#1 Inviato 14 Agosto, 2020 Sono proprietario unico di una palazzina composta da 3 appartamenti (uno come prima casa e due a disposizione), ciascuno funzionalmente indipendenti, di cui uno con accesso autonomo dalla strada e due con accesso autonomo da una'altra strada chiuso da un portone per l'accesso al vano scala comune per accedere agli ingressi dei due appartamenti funzionalmente indipendenti. Posso beneficiare del superbonus del 110% per le spese relative ad interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali della palazzina (intervento sulle fondamenta perimetrali della palazzina, sostituzione di tutti i solai e vano scala comune, revisione tetto e rinforzo pareti strutturali) al fine di ottenere la riduzione di due classi del rischio sisnico, nonché per il recupero di due classi per le spese di efficentamento energetico come l'isolamento termico delle superfici opache verticali , orizzontali e inclinate dell'involucro della palazzina (cosiddetto cappotto termico), sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali esistenti, sostituzione delgi infissi esterni ed interni (finestre e scuroni, tende), porte interne e portoni di ingresso e quindi anche su parti comuni e relative pertinenze dei tre appartamenti? Al parag.1.1 ultimo capoverso di pag. 7 , della Circolare n. 24/E dell'Agenzia Entrate è scritto: “il superbonus non si applica sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastati di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti” Tale previsione risulta in contrasto con la circ. n.7/E del 18-04-18? Le quattro pareti dell'intero fabbricato per il cappotto sono tutte parti comuni come il tetto e le fondamenta. Rientrano nel superbonus i tre appartamenti oppure solo 1 e due beneficiare dell'85% ?
#2 Inviato 14 Agosto, 2020 Stando alla lettera della Circolare 24/E, puoi accedere solo al sismabonus 110% e non all'ecobonus 110%. Ne abbiamo parlato anche in altre discussioni e per ora l'unica soluzione individuata è cedere un'unità, in modo da trasformarsi in condominio.
#3 Inviato 25 Agosto, 2020 Salve, trovo il vs post è di mio interesse in quanto mi trovo nella medesima condizione di Michele. Credete sia possibile che l'agenzia delle entrate possa emendare questo requisito: “il superbonus non si applica sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastati di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti”? Di fatto non lo trovo comprensibile in quanto va a penalizzare chi magari ha ereditato un immobile vecchio che desidera ristrutturare per poterne usufruire in modo sicuro ed efficiente. Nel mio caso mi trovo nella classica situzione in cui un immobile datato diviso in più unità abitative (con un accesso unico dall'esterno) posseduto dai miei genitori è stato ereditato in successione da mio fratello e dal sottoscritto a seguito della mancanza di mio padre. Ad oggi quindi tutto l'immobile è posseduto in diverse frazioni da me, mio fratello e mia madre. Di fatto non possiamo usufruire del ecobonus 110% in quanto frazionato in più unità immobiliari. Non lo torvo comprensibile/ragionevole. Avete per caso qualche aggiornamento o valutazione da condividere? Grazie in anticipo.
#4 Inviato 25 Agosto, 2020 Marcoccccc dice: Avete per caso qualche aggiornamento o valutazione da condividere? Al momento l'unica considerazione è quella già espressa su analoghi quesiti di altri utenti: conviene dividersi gli appartamenti, in modo da non avere più un unica proprietà indivisa bensì un condominio. Modificato 25 Agosto, 2020 da condo77
#5 Inviato 25 Agosto, 2020 Grazie per la risposta. A suo avviso se un solo appartamento viene assegnato ad uno e gli altri rimangono in comproprietà di tutti e tre, il problema viene aggirato?
#6 Inviato 25 Agosto, 2020 Marcoccccc dice: Grazie per la risposta. A suo avviso se un solo appartamento viene assegnato ad uno e gli altri rimangono in comproprietà di tutti e tre, il problema viene aggirato? Sì, a quel punto siete un condominio.
#7 Inviato 25 Agosto, 2020 condo77 dice: a quel punto siete un condominio Solo per essere certo di aver capito bene: La palazzina ha un unico ingresso a servizio di tre unità immobiliari (appartamenti). Al momento tutte e tre le unità immobiliari sono di proprietà di mamma (4/6) + 2 fratelli (1/6 ciascuno). Se una delle unità immobiliari viene ceduta a uno dei fratelli e i restanti due rimangono in comproprietà, questa situzione sarebbe comparabile ad un condominio e quindi avremmo diritto all'eco bonus sulle parti comuni e sulle singole unità immobiliari, corretto? Grazie ancora ma voglio essere certo di aver interpretato bene la sua indicazione.
