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Bose

EREDITA' DA MAMMA A FIGLIO O MEGLIO CTR?

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Buongiorno,

ho una curiosità che voglio chiarire, mia moglie dopo che è morto suo papà, ha avuto insieme a mia suocera e ai fratelli l'eredità dello stesso.

Oltre la liquidità, e cmq sempre equa con le altre (sono state da commercialista e fiscalista con tanto di atto), ha avuto la nuda proprietà della casa dove ora vive la mamma che era appunto del padre.

Essendo che noi abbiamo un solo figlio maschio, e visto le cose assurde che si sentono adesso, pensavamo che in futuro quando decidesse di andare li (dopo che non c'è più la suocera), mia moglie si tenesse cmq la proprietà onde evitare che la compagna/moglie, in fase di diverbio caccerebbe via mio figlio per starci dentro lei.

Ovviamente a tempo debito la casa come il resto che abbiamo andrebbe a lui a prescindere.

Mi chiedo è un dubbio lecito?

Ovviamente per far stare il figlio in casa si opterebbe per un ctr di comodato d'uso verbale che cesserebbe nel momento in cui la compagna o moglie si comportasse in modo anomalo soprattutto se ci fossero dei figli (ovviamente qualora ci fossero i figli nessuno si permetterebbe di fargli un torto, questo lo premetto).

Consigli?

Consigli? meglio opinioni.

1) Mai donare prima che uno passi a miglior (?) sorte. Non si sa se poi servisse di venderla per far fronte a cure mediche? Prendono il tutto dopo la morte.  Così ho consigliato e così ha fatto mia moglie con i fratelli.

2) Comodato?  E' meglio scritto che verbale e per vari motivi.

3) Se un domani suo figlio e  sua moglie litigano  e si separano se hanno un figlio la signora rimane lì anche se il comodato lo fate finire immediatamente. Un mio conoscente si paga l'affitto e l'ex moglie vive nell'appartamento che aveva.

4) Non so che possa succedere se non ci sono figli, ma se il comodato è verbale penso che sia difficile farlo cessare subito ( in legge sono zero).

  • Grazie 1
Bose dice:

Buongiorno,

ho una curiosità che voglio chiarire, mia moglie dopo che è morto suo papà, ha avuto insieme a mia suocera e ai fratelli l'eredità dello stesso.

Oltre la liquidità, e cmq sempre equa con le altre (sono state da commercialista e fiscalista con tanto di atto), ha avuto la nuda proprietà della casa dove ora vive la mamma che era appunto del padre.

Essendo che noi abbiamo un solo figlio maschio, e visto le cose assurde che si sentono adesso, pensavamo che in futuro quando decidesse di andare li (dopo che non c'è più la suocera), mia moglie si tenesse cmq la proprietà onde evitare che la compagna/moglie, in fase di diverbio caccerebbe via mio figlio per starci dentro lei.

Ovviamente a tempo debito la casa come il resto che abbiamo andrebbe a lui a prescindere.

Mi chiedo è un dubbio lecito?

Ovviamente per far stare il figlio in casa si opterebbe per un ctr di comodato d'uso verbale che cesserebbe nel momento in cui la compagna o moglie si comportasse in modo anomalo soprattutto se ci fossero dei figli (ovviamente qualora ci fossero i figli nessuno si permetterebbe di fargli un torto, questo lo premetto).

Consigli?

Dubbio lecito e circostanza che si verifica molto spesso.

Le Sezioni Unite della Cassazione nel 2004 si sono così espresse:

“Nell’ipotesi di concessione in comodato da parte di un terzo di un bene immobile di sua proprietà perché sia destinato a casa familiare, il successivo provvedimento di assegnazione in favore del coniuge affidatario di figli minorenni o convivente con figli maggiorenni non autosufficienti senza loro colpa, emesso nel giudizio di separazione o di divorzio, non modifica la natura e il contenuto del titolo di godimento sull’immobile, ma determina concentrazione, nella persona dell’assegnatario, di detto titolo di godimento, che resta regolato dalla disciplina del comodato, con la conseguenza che il comodante è tenuto a consentire la continuazione del godimento per l’uso previsto nel contratto, salva l’ipotesi di sopravvenienza di un urgente ed impreveduto bisogno, ai sensi dell’art. 1809, comma 2, c.c.".

