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mariannarotunno

Doveri amministratore di condomini in conflitto e diritti donna incinta

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Salve. Tra il mio condominio del 1930 e quello accanto del 2007 c'è un passaggio pedonale che il costruttore del nuovo palazzo per ripicca lo ha adibito soltanto al il passaggio dei rifiuti da mettere su strada, per cui le chiavi le possiede solo il tipo dei rifiuti. Noi condomini dobbiamo fare il giro da un secondo portone per uscire in strada. (La ripicca nasce dal fatto che per costruire il palazzo nel 2007, il costruttore ha chiesto al mio condominio di attaccare dei tiranti. Noi abbiamo rifiutato dato che il palazzo è degli anni 30 e non è in forma). Nel 2012 ho avuto una bambina e ho chiesto gentilmente di avere le chiavi del passaggio che mi consentirebbe di non fare sforzi con il passeggino per uscire su strada e viceversa per rientrare a casa, perchè dal portone "normale" ci sono barriere architettoniche, 2 rampe di scale. L'amministratore allora solo del condominio nuovo, tentennando perchè i suoi condomini non volevano, alla fine mi ha ceduto la chiave con anche un foglio scritto in cui io avrei dovuto restituire la chiave nel momento in cui venivano a cessare le condizioni per le quali mi era stata data. Un mese fa trovo la serratura del passaggio pedonale diversa. Nessuno mi dice nulla ne ricevo la nuova chiave. In sostanza i condomini e l'amministratore, che nel frattempo è diventato pure il mio amministratore, non vogliono più che passi di li perchè dicono che la bambina non è più neonata e può camminare. Vero cammina, ma io lo uso ancora il passeggino, in più sono pure incinta e devo fare doppio sforzo per uscire di casa perchè nel secondo portone ci sono due rampe di scale, perciò devo sollevare il passeggino e la bambina, con la pancia. La bambina cammina, ma non ha ancora 2 anni per cui quasi sempre usiamo ancora il passeggino per andare in giro. Ho chiesto la nuova chiave ma mi è stato risposto di no. Il fatto è che stiamo vendendo casa e, particolare non da poco, nel nuovo condominio abbiamo il box dal 2008, per cui paghiamo spese condominiali ecc ecc. Vendendo casa e box, i condomini ci trattano già come quasi ex condomini e ci sbattono fuori togliendoci le chiavi e fregandosene di un accordo scritto, del passeggino e della mia gravidanza. Ora, quali sono i miei diritti considerando appunto che c'è un accordo scritto proprio dall'amministratore, che l'amministratore nel frattempo è diventato pure il mio e non considera il mio problema e soprattutto che sono incinta e non posso fare sforzi? Posso avvalermi dell'accordo preso con lui e insistere affinchè mi dia la chiave? Qui non si parla più di regolamenti e leggi, qui loro ne stanno facendo una questione di principio e io voglio solo sapere che diritti ho su di loro. Grazie, Marianna

Il corridoio appartiene al mio condominio. E' un corridoio di cortile in cui dalla scala A si accede alla B e poi alla strada. Dall'altra parte del corridoio c'è un cancello a cui si accede all'altro condominio. Il "passaggio" non è altro che un cancello che divide il mio condominio dall'altro.

Tu non hai alcun diritto...salvo il tuo Condominio non abbia una servitù di passaggio attraverso l' altro Condominio.

 

Poichè è lecito pensare che SE esistessero tali diritti non saresti l' unica del tuo palazzo a protestare...tu non puoi vantare ne questioni legali (diritti) ne accordi verbali con tale Amministratore.

 

Se loro hanno messo un cancello significa che oltre è proprietà privata (loro) e tu non puoi aver pretese.

Bisognerebbe vedere la documentazione, come citato giustamente da Diego Diramaz salvo che il tuo Condominio non abbia una servitù di passaggio non hai alcun diritto...........controversia che comunque puoi risolvere solamente tu semplicemente prendendo le dovute documentazioni (tipo il regolamento condominiale), casualmente ho un condominio adiacente ad un altro ove vi è una servitù di passaggio e di fatti nel nostro regolamento è specificatamente menzionato in quanto il Condominio che ha diritto alla servitù paga le dovute quote di manutenzione del tratto.

ok, ma l'amministratore ha sottoscritto e firmato un accordo che non sta rispettando! Ha deciso lui stesso che le condizioni sono terminate ma non è così! Posso avvalermi di questo accordo scritto da lui?

No mi spiace, l'amministratore non aveva alcun titolo per sottoscrivere detto accordo, è come quando Totò voleva vendere la fontana di Trevi.

Come consigliato prima verifica se nella documentazione in tuo possesso vi risulti una servitù di passaggio.........secondariamente al di là della mera questione di diritto..........nel condominio adiacente sono così "poco tolleranti" da vietarti il passaggio nel caso gli viene chiesto gentilmente??

Mi spiace Marianna ma purtroppo parole come umanità e tolleranza ormai le si trovano solo sul vocabolario.....se ti è possibile l'unica soluzione che posso darti è cambiare Condominio, magari venite nel nostro che le persone sono più tolleranti ed alcuni anche simpatici (me compreso) 😉

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