai pagato?

Ad ogni modo, nel dettaglio de conguaglio totale dei singoli condòmini, potrai accertare a chi è stato addebitato singolarmente questo totale di 77.500 euro.

Se sono spalmati un po' su tutti, si tratta di debiti del condominio verso terzi.

Se il grosso risulta a carico di pochi condòmini, potrebbe trattarsi di morosità non riscosse.

solo l'amministratore ti potrà delicidare nei dettagli.

Ringrazio entrambi.  Di questi tempi trovare un rendiconto a pareggio come auspicato da Tullio mi sembra un pò utopistico solo che gli eventuali conguagli negativi, specie se non rilevanti, vengono normalmente sanati una volta approvato il consuntivo. 

L'importo di € 77.500 deriva da condomini morosi: una sola società ha un conguaglio negativo, comprensivo del pregresso, di circa € 50.000 e verso la quale è stato effettuato il D.I., poi vi sono circa 6.000/6.500 (x l'annualità corrente) in capo a due condomini ( di cui uno è da poco deceduto x cui occorre attendere la successione x conoscere gli eredi quindi nessun D.I. x ora e uno è lo stesso amministratore!!) + altre quote di vari condomini.

Non ho modo di verificare i registri contabili perchè mi assento una settimana per le ferie e lo farò successivamente ma sicuramente dopo l'assemblea. Io ho verificato solo i giustificativi di spesa e da lì ho riscontrato che parte delle fatture non erano quietanzate.

Quindi le domande sono:

- devo presumere che vi siano fatture di altri anni non pagate visto che il disavanzo è di € 77.500 e quelle non pagate per il bilancio 2017 ammontano a poco meno di € 50.000? Forse mi sfugge qualcosa.

- devo non approvare il consuntivo o lo approvo ma facendo verbalizzare l'entità delle fatture non pagate?

- nel rendiconto dovrebbe venire indicato che la/le fattura/e non è pagata? In genere si presume che ciò che è elencato sia stato pagato

- l'amministratore dovrebbe aggiornare il riparto consuntivo consegnatoci due mesi che ad oggi può essere variato a seguito di nuovi versamenti?

- quando Tullio fa riferimento alla verifica dell'estratto conto si riferisce al c/c bancario?  Intravedo qualche difficoltà (l'amministratore ci aveva già precisato che lui può mostrare il saldo??)

- ci si può rivolgere ai fornitori x avere delucidazioni sullo stato dei pagamenti e di eventuali conseguenze? (es. l'amministratore potrebbe tacitare il fornitore ma poi trovarci a dover pagare x non vedere sospeso il servizio/fornitura?)

 

Grazie ancora.

Le fatture non pagate dovranno essere evidenziate nello stato patrimoniale tra le passività.

In tal senso, non sarà difficile averne contezza.

 

serenovariabile dice:

Ringrazio entrambi.  Di questi tempi trovare un rendiconto a pareggio come auspicato da Tullio mi sembra un pò utopistico solo che gli eventuali conguagli negativi, specie se non rilevanti, vengono normalmente sanati una volta approvato il consuntivo. 

...

- quando Tullio fa riferimento alla verifica dell'estratto conto si riferisce al c/c bancario?  Intravedo qualche difficoltà (l'amministratore ci aveva già precisato che lui può mostrare il saldo??)

E' vero anche nel condominio dove abito c'è qualche condomino che al momento dell'assemblea annuale risulta ancora moroso, ma si tratta di cifre irrisorie rispetto a tutto quanto e si concede ancora qualche tempo per saldare, altrimenti l'amministratore può procedere tranquillamente a resoconto approvato.

Si mi riferivo al C/C bancario o postale, ma questo è solo per controllo per vedere i movimenti entrata ed uscita, e l'amministratore ha l'obbligo di farlo fisionare quello che fa fede è il registro di contabilità.

 

cc art 1129

... L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino, per il tramite dell'amministratore, può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica. ...

Modificato da Tullio Ts
serenovariabile dice:

L'importo di € 77.500 deriva da condomini morosi: una sola società ha un conguaglio negativo, comprensivo del pregresso, di circa € 50.000 e verso la quale è stato effettuato il D.I., poi vi sono circa 6.000/6.500 (x l'annualità corrente) in capo a due condomini ( di cui uno è da poco deceduto x cui occorre attendere la successione x conoscere gli eredi quindi nessun D.I. x ora e uno è lo stesso amministratore!!) + altre quote di vari condomini.