Quindi in presenza di figli della coppia non autosufficienti il contratto proseguirebbe in capo alla ex moglie sino al raggiungimento dell'autosufficienza economica dei figli della coppia

  • Grazie 2
Bose dice:

Buongiorno,

ho una curiosità che voglio chiarire, mia moglie dopo che è morto suo papà, ha avuto insieme a mia suocera e ai fratelli l'eredità dello stesso.

Oltre la liquidità, e cmq sempre equa con le altre (sono state da commercialista e fiscalista con tanto di atto), ha avuto la nuda proprietà della casa dove ora vive la mamma che era appunto del padre.

Essendo che noi abbiamo un solo figlio maschio, e visto le cose assurde che si sentono adesso, pensavamo che in futuro quando decidesse di andare li (dopo che non c'è più la suocera), mia moglie si tenesse cmq la proprietà onde evitare che la compagna/moglie, in fase di diverbio caccerebbe via mio figlio per starci dentro lei.

Ovviamente a tempo debito la casa come il resto che abbiamo andrebbe a lui a prescindere.

Mi chiedo è un dubbio lecito?

Ovviamente per far stare il figlio in casa si opterebbe per un ctr di comodato d'uso verbale che cesserebbe nel momento in cui la compagna o moglie si comportasse in modo anomalo soprattutto se ci fossero dei figli (ovviamente qualora ci fossero i figli nessuno si permetterebbe di fargli un torto, questo lo premetto).

Consigli?

Premesso che

- 1 la suocera è ancora viva

- 2  avete un solo figlio (perchè aggiungere maschio?  ne avete anche femmine?)

- 3 se la coppia non è sposata e non ci sono figli,  la "compagna" non caccia proprio nessuno.  Se sono sposati  un coniuge non può cacciare l'altro.

- 4 in caso di presenza di minori, ove il tribunale li collochi prevalmentemente alla madre, la casa resta assegnata alla singora. Che la casa sia di sua moglie o di suo figlio non cambia.  Come evitare? sua moglie fa un contratto di locazione (non di comodato) al figlio.  Nel caso di separazione con figli, e assegnazione della casa alla compagna con figli,  sua moglie potrà sempre non rinnovare (alle scadenze) il contratto di locazione

 

ULISSSE dice:

 

4) Non so che possa succedere se non ci sono figli, ma se il comodato è verbale penso che sia difficile farlo cessare subito ( in legge sono zero).

se non ci sono figli, e il comodato è solo al figlio, resta il solo figlio.

Chiaramente da evitare un comodato a entrambi!

  • Grazie 1
SisterOfNight dice:

- 2  avete un solo figlio (perchè aggiungere maschio?  ne avete anche femmine?)

Solo uno, specifico maschio in quanto meno tutelato in questo caso specifico.

 

SisterOfNight dice:

- 3 se la coppia non è sposata e non ci sono figli,  la "compagna" non caccia proprio nessuno.  Se sono sposati  un coniuge non può cacciare l'altro.

Quindi nel caso si sposassero, facessero dei figli, e la donna tradisse l'uomo, anche se la casa è della mamma dell'uomo con contratto in comodato, mia moglie non può farlo cessare come scusa per mandarli via (ovviamente poi mio figlio rientrerebbe con altro ctr e con i suoi figli)?

 

Quindi la soluzione è fare un ctr di locazione e buona notte.

 

Grazie

Modificato da Bose

Ciao,ti stai facendo molti problemi anzitempo:la suocera è ancora vivente e pimpante,i coeredi non si sa come si comporteranno in futuro,il figlio magari nn ha neanche la fidanzata e anche se fosse non è detto che abbia intenzione di andare ad abitare nell' appartamento sopra i suoceri .Va bene essere previdenti ma sai c'è il detto che recita:se vuoi fare ridere il buon Dio ,raccontagli i tuoi progetti.

