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notaio

Effetti frazionamento appartamento in due unità abitative

Salve! Ho un quesito da porre per un nuovo caso che verrà portato prossimamente in assemblea da un condomino .

Il caso è il seguente: Il condomino ha manifestato la volontà di suddividere il suo appartamento in due unità abitative e per ognuna di esse realizzare un portone di accesso sul pianerottolo delle scale condominiali. Io sono del parere che il condomino posso frazionare il suo appartamento, ma non realizzare due portoni di accesso in sostituzione dell'unico esistente.

Ora mi chiedo se la mia obiezione è corretta e quali conseguenze comporterebbe tale modifica nell'ambito condominiale se dovesse essere realizzata?

Nessuna conseguenza e può farlo tranquillamente senza dover chiedere nulla al condominio. Semplicemente i millesimi che ha oggi verranno suddivisi tra i due neo appartamenti.

Grazie wolverine 75! Continuando a ragionare sull'argomento in esame, ora io mi chiedo perché il realizzare due portoni al posto di non costituisce cambiamento architettonico. In corrispondenza di ogni pianerottolo delle scale condominiali vi sono due portoni. E' vero che l'avere tre portoni, anziché due, non toglie spazio a nessuno, ma ritengo che stravolge l'architettura interna della tromba delle scale.

E poi, se dovesse essere venduto uno dei due nuovi appartamenti ricavati dal frazionamento, quali effetti giuridici produrrebbe nell'ambito della gestione condominiale?

Se per cambiamento architettonico intendi alterazione del decoro, non è il condominio che decide ma un giudice. Dovrete fare causa e vincerla pure.

 

Per il resto, è necessario che chi vuol dividere si accolli la spesa per rifare le tabelle millesimali.

 

saluti

 

Giuseppina

Scusa Giuseppina. Da quanto detto e letto finora sull'argomento: chi esegue il frazionamento immobiliare non deve "revisionare" le tabelle millesimali, ma semplicemente rimodulare ("frazionandole") quelle esistenti e comunicare il risultato all'amministratore condominiale affinchè nel riparto delle spese possa attribuire e ciascuno dei due nuovi appartamenti la giusta millesimazione.

Che ne pensi?

E' esattamente quello che ti ho detto.

Poi, dipende dai lavori x frazionare e come sono strutturate le tabelle.

 

Esempio: millesimi fognatura. Se questi vanno anche sul numero di scarichi e tu x dividere devi creare un nuovo bagno e una nuova cucina, non puoi semplicemente "rimodulare" i vecchi millesimi perché crei un aggravio sulla fognatura

Saluti

 

Giuseppina

Ok! Grazie Giuseppina. E' proprio quello che indenvo capire quando chiedevo quali efffetti avrebbe prodotto sul condominio il frazionamento in esame.

....bisogna anche tener conto, per la revisione delle tabelle che si produca "una escursione millesimale" almeno del 20% (secondo la recente riforma). Che ne pensi Giuseppina?

....bisogna anche tener conto, per la revisione delle tabelle che si produca "una escursione millesimale" almeno del 20% (secondo la recente riforma). Che ne pensi Giuseppina?

Se l'unico appartamento vine diviso in due proprietà e le due proprietà si accordano nel ripartirsi i loro millesimi non cambia nulla.

Piuttosto nei riparti per unità devi calcolare sempre una unità.

E' il caso del contratto di fornitura acqua.

Se il contratto con l'acquedotto non viene modificato a loro spese e non viene richiesto un ulteriore modulo contrattuale sarà la somma dei consumi dei due appartamenti ad essere assoggettata alle tariffe per fasce di consumo.

Se uno consuma 10 ed uno 30 dovranno calcolare tra loro quanto deve ognuno per pagare i 40 totali dell'unico modulo.

Buonasera Leonardo53. Ricapitolando: l'attuale unica proprietaria ha manifestato la volontà di suddividere l'appartamento di proprietà in due unità autonome, ognuna con impianti separati, ovvero dotata ciascuna di contatore del gas, dell'acqua e dell'energia elettrica; ivi incluso compreso ingresso autonomo dal pianerottolo della tromba delle scale.

Buonasera Leonardo53. Ricapitolando: l'attuale unica proprietaria ha manifestato la volontà di suddividere l'appartamento di proprietà in due unità autonome, ognuna con impianti separati, ovvero dotata ciascuna di contatore del gas, dell'acqua e dell'energia elettrica; ivi incluso compreso ingresso autonomo dal pianerottolo della tromba delle scale.

Avevo capito bene.

Per quanto riguarda il Gas e l'energia elettrica privati non ti interessa perchè il contratto di somministrazione è tra le due proprietà autonome ed i gestori per cui non devi ripartire alcun consumo che avviene negli appartamenti.

Anche l'ulteriore ingresso nel pianerottolo non cambia nulla perchè anche nei riparti in cui è prevista una quota per altezza piano, la quota piano viene ripartita per millesimi di proprietà

Se l'unico appartamento aveva 100 millesimi ed ora viene diviso in due appartamenti ed i proprietari concordano tra loro che uno vale 60 e l'altro vale 40 millesimi tu anziche incassare 100 da uno solo incasserai 60 da uno e 40 dall'altro.

L'unico problema è il consumo personale dell'acqua se avete un solo contatore generale ed un sottocontatore ciascuno negli appartamenti e ripartite la spesa in proporzione al consumo di ognuno.

Per il consumo dell'acqua vale quanto ho detto nel precedente post.

Se invece ripartite l'acqua a persona o per millesimi di proprietà non cambia nulla nemmeno per il riparto del consumo acqua.

Tutti gli appartamenti sono autonomi sotto tutti gli aspetti. Anche per la fornitura dell'acqua: ognuno ha il suo contratto fatto con la società fornitrice.

Così pure l'unità abitativa che dovrebbe essere frazionata. Se ho ben capito, con il frazionamento, le due neo unità verranno destinate una ad abitazione dello stesso proprietario e l'altra affittata.

Grazie Leonardo53.

Tutti gli appartamenti sono autonomi sotto tutti gli aspetti. Anche per la fornitura dell'acqua: ognuno ha il suo contratto fatto con la società fornitrice.

Così pure l'unità abitativa che dovrebbe essere frazionata. Se ho ben capito, con il frazionamento, le due neo unità verranno destinate una ad abitazione dello stesso proprietario e l'altra affittata.

Grazie Leonardo53.

Se il proprietario dei due appartamenti resta sempre lo stesso e non ti indicano la suddivisione dei millesimi potrai anche continuare a ripartire considerandolo unico appartamento.

Sarà il proprietario a pagarti l'intera quota ed a farsi rimborsare dal suo inquilino la quota che lui ritiene opportuno.

Grazie a tutti per il contributo fornitomi: Voleverine 75 Giuseppina e Leonardo 53.

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