Senza entrare nel tecnico, visto che tu stesso sai a cosa si riferiscono questi 77mila euro di passività (morosità), la risposta da dare è semplice.

La liquidità di quel credito del condominio verso i morosi qualcuno l'ha anticipata e se la sta "piangendo".

 

1) Gli altri condòmini hanno anticipato anche le morosità e sono a credito verso il condominio ed aspettano di vedere i loro denari se e quando i morosi pagheranno

 

2) Nessun condòmino ha anticipato i denari dei morosi ed il condominio è a debito verso i fornitori che il condominio pagherà quando in cassa rientreranno i 77mila euro o quando riceverà un decreto ingiuntivo dai fornitori

Ok chiaro.  Purtroppo non ho pensato a visionare il registro contabilità e il riepilogo finanziario e poichè non ho molta dimestichezza con i dati contabili e di bilancio spero nell'impresa.

Tuttavia vorrei gentilmente una vs. risposta in merito ai tre punti sospesi e cioè:

- devo non approvare il consuntivo o lo approvo ma faccio verbalizzare che vi sono fatture non pagare e la loro entità?

- in generale i condomini non vanno a verificare lo stato patrimoniale per cui si guarda la resocontazione che si riceve con il dettaglio delle spese.  Per questo sottolineo non sarebbe corretto esporre la fattura con la dicitura "non pagata" 

- ci si può rivolgere direttamente ai fornitori per avere chiarimenti? (l'amministratore ci ha detto che non abbiamo nulla da temere perchè riguardo alle utenze queste non possono essere sospese adducendo al fatto che ha fornito ai gestori copia del D.I.; mi sembra una sciocchezza perchè il fornitore può andare in recupero solo della quota di pertinenza del moroso ma non dell'intero importo dovutogli).

 

Vedete, purtroppo è un condominio dove abbiamo le mani legate, quasi nessuno si interessa e l'amministratore-condomino come si suol dire "se la suona e se la canta".

Certamente da parte mia non c'è fiducia considerando tra l'altro che il soggetto fino a prima della mia venuta si faceva consegnare le deleghe.

 

Scusate se sono tediosa.

Leonardo53 dice:

Senza entrare nel tecnico, visto che tu stesso sai a cosa si riferiscono questi 77mila euro di passività (morosità), la risposta da dare è semplice.

La liquidità di quel credito del condominio verso i morosi qualcuno l'ha anticipata e se la sta "piangendo".

 

1) Gli altri condòmini hanno anticipato anche le morosità e sono a credito verso il condominio ed aspettano di vedere i loro denari se e quando i morosi pagheranno

 

2) Nessun condòmino ha anticipato i denari dei morosi ed il condominio è a debito verso i fornitori che il condominio pagherà quando in cassa rientreranno i 77mila euro o quando riceverà un decreto ingiuntivo dai fornitori

Leonardo scusa ma ho visto la tua risposta solo dopo la mia.  La situazione è come descritta al tuo punto 2).  In effetti quello che tempo è che ci arrivino dei D.I (uno ci è già arrivato) o la sospensione dei servizi (riscaldamento in primis).

Grazie per la pazienza.

serenovariabile dice:

- ci si può rivolgere direttamente ai fornitori per avere chiarimenti? (l'amministratore ci ha detto che non abbiamo nulla da temere perchè riguardo alle utenze queste non possono essere sospese adducendo al fatto che ha fornito ai gestori copia del D.I.; mi sembra una sciocchezza

La domanda semplice da fare all'amministratore è:

 

Premesso che nessun condòmino ha anticipato soldi per i morosi, così come il condominio ha un credito di 77mila euro da recuperare dai morosi, allo stesso modo il condominio deve dare 77 mila euro a creditori terzi.

Mi fai un elenco dettagliato di chi sono i fornitori con i quali abbiamo il debito e quanto dobbiamo dare a ciascuno per arrivare a 77mila euro?

