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gianni34

Fatevi due risate.

Salve, fatevi appunto due risate e non aggiungo altro.

Ecco la risposta dell'assemblea alla mia richiesta lettura contatori acqua fredda.

"In riferimento al riparto dei consumi dell'acqua, l'assemblea, ad eccezione del

Sig. X (io), delibera di mantenere l'attuale suddivisione (in parti uguali), motivando

lo status quo al fatto che i contatori si trovano all'interno degli appartamenti, in buona

parte abitati saltuariamente (estate).Pertanto è impossibile garantire la lettura

ISTANTANEA dei contatori. Nel caso sarà quindi OBBLIGO dei proprietari TRASFERIRE

ALL'ESTERNO DETTI CONTATORI ed incaricare una persona- SUPER PARTES - che

riporterà le letture all'amministratore."

A te non cambia nulla, pagherai secondo quanto segnato dal tuo contatore, per cui non vedo nessun problema per te.

Invece di chiederlo "solo a voce", avresti dovuto andare in assemblea con la "legge" in mano ed avvertire che in mancanza di adempimento avrebbero commesso un "reato".

 

Oltre all'obbligo di installazione di un contatore in ogni appartamento, la norma prescrive che la ripartizione deve essere effettuata tramite "lettura".

 

La legge deve essere rispettata, la trovi al "solito" link:

 

http://www.condomini.altervista.org/ContatoriAcqua.htm

Una deliberazione che vada "contra legem" deve essere assunta "all'unanimità" e non a maggioranza.

 

Quindi ....

Capisco: unanimità = nessuno può andare dal giudice.

 

Questa legge mi sembra un po' "debole" mancando di sanzione.

Guardi...inutile mettere multe e sanzioni, ci abbiamo provato da anni. Non sono legittime perche' l'assemblea non puo' dliberare multe. Ci abbiamo provato per anni, relativamente ad acqua calda ...

 

L'Amministratore pero' per certe cose, confermatemi o smentitemi voi che ne sapete piu' di me, e' ''pubblico ufficiale'' e in quanto tale DEVE riuscire ad entrare negli appartamenti , quando serve, come nel caso della lettura del contalitri.

 

Secondo me, parere profano, Amministratore puo' proporre un letturista, che passi due volte l'anno, in periodo precisi. Costo irrisorio, ma fate pagare sia che l'utente apra sia che non apra (o non ci sia).

 

Per chi non c'e' , appena c'e' puo' fotografare il contalitri e spedire foto in Amministrazione.

Dopo un anno di questo ''pastrocchio'' l'Amministrazione avra' consumi di tutti e perlomeno una idea dei consumi annui famigliari ...cosi' da permettere una stima migliore della suddivisione a unita' abitative.

Forse e' un pasticcio, ma cmq una proposta. Auguri .

Salve, fatevi appunto due risate e non aggiungo altro.

Ecco la risposta dell'assemblea alla mia richiesta lettura contatori acqua fredda.

"In riferimento al riparto dei consumi dell'acqua, l'assemblea, ad eccezione del

Sig. X (io), delibera di mantenere l'attuale suddivisione (in parti uguali), motivando

lo status quo al fatto che i contatori si trovano all'interno degli appartamenti, in buona

parte abitati saltuariamente (estate).Pertanto è impossibile garantire la lettura

ISTANTANEA dei contatori. Nel caso sarà quindi OBBLIGO dei proprietari TRASFERIRE

ALL'ESTERNO DETTI CONTATORI ed incaricare una persona- SUPER PARTES - che

riporterà le letture all'amministratore."

Sai che puoi fare? Con quella delibera vai dal Giudice di Pace e fai applicare la normativa, cosi che tutti dovranno adeguarsi, e far controllare i contatori da una persona SUPER PARTES per poi fare effettuare i conteggi per l'effettivo consumo d'acqua, ovvero non possono decidere a maggioranza di pagare in parti uguali;

 

Il D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.) impone l'obbligo, ad ogni singola unità abitativa, di installare dei contatori di ripartizione del consumo dell'acqua

*La legge n° 36 del 5 Gennaio 1994 è stata abrogata e superata con D.L. n° 152 del 3 Aprile 2006 dove si rafforza quanto detto, allargando tale obbligo anche alle attività produttive e terziarie.

