Vai al contenuto
xunmondomigliore

Distacco da impianto GPL

Un condominio ha un impianto GpL collegato ad un bombolone con contatori a defalco. L'impianto è obsoleto e si valuterà il rifacimento a nuovo dell'impianto.

Domanda: Può uno condomino chiedere di rimanerne fuori senza dover contribuire ad alcuna spesa? Insomma la normativa sul distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato in questo caso non c'entra nulla perché il bombolone GPL non è equiparabile alla caldaia condominiale centralizzata?

Un condominio ha un impianto GpL collegato ad un bombolone con contatori a defalco. L'impianto è obsoleto e si valuterà il rifacimento a nuovo dell'impianto.

Domanda: Può uno condomino chiedere di rimanerne fuori senza dover contribuire ad alcuna spesa? Insomma la normativa sul distacco dall'impianto di riscaldamento centralizzato in questo caso non c'entra nulla perché il bombolone GPL non è equiparabile alla caldaia condominiale centralizzata?

Cerchiamo innanzitutto di capirci; ipotizzo la tua situazione e tu confermerai o smentirai:

 

1) Nel tuo condominio non esiste riscaldamento centralizzato

2) Il tuo condominio non è dotato di impianto a GAS METANO fornito dal distributore GAS

3) Anzichè usare le singole bombole per cucinare e/o far funzionare le caldaie a gas autonome avete installato una cisterna (bombolone) di GPL che viene normalmente rifornita da una autocisterna e ripartite la spesa del rifornimento in proporzione ai consumi di ciascuno.

 

Se tutto questo è vero, tutto l'impianto è di proprietà condominiale per cui alla manutenzione/sostituzione dovranno partecipare TUTTI i condòmini, salvo dispensa per i distaccati votata all'unanimità di 1.000 millesimi.

 

In mancanza di unanimità, chi si distacca potrà essere esentato solo dalle spese di uso (non paga il gas perchè non lo consuma) ma non potrà sottrarsi al rifacimeto di un impianto comune che è anche suo ed al quale potrà riallacciarsi se e quando lo desidera.

Cerchiamo innanzitutto di capirci; ipotizzo la tua situazione e tu confermerai o smentirai:

 

1) Nel tuo condominio non esiste riscaldamento centralizzato

2) Il tuo condominio non è dotato di impianto a GAS METANO fornito dal distributore GAS

3) Anzichè usare le singole bombole per cucinare e/o far funzionare le caldaie a gas autonome avete installato una cisterna (bombolone) di GPL che viene normalmente rifornita da una autocisterna e ripartite la spesa del rifornimento in proporzione ai consumi di ciascuno.

 

Se tutto questo è vero, tutto l'impianto è di proprietà condominiale per cui alla manutenzione/sostituzione dovranno partecipare TUTTI i condòmini, salvo dispensa per i distaccati votata all'unanimità di 1.000 millesimi.

 

In mancanza di unanimità, chi si distacca potrà essere esentato solo dalle spese di uso (non paga il gas perchè non lo consuma) ma non potrà sottrarsi al rifacimeto di un impianto comune che è anche suo ed al quale potrà riallacciarsi se e quando lo desidera.

Grazie Leonardo. Sono giusti tutti e tre i punti. L'impianto è di proprietà condominiale. Inoltre c'è un solo condomino che dagli anni 80 non ne fa parte (cioè non ne ha mai fatto parte...) ma adesso mi viene il dubbio se sia stato giusto non farlo contribuire quest'anno alle spese di manutenzione straordinaria........

Grazie Leonardo. Sono giusti tutti e tre i punti. L'impianto è di proprietà condominiale. Inoltre c'è un solo condomino che dagli anni 80 non ne fa parte (cioè non ne ha mai fatto parte...) ma adesso mi viene il dubbio se sia stato giusto non farlo contribuire quest'anno alle spese di manutenzione straordinaria........

Devi distinguere la logica dai diritti/doveri.

 

DIRITTI/DOVERI

Se il condòmino non ha mai fatto parte per sua scelta ma è anche lui proprietario di quell'impianto, ha diritto di riallacciarsi in qualsiasi momento ed ha il dovere di partecipare alla manutenzione.

Sarebbe come dire che un condòmino non vuole partecipare alla spesa di manutenzione/sostituzione dell'ascensore condominiale asserendo che il suo appartamento è sempre stato vuoto e sempre lo sarà per cui no ha mai fatto uso dell'ascensore e mai lo farà.

 

Se l'impianto e la cisterna non sono nati con l'edificio ed al momento dell'installazione il condòmino non interessato non ha partecipato alla spesa, non ne è comproprietario, non ha diritto di uso e non ha il dovere di partecipare alla spesa.

 

BUON SENSO

Se il condòmino, pur essendo comproprietario, non ha mai utilizzato l'impianto e non intende utilizzarlo, l'UNANIMITA' dei condòmini può esentarlo dalla spesa con impegno del distaccato a partecipare in futuro con la sua quota se e quando vorrà allacciarsi anche lui all'impianto.

×