#1 Inviato 7 Novembre, 2012 Salve, per qualche anno mi sono “dissociata” dalle cause intentate dal vecchio amministratore e non deliberate dall’assemblea, inviando delle raccomandate con ricevuta di ritorno che dicevano: La sottoscritta ………….chiede, NUOVAMENTE, l’esonero delle spese legali di tutte le cause in corso, promosse in autonomia dall’amministratore ………………… e non deliberate dall’assemblea dei condomini, esercitando la facoltà concessa dall’art. 1132 del c.c.. Chiede inoltre il rimborso delle spese legali Già ADDEBITATE ALLA SOTTOSCRITTA delle cause:……………………… Esprime il proprio dissenso e separa la propria responsabilità in ordine alle conseguenze e spese di tutte le cause in corso, in caso di soccombenza. Esprime, inoltre, il dissenso agli ordini del giorno proposti nella convocazione dell’assemblea………………………, che riguardano cause legali di vario oggetto. Ora, il nuovo amministratore mi dice che le raccomandate “non hanno nessun valore” e che avrei dovuto fargli “notificare” ogni volta il “dissenso”, quindi nei conteggi degli anni precedenti, che sta rifacendo, mi sta addebitando le spese legali di tutte le cause. Mi sapete dire se è vero? Grazie, cordiali saluti. Mariella 10
#2 Inviato 7 Novembre, 2012 scusa ma tu hai notificato il tuo esonero in forma generalizzata e non per ogni singola questione?
#4 Inviato 7 Novembre, 2012 Il problema non è la raccomandata che ha valore di notifica. Ma l'art. 1132 cui tu stessa fai riferimento limita il diritto al dissenso per le liti deliberate. A mio avviso non puoi dissentire. Il dissenso all'ordine del giorno, invece, non ha molto senso... Staff
#5 Inviato 7 Novembre, 2012 scusa ma non capisco, posso dissentire se le cause non sono state deliberate dall'assemblea? Grazie, ciao. Mariella