#1 Inviato 28 Giugno, 2013 Buon giorno, scusate lo sfogo ma, io e gli altri condomini ci sentiamo presi in giro dal nostro amministratore per cui avrei bisogno, se possibile, di risposte molto chiare e concise. L'amministratore senza mai discuterne in assemblea, e quindi di sua iniziativa, ha fatto fare dalla stessa azienda che ha presentato 2 fatture distinte ( una per redazione DUVRI e un'altra per adeguamento sulla legge sulla privacy) e che lo stesso amministratore ha provveduto a pagare immediatamente. Preciso che il condominio è costituito da 24 unità abitative, non c'è il portinaio, non c'è l'ascensore e si trova a Torino. Chiesto spiegazioni in assemblea, lui ha detto che non erano pratiche obbligatorie ma che ogni tanto vanno fatte e che non verranno rifatte nel 2013. Pertanto Vi chiedo: 1 duvri) la pratica DUVRI è obbligatoria per il condominio in questione? 2 duvri) se fosse obbligatorio, sapete indicarmi la Legge di riferimento. 3 duvri) se fosse obbligatorio, ogni quanto tempo il condominio ha l'obbligo di farlo redigere? 4 privacy) la pratica per adeguamento sulla legge sulla privacy è obbligatoria per il condominio in questione? 5 privacy) se fosse obbligatorio, sapete indicarmi la Legge di riferimento. 6 privacy) se fosse obbligatorio, ogni quanto tempo il condominio ha l'obbligo di far fare questo adeguamento? 7) se tali operazioni non fossero state obbligatorie, possiamo rivalerci sull'amministratore facendoci ridare i soldi pagati o eventualmente possiamo adire alle vie legali nei confronti dell'amministratore? Grazie anticipatamente a Tutti. Cordialmente. Luigi
#2 Inviato 28 Giugno, 2013 Ciao la fattispecie è regolata dall'art. 26 del D. Lgs. 81/2008 comma 3 Ci sono in previsione lavori edili nel condominio che necessitano la redazione del duvri? Per quanto riguarda la privacy, si fa riferimento al D. Lgs 196/2003 P.s. per redigere il documento sulla privacy non è che ci voglia tutta questa arca di scienza.. 🙂
#3 Inviato 30 Giugno, 2013 1) se il condominio non ha dipendenti non necessita di DUVRI 2) è obbligatorio sono nel caso in cui ci sono dipendenti per esempio portiere 3) per la privacy il discorso è un poco sottovalutato dagli amministratori, in realtà come diceva vanni non è che ci voglia molto a farlo, tuttavia bisogna farlo bene e tenerlo aggiornato ogni anno, per questo tipo di attività ci sono delle società che gestiscono questo tipo di attività 7) In teoria si, ovvero quando presenterà il bilancio non approvate quelle voci, di conseguenza dovrà mettercele di tasca sua.
#4 Inviato 30 Giugno, 2013 Per quanto riguarda la Solo se vengono raccolti dati "sensibili" vi è la necessità...ma non mi pare che questi siano dati di cui un ammninistratore di condominio debba essere a conoscenza.
#5 Inviato 1 Luglio, 2013 Per quanto riguarda la Solo se vengono raccolti dati "sensibili" vi è la necessità...ma non mi pare che questi siano dati di cui un ammninistratore di condominio debba essere a conoscenza. ehm... per i dati sensibili c'è bisogno dell'assenso, ma in ogni caso doversti mandare l'nformativa privacy che non ha bisogno di essere sottoscritta, ma cmq la dovresti spedire.
#6 Inviato 1 Luglio, 2013 se non è sottoscritta e non serve una ricevuta significa che...finisce nella carta da macero. Gia' si deforesta a iosa...mettiamoci pure ad incentivare lo spreco di carta che il pianeta ringrazia. Nominativo, Residenza, Codice Fiscale e Telefono etc etc. sono già reperibili in pubblici elenchi. Perdipiù in ambito condominiale i dati si raccolgono direttamente dagli interessati e quindi perchè "dovrei" informarli di cose che mi stanno dicendo loro stessi? http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/39624 da dove, pur con il solito linguaggio che se non è "desueto e complicato" (leggi al più ambiguo e/o incomprensibile) mi par di capire almeno 2 punti: "Va però tenuto presente che non è necessario informare l'interessato, né chiedere l'esonero (ci si riferisce sempre e solamente al caso di dati raccolti presso terzi), quando: 1.i dati sono trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria; 2.il trattamento è connesso allo svolgimento delle "investigazioni difensive" in materia penale (art. 38 norme di attuazione del c.p.p.) o alla difesa di un diritto in sede giudiziaria (a meno che il trattamento si protragga per un periodo superiore a quello strettamente necessario al perseguimento di tali finalità o sia svolto per ulteriori scopi). Qualora il trattamento rientri in una di queste due ipotesi non occorre fornire l'informativa di cui all'art. 10, comma 3, né è necessario presentare a questa Autorità una richiesta di esonero." Quindi se persino per dati raccolti presso terzi non sussiste obbligo di mandare informativa a maggior ragione se i dati raccolti me li fornisce il "proprietario".