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rosaria1950

Doppio lavoro amministratore e consigliere comunale

buongiorno

quesito quesito

l amministratore condominiale è anche consigliere comunale nello stesso paese

domanda secondo voi la posizione è legale oppure l agenzia delle entrate se viene a conoscenza della situazione

puo sanzionare il condominio con multe salate per non averlo saputo prima

e poi rifiutato assunzione dell amministratore????

Grazie

buongiorno

quesito quesito

l amministratore condominiale è anche consigliere comunale nello stesso paese

domanda secondo voi la posizione è legale oppure l agenzia delle entrate se viene a conoscenza della situazione

puo sanzionare il condominio con multe salate per non averlo saputo prima

e poi rifiutato assunzione dell amministratore????

Grazie

nessuna legge vieta a un amministratore condominiale di essere anche un consigliere comunale .

- - - Aggiornato - - -

Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267

Art. 60

Ineleggibilità

1. Non sono eleggibili a sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale:

1) il capo della polizia, i vice capi della polizia, gli ispettori generali di pubblica sicurezza che prestano servizio presso il Ministero dell'interno, i dipendenti civili dello Stato che svolgano le funzioni di direttore generale o equiparate o superiori ed i capi di gabinetto dei ministri;

2) nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni, i commissari di Governo, i prefetti della Repubblica, i vice prefetti ed i funzionari di pubblica sicurezza;

3) nel territorio, nel quale esercitano il comando, gli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle Forze armate dello Stato;

4) nel territorio, nel quale esercitano il loro ufficio, gli ecclesiastici ed i ministri di culto, che hanno giurisdizione e cura di anime e coloro che ne fanno ordinariamente le veci;

5) i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione del comune o della provincia nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici;

6) nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni, i magistrati addetti alle corti di appello, ai tribunali, ai tribunali amministrativi regionali, nonché i giudici di pace;

7) i dipendenti del comune e della provincia per i rispettivi consigli;

8) il direttore generale, il direttore amministrativo e il direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere;

9) i legali rappresentanti ed i dirigenti delle strutture convenzionate per i consigli del comune il cui territorio coincide con il territorio dell'azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionati o lo ricomprende, ovvero dei comuni che concorrono a costituire l'azienda sanitaria locale o ospedaliera con cui sono convenzionate;

10) i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale maggioritario rispettivamente del comune o della provincia;

11) gli amministratori ed i dipendenti con funzioni di rappresentanza o con poteri di organizzazione o coordinamento del personale di istituto, consorzio o azienda dipendente rispettivamente dal comune o dalla provincia;

12) i sindaci, presidenti di provincia, consiglieri comunali, provinciali o circoscrizionali in carica, rispettivamente in altro comune, provincia o circoscrizione.

2. Le cause di ineleggibilità di cui al numero 8) non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi di durata degli organi ivi indicati. In caso di scioglimento anticipato delle rispettive assemblee elettive, le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data del provvedimento di scioglimento. Il direttore generale, il direttore amministrativo ed il direttore sanitario, in ogni caso, non sono eleggibili nei collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio dell'azienda sanitaria locale o ospedaliera presso la quale abbiano esercitato le proprie funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione della candidatura. I predetti, ove si siano candidati e non siano stati eletti, non possono esercitare per un periodo di cinque anni le loro funzioni in aziende sanitarie locali e ospedaliere comprese, in tutto o in parte, nel collegio elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni.

3. Le cause di ineleggibilità previste nei numeri 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7), 9), 10), 11) e 12) non hanno effetto se l'interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell'incarico o del comando, collocamento in aspettativa non retribuita non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature.

4. Le strutture convenzionate, di cui al numero 9) del comma 1, sono quelle indicate negli articoli 43 e 44 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.

5. La pubblica amministrazione è tenuta ad adottare i provvedimenti di cui al comma 3 entro cinque giorni dalla richiesta. Ove l'amministrazione non provveda, la domanda di dimissioni, o aspettativa accompagnata dalla effettiva cessazione delle funzioni ha effetto dal quinto giorno successivo alla presentazione.

6. La cessazione delle funzioni importa la effettiva astensione da ogni atto inerente all'ufficio rivestito.

7. L'aspettativa è concessa anche in deroga ai rispettivi ordinamenti per tutta la durata del mandato, ai sensi dell'articolo 81.

8. Non possono essere collocati in aspettativa i dipendenti assunti a tempo determinato.

9. Le cause di ineleggibilità previste dal numero 9) del comma 1 non si applicano per la carica di consigliere provinciale.

... puo sanzionare il condominio con multe salate per non averlo saputo prima

e poi rifiutato assunzione dell amministratore????

Grazie

Nessuna ammenda è prevista, e l'assemblea regolarmente convocata può revocare l'amministratore nominando un successore.

beh decisamente no... ma anche voi, santo cielo, dovete nominare amministratore proprio uno che vuole i soldi in nero??

Siamo un condominio di nuova costruzione quindi non sapevamo come muoverci ed è sub

entrato lui,infatti mio marito si era candidato ma non lo hanno accettato,ora che si è verificato un problema e dovremmo dare una certa somma come dobbiamo tutelarci?

Da quanto comprendo voi l'avete nominato in buona fede, per cui l'amministratore faccia la ricevuta ed avrà il suo compenso, in nero non si deve pagare e non potrà neppure ricorrere ad un eventuale Decreto Ingiuntivo.

 

p.s. il tuo quesito è diverso da quello iniziale ed era meglio aprire un tuo topic per non creare confusione e/o risposte non inerenti al 1° quesito.

il nostro e ufficiale di marina e prende la sua quota in nero può farlo?

assolutissimamente no .

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