#1 Inviato 16 Ottobre, 2013 Innanzitutto salve a tutti. Vorrei chiedere alcune domande sulla amministrazione del mio condominio: 1. Qualche mese fa andai nello studio della suddetta amministrazione al fine di procurarmi copia delle condizioni della polizza condominiale. L'amministrazione mi ha addebitato l'importo di 3 euro circa per le medesime. Vorrei sapere tale addebito è legittimo o meno. Non si tratta tanto di una questione economica quanto piuttosto di una di principio: la documentazione di cui ho fatto richiesta è diritto averla da parte di tutti i condomini fin dal principio senza bisogno di fare alcuna richiesta, secondo il mio punto di vista. Le spese per effettuare la copia di tale documentazione dovrebbe essere addebitata all'intero condominio e non in modo specifico a me, mi sbaglio? 2. L'amministrazione del mio condominio ha una forma societaria e quindi è obbligata ad avere l'indirizzo pec. Vorrei sapere se eventuali messaggi certificati inviati a questo indirizzo hanno valore di raccomandata con ricevuta di ritorno anche per questioni condominiali. 3. Nel caso di risposta affermativa alla domanda di cui al punto precedente vorrei sapere se posso chiedere in modo vincolante all'amministrazione di inviarmi qualsiasi comunicazione al mio indirizzo pec? In particolare mi interesserebbe inviare e ricevere messaggi pec al fine di risparmiare soldi sulle raccomandate. Ciao e grazie a tutti in anticipo per le eventuali risposte.
#2 Inviato 16 Ottobre, 2013 1. purtroppo per te è previsto che eventuali copie siano a spese di chi le chiede, anche nel nuovo ordinamento, me lo era già da tempo, esistono delle Sentenze 2. si se tu sei in possesso di Pec e l'amministratore pure, l'invio con questo sistema vale come raccomandata 3. tu non puoi obbligare l'amministratore ad inviarti le comunicazioni con la Pec, è lui che sceglie il sistema, che di solito è uguale per tutti i condomini dello stabile. Per cui se tutti i condomini saranno muniti di Pec sarà bene usare questo metodo anche per un risparmio, ma comunque non è vero che tu avrai un risparmio (se l'amm.re invierà solo a te la Pec), perchè le spese postali vengono ripartite per millesimi e non pro capite, per cui il risparmio (della tua Pec) sarà spalmato su tutti.
#3 Inviato 16 Ottobre, 2013 Ciao, dunque se ho capito bene, questione pec a parte, se l'amministrazione mi manda una raccomanda solo ed esclusivamente a me non può addebbitarmene il costo in modo specifico, ma deve spalmare le spese postali su tutto il condominio?
#4 Inviato 16 Ottobre, 2013 Se si tratta di una questione condominiale deve inserirla nelle spese condominiali da ripartire per millesimi tra tutti; Le spese postali, anche se attengono all'invio di corrispondenza o di solleciti di pagamento inviati a ciascun condòmino, devono essere addebitate a tutti i condòmini in proporzione ai millesimi di proprietà; non devono, dunque, essere addebitate al singolo condòmino cui si riferiscono. In tal senso si è espressa più volte la Corte di Cassazione (sentenza n. 3946/1994; sentenza n. 24696/2008).
#5 Inviato 16 Ottobre, 2013 Diciamo che si verificano molto spesso divergenze di vedute, anche radicali, su molte questioni condominiali come riparazioni, risarcimenti ecc... Siccome mi è capitato che per telefono mi dicessero delle cose per poi in seguito negarle da ora in poi voglio comunicare con loro solo a mezzo raccomandata a/r oppure metodo equivalente (pec appunto). Anche solo per farmi dispetto probabilmente invieranno le risposte a mezzo raccomandata a/r addebbitandomene le spese ed a me questa cosa non sta bene: esiste un canale economico ed efficiente come la pec, loro ce l'hanno e pure io ce l'ho. Se loro scelgono di utilizzare il canale più inefficiente possono addebbitarmene i costi? Non necessariamente si tratta di una questione condominiale, quanto piuttosto di questioni fra me ed il condominio in cui abito...
