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Julien75

Distacco da impianto centralizzato help

Buongiorno a tutti,premetto essendo nuovo di essere nella parte giusta di forum inerente il mio problema.

Ho comprato un appartamento in una casa familiare composta da sei unita' abitative e visto il numero non credo vi sia per legge l'obbligo della costituzione del condominio anche se nella proposta di acquisto si parlava della sua costituzione in un futuro prossimo.

L'impianto di riscaldamento e' costituito da una caldaia a gasolio che serve le sei utenze(riscaldamento/acqua sanitaria),ma l'impianto idraulico non permette una ripartizione delle spese con i contacalorie e viene fatta in base ai millesimi.

Io vorrei rendermi indipendente distaccandomi dalla caldaia principale bypassando l'impianto di riscaldamento e acqua sanitaria,riscaldando con una termostufa a pellet e un boyler di nuova generazione nei periodi estivi abbattendo notevolmente i costi.

Secondo voi e' possibile farlo sia nel caso in cui non sia costituito il condominio sia nel caso in cui venga costituito in un futuro e quali sono gli step burocratici da seguire per fare le cose ad hoc?

E soprattutto distaccandomi a cosa vado incontro come spese comuni sempre inerenti al discorso vecchia caldaia(manutenzione,spese fisse,ammortamenti vari...)?

Premetto che per come e' fatto l'impianto idraulico non esiste la convivenza dei due ma solo il distacco totale.

GRazie mille in anticipo a tutti

premesso che il condominio è già costituito, anche se non avete nominato l'amministratore, considera che per la costituzione del condominio è sufficiente che ci siano in uno stabile 2 sol proprietari, per il distacco dall'impianto termico centralizzato occorre presentare agli altri condomini una perizia fatta da tecnico abilitato che attesti che dal tuo distacco non derivino squilibri termici all'impianto e aggravi di costi per gli altri.

 

art. 118 c.c.

Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.

P.S. considera che la canna fumaria della stufa a Pellet deve essere collegata fin sopra il tetto.

Intanto grazie in anticipo e poi vorrei chiederti due cose...

 

dovrei commissionare uno studio tipo ad un termotecnico che mi attesti quanto mi hai scritto e poi in automatico posso sganciarmi dall'impianto anche contro la volonta' degli altri condomini?

A mio avviso anche nella migliore delle ipotesi sono convinto che una caldaia dimensionata per 6 utenze,al distacco di una utenza comporti comunque dei costi anche se pur minimi comunque maggiori per gli utenti restanti.

Io comunque in teoria non pagherei piu' quota fissa e millesimi per appartamentoinerenti al consumo ma solo spese di manutenzione ordinaria e straordinaria?Niente quota fissa?

Per canna fumaria nessun problema

Grazie ancora per la pazienza

Intanto grazie in anticipo e poi vorrei chiederti due cose...

 

dovrei commissionare uno studio tipo ad un termotecnico che mi attesti quanto mi hai scritto e poi in automatico posso sganciarmi dall'impianto anche contro la volonta' degli altri condomini?

A mio avviso anche nella migliore delle ipotesi sono convinto che una caldaia dimensionata per 6 utenze,al distacco di una utenza comporti comunque dei costi anche se pur minimi comunque maggiori per gli utenti restanti.

Io comunque in teoria non pagherei piu' quota fissa e millesimi per appartamentoinerenti al consumo ma solo spese di manutenzione ordinaria e straordinaria?Niente quota fissa?

Per canna fumaria nessun problema

Grazie ancora per la pazienza

esatto, se la perizia attestasse quanto sopra indicato, non hai bisogno del benestare degli altri, perché previsto dal codice, pagheresti soltanto le spese di manutenzione e adeguamento della caldaia condominiale. Se al contrario non riusciresti ad avere una perizia del genere non potresti distaccarti.

in teoria sarebbe la cosa migliore,ma dato che essendo in sole 6 unità abitative(e non 8 come prevede la legge x l'obbligo della costituzione del condominio col conseguente obbligo di adeguamento alla contabilizzazione tramite singoli contabilizzatori),mi pare non sia previsto nessun obbligo e quindi anche con conteggio in millesimi sia comunque tutto in regola,anche se a mio avviso insensata.

in teoria sarebbe la cosa migliore,ma dato che essendo in sole 6 unità abitative(e non 8 come prevede la legge x l'obbligo della costituzione del condominio col conseguente obbligo di adeguamento alla contabilizzazione tramite singoli contabilizzatori),mi pare non sia previsto nessun obbligo e quindi anche con conteggio in millesimi sia comunque tutto in regola,anche se a mio avviso insensata.

Veramente, NO... siete fuorilegge, perche' avete piu' di 4 abitazioni!

 

Il fatto che sia un condominio costituito o no, non c'entra nulla!

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