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Bose dice:

la donna tradisse l'uomo, anche se la casa è della mamma dell'uomo con contratto in comodato, mia moglie non può farlo cessare come scusa per mandarli via (ovviamente poi mio figlio rientrerebbe con altro ctr e con i suoi figli)?

Caspita che bella opinione che avete di una compagna di vostro figlio che al momento, mi pare di capire, neanche esiste. Se questo è il vostro pensiero però evitate comodati. locazioni ecc.. quando sarà il momento affittate a terzi la casa e, se volete, date i soldi dell'affitto a vostro figlio che autonomamente li userà per affittare a sua volta un appartamento. Così evitate condizionamenti per voi, vostro figlio e la sua/suo eventuale compagna/o ed i vostri nipoti 

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Bose dice:

Quindi nel caso si sposassero, facessero dei figli, e la donna tradisse l'uomo, anche se la casa è della mamma dell'uomo con contratto in comodato, mia moglie non può farlo cessare come scusa per mandarli via (ovviamente poi mio figlio rientrerebbe con altro ctr e con i suoi figli)?

 

Quindi la soluzione è fare un ctr di locazione e buona notte.

 

Grazie

Il tradimento di un partner non ha nessuna relazione con l'assegnazione della casa che è ex lege datga AI FIGLI , e di conseguenza al genitore prevalentemente collocatario.

Se un partner tradisce l'altro non commette nessun reato, nessun illecito.  Ogni persona si regola come crede;   solo i coniugi hanno un obbligo di fedeltà, ma anche qui, la cosa ove accade non si ripercuote mai sul rapporto genitore /figlio.  Del resto una persona puà essere un pessimo partner o coniuge ma un ottimo genitore e non solo. Alle volte una parte tradisce perchè l'altra ha perso verso di lei ogni interesse.  Quindi se andiamo a fondo, le "colpe" non sono così cristalline

 

In caso di comodato, se la casa è assegnata ai bambini ed alla madred ei bambini, il proprietario non può levargliela salvo dimostri unanecessità impellente di rientrare in possesso della casa.

 

Soluzione?  che suo figlio vada a vivere a casa della compagna  oppure...

Arcadio dice:

affittate a terzi la casa e, se volete, date i soldi dell'affitto a vostro figlio che autonomamente li userà per affittare a sua volta un appartamento. 

Modificato da SisterOfNight
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Arcadio dice:

Caspita che bella opinione che avete di una compagna di vostro figlio che al momento, mi pare di capire, neanche esiste. Se questo è il vostro pensiero però evitate comodati. locazioni ecc.. quando sarà il momento affittate a terzi la casa e, se volete, date i soldi dell'affitto a vostro figlio che autonomamente li userà per affittare a sua volta un appartamento. Così evitate condizionamenti per voi, vostro figlio e la sua/suo eventuale compagna/o ed i vostri nipoti 

Avvocato Arcadio é stato veramente severo con l'op. Io sono matusa, ma di cose ne ho viste veramente tante  e come insegnate (di matematica) è preferibile che stia zitto. 

SisterOfNight dice:

solo i coniugi hanno un obbligo di fedeltà...

Ecco appunto. Forse voi avvocati non siete venuti a contatto con i problemi reali dei ragazzini vittime dei tradimenti dei loro genitori e della loro  conseguente separazione al 99,99%.

All'op dico: mai donare ai figli finché si è in vita e mai comodato verbale semmai scritto con molte clausole, ma meglio al 100% un contratto di locazione di breve durata.

Cierre2021 dice:

Ciao,ti stai facendo molti problemi anzitempo

Non é assolutamente così!! Oggi le persone sono molto volubili e cambiano idea in un baleno.

Modificato da ULISSSE
  • Grazie 1

 

Arcadio dice:

Caspita che bella opinione che avete di una compagna di vostro figlio che al momento, mi pare di capire, neanche esiste. 

Credo che essere previdenti, non sia una discriminante  e non mi sembra giusto fare della morale .

 

QuantI uomini, dopo una separazione /divorzio,  si son ritrovati senza casa,  e per questioni economiche   son dovuti tornare da mamma e papà.