 

Per quanto riguarda il fatto che i fornitori non possono escutere i virtuosi prima di aver tentato l'escussione dei morosi (art.63 d.a.c.c.), magari non potranno rivolgersi subito al condominio per riscuotere i crediti ma nessuno può obbligare a fornire un servizio a chi non paga per cui potreste trovarvi a veder distaccate le forniture di ENEL, acqua..., così come l'impresa di pulizie o ascensore o elettricista o qualsiasi altra impresa potrebbe rifiutarsi di continuare a lavorare sperando di esser pagata chissà quando.

serenovariabile dice:

Ok chiaro.  Purtroppo non ho pensato a visionare il registro contabilità e il riepilogo finanziario e poichè non ho molta dimestichezza con i dati contabili e di bilancio spero nell'impresa.

Tuttavia vorrei gentilmente una vs. risposta in merito ai tre punti sospesi e cioè:

- devo non approvare il consuntivo o lo approvo ma faccio verbalizzare che vi sono fatture non pagare e la loro entità?

- in generale i condomini non vanno a verificare lo stato patrimoniale per cui si guarda la resocontazione che si riceve con il dettaglio delle spese.  Per questo sottolineo non sarebbe corretto esporre la fattura con la dicitura "non pagata" 

- ci si può rivolgere direttamente ai fornitori per avere chiarimenti? (l'amministratore ci ha detto che non abbiamo nulla da temere perchè riguardo alle utenze queste non possono essere sospese adducendo al fatto che ha fornito ai gestori copia del D.I.; mi sembra una sciocchezza perchè il fornitore può andare in recupero solo della quota di pertinenza del moroso ma non dell'intero importo dovutogli).

 

Vedete, purtroppo è un condominio dove abbiamo le mani legate, quasi nessuno si interessa e l'amministratore-condomino come si suol dire "se la suona e se la canta".

Certamente da parte mia non c'è fiducia considerando tra l'altro che il soggetto fino a prima della mia venuta si faceva consegnare le deleghe.

 

Scusate se sono tediosa.

Leonardo scusa ma ho visto la tua risposta solo dopo la mia.  La situazione è come descritta al tuo punto 2).  In effetti quello che tempo è che ci arrivino dei D.I (uno ci è già arrivato) o la sospensione dei servizi (riscaldamento in primis).

Grazie per la pazienza.

Se come ipotizza Leonardo53 la somma di 77.000 euro è stata anticipata da condomini virtuosi, dovrebbe essere presente nell’attivo della situazione patrimoniale un credito di pari importo nei confronti di condomini morosi e nel passivo un debito verso condomini virtuosi (fondo cassa morosi) di eguale importo.

Se invece è la somma dei crediti verso condomini per saldi della gestione corrente e per le gestioni pregresse presenti nell’attivo, nel passivo dovrebbero essere presenti debiti verso terzi per un importo totale eguale.

 

L'elenco dei debiti verso terzi per spese contabilizzate e non pagate dovrebbe essere allegato al rendiconto.

Modificato da G.Ago
Leonardo53 dice:

La domanda semplice da fare all'amministratore è:

 

Premesso che nessun condòmino ha anticipato soldi per i morosi, così come il condominio ha un credito di 77mila euro da recuperare dai morosi, allo stesso modo il condominio deve dare 77 mila euro a creditori terzi.

Mi fai un elenco dettagliato di chi sono i fornitori con i quali abbiamo il debito e quanto dobbiamo dare a ciascuno per arrivare a 77mila euro?

 

G.Ago dice:

Se come ipotizza Leonardo53 la somma di 77.000 euro è stata anticipata da condomini virtuosi, dovrebbe essere presente nell’attivo della situazione patrimoniale un credito di pari importo nei confronti di condomini morosi e nel passivo un debito verso condomini virtuosi (fondo cassa morosi) di eguale importo.

Se invece è la somma dei crediti verso condomini per saldi della gestione corrente e per le gestioni pregresse presenti nell’attivo, nel passivo dovrebbero essere presenti debiti verso terzi per un importo totale eguale.

 

L'elenco dei debiti verso terzi per spese contabilizzate e non pagate dovrebbe essere allegato al rendiconto.

Ultima, spero, richiesta in base a quanto sopra evidenziato.