#8 Inviato 25 Agosto, 2020 Marcoccccc dice: corretto? Corretto. Relativamente ad un possibile chiarimento con relativa retromarcia di AdE, forse la conversione in legge del Decreto Semplificazioni indurrà AdE a riemettere una guida o una circolare, perchè dovrebbe cambiare la soggettività relativa alla fruizione delle detrazioni. Ad essere sincera, piu' rileggo l'incipit della circolare 24/2020 e piu' mi convinco che non ci sarà alcuna retromarcia o diversa interpretazione, considerando che AdE ha chiaramente indicato che il legislatore si è espressamente riferito ai "condomìni" e non alle parti comuni di edifici con piu' unità immobiliari. Vedremo.... 1
#9 Inviato 25 Agosto, 2020 Danielabi dice: Corretto Quindi se ho capito bene nel caso in cui l'immobile è così costituito: Appartanento 1: proprietà esclusiva della madre Appartamento 2 e appartamento 3: proprietà condivisa (4/6 della stessa madre e 1/6 ciascuno dei due fratelli) In questo caso si configura un condominio? In caso affermativo occorre un qualche atto perché sia costituito il condominio o è sufficiente che sia assimilabile ad un condomino per poter accedere al super bonus? Chiedo scusa per l'insistenza ma per la mia situazione questo aspetto è molto importante, magari lo è anche per altri. Grazie ancora.
#10 Inviato 25 Agosto, 2020 Marcoccccc dice: In questo caso si configura un condominio? si Marcoccccc dice: In caso affermativo occorre un qualche atto perché sia costituito il condominio o è sufficiente che sia assimilabile ad un condomino per poter accedere al super bonus? L'unico atto necessario è l'atto di compravendita o donazione a favore di un unico proprietario
#11 Inviato 25 Agosto, 2020 Salve, si l'importante è che sia costituito un condominio. Successivamente i passi successivi saranno svolti da un amministratore o comunque da un soggetto incaricato. Cordiali saluti.
#12 Inviato 25 Agosto, 2020 condo77 dice: Stando alla lettera della Circolare 24/E, puoi accedere solo al sismabonus 110% e non all'ecobonus 110%. Ne abbiamo parlato anche in altre discussioni e per ora l'unica soluzione individuata è cedere un'unità, in modo da trasformarsi in condominio. ripropongo il quesito con una leggera variante. due unità immobiliari stesso ingresso e stesso proprietario MA sotto una delle due unità immobiliari c'è un garage sub particella di una delle due u.i proprietario diverso. Si configura condominio?
#13 Inviato 25 Agosto, 2020 JACKFOL dice: ripropongo il quesito con una leggera variante. due unità immobiliari stesso ingresso e stesso proprietario MA sotto una delle due unità immobiliari c'è un garage sub particella di una delle due u.i proprietario diverso. Si configura condominio? Sì! 🙂
#14 Inviato 25 Agosto, 2020 Danielabi dice: L'unico atto necessario è l'atto di compravendita o donazione a favore di un unico proprietario. Un conoscente mi ha detto che la condizione delle proprietà a cui si fa riferimento per il super bonus è quella antecedente all'emissione della legge. Se questo è vero pur variando la proprietà ora per ottenere la configurazione di condominio, non si avrebbe il diritto di accesso al bonus. Che voi sappiate questa interpretazione è corretta?
#15 Inviato 25 Agosto, 2020 Marcoccccc dice: Che voi sappiate questa interpretazione è corretta? Non ho letto nulla che stabilisca una tale cosa, pero' se così fosse, tutti i condomìni che sorgessero post legem sarebbero esclusi dal superbonus e non mi sembra possibile. Inoltre si è sempre fatto riferimento alla data di inizio ed effettuazione dei lavori e di pagamento per poter fruire delle detrazioni, mi sembra che sia così anche per il superbonus.
#16 Inviato 26 Agosto, 2020 Danielabi dice: Corretto. Relativamente ad un possibile chiarimento con relativa retromarcia di AdE, forse la conversione in legge del Decreto Semplificazioni indurrà AdE a riemettere una guida o una circolare, perchè dovrebbe cambiare la soggettività relativa alla fruizione delle detrazioni. Ad essere sincera, piu' rileggo l'incipit della circolare 24/2020 e piu' mi convinco che non ci sarà alcuna retromarcia o diversa interpretazione, considerando che AdE ha chiaramente indicato che il legislatore si è espressamente riferito ai "condomìni" e non alle parti comuni di edifici con piu' unità immobiliari. Vedremo.... Ne parlavo ieri sera con un amico geometra che a questo punto ritiene un grosso problema l'interpretazione che davano al Sismabonus che equiparava a Condominio unità pluri-famigliari di proprietà di un unica persona e comproprietà. Comunque siamo in mano a cioccolatai e il problema è che il loro cioccolato è pure cattivo.
#17 Inviato 26 Agosto, 2020 davidino1978 dice: Comunque siamo in mano a cioccolatai e il problema è che il loro cioccolato è pure cattivo. Il cacao 110% non è tutti i palati: bisogna avvicinarsi con circospezione a questa nuova esprienza degustativa e asseverare piano piano. 😉