Ogni condomino può, dunque, far imporre, a tutti gli altri condomini,l'istallazione dei medesimi, se non amichevolmente, in assemblea, anche a mezzo di ordinanza del Giudice di Pace competente nella materia. (continua)

Fonte https://www.condominioweb.com/contatore-acqua-nel-condominio.204#ixzz4ASEgRDGt

www.condominioweb.com

P.s. ora non potrai andare dal Giudice di Pace, perchè c'è l'obbligo della mediazione con l'assistenza di un legale

Una deliberazione che vada "contra legem" deve essere assunta "all'unanimità" e non a maggioranza.

 

Quindi ....

sera, la stessa si può dire anche per l'installazione contabilizzatori di calore? la maggioranza ha detto di no.

Guardi...inutile mettere multe e sanzioni, ci abbiamo provato da anni. Non sono legittime perche' l'assemblea non puo' dliberare multe. Ci abbiamo provato per anni, relativamente ad acqua calda ...

 

L'Amministratore pero' per certe cose, confermatemi o smentitemi voi che ne sapete piu' di me, e' ''pubblico ufficiale'' e in quanto tale DEVE riuscire ad entrare negli appartamenti , quando serve, come nel caso della lettura del contalitri.

 

Secondo me, parere profano, Amministratore puo' proporre un letturista, che passi due volte l'anno, in periodo precisi. Costo irrisorio, ma fate pagare sia che l'utente apra sia che non apra (o non ci sia).

 

Per chi non c'e' , appena c'e' puo' fotografare il contalitri e spedire foto in Amministrazione.

Dopo un anno di questo ''pastrocchio'' l'Amministrazione avra' consumi di tutti e perlomeno una idea dei consumi annui famigliari ...cosi' da permettere una stima migliore della suddivisione a unita' abitative.

Forse e' un pasticcio, ma cmq una proposta. Auguri .

L'amministratore non e' un pubblico ufficiale .

nessuno sa dell'esistenza della lettura bluetooth?

inoltre guarda casomai anche cosa dice al proposito il regolamento di condominio.

Nei condomini estivi questa lagnanza è molto ricorrente,dovuta anche al fatto che chi affitta o i piano terra,consumano più acqua.

Posso comunque consolare gianni; dove si è passata alla lettura su contatori, il risparmio è stato modesto.nelle seconde case sono le tasse locali troppo alte,l'acqua è relativa,anche se capisco che per spirito di equità gianni sia risentito.

nessuno sa dell'esistenza della lettura bluetooth?

inoltre guarda casomai anche cosa dice al proposito il regolamento di condominio.

Nei condomini estivi questa lagnanza è molto ricorrente,dovuta anche al fatto che chi affitta o i piano terra,consumano più acqua.

Posso comunque consolare gianni; dove si è passata alla lettura su contatori, il risparmio è stato modesto.nelle seconde case sono le tasse locali troppo alte,l'acqua è relativa,anche se capisco che per spirito di equità gianni sia risentito.

Noi abbiamo i contatori in rete (via cavo, sistema cablato), ottimo sistema il wireless,mi sa costicchia però.

 

--link_rimosso--

Grazie per le vostre risposte. Per Dimitri: vedi quelli che consumano per un mese o due

pagano per quelli che ci stanno tutto l'anno che non cercano di consumare meno

perché sanno che pagano in parti uguali.

Per esempio io consumo 20 mc. circa e fra tasse, depurazione, fognatura dovrei spendere

circa 100 eu. Chi ci abita tutto l'anno e consuma 150-170 mc. dovrebbe spendere circa

350 eu. Invece paghiamo tutti uguali 170-190 eu.

Il R.C. dice che i consumi vanno ripartiti secondo la lettura dei contatori, ma nel condominio

comandano in 4 e l'amministratore, è ovvio, sta con loro.

Il Giudice di Pace viene a costare troppo. Adesso non ci si può più difendere.

Gianni 34 il giudice di pace ti costerebbe circa 160€ senza necessità dell'avvocato, essendo la causa inferiore ai 1.100€, ma ora si è incardinata anche la necessità della "mediazione obbligatoria" propedeutica alla causa vera e propria, che ha costi mediamente intorno ai 500€.

 

Tu solo devi decidere in merito.