Chiederò all'amministratore il dettaglio delle fatture non pagate (eventualmente se esistono anche relative ad annualità precedenti) e relativi importi che presenti in assemblea da allegare al verbale visto che il rendiconto è già stato distribuito.

Se non dovesse provvedervi?  il consuntivo devo approvarlo ugualmente?  

Inoltre: il riparto predisposto e distribuito a maggio affinchè sia rispondente alla situazione di fine luglio - data dell'assemblea - non dovrebbe essere aggiornato

per riflettere gli eventuali versamenti effettuati nel frattempo dai condomini a saldo delle loro quote? Giusto x conoscere la reale situazione di chi e di quanto sono in debito.

Grazie.

serenovariabile dice:

 

Hai scritto qualcosa oppure hai sbagliato?

Si legge solo quanto avevo scritto ma non si legge se hai scritto qualcossa

Di tutto ciò che ho letto ... la lucina di allarme mi si è accesa quando l’amministratore ha detto di poter mostrare solo il saldo del c/c ... prevedo guai.

Leonardo53 dice:

Hai scritto qualcosa oppure hai sbagliato?

Si legge solo quanto avevo scritto ma non si legge se hai scritto qualcossa

Scusa forse nel riportare anche la risposta di AGO ho fatto qualche pasticcio. Praticamente scrivevo:

 

"Chiederò all'amministratore l'elenco delle fatture non pagate (eventualmente se ne esistono anche di annualità precedenti) e i relativi importi e che li produca in assemblea così da allegarli al verbale visto che il rendiconto è già stato distribuito.

Se non dovesse provvedere? Il consuntivo devo approvarlo ugualmente?

 

Il riparto è stato distribuito a maggio, affinchè sia rispondente alla situazione di fine luglio (data dell'assemblea) dovrebbe essere aggiornato x riflettere eventuali versamenti effettuati nel frattempo dai condomini a saldo delle loro quote? Giusto per conoscere la situazione di chi e di quanto sono in debito. 

 

Io non me ne intendo molto ma vedi non riesco a capire come con un disavanzo del genere, visto che non esiste un fondo riserva a cui attingere o una ridistribuzione delle quote insolute fra i restanti condomini, come si possa procedere nella gestione annuale il cui disavanzo continua necessariamente a crescere.

E' evidente che i versamenti servono a pagare le fatture arretrate più vecchie ma fino a quando? 

Oltretutto visto che molti di voi sono amministratori come valutate il comportamento del vostro collega che è il primo a pagare solo a consuntivo approvato? Lui manda il sollecito tramite legale ai condomini terzi e a lui chi lo fa?

Non ho parole e ho capito che l'unica cosa che mi rimane è di cambiare casa...

(apro uno specifico post x altro problema). Mi sa che i corsi per amministratori li dovremmo fare anche noi condomini...

 

Grazie.

serenovariabile dice:

Scusa forse nel riportare anche la risposta di AGO ho fatto qualche pasticcio e ci riprovo. Praticamente scrivevo:

 

"Chiederò all'amministratore l'elenco delle fatture non pagate (eventualmente se ne esistono anche di annualità precedenti) e i relativi importi e che li produca in assemblea così da allegarli al verbale visto che il rendiconto è già stato distribuito.

Se non dovesse provvedere? Il consuntivo devo approvarlo ugualmente?

 

Il riparto è stato distribuito a maggio, affinchè sia rispondente alla situazione di fine luglio (data dell'assemblea) dovrebbe essere aggiornato x riflettere eventuali versamenti effettuati nel frattempo dai condomini a saldo delle loro quote? Giusto per conoscere la situazione di chi e di quanto sono in debito. 

 

Io non me ne intendo molto ma vedi non riesco a capire come con un disavanzo del genere, visto che non esiste un fondo riserva a cui attingere o una ridistribuzione delle quote insolute fra i restanti condomini, come si possa procedere nella gestione annuale il cui disavanzo continua necessariamente a crescere.

E' evidente che i versamenti servono a pagare le fatture arretrate più vecchie ma fino a quando? 

Oltretutto visto che molti di voi sono amministratori come valutate il comportamento del vostro collega che è il primo a pagare solo a consuntivo approvato? Lui manda il sollecito tramite legale ai condomini terzi e a lui chi lo fa?

