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ofelia

Fatture non pagate precedente gestione e bilancio preventivo

Buongiorno,

mi rivolgo a voi per soddisfare una mia curiosità.

Nel caso in cui ci siano delle fatture non pagate nella precedente gestione condominiale, l'amministratore nel redigere il nuovo bilancio preventivo deve tenerne conto ed inserirle tra le voci di spesa?

E nel caso l'amministratore nella gestione che si va chiudendo non abbia percepito tutto il suo onorario può inserire la differenza nel nuovo bilancio.

Grazie mille, spero in una risposta.

Buongiorno,

mi rivolgo a voi per soddisfare una mia curiosità.

Nel caso in cui ci siano delle fatture non pagate nella precedente gestione condominiale, l'amministratore nel redigere il nuovo bilancio preventivo deve tenerne conto ed inserirle tra le voci di spesa?

E nel caso l'amministratore nella gestione che si va chiudendo non abbia percepito tutto il suo onorario può inserire la differenza nel nuovo bilancio.

Grazie mille, spero in una risposta.

Nel caso in cui alla presentazione del consuntivo (precedente gestione) risultino ancora fatture non pagate a fornitori tra cui l'amministratore, dallo stato patrimoniale si potrà capire la causa del debito che ipotizzo:

 

1) denaro in cassa ma mancati pagamenti per trascuratezza

2) cassa vuota e debiti per errato preventivo di gestione

3) cassa vuota e debiti con fornitori ma crediti del condominio da incassare dai morosi

 

A seconda della causa dei debiti si dovranno prendere le relative decisioni:

1) pagare con i il denaro in cassa senza tener conto del debito nel nuovo preventivo

2) approvare quote straordinarie per coprire i debiti

3) incassare i saldi negativi dai morosi anche ricorrendo ad azione legale ed, eventualmente, costituire un fondo provvisorio da restituire in attesa che l'azione legale vada a buon fine.

La cosa più corretta e logica, è inserire nel bilancio "di competenza" (cioè delle voci che competono a quella gestione, che corrisponde ad un intervallo temporale) tutte le voci inerenti, al di la del fatto che siano state pagate/percepite o meno (una finezza è asteriscare quelle che non hanno avuto un riscontro in cassa ma sono solo inserite per competenza). Così facendo, ti trovi "automaticamente" il debito di competenza sulla gestione del periodo successivo, senza fare altre azioni che poi son difficili da ricostruire e formalmente errate.

Facendo poi la chiusura di cassa (entrate-uscite) e quindi la situazione patrimoniale (attivo-passivo) hai il riscontro completo della situazione; paradossalmente puoi chiudere la cassa con 3000 euro e nello stesso tempo avere un passivo patrimoniale di 5000 euro (debiti verso ditte/fornitori). Non è sempre detto che una cassa con liquidità insieme ad una patrimoniale passiva sia dovuto a cattiva gestione (mancati pagamenti) .... puoi essere nel periodo "franco" in cui attendi di pagare alla scadenza della fattura e nello stesso tempo chiudi il bilancio. Occorre quindi una visione "aziendale" per redarre i bilanci, che non sono 4 conti buttati lì, ma una situazione molto dettagliata e precisa della realtà economica. Dall'incrocio delle 3 situazioni (cassa, competenza e patrimoniale) puoi anche ottenere il riscontro della quadratura del bilancio.

Ovviamente, nella situazione di "competenza" metti le spese che competono a quel periodo, anche se non corrispondono ad un effettivo movimento di cassa (compreso quindi onorario non corrisposto) ma non metti le "rate" di versamento, che sarebbero competenti ma non sono state versate; metti solo le rate effettivamente versate. Questo permette di portare il debito alla gestione successiva. La situazione di competenza permette anche di gestire i subentri tra condòmini (separazione delle gestioni) ed i consumi presunti ma non fatturati (come era successo quando eni per problemi di telelettura dei contatori non emetteva le fatture).

Per cui nel caso il (precedente) amministratore non abbia pagato delle fatture nè percepito (totalmente) il suo onorario il nuovo (cioè io) può inserirle nel nuovo bilancio preventivo?

Per cui nel caso il (precedente) amministratore non abbia pagato delle fatture nè percepito (totalmente) il suo onorario il nuovo (cioè io) può inserirle nel nuovo bilancio preventivo?

Il bilancio preventivo altro non è che una previsione delle spese da fare nell'esercizio ed in base a quella previsione si stabiliscono le rate e le scadenze delle stesse.

 

Quale delle mie 3 precedenti ipotesi è la causa del mancato pagamento dei fornitori e dell'amministratore?

Accendiamo la 1, la 2 o la 3?

La terza ipotesi (ossia quote non pagate da parte dei condomini)

Allora vale la mia risposta n.3

 

Il preventivo per le spese di esercizio va ponderato in proporzione alle spese effettive da fare.

I debiti non si pagano aumentando i preventivi ma riscuotendo i crediti, come avevo già detto, anche ricorrendo a decreti ingiuntivi.

Se ritieni che l'incasso delle morosità andrà per le lunghe e ci possono essere pregiudizi per il condominio (sospensione utenze e servizi), non devi aumentare il preventivo spese ordinarie ma devi far deliberare l'approvazione di uno specifico fondo ad hoc che sarà restituito quando saranno incassate le morosità.

salve a tutti.

Domanda:

E, se Il conduttore è in ritardo nei pagamenti e in cassa non ci sono soldi, in quanto il fondo cassa è stato assorbito quasi in tutto da questo. Alla richiesta del saldo, l'inquilino ha risposto che al momento non è nelle possibilità.( e da quello che vedo neanche per il prossimo futuro) Prima di adire a vie legali ( senza soldi non si cantano Messe) Posso chiamare in causa il locatore per il saldo del debito? Oppure? ( considerando che tale situazione, non ha permesso il saldo di alcuni debiti del condominio)

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