Gianni 34 il giudice di pace ti costerebbe circa 160€ senza necessità dell'avvocato, essendo la causa inferiore ai 1.100€, ma ora si è incardinata anche la necessità della "mediazione obbligatoria" propedeutica alla causa vera e propria, che ha costi mediamente intorno ai 500€.

 

Tu solo devi decidere in merito.

Infatti, io suppongo che ora non sia più possibile ricorrere al G.d.P. senza legale, dal momento che è obbligatorio iniziare dalla mediazione e purtroppo vedo che i costi saranno maggiori nonchè l'obbligo del legale di parte.

E non solo bisogna spendere molto ma anche ammettendo che il Giudice ti dia ragione

come si fa a far rispettare la sua decisione?

Se comandano i soliti 4 con l'amministratore dalla loro parte saremo sempre nelle stesse

condizioni. Potrei cercare di portare dalla mia parte tanti condomini da essere io in maggioranza.

Ma anche voi sapete cosa vuol dire avere a che fare con persone che si disinteressano comple-

tamente. La storia si svolge in un piccolo paese dove esistono obblighi di parentela, di cliente-

lismo, di amicizie più o meno interessate e di menefreghismo e quindi è tutto inutile.

Scusate lo sfogo e grazie per le vostre risposte.

Dalla mia recente esperienza,con avvocati,condivido con GIANNI 34 e TULLIO TS, ora non ci potrà più difendere in quanto i costi di questi sono davvero esorbitanti.E' spiacevole doverlo ammettere ma questo è e sarà il punto di forza per gli amministratori negligenti e inabempienti.

.E' spiacevole doverlo ammettere ma questo è e sarà il punto di forza per gli amministratori negligenti e inadempienti.

E dei FURBETTI del condominio.

Cosa ne dite, facciamo come nel FAR WEST? Ma anche a quei tempi c'erano i soliti PERDENTI.

E allora?

La soluzione è smettere di pagare l'acqua, se il riparto proviene dall'amministratore.

L'amministratore minaccerà il decreto ingiuntivo e tu per contro minaccerai opposizione al decreto ingiuntivo rammentando all'ammministratore che il RdC prevede ben altro sul riparto spese dell'acqua.

A quel punto l'amministratore si renderà conto che la via del decreto ingiuntivo a tuo danno non sarà una soluzione praticabile, e forse e finalmente comincerà a realizzare della necessità di una soluzione alternativa... ad esempio convincere tutti i componenti del condominio ad installare i contatori divisionali nelle singole u.i.

Mi hanno detto che nei palazzi di giustizia di alcune città ci sono degli avvocati che, solo per

le conciliazioni, assistono gratuitamente. Non si sa chi li abbia messi, non credo lo Stato.

Sapete qualcosa in proposito?

Per Albano59. Non credo sia cosi facile. Ammettiamo che pago l'acqua da me

consumata, facendo i dovuti conteggi. L'ammin. non farà alcun decreto ingiun-

tivo ma addebiterà la cifra da me pagata in meno, al prossimo anno. Se poi,

come avviene spesso, la quota annuale preventiva era maggiorata, può risul-

tare di essere in credito e quindi resta tutto come prima.

Mi hanno detto che nei palazzi di giustizia di alcune città ci sono degli avvocati che, solo per

le conciliazioni, assistono gratuitamente. Non si sa chi li abbia messi, non credo lo Stato.

Sapete qualcosa in proposito?

Le conciliazioni o per meglio dire le mediazioni non si svolgono di norma al tribunale, comunque, non ne ho sentito parlare, però a parer mio se ci sono questi avvocati che si offrono volontariamente e gratuitamente, saranno quelli novelli appena superato l'esame di stato e cercano clienti nel caso la conciliazione vada male per il successivo proseguo ...

.... basterebbe sostituire i contalitri con dei volgari contalitri con uscita impulsiva e capsula radio ... questi trasmettono il valore a dei concentratori che si mettono nel vano scale e in pochi minuti si fa la lettura di tutti i contalitri. Stessa tecnologia dei ripartitori di calore.

Le conciliazioni o per meglio dire le mediazioni non si svolgono di norma al tribunale, comunque, non ne ho sentito parlare, però a parer mio se ci sono questi avvocati che si offrono volontariamente e gratuitamente, saranno quelli novelli appena superato l'esame di stato e cercano clienti nel caso la conciliazione vada male per il successivo proseguo ...

I conciliatori non sono avvocati novellini

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