#1 Inviato 5 Marzo, 2014 Buongiorno vorrei chiedervi che ruolo abbia l'amministratore nel controllare che tutte le formalità per il corretto svolgimento dell'assemblea siano state rispettate. Nello specifico può di sua iniziativa annullare un'assemblea ritenendo che ci sia stato un errore nel calcolo dei millesimi essendo stata riportata come presente una persona che invece era in delega? Può agire di sua iniziativa o deve attenersi a quanto disposto dai condomini e quindi ad eventuali loro richieste di annullamento? In tal caso la richiesta deve essere indirizzata all'amministratore da parte del condomino? L'errore sopra descritto, stante la delega e le testimonianze di condomini, presidente e segretario dell'assemblea, può essere considerato dall'amministratore quale mero errore formale? grazie
#2 Inviato 5 Marzo, 2014 Buongiorno1. vorrei chiedervi che ruolo abbia l'amministratore nel controllare che tutte le formalità per il corretto svolgimento dell'assemblea siano state rispettate. 2. Nello specifico può di sua iniziativa annullare un'assemblea ritenendo che ci sia stato un errore nel calcolo dei millesimi essendo stata riportata come presente una persona che invece era in delega? 3. Può agire di sua iniziativa o deve attenersi a quanto disposto dai condomini e quindi ad eventuali loro richieste di annullamento? In tal caso la richiesta deve essere indirizzata all'amministratore da parte del condomino? 4. L'errore sopra descritto, stante la delega e le testimonianze di condomini, presidente e segretario dell'assemblea, può essere considerato dall'amministratore quale mero errore formale? grazie 1. nessun ruolo nel controllo da parte dell'amministratore per le delibere adottate dall'assemblea2. NO 3. NO 4. NO Se le delibere sono viziate chiunque è interessato può impugnare rivolgendosi all'Autorità Giudiziaria, l'amministratore non ha alcun potere di annullare.
#3 Inviato 5 Marzo, 2014 Di ciò che viene scritto sul verbale è responsabile esclusivamente il Presidente; l'amministratore può fare presente, nel corso dell'assemblea, che si stanno commettendo delle irregolarità, ma non è lui che decide se far annullare o meno le delibere; a ciò sono deputati solamente i condòmini ai sensi dell'art. 1137 del c.c.
#4 Inviato 7 Marzo, 2014 al riguardo vorrei chiedere: se condomini eccepiscono vizi di forma in una delibera e ne chiedono l'annullamento tramite A.G., fintantoché non vi sia sentenza, quella delibera, nel caso di specie nomina nuovo amministrazione, ha valore? il nuovo amministratore, pur a conoscenza che alcuni condomini hanno agito in tal senso (si sono rivolti all'A.G.) continua regolarmente il suo mandato? ovvero indice assemblee e gestisce il condominio in tutto e per tutto? Per ciò che atiene ad alcuni vizi di forma eccepiti, nell'attesa della sentenza ... può sanare in una nuova assemblea quei vizi? GRAZIE
#5 Inviato 7 Marzo, 2014 La nomina dell'amministratore è valida fino a che non venga provato tramite sentenza il contrario. I condomini giustamente "ne chiedono" l'annullamento ma non è detto che questa richiesta sia accettata, ed allora chi amministrerebbe il condominio? Il vecchio amm.re è stato revocato a seguito di una nuova nomina la cui validità è certa fintanto che non venga provato il contrario, per cui non può agire in nome e per conto del condominio stesso. Nulla vieta pertanto che egli possa indire nuove assemblee con gli argomenti che ritiene utili, magari anche quelli che dovessero sanare i vizi di forma lamentati da qualcuno.
