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Stefano25

E illegale affittare un appartamento con il cassone dell'acqua potabile in amianto

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L' uso dell'amianto é illegale , se l'acqua potabile di un appartamento dato in affitto  proviene da un cassone in amianto , il contratto di locazione puo essere annullato per vizio della cosa locata inquanto essendo il cassone in amianto é pericoloso per la salute umana . 

L’amianto diventa pericoloso se si respirano le fibre che si liberano dal disfacimento dello stesso per l’esposizione agli agenti atmosferici. Il calcare presente nell’acqua forma all’interno del serbatoio uno strato che isola l’acqua dal contatto diretto con il materiale e nel contempo cementa e compatta ulteriormente le fibre. L’acqua potabile distribuita a Civitavecchia ha una durezza elevata, oltre 30 gradi, ed è quindi molto incrostante. Una volta i serbatoi servivano a sopperire alle carenze idriche nella fornitura, oggi il loro utilizzo è stato quasi del tutto abbandonato. Si possono “bypassare” molto facilmente, escludendoli dal circuito idrico e mettendoli nel contempo fuori servizio, con una spesa minima. Se abitassi nella tua zona, sarei più  preoccupato per il contenuto di arsenico.

L'amianto è pericoloso se manipolato senza precauzioni (e non è il caso del cassonetto di acqua) o se le sue condizioni sono deteriorate dall'usura e dal tempo. Altrimenti non è pericoloso..

In genere, nelle costruzioni vecchie che hanno parti in amianto, questo viene rimosso e sostituito quando inizia a verificarsi al sua usura (e dunque inizia la pericolosità).  Ma prima di questo momento, non è pericoloso. 

Non credo che sia illecito dunque il contratto di locazione nè che possa essere annullato per questo motivo

se il proprietario non si muove, Segnalare ad ASL che contatta ARTA che provvederà alla bonifica, durante la bonifica per i lavori non avrai disponibilità di acqua potabile in casa, senza acqua mandi la disdetta e ciaone al contratto...

 

mio padre da ex palazinnaro a suo tempo ne ha montato di amianto con il tempo si sfalda sempre, essendo sicuramente vecchio quando si ispezione è sempre da bonificare


Per un semplice motivo, nessuno firma e si prende la responsabilità scrivendo che quella roba può stare li senza rischi, la teoria è una cosa la pratica è altro.

 

Modificato da Er_Carogna

Dove abitava mia madre (casa costruita da mio padre, abitabilità del 1952) nel sottotetto c’è un cassone ancora perfettamente integro da 1 mc in eternit, escluso dal circuito idraulico ormai da 40 anni con un intervento durato mezz’ora, con uno strato interno di calcare dello spessore di alcuni mm. Per sicurezza ho chiesto una verifica all’ASL, mi hanno detto che non ho obbligo di rimozione e mi hanno consigliato di pitturarlo all’esterno con una vernice gommosa. Paradossalmente, diventerà più pericoloso quando sarà rimosso perché, essendo stato posto in situ con una gru prima che venisse completato il tetto, dovrà essere frantumato e fatto uscire a pezzetti: in quel momento sì che si origineranno un sacco di fibre aeree.

madly dice:

Dove abitava mia madre (casa costruita da mio padre, abitabilità del 1952) nel sottotetto c’è un cassone ancora perfettamente integro da 1 mc in eternit, escluso dal circuito idraulico ormai da 40 anni con un intervento durato mezz’ora, con uno strato interno di calcare dello spessore di alcuni mm. Per sicurezza ho chiesto una verifica all’ASL, mi hanno detto che non ho obbligo di rimozione e mi hanno consigliato di pitturarlo all’esterno con una vernice gommosa. Paradossalmente, diventerà più pericoloso quando sarà rimosso perché, essendo stato posto in situ con una gru prima che venisse completato il tetto, dovrà essere frantumato e fatto uscire a pezzetti: in quel momento sì che si origineranno un sacco di fibre aeree.

Scusi la domanda, in quale regione è successo ciò?

E-R, verifica effettuata circa dieci anni fa in occasione della rimozione di una tettoia esterna in eternit, questa sì pericolosa perché ormai lo sfaldamento e l'esposizione delle fibre sottostanti erano palesi. Mi affidai ad una ditta autorizzata a questo tipo di lavori la quale smantellò la copertura, solo che poi "smaltì" l'eternit in modo sciagurato (abbandonandolo). Sfortuna (per loro) volle che il materiale venisse riconosciuto dal funzionario che aveva fatto il sopralluogo alcuni giorni prima (erano delle lastre piano-ondulate dipinte di verde scuro da mio padre). Io ne sono uscito pulito avendo tutta la documentazione e le autorizzazioni, della ditta "specializzata" non vedo da tempo pubblicità.

madly dice:

Dove abitava mia madre (casa costruita da mio padre, abitabilità del 1952) nel sottotetto c’è un cassone ancora perfettamente integro da 1 mc in eternit, escluso dal circuito idraulico ormai da 40 anni con un intervento durato mezz’ora, con uno strato interno di calcare dello spessore di alcuni mm. Per sicurezza ho chiesto una verifica all’ASL, mi hanno detto che non ho obbligo di rimozione e mi hanno consigliato di pitturarlo all’esterno con una vernice gommosa. Paradossalmente, diventerà più pericoloso quando sarà rimosso perché, essendo stato posto in situ con una gru prima che venisse completato il tetto, dovrà essere frantumato e fatto uscire a pezzetti: in quel momento sì che si origineranno un sacco di fibre aeree.

