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casalva

Distacco dall'impianto centralizzato - come mi devo comportare?

Salve, so che nel forum se ne è parlato molto, ma ritengo la mia situazione un po' particolare.

- Condominio di 5 appartamenti senza amministratore

- Al mio arrivo, 18 anni fa, sono stato autorizzato, senza formalità, al distacco dall'impianto centralizzato a gasolio con l'accordo di partecipare alle spese di manutenzione.

- 10 anni fa l'impianto è stato trasformato a gas ed è stato fatto un contratto di manutenzione, servizi e fornitura gas con la ditta esecutrice dei lavori. La partecipazione alla manutenzione non mi è mi èstata più richiesta.

- Ora, risolto detto contratto e tornati ad una situazione "normale", un condomino si e ricordato della cosa e vorrebbe che tornassi a contribuire pagando anche gli arretrati.

Come mi devo comportare?

Ci sono normative in proposito?

 

Grazie.

Allo stato attuale, oltre alla manutenzione e quant'altro previsto a titolo di comproprietario (ad es. osservanza delle norme, tipo sicurezza, etc.), devi anche una quota in base al consumo involontario, più ogni altro onere derivante dalla non-diminuzione delle spese collettive dopo il tuo distacco.

https://www.condominioweb.com/distacco-dallimpianto-centralizzato-e-conteggio-delle-spese.14578

 

Sugli arretrati, da un punto di vista morale il tuo vicino ha ragione, da quello legale no. Se il riparto di quegli anni passò senza di ciò, dovrebbe prima ottenerne la nullità e poi la maggioranza per la riapprovazione.

Grazie per la risposta, probabilmente ineccepibile.

Ma ne cercavo una che suggerisse una soluzione pratica che non passasse da calcoli impossibili a ritroso negli anni e che tenesse conto che non c'è un amministratore, non avendone l'obbligo.

Se ti possono essere utili, al "solito" link, trovi riferimenti giurisprudenziali circa il distacco dal riscaldamento centralizzato:

 

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