 

Condivido la preoccupazione di  Bose, e il fatto che la moglie potrebbe essere privata di un suo bene e  tutelare di conseguenza anche il figlio,  non ci vedo niente di male e di moralmente deprecabile.

 

 

  • Grazie 1
Arcadio dice:

Io trovo triste che dei genitori pensino alla futura compagna, moglie o altro del loro figlio come una persona che possa tradirlo e poi approfittare di lui tenendosi la casa. Ma avete idea di quali guasti possono causare tali retropensieri nei futuri rapporti tra la coppia e la famiglia di origine? Tanto vale non fare nulla e come detto affittare a terzi

Scusami avvocato, ma non condivido ciò che hai scritto. Forse, come ho già scritto, sei troppo occupato nei tribunali per venir a contatto con tante storie e a volte anche penose. Purtroppo oltre gli anni sul groppone anche la professione mi ha fatto scoprire certe verità amare, ma veramente amare che  ho stentato a credere e purtroppo era tutto vero. Il figlio di una mia amica sta a pagare l'affitto e l'ex moglie "pretende" che il figlio faccia la doccia quasi tutte le sere dalla nonna. Certe  parole non le capisco: "poi approfittare di lui"...."retropensieri"....

Condivido il post di  F-Mariposa.

Modificato da ULISSSE
  • Grazie 1
ULISSSE dice:

Scusami avvocato, ma non condivido ciò che hai scritto. Forse, come ho già scritto, sei troppo occupato nei tribunali per venir a contatto con tante storie e a volte anche penose. Purtroppo oltre gli anni sul groppone anche la professione mi ha fatto scoprire certe verità amare, ma veramente amare che  ho stentato a credere e purtroppo era tutto vero. Il figlio di una mia amica sta a pagare l'affitto e l'ex mogli "pretende" che il figlio faccia la doccia quasi tutte le sere dalla nonna. Certe  parole non le capisco: "poi approfittare di lui"...."retropensieri"....

Condivido il post di  F-Mariposa.

Vedi Ulisse, premesso che rispetto la tua opinione, è proprio la frequentazione dei tribunali, in particolare della sezione famiglia,  che mi fa riflettere sui rapporti genitori - figli adulti e su quanto possano influenzare negativamente i rapporti figlio-compagna

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Arcadio dice:

Io trovo triste che dei genitori pensino alla futura compagna, moglie o altro del loro figlio come una persona che possa tradirlo e poi approfittare di lui tenendosi la casa. Ma avete idea di quali guasti possono causare tali retropensieri nei futuri rapporti tra la coppia e la famiglia di origine? 

Mi spiace, ma non condivido,

 

 

Trovo invece molto triste il suo modo di approcciarsi, sta dando per scontato che i genitori interferiranno nel futuro della coppia, addirittura con retropensieri che potrebbero minare il rapporto.  

 

Lei come avvocato, non cercherebbe in alcun modo di tutelare  un suo immobile e  il proprio figlio?

 

Non ci credo.

-----

Parlo per aver vissuto più o meno la stessa situazione.

 

Casa ereditata da mio zio, che ho intestato a mio figlio diventandone proprietario.

 

Mio figlio  insieme alla compagna hanno  sistemato e arredato la casa ,   le spese le ha sostenute tutte mio figlio, sua scelta.

 

Io non ho mai interferito in alcun modo nella loro vita di coppia,  ne tantomeno con retropensieri, altrimenti non avrei ceduto l'immobile a mio figlio. 

Ciò nonostante  la coppia è scoppiata.

 

 

Io non dico niente in merito all'avvocato, ma leggendo mi viene in mente un famoso detto, fate come dico ma non fate come faccio...

Cmq la soluzione attuale è, ctr di locazione in cedolare secca 4+4 e canone minimo per ammortizzare il 21%. Tipo si potrebbe fare un ctr a cifra simbolica tra mamma e figlio a 1,00 al mese?