Purtroppo nella nostra regione hanno fatto molti molti casini, partendo da H*ra a scendere senza contare storie e rivoli di illegalità che hanno pervaso il tutto...


Detto ciò chiederei nuova ispezione che sia tutto apposto, a giudicare da come hanno smaltito non sarei sicuro che il lavoro di copertura sia stato fatto a regola d’ arte

 

Stefano25 dice:

L' uso dell'amianto é illegale , se l'acqua potabile di un appartamento dato in affitto  proviene da un cassone in amianto , il contratto di locazione puo essere annullato per vizio della cosa locata inquanto essendo il cassone in amianto é pericoloso per la salute umana . 

ma scusa fai la cosa più semplice.

mandi una R.R. al proprietario chiedendone la sostituzione, visto che avrà almeno 60 anni e dentro deve essere un acquitrinio.

e gli scrivi che se non te lo sostituisce te ne vai,chiedi la risoluzione.

vedi che ti risponde.

e poi ti rivolgi a un'associzione di inquilini,che forse hanno casi analoghi.

 

Er_Carogna dice:

Purtroppo nella nostra regione hanno fatto molti molti casini, partendo da H*ra a scendere senza contare storie e rivoli di illegalità che hanno pervaso il tutto...


Detto ciò chiederei nuova ispezione che sia tutto apposto, a giudicare da come hanno smaltito non sarei sicuro che il lavoro di copertura sia stato fatto a regola d’ arte

 

comunque fallo ricontrollare se hanno fatto il lavoro come hanno smaltito io avrei molti dubbi, rispetto a prima siccome un sacco ci hanno rimesso di tasca e di fondoschiena loro adesso sono un attimino più seri e sicuramente ti proporranno lo smaltimento.

 

non prendere sotto gamba ho visto molti amici di mio padre andarsene per l’ amianto, e ti assicuro che non è un bel modo per farlo

Ma questi ignoranti che dicono che il cassone in amianto per contenere acqua potabile è legale dovrebbero studiare , prima cosa l'uso dell'amianto é vietato dalla legge , quindi a prescindere dalle idiozie dette ,non é affittabile , l'interno dei cassoni negli anni a contatto con l'acqua tendono a sfarinarsi rilasciando fibre in amianto nell'acqua che se bollita x cucinare le puo rilasciare nell'aria dell'appartamento facendole respirare agli inquilini , ma da studi all'universita di Genova si e scoperto che le fibre di amianto dallo stomaco tramite il circolo linfatico si possono trasferire al fegato alla cistifellea , e comunque qualsiasi organo viene in contatto con fibre in amianto corre il rischio di contrarre un tumore . Ma l'avvocato che dice che il contratto e regolare cambiasse mestiere 

Stefano25 dice:

Ma questi ignoranti che dicono che il cassone in amianto per contenere acqua potabile è legale dovrebbero studiare , prima cosa l'uso dell'amianto é vietato dalla legge , quindi a prescindere dalle idiozie dette ,non é affittabile , l'interno dei cassoni negli anni a contatto con l'acqua tendono a sfarinarsi rilasciando fibre in amianto nell'acqua che se bollita x cucinare le puo rilasciare nell'aria dell'appartamento facendole respirare agli inquilini , ma da studi all'universita di Genova si e scoperto che le fibre di amianto dallo stomaco tramite il circolo linfatico si possono trasferire al fegato alla cistifellea , e comunque qualsiasi organo viene in contatto con fibre in amianto corre il rischio di contrarre un tumore . Ma l'avvocato che dice che il contratto e regolare cambiasse mestiere 

Ma se sapevi tutto perché hai aperto la discussione? Solo per offendere l'avvocato Sister?

Non ho aperto la discussione , ho letto la risposta di un presunto legale che ha risposto che si puo affittare un appartamento con l'acqua potabile che proviene da un cassone in amianto , essendoci passato , dico all'avvocato che l'appartamento locato ha un vizio che puo compromettere la salute umana , quindi se l'inquilino se ne accorge , faccio un caso, dopo 5 anni , chiede l'annullamento del contratto di affitto x vizio della cosa locata pericoloso x la salute con effetto retroattivo , e richiede indietro l'affitto dei 5 anni 

Stefano25 dice:

Non ho aperto la discussione , ho letto la risposta di un presunto legale che ha risposto che si puo affittare un appartamento con l'acqua potabile che proviene da un cassone in amianto , essendoci passato , dico all'avvocato che l'appartamento locato ha un vizio che puo compromettere la salute umana , quindi se l'inquilino se ne accorge , faccio un caso, dopo 5 anni , chiede l'annullamento del contratto di affitto x vizio della cosa locata pericoloso x la salute con effetto retroattivo , e richiede indietro l'affitto dei 5 anni 

Bravo!! Quando avrai indietro l'affitto faccialo sapere per favore. Grazie. 

Quando esce la sentenza la pubblico nel frattempo se hai queste curiosita vatti a leggere copiose sentenze di cassazione riferite a fatti simili 

Ciao a tutti,

 

discussione molto interessante. Ho una situazione con il proprietario di casa che, senza inventario né prima né dopo mi contesta dei danni inventati. So per certo che il cassone della casa indipendente dove stavo era in amianto.

 

Posso chiedere l’annullamento del contratto anche se questo è già finito e la sua rinuncia a questi danni finti e ad altre spese, in quanto l’abitazione non era a norma? (Anche se purtroppo ci ho vissuto due anni con tanto di muffa su pareti, mobili e vestiti).

 

grazie a chi mi risponderà!

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