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flisa

Ecobonus per rifacimento tetto - cessione del credito - unità all'asta

Buongiorno a tutti!

Vi scrivo per avere un vostro parere: come già avevo scritto in altre discussioni, nel condominio minimo (senza amministratore) dove vivo c'è un immobile all'asta e, volendo approfittare del superbonus con cessione del credito, noi condomini vorremmo rifare il coperto del palazzo che è di proprietà comune. Ho già sentito il custode dell'immobile all'asta che mi invita a fare istanza al giudice dell'esecuzione per avere l'ok ai lavori. Tuttavia, non mi è chiaro chi dovrà cedere poi il credito (per quanto riguarda quell'immobile oggetto d'asta) all'impresa che verrà nominata per i lavori: i proprietari esecutati? Il creditore (banca)? Cioè, chi è titolare di quel credito?

Faccio un esempio per spiegarmi meglio con cifre simboliche: 5 proprietari, spesa per il tetto 100€. Ogni proprietario, in base ai millesimi, avrà una spesa e quindi un credito da cedere all'impresa dei lavori. Poniamo che l'unità all'asta abbia 150 millesimi, quindi spesa e credito per 15€: chi tra gli esecutati / il custode / i creditori debbono cedere legalmente il credito all'impresa attraverso la dichiarazione all'agenzia delle entrate?

Se il bene è pignorato, non cambia la titolarità del diritto di proprietà, pertanto nei confronti del fisco il contribuente (titolare del credito) resta il proprietario.

 

Danielabi dice:

Se il bene è pignorato, non cambia la titolarità del diritto di proprietà, pertanto nei confronti del fisco il contribuente (titolare del credito) resta il proprietario.

 

Come immaginavo. Ti ringrazio per la risposta! E se questo proprietario (che mai ha collaborato con noi condomini in nulla) decidesse di non cedere il suo credito all'impresa? Questa potrebbe rivalersi sul condominio? Può sembrare un'assurdità, ma mi aspetto di tutto...

flisa dice:

Come immaginavo. Ti ringrazio per la risposta! E se questo proprietario (che mai ha collaborato con noi condomini in nulla) decidesse di non cedere il suo credito all'impresa? Questa potrebbe rivalersi sul condominio? Può sembrare un'assurdità, ma mi aspetto di tutto...

Chiedete all'impresa di praticare lo sconto in fattura invece di fare la cessione del credito, così aggirate l'ostacolo.

condo77 dice:

Chiedete all'impresa di praticare lo sconto in fattura invece di fare la cessione del credito, così aggirate l'ostacolo.

Grazie della risposta condo77. In che senso aggireremmo l'ostacolo? L'impresa "acquisterebbe" il lavoro (deliberato prima per maggioranza di 2/3) e si "salterebbe" la questione spesa-millesimi-credito da cedere? E' giusto?

flisa dice:

Grazie della risposta condo77. In che senso aggireremmo l'ostacolo? L'impresa "acquisterebbe" il lavoro (deliberato prima per maggioranza di 2/3) e si "salterebbe" la questione spesa-millesimi-credito da cedere? E' giusto?

Non dovreste stipulare un contratto di cessione del credito.

Danielabi dice:

Non dovreste stipulare un contratto di cessione del credito.

Direi che è la cosa migliore. Grazie infinite a tutti, siete super!!! :)

flisa dice:

Direi che è la cosa migliore. Grazie infinite a tutti, siete super!!! 🙂

Grazie a te.

 lo sconto in fattura riguarderebbe l'impresa che si assume l'onere di scontare a chi le cede il credito, ma come risolve il problema per la parte di chi non lo cede ? Diventa debitore. Ma se un  immobile è pignorato o il proprietario non firma, l'impresa ci rimette ?

 

ricnic dice:

ma come risolve il problema per la parte di chi non lo cede ?

Per me resta il fatto che chi non cede deve versare gli importi per costituire il fondo necessario al pagamento del fornitore; se non lo fa i casi sono due: o si tira il bidone al fornitore, lasciandogli l'onere di dover inseguire il moroso, oppure il condomìnio si organizza per ritrovarsi senza problemi (il fornitore potrebbe anche far pignorare il conto al condomìnio). Presumo che sia difficile trovare il giusto bilanciamento, ma d'altra parte correttezza vorrebbe che i lavori si commissionano quando si è in grado i poterli pagare, in un modo o nell'altro.

Se un immobile è pignorato o fa parte di un fallimento per la cessione ci si rivolge al custode o al curatore fallimentare.

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