Non ho parole e ho capito che l'unica cosa che mi rimane è di cambiare casa...

(apro uno specifico post x altro problema). Mi sa che i corsi per amministratori li dovremmo fare anche noi condomini...

 

Grazie.

serenovariabile dice:

Il riparto è stato distribuito a maggio, affinchè sia rispondente alla situazione di fine luglio (data dell'assemblea) dovrebbe essere aggiornato x riflettere eventuali versamenti effettuati nel frattempo dai condomini a saldo delle loro quote? Giusto per conoscere la situazione di chi e di quanto sono in debito. 

Quando si presenta il rendiconto, si presenta il rendiconto della gestione annuale.

Se l'esercizio annuale parte il 1 gennaio e si chiude il 31 dicembre, il rendiconto consegnato a maggio e che andrete ad approvare riporta la situazione al 31 dicembre 2017.

L'amministratore non è obbligato a portare in assemblea uno stato patrimoniale aggiornato alla data dell'assemblea ma il tutto può sempre essere richiesto o, almeno, può essere richiesta copia del registro di contabilità e relative pezze giustificative.

L'amministratore condòmino è "amministratore condòmino" in quanto amministra il vostro solo condominio oppure è un amministratore professionista che amministra ANCHE il condominio in cui abita?

Se non è un professionista potrebbe anche non capire nemmeno lui di cosa stiamo parlando.

Ad ogni modo, se non riceverai chiare e convincenti delucidazioni, l'unico modo per avere chiarimenti e quella della diffida con un avvocato e l'eventuale proseguimento della lite con carte bollate (Tribunale).

 

 

serenovariabile dice:

Scusa forse nel riportare anche la risposta di AGO ho fatto qualche pasticcio. Praticamente scrivevo:

 

"Chiederò all'amministratore l'elenco delle fatture non pagate (eventualmente se ne esistono anche di annualità precedenti) e i relativi importi e che li produca in assemblea così da allegarli al verbale visto che il rendiconto è già stato distribuito.

Se non dovesse provvedere? Il consuntivo devo approvarlo ugualmente?

 

Il riparto è stato distribuito a maggio, affinchè sia rispondente alla situazione di fine luglio (data dell'assemblea) dovrebbe essere aggiornato x riflettere eventuali versamenti effettuati nel frattempo dai condomini a saldo delle loro quote? Giusto per conoscere la situazione di chi e di quanto sono in debito. 

 

Io non me ne intendo molto ma vedi non riesco a capire come con un disavanzo del genere, visto che non esiste un fondo riserva a cui attingere o una ridistribuzione delle quote insolute fra i restanti condomini, come si possa procedere nella gestione annuale il cui disavanzo continua necessariamente a crescere.

E' evidente che i versamenti servono a pagare le fatture arretrate più vecchie ma fino a quando? 

Oltretutto visto che molti di voi sono amministratori come valutate il comportamento del vostro collega che è il primo a pagare solo a consuntivo approvato? Lui manda il sollecito tramite legale ai condomini terzi e a lui chi lo fa?

Non ho parole e ho capito che l'unica cosa che mi rimane è di cambiare casa...

(apro uno specifico post x altro problema). Mi sa che i corsi per amministratori li dovremmo fare anche noi condomini...

 

Grazie.

Il rendiconto che approverete si riferisce all’anno di gestione 2017/2018 che si è conclusa il 30/05/2018.

Come ha già scritto Leonardo53 l’amministratore non è tenuto a dare il conto della sua gestione nel periodo che intercorre fra la data di chiusura dell’esercizio e quella dell’assemblea ordinaria.

Tuttavia non può negare l’accesso alla documentazione contabile relativa al suddetto periodo (registro di contabilità, fatture, estratto conto corrente condominiale) ai condomini che ne facciano richiesta.

La situazione debitoria sarà sostenibile sino a quando per il sopraggiungere di decreti ingiuntivi da parte dei fornitori di servizi in credito verso il condominio o a causa dei disagi procurati dalla riduzione di forniture di beni primari (energia, acqua) non sarete costretti ad anticipare i debiti dei condomini morosi.

L’amministratore interno dovrebbe pretendere per sé stesso la stessa puntualità nei pagamenti richiesta agli altri condomini.