#6 Inviato 16 Ottobre, 2013 Se richiedi tu delle risposte scritte sarà a tue spese personali. Prova a richiedere la visione di quanto ti interessa in ufficio dell'amministratore (magari previo appuntamento) e nel caso pagherai la sola fotocopia.
#7 Inviato 16 Ottobre, 2013 Se richiedo io delle risposte scritte è giusto che mi si addebitino le spese di spedizione, ma essendoci un'alternativa sostanzialmente gratuita e sicuramente posseduta dall'amministrazione, la pec, mi chiedevo se c'era qualche legge/sentenza/regolamento a cui potrei appigliarmi per costringerli a) ad usare la pec oppure b) ad addebitare le spese delle raccomandate a tutto il condominio e non soltanto a me. Qualcun'altro potrebbe fornirmi un parere per favore?
#8 Inviato 16 Ottobre, 2013 Se richiedo io delle risposte scritte è giusto che mi si addebitino le spese di spedizione, ma essendoci un'alternativa sostanzialmente gratuita e sicuramente posseduta dall'amministrazione, la pec, mi chiedevo se c'era qualche legge/sentenza/regolamento a cui potrei appigliarmi per costringerli a) ad usare la pec oppure b) ad addebitare le spese delle raccomandate a tutto il condominio e non soltanto a me. Qualcun'altro potrebbe fornirmi un parere per favore?Dato che tu sei assolutamente sicuro che l'amministratore è in possesso della Pec (e tu altrettanto), puoi richiedere l'invio a te con questo sistema, ma non obbligarlo, magari aggiungendo alla richiesta che se non fosse possibile, la richiesta da te effettuata sia da ritenersi nulla, e non inviare nessuna comunicazione con altri sistemi alternativi a carico e spese del richiedente (tu).Non so se la prassi è giusta, ma forse potrebbe funzionare. Però a questo punto non avrai le notizie che a te sono necessarie.
#9 Inviato 18 Ottobre, 2013 Innanzitutto salve a tutti. Vorrei chiedere alcune domande sulla amministrazione del mio condominio: 1. Qualche mese fa andai nello studio della suddetta amministrazione al fine di procurarmi copia delle condizioni della polizza condominiale. L'amministrazione mi ha addebitato l'importo di 3 euro circa per le medesime. Vorrei sapere tale addebito è legittimo o meno. Non si tratta tanto di una questione economica quanto piuttosto di una di principio: la documentazione di cui ho fatto richiesta è diritto averla da parte di tutti i condomini fin dal principio senza bisogno di fare alcuna richiesta, secondo il mio punto di vista. Le spese per effettuare la copia di tale documentazione dovrebbe essere addebitata all'intero condominio e non in modo specifico a me, mi sbaglio? 2. L'amministrazione del mio condominio ha una forma societaria e quindi è obbligata ad avere l'indirizzo pec. Vorrei sapere se eventuali messaggi certificati inviati a questo indirizzo hanno valore di raccomandata con ricevuta di ritorno anche per questioni condominiali. 3. Nel caso di risposta affermativa alla domanda di cui al punto precedente vorrei sapere se posso chiedere in modo vincolante all'amministrazione di inviarmi qualsiasi comunicazione al mio indirizzo pec? In particolare mi interesserebbe inviare e ricevere messaggi pec al fine di risparmiare soldi sulle raccomandate. Ciao e grazie a tutti in anticipo per le eventuali risposte. tutti gli amministratori hanno l'obligo di consegnare la documentazione al condomino che ne fa richiesta adebitandone i costi. Non e vero che la posta elettronica se l'amministratore invia documenti al singolo va adebitata a tutto il condominio. Forse sembra ecessivo avere pagato €.3 per una copia del documento,ma se l'amministratore ha uno studio con del personale da pagare, se pensiamo che per la ricerca del documento,visionarlo,stamparlo, e consegnarlo,una persona impiega 15 minuti,chi paga il tempo dell'impiegata? In oltre tutte le richieste fate dal singolo condomino, un amministratore serio le addebita al singolo e non al condominio.