#6 Inviato 8 Marzo, 2014 Grazie Alfonso Tra i condomini Che hanno richiesto l'annullamento vi è il Presidente di quella delibera, il quale durante la stessa assemblea si è riservato di verificare la regolarità di quanto in essere. Se la richiesta viene accettata dal Tribunale, e quindi il condominio viene condannato, visto che, tra l'altro, hanno eccepito anche vizi per i quorum costitutivi irregolari, essendo il Presidente deputato a controllare certe cose, nel caso di condanna quindi, crediate fattibile l'ipotesi di rivalsa nei confronti del Presidente? Ancora Grazie
#7 Inviato 8 Marzo, 2014 Grazie AlfonsoTra i condomini Che hanno richiesto l'annullamento vi è il Presidente di quella delibera, il quale durante la stessa assemblea si è riservato di verificare la regolarità di quanto in essere. Se la richiesta viene accettata dal Tribunale, e quindi il condominio viene condannato, visto che, tra l'altro, hanno eccepito anche vizi per i quorum costitutivi irregolari, essendo il Presidente deputato a controllare certe cose, nel caso di condanna quindi, crediate fattibile l'ipotesi di rivalsa nei confronti del Presidente? Ancora Grazie Se il Presidente normalmente condominio, ha votato contro la delibera ha pure tutto il diritto di impugnarla se irregolare, quello che mi chiedo cosa è stato scritto sul verbale sotto sua dettatura al segretario, perchè se ha fatto scrivere che la delibera è valida (nonostante il suo voto contrario), poteva già agire seduta stante dichiarando l'invalidità se realmente c'era questa irregolarità. Per cui se anche lui giustamente ha impugnato (nonostante l'errore formale) perchè richiedere una rivalsa su di lui? Comunque starà al Giudice e non a me, la decisione finale.
#8 Inviato 8 Marzo, 2014 La rivalsa su di lui perchè se lui avesse agito seduta stante garantendo, come il suo ruolo impone, la regolarità delle delibere, si sarebbe evitato questo ricorso all'Autorità Giudiziaria.
#9 Inviato 16 Giugno, 2014 Ciao, volevo sapere se si può considerare nullo il verbale di un'assemblea straordinaria in caso le date riportate sullo stesso siano errate (cioè non corrispondenti a quelle reali). Nel caso concreto gli errori sono i seguenti : -assemblea che si è tenuta nella data (21/5/2014) mentre sul verbale è riportata la data del 25/5/2014 -Lo schema dei partecipanti (e relativi millesimi) fa riferimento ad una data ancora più vecchia (12/3/2014) e non a quella in cui si è tenuta effettivamente l'assemblea Ora potrebbe trattarsi di semplice sviste ed errari copia e incolla ma il mio dubbio è questo: Qualora venisse deliberato qualcosa il documento può essere reso nullo dagli errori indicati ? Si può richiedere che vengano corretti gli errori ed inviata una nuova copia "corretta" ? Grazie
#10 Inviato 16 Giugno, 2014 Ciao,volevo sapere se si può considerare nullo il verbale di un'assemblea straordinaria in caso le date riportate sullo stesso siano errate (cioè non corrispondenti a quelle reali). Nel caso concreto gli errori sono i seguenti : -assemblea che si è tenuta nella data (21/5/2014) mentre sul verbale è riportata la data del 25/5/2014 -Lo schema dei partecipanti (e relativi millesimi) fa riferimento ad una data ancora più vecchia (12/3/2014) e non a quella in cui si è tenuta effettivamente l'assemblea Ora potrebbe trattarsi di semplice sviste ed errari copia e incolla ma il mio dubbio è questo: Qualora venisse deliberato qualcosa il documento può essere reso nullo dagli errori indicati ? Si può richiedere che vengano corretti gli errori ed inviata una nuova copia "corretta" ? Grazie Il documento valido da considerare è unicamente il verbale manoscritto in sede di assemblea la cui redazione è generalmente attribuibile al presidente nominato e la cui trascrizione affidata al segretario, generalmente gli errori come quelli descritti sono causa dei "copia-incolla" del documento in formato informatico in cui si dimentica talvolta di "correggere" alcuni dati (tipo le date), eviterei quindi di fare opposizione su questi "peccati veniali", l'importante è che non siano stati travisati e/o manomessi i contenuti essenziali delle delibere in oggetto. Per sicurezza chiedete una fotocopia dei fogli del verbale delle assemblee da cui si potrà evincere se gli errori fossero già contenuti in esso o riportati in seguito in fase di battitura al computer