Se deciderai di cambiare casa dovrai prima assicurarti che l’amministratore interno o professionista del nuovo condominio di cui farai parte sia onesto e preparato.

 

Giusto per concludere:

- il nostro amministratore è un "professionista" che amministra più di 100 condomini.

- l'anno di gestione si è chiuso il 31.12.2017 e mi era stato riferito che normalmente la  "colonna conguaglio" tiene conto anche dei versamenti effettuati tra la data di chiusura esercizio e la data di preparazione del rendiconto.

 

Purtroppo non pensavo fosse sufficiente limitarsi a verificare i giustificativi di spesa bensì a dover svolgere una quasi attività di revisione sempre di trovare un amministratore disposto a fornire tutta la documentazione necessaria e altrettanti condomini collaborativi.

 

 

serenovariabile dice:

Giusto per concludere:

- il nostro amministratore è un "professionista" che amministra più di 100 condomini.

- l'anno di gestione si è chiuso il 31.12.2017 e mi era stato riferito che normalmente la  "colonna conguaglio" tiene conto anche dei versamenti effettuati tra la data di chiusura esercizio e la data di preparazione del rendiconto.

 

Purtroppo non pensavo fosse sufficiente limitarsi a verificare i giustificativi di spesa bensì a dover svolgere una quasi attività di revisione sempre di trovare un amministratore disposto a fornire tutta la documentazione necessaria e altrettanti condomini collaborativi.

 

 

Riconosco di aver erroneamente indicato il periodo di gestione che invece coincide con l’anno solare.(fiscale)

Nel tuo post #14 scrivi

Oltretutto visto che molti di voi sono amministratori come valutate il comportamento del vostro collega che è il primo a pagare solo a consuntivo approvato? Lui manda il sollecito tramite legale ai condomini terzi e a lui chi lo fa?

Per cui ho dedotto che il tuo amministratore fosse interno.

 

non deve essere scritto nel rendiconto ma nella nota sintetica.

 

alla fine dovrebbe esserci scritto.

 

fatture anno 2017/2018 non pagate

 

(esempio) Gennaio - Luglio gas condominiale : 44 mila euro

amministratore: 1000 euro

pulizia scale 1000

 

fatture 2016/2017 ancora da saldare

 

gas . periodo x - y : euro ...

 

cosi tutti capiscono subito cosa ci sia di arretrato

 

poi che il saldo non sia - 70 mila ma sia - 10 mila per esempio, è solo perchè evidentemente avranno creato un fondo o simile per cui ogni persona ha versato piu' del dovuto

 

resta il fatto che tutte la fatture insolute vanno e andranno pagate..o dai morosi o dagli altri condomini per soliderietà

 

 

Modificato da boss123
boss123 dice:

non deve essere scritto nel rendiconto ma nella nota sintetica.

alla fine dovrebbe esserci scritto.

fatture anno 2017/2018 non pagate

 

(esempio) Gennaio - Luglio gas condominiale : 44 mila euro

amministratore: 1000 euro

pulizia scale 1000

 

fatture 2016/2017 ancora da saldare

gas . periodo x - y : euro ...

 

cosi tutti capiscono subito cosa ci sia di arretrato

 

 

 

 

Grazie per la risposta. Comunque per me che non ho mai visto il registro contabilità nè altra documentazione obbligatoria mi diventa difficile capire come è costituito e cosa deve contenere "lo stato patrimoniale", la "nota sintetica" o "il riepilogo finanziario" ecc.  Vedrò di porvi rimedio.

Ciò che noi riceviamo (ma era così anche nel condominio dove abitavo in precedenza) è:

  • il cosiddetto "rendiconto consuntivo" che elenca per ogni distinta categoria tutte le voci ad essa correlate (numero e data fattura, descrizione e importo, totale parziale e totale rendiconto consuntivo). E così come è esposto mi sembra chiaro e non genera dubbi anche se trattandosi, per es. dell'esercizio che va dall' 1.01- al 31.12.2017 non capisco perchè vengano elencate 3 fatture del 2018 del gas metano relative alla fornitura dei mesi genn.-febbr.-marzo 2018 - potrei capirlo se si riferissero all'annualità 2017).
  • il riparto che attribuisce ai singoli condomini le spese di gestione in base ai propri millesimi, gli importi versati, i conguagli precedenti e il saldo a conguaglio.