Modificato da Bose

Ovviamente ho esperienze diverse dagli avvocati Arcadio e Sister che mi hanno portato ad avere idee molto diverse da loro, ma non voglio elencare esperienze e fatti ben precisi che mi hanno  "costretto" ad avere certe idee.

Bose dice:

Cmq la soluzione attuale è, ctr di locazione in cedolare secca 4+4 e canone minimo per ammortizzare il 21%. Tipo si potrebbe fare un ctr a cifra simbolica tra mamma e figlio a 1,00 al mese?

Io non so che significa dover ammortizzare il 21% perché per scelta personale  e per avere la mente libera mi servo del commercialista pur, volendolo, sarei capace di farlo.

Io non farei mai un contratto a cifra simbolica perché poi come giustifichi se servisse fare il cambio? Contratto regolare con cifra accettabile, ma  poi ci sono mille modi per venirsi incontro ricambiare. quando si ipotizza bisogna ipotizzare bene e considerare tutte le sfaccettature.

Bose dice:

Io non dico niente in merito all'avvocato, ma leggendo mi viene in mente un famoso detto, fate come dico ma non fate come faccio...

Cmq la soluzione attuale è, ctr di locazione in cedolare secca 4+4 e canone minimo per ammortizzare il 21%. Tipo si potrebbe fare un ctr a cifra simbolica tra mamma e figlio a 1,00 al mese?

classico caso di contratto simulato e cioè annullabile dal controinteressato e che fa dirizzare le orecchie all'agenzia delle entrate

 

Per fare così, faccia niente che è meglio.

 

F-Mariposa dice:

 

 

Lei come avvocato, non cercherebbe in alcun modo di tutelare  un suo immobile e  il proprio figlio?

 

 

 

Anche Arcadio lo ha già detto.

1.  contratto di locazione al figlio

2. affitto della casa a terzi, datio della somma al figlio (se vogliono aiutarlo) e lui va altrove.

 

Sfugge tuttavia un aspetto grande come una casa.

L'assegnazione alla compagna   della casa di proprietà del genitore del compagno avviene se abbiamo figli minori.

La casa verrebbe quindi ad essere vissuta dai NIPOTI del nostro opener, non da estranei eh...

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SisterOfNight dice:

L'assegnazione alla compagna   della casa di proprietà del genitore del compagno avviene se abbiamo figli minori.

La casa verrebbe quindi ad essere vissuta dai NIPOTI del nostro opener, non da estranei eh...

Certamente che avviene così avvocato!  Per una mamma o per un papà vedere la sua casa abitata da una persona diventata oramai "estranea" anche se c'è il nipote e il figlio o la figlia che si deve pagare l'affitto non mi dica che sia una cosa semplice, insignificante e tutti gli aggettivi che vuoi. Gentile Sister si dà il caso che vivo la realtà di una amica che non è come sostieni e certamente con il mio modo di fare cambierei certamente però deve soffrire e per giunta in silenzio.

Incredibile, quindi se mai ci succedesse qualcosa capisco ora che ci sono avvocati e avvocati, e se vai dal primo che ti capita, rischi rimanere cornuto e mazziato.

ULISSSE dice:

Certamente che avviene così avvocato!  Per una mamma o per un papà vedere la sua casa abitata da una persona diventata oramai "estranea" anche se c'è il nipote e il figlio o la figlia che si deve pagare l'affitto non mi dica che sia una cosa semplice, insignificante e tutti gli aggettivi che vuoi. Gentile Sister si dà il caso che vivo la realtà di una amica che non è come sostieni e certamente con il mio modo di fare cambierei certamente però deve soffrire e per giunta in silenzio.

Qualsiasi separazione comporta sofferenze per gli ex coniugi, per i genitori e soprattutto per i figli degli ex coniugi. Genitori che magari hanno "investito" sul rapporto sperando di aiutare il figlio-la figlia. Ci sono però possibilità di aiutare comunque senza poi dover recriminare nel caso in cui il rapporto coniugale dovesse finire. Come detto basterebbe locare a terzi l'appartamento e "girare" al figlio l'importo dell'affitto. Tenendo sempre presente che in caso di separazione il coniuge più debole economicamente o affidatario dei figli avrebbe comunque diritto ad un contributo economico

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Bose dice:

Incredibile, quindi se mai ci succedesse qualcosa capisco ora che ci sono avvocati e avvocati, e se vai dal primo che ti capita, rischi rimanere cornuto e mazziato.

ma mi scusi...  no, non è assolcutamente vero.

