#1 Inviato 26 Aprile, 2016 Buongiorno, A causa di ripetuti furti nel condominio, diversi anni fa, con la precedente amministrazione, fu approvata l'installazione di un sistema di videosorveglianza. Tale sistema, in fase iniziale, ha funzionato. Successivamente, forse perché come deterrente funzionava, nessuno è più ricorso alle registrazioni del sistema e si è presunto dunque che il sistema funzionasse. Negli ultimi mesi, di nuovo, sono ricominciati i furti e i tentativi di effrazione nel condominio, con tanto di serratura del portone divelta (in teoria ripresa dalla videocamera di sorveglianza). Nel momento in cui siamo andati a verificare chi fosse stato, ci si è accorti che il sistema di videosorveglianza non funzionava. Dopodiché, all'ultima assemblea di condominio l'amministratore ci ha comunicato che il sistema non funziona da alcuni anni, senza che quasi nessuno lo sapesse. Vabbè. A questo punto mi faccio promotore della richiesta di ripristinare la piena operatività del sistema di videosorveglianza, convinto, dopo essermi consultato con alcuni condomini, che sia un'esigenza comune quella della sicurezza, considerando che le prove della videocamera costituiscono per la Legge valide prove documentali per identificare autori di eventuali furti e che comunque come deterrente ha funzionato i primi anni, vivendo in un quartiere ad alto tasso di microcriminalità. All'ultima assemblea, in cui ero presente, l'amministratore chiede se tutti sono d'accordo sul ripristino del sistema di videosorveglianza e all'unanimità l'assemblea delibera affermativamente. L'altro giorno però ottengo copia elettronica (scannerizzata) del verbale di assemblea scritto a mano e (puf!) è scomparsa la delibera dal verbale, nel senso che non viene riportata né la discussione sul problema che c'è stata né la delibera a procedere a un ripristino del sistema. Ho chiesto spiegazioni all'amministratore che ancora non arrivano. Tuttavia, dal punto di vista della veridicità del verbale di assemblea esso è falso in quanto omette una discussione con delibera che in realtà c'è stata e per la quale posso solo addurre a favore la testimonianza degli altri condomini intervenuti in assemblea. Tra le altre cose non indicate, il fatto che io ed altri condomini siamo andati via circa 30 minuti prima della fine dell'assemblea. Non so nemmeno se il verbale sia stato letto al termine dell'assemblea. A tutti i condomini interessa il ripristino del sistema di videosorveglianza. E' stato deliberato di ripristinarlo. A me sembra come minimo una violazione dell'art. 1130, comma 7. E' così secondo voi? Cosa posso fare? Ho ancora 15 giorni a disposizione per impugnare il verbale di assemblea, ma a che titolo? Di fatto non voglio oppormi a una delibera riportata ma fare in modo che una delibera omessa venga riportata. Un verbale così è nullo o annullabile? PS: non è un reato redigere un verbale di assemblea omettendo delibere che i condomini presenti possono testimoniare esserci state? Come alternativa, dato che vorrei avere un approccio pragmatico alla cosa e dunque puntare al ripristino, al di là del comportamento biasimevole dell'amministratore, vorrei sapere se il sistema di videosorveglianza, già installato anni fa e solo da manutenere (sia in modo straordinario - il suo ripristino - sia ordinario - successivamente al suo ripristino per fare in modo che non ci siano più malfunzionamenti) si può considerare parte comune dell'edificio ai sensi dell'art. 1117 (dove si parla di installazioni "per l'accesso a qualunque altro genere di flusso informativo" come può essere appunto un sistema di videosorveglianza) e in tal caso se c'è un obbligo da parte dell'amministratore alla sua immediata manutenzione, ai sensi dell'art. 1130, comma 4. In tal caso come posso sollecitarlo in modo efficace? Grazie per l'attenzione e l'aiuto che vorrete darmi. Andrea
#2 Inviato 26 Aprile, 2016 All'ultima assemblea, in cui ero presente, l'amministratore chiede se tutti sono d'accordo sul ripristino del sistema di videosorveglianza e all'unanimità l'assemblea delibera affermativamente. Al di là dell'omissione la cui responsabilità è del Presidente ed inutili spese per impugnare una NON DELIBERA, se siete tutti d'accordo nel ripristinare il sistema di videosorveglianza mandate una lettera di sollecito all'amministratore (firmato da tutti) informandolo che se non provvede al ripristino entro un determinato numero di giorni sarete costretti a richiedere un'assemblea straordinaria con all'ordina del giorno 1) Ripristino sistema videosorveglianza 2) Revoca amministratore e contestuale nomina nuovo amministratore. Cosa credi che farà l'amministratore?
#3 Inviato 26 Aprile, 2016 Grazie per la risposta Leonardo53, anche io non voglio imbarcarmi in un'impugnazione per un omissis ma seguire il tuo consiglio di sollecitare l'amministratore. Dato però che per la firma di tutti i condomini o anche solo di coloro che erano presenti all'assemblea (eravamo un centinaio) la vedo difficile, c'è la possibilità di sollecitarlo sulla base del già citato art. 1130, comma 4, in funzione del fatto che il sistema di videosorveglianza già installato può essere considerato tra le "parti comuni" (art. 1117) del condominio? Riguardo alla revoca, questo amministratore è stato eletto meno di un anno fa e quello precedente era anche peggio. A meno che io non possa minacciare una revoca sulla base di qualche violazione della Legge (per esempio, una violazione dell'art. 1130, comma 7, in quanto il verbale non riporta correttamente alcuni dati essenziali dell'assemblea di condominio svoltasi 15 giorni fa?) la vedo dura. C'è qualche appiglio in questo senso in base ai fatti che ho riportato? Grazie ancora, Andrea
#4 Inviato 26 Aprile, 2016 Grazie per la risposta Leonardo53, anche io non voglio imbarcarmi in un'impugnazione per un omissis ma seguire il tuo consiglio di sollecitare l'amministratore. Dato però che per la firma di tutti i condomini o anche solo di coloro che erano presenti all'assemblea (eravamo un centinaio) la vedo difficile, c'è la possibilità di sollecitarlo sulla base del già citato art. 1130, comma 4, in funzione del fatto che il sistema di videosorveglianza già installato può essere considerato tra le "parti comuni" (art. 1117) del condominio? Riguardo alla revoca, questo amministratore è stato eletto meno di un anno fa e quello precedente era anche peggio. A meno che io non possa minacciare una revoca sulla base di qualche violazione della Legge (per esempio, una violazione dell'art. 1130, comma 7, in quanto il verbale non riporta correttamente alcuni dati essenziali dell'assemblea di condominio svoltasi 15 giorni fa?) la vedo dura. C'è qualche appiglio in questo senso in base ai fatti che ho riportato? Grazie ancora, Andrea Non fasciarti la testa prima di essertela rotta. Per richiedere la convocazione di un'assemblea straordinaria è sufficiente la richiesta di almeno due condòmini che rappresentino almeno 166 millesimi. Manda un sollecito firmato da almeno 166 millesimi (presenti e/o assenti non è importante) specificando che gli stessi faranno richiesta di assemblea straordinaria..... se non sarà eseguita la delibera in tempi brevi.