    Al di là di sanare la situazione per il futuro, per ora visto che la riunione è tra una settimana credo che la soluzione più semplice sia di seguire il consiglio espresso da "Leonardo" e cioè di chiedere all'amministratore l'elenco delle fatture non pagate  da fornire all'assemblea e da allegare al verbale.
    Sei/siete d'accordo?

 

serenovariabile dice:

credo che la soluzione più semplice sia di seguire il consiglio espresso da "Leonardo" e cioè di chiedere all'amministratore l'elenco delle fatture non pagate  da fornire all'assemblea e da allegare al verbale.
Sei/siete d'accordo?

Io che te l'ho suggerito, non posso non essere non d'accordo.

E la domanda più semplice che comprenderanno tutti. 😄

Salve a tutti. Riprendo l'argomento della passività in cui si trova il condominio. Premesso che la mia richiesta all'amministratore di fornire l'elenco delle fatture non pagate è rimasta inevasa e che durante l'assemblea di fine luglio andata deserta ci è stato precisato che le fatture non pagate si riferiscono principalmente alla fornitura del gas metano (circa 45.000) vorrei mi aiutaste a capire dove può stare l'incognita. E cioè:

Abbiamo un consuntivo per l'anno 2017 di € 107.723 e un importo versato di € 99.290

Il saldo a conguaglio è di € 77.480 perchè si trascina un debito pregresso di € 69.050 (somma finora mai anticipata dai condomini).

Le pezze giustificative da me controllate evidenziavano un totale di fatture non pagate di circa 48.000, ma la differenza tra questo importo e i 77.480 euro dove andrebbe ricercata?

Scusate la mia limitatezza ma non mi capacito.

 

 

 

 

serenovariabile dice:

Salve a tutti. Riprendo l'argomento della passività in cui si trova il condominio. Premesso che la mia richiesta all'amministratore di fornire l'elenco delle fatture non pagate è rimasta inevasa e che durante l'assemblea di fine luglio andata deserta ci è stato precisato che le fatture non pagate si riferiscono principalmente alla fornitura del gas metano (circa 45.000) vorrei mi aiutaste a capire dove può stare l'incognita. E cioè:

Abbiamo un consuntivo per l'anno 2017 di € 107.723 e un importo versato di € 99.290

Il saldo a conguaglio è di € 77.480 perchè si trascina un debito pregresso di € 69.050 (somma finora mai anticipata dai condomini).

Le pezze giustificative da me controllate evidenziavano un totale di fatture non pagate di circa 48.000, ma la differenza tra questo importo e i 77.480 euro dove andrebbe ricercata?

Scusate la mia limitatezza ma non mi capacito.

 

 

 

 

consuntivo 17/18 pari a 107 mila 

versamenti per 99 mila 

saldo finale -77 mila (69 mila “vecchi” 8 mila “nuovi”)

 

corretto? 

 

fatture non pagate per 48 mila

 

possono esserci mille motivi

 

1) soldi registrati in consuntivo ma assenti in banca ( o vice versa.. quindi esempio: tizio versa 1000 euro , io non lo registro nel gestionale e tizio non si accorge.. o il caso opposto

 

2) fattura pagate dall’amministratore con soldi suoi quindi ci sono degli anticipi

 

e altri mille esempi a seguire

 

devi andare dall’amm.ore in modo schematico chiedendo che ti spieghi perchè solo lui puó risolvere l’inghippo, altrimenti è molto molto ostico se non impossibile 

C'è sempre qualcosa di anomalo! Le fatture dei rispettivi enti è pacifico in modo trasparente se sono state pagate. L'inghippo potrebbe essere le ditte che lavorano per conto del condominio che " in qualche modo" potrebbero aver fatto un accordo con il mandatario e accordarsi sulle parole. per meglio puoi sempre fatti esibire le pezze giustificative e ragionarci su e se scoprirai qualcosa di poco chiaro avrai tutte le carte per procedere e chiedere chiarimenti. In tutti i casi meglio che ad ogni richiesta scritta venga trasmessa a mezzo fax o rr alla francese e farsi affiancare dal altri condomini.

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