Crede che se va da un legale questi no possa formarsi una sua opinione umana o morale?  la terrà per se, ma questo è un forum , lei non è un "cliente"  e quindi il leglale, come chiunque altro,  può anche dare una propria opinione umana,

Ma comunque a lei sono stati dati i consigli giuridici più corretti,  solo che non li gradisce (lo posso capire o meno, ma è soggettivo)

Io non sono una estimatrice della legge che prevede l'assegnazione della casa al genitore collocatario, per esempio, ma se la legge c'è, non posso dire al cliente "tranquillo,  la casa torna a te"

Posso suggerire ciò che da vari post sto suggerendo.

Poi se vuole fare una locazione simulata che si vede in modo così eclatante, faccia pure.  Magari le va bene

 

 

Modificato da SisterOfNight
ULISSSE dice:

Certamente che avviene così avvocato!  Per una mamma o per un papà vedere la sua casa abitata da una persona diventata oramai "estranea" anche se c'è il nipote e il figlio o la figlia che si deve pagare l'affitto non mi dica che sia una cosa semplice, insignificante e tutti gli aggettivi che vuoi. Gentile Sister si dà il caso che vivo la realtà di una amica che non è come sostieni e certamente con il mio modo di fare cambierei certamente però deve soffrire e per giunta in silenzio.

sicuramente che è duro, ma questa è la legge.

del resto, se la madre non avesse reddito, perchè magari è stata a casa dal lavoro per fare la mamma e casalinga,  come trova un'altra casa?  e dove farà vivere i figli?  al padre, ed ai nonni, forse dovrebbe anche interessare questo.  O i nipoti sono estranei?

 

Se non piace la legge chi ha una casa, prima di darla alla coppia, prenderà le precauzioni che abbiamo sia io che Arcadio suggerito.

 

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SisterOfNight dice:

ma mi scusi...  no, non è assolcutamente vero.

Crede che se va da un legale questi no possa formarsi una sua opinione umana o morale?  la terrà per se, ma questo è un forum , lei non è un "cliente"  e quindi il leglale, come chiunque altro,  può anche dare una propria opinione umana,

Ma comunque a lei sono stati dati i consigli giuridici più corretti,  solo che non li gradisce (lo posso capire o meno, ma è soggettivo)

Io non sono una estimatrice della legge che prevede l'assegnazione della casa al genitore collocatario, per esempio, ma se la legge c'è, non posso dire al cliente "tranquillo,  la casa torna a te"

Posso suggerire ciò che da vari post sto suggerendo.

Poi se vuole fare una locazione simulata che si vede in modo così eclatante, faccia pure.  Magari le va bene

 

 

Io sinceramente non ho ben compreso se l'opener non ha gradito i nostri commenti (come in suo diritto ovviamente) oppure il "cornuto e mazziato" si riferisca a consigli legali (diversi dal nostro) dati da un altro avvocato fuori dal forum 

Assolutamente, ho posto un dubbio e non ho ricevuto nessun chiarimento. Tutto molto vago.

Praticamente sembra che più che una risposta, siamo tutti diventati moralisti.

Ma ripeto, se il figlio fosse vostro come la casa, anche voi ragionereste come noi.

Ripeto, io forse ho chiesto un pò in anticipo visto l'età del figlio minorenne ma è solo per capire come funziona, ma per non sapere niente in materia, io opterei per un comodato, visto il rischio forse meglio registrato, e per ultima un ctr a cifra simbolica, poi se l'ade mi contestasse questa cosa, deve pur dimostrare che da mio figlio prendo altro, o sbaglio? 

E se proprio fosse un rischio da escludere rimarrei sul comodato, ma la casa non gliela diamo prima, ed è così si rischia, immagina se gliela intestassimo prima.

 

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