Vai al contenuto
Mary2307

Dismissione o sospensione riscaldamento centralizzato

Partecipa al forum, invia un quesito

Buongiorno a tutti chiedo info in merito a una questione che ormai si prolunga da qualche anno nel condominio dove risiedo. Abito in un condominio  di circa 90 appartamenti a Napoli costruito negli anni 60 e nato in origine con il riscaldamento centralizzato. Abbiamo sempre acceso i riscaldamenti da dicembre a marzo senza nessun tipo di problema. Da qualche tempo il nuovo amministratore lamenta che la caldaia è vetusta si rompe spesso e su questa non è possibile applicare le termo valvole. Pertanto noi abbiamo il riscaldamento centralizzato pagato a millesimi e cosi andava bene a tutti. Due anni fa con la guerra in Ucraina è stato comunicato in assemblea che il costo del gas era aumentato del 300% e a maggioranza si decise di sospendere il riscaldamento per quella stagione invernale. (purtroppo io non partecipai alla riunione e a detta dell'amministratore dovevo sottomettermi a quella decisione). L'anno successivo visto il freddo patito l'assemblea ha deciso sempre a maggioranza di riaccenderlo. Ora si lamentano dei costi( costi che io considero non elevati tenendo conto che viene acceso solo 4 ore il pomeriggio). Fra poco ci sarà una riunione straordinaria dove verrà discussa la dismissione della caldaia e poi ognuno provvede per se a riscaldarsi (magari con le stufe).  Io non sono d'accordo assolutamente e so che per la dismissione occorre l'unanimità ma vi chiedo se in assemblea si decidesse di sospendere per l'inverno prox il riscaldamento va bene anche solo la maggioranza? Mi occorrono gentilmente riferimenti legislativi o sentenze per dimostrare in assemblea quello che credo che non possa essere fatto: non possiamo dismettere,  allora basta solo non accendere quest'anno e non occorre l'unanimità perché questo è il messaggio che l'amministratore sta facendo passare. Inoltre so che alcuni hanno fatto richiesta di distacco(tra cui l'amministratore) ma alla richiesta di portare le perizie tecniche ci viene risposto che non è possibile per privacy. Quindi vi chiedo è possibile tutto ciò si può far star al freddo un condominio solo per i costi del gas? Grazie a chi mi risponderà.

Mary2307 dice:

Io non sono d'accordo assolutamente e so che per la dismissione occorre l'unanimità

Su questo punto non vi è forse chiarezza.

Gli interventi finalizzati ad un risparmio energetico dimostrato in impianto di climatizzazione centralizzato richiedono solo almeno un terzo della proprietà e la maggioranza delle teste in assemblea. (legge 10/91 art 26 comma 2 in vigore).

Nel caso in esame trattasi di impianto centralizzato ad uso parziale poiché vi sono parecchi distaccati, quindi è a basso rendimento per le elevate perdite di calore involontarie.

Molto facile da dimostrare la cosa, allo stesso modo potrebbe intervenire la BOIATA del dlgs 73/20 che limita la quota involontaria al 50% contro un vs realtà molto maggiore (la limitazione d'ufficio al 50% penalizza il corretto addebito poichè la quota involontario mancante sarà poi pagata in realtà da coloro che usano l'impianto).

Alla luce di tutto ciò quindi è molto semplice attuare il blocco del vs impianto poichè porta a sicuro risparmio e minor inquinamento.

 

2. Per gli interventi sugli edifici e sugli impianti volti al contenimento del consumo energetico ed all’utilizzazione delle fonti di energia di cui all’articolo 1, individuati attraverso un attestato di certificazione energetica o una diagnosi energetica realizzata da un tecnico abilitato, le pertinenti decisioni condominiali sono valide se adottate con la maggioranza degli intervenuti, con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio.

 

 

Modificato da Nanojoule
Mary2307 dice:

Io non sono d'accordo assolutamente

La questione tecnica l'ha esaminata il grande Nanojoule ed inoltre io non sono in grado di giudicare quale maggioranza servirebbe. Il riscaldamento autonomo è cento volte migliore del centralizzato: ti riscaldi meglio e spendi quello che decidi tu. Non capisco la tua opposizione.

ULISSSE dice:

Il riscaldamento autonomo è cento volte migliore del centralizzato: ti riscaldi meglio e spendi quello che decidi tu.

Inzomma. Vero che te lo gestisci tu ma è anche vero che inquini di più: capisco però che a 80 anni suonati non importa del mondo che verrà dopo di noi.

Approvo e mi piace la nuova moda: non è importante rispondere al quesito dell'op, ma commentare con ironia, con critica o altro il post di forumista.  Ottimo!!👍

desperados dice:

Inzomma. Vero che te lo gestisci tu ma è anche vero che inquini di più:

Su questo è necessario mettere nuovamente i puntini sulle i.

L'inquinamento è proporzionale all'uso di energia, in sintesi al consumo impianto.

A parità di fattore d'uso e con controllo della temperatura ambiente il centralizzato può consumare meno.

Peccato che il modo di vivere sia cambiato, quindi il riscaldamento si utilizza sempre meno perché si è sempre fuori vuoi per lavoro, vuoi per altro.

L'attivazione costante del centralizzato è quindi in antitesi con quanto sopra, quindi le perdite di calore involontario portano il reale consumo a livello stratosferico.

In questo modo il consumo specifico per unità abitativa aumenta in modo ingiustificato.

Per contro l'autonomo consente attivazione ad evento se necessaria, riducendo in modo drastico le perdite di calore involontarie.

Pertanto l'assioma "riscaldamento centralizzato = minor consumo" non è assolutamente vero, dipende dal fattore utilizzo dello stesso.

 

 

Modificato da Nanojoule
Nanojoule dice:

Pertanto l'assioma "riscaldamento centralizzato = minor consumo" non è assolutamente vero, dipende dal fattore utilizzo dello stesso.

Ottimo. Allora fammi un favore recati a palazzo vecchio a Firenze e spiegaglielo tu che non c'è solo il rendimento.

Perché da noi anche se volessimo tutti dismettere il riscaldamento centralizzato abbiamo il comune che ci risponde picche perché, a detta loro, 30+ caldaie singole causerebbero un inquinamento intollerabile (polveri sottili in primis).

ULISSSE dice:

Approvo e mi piace la nuova moda: non è importante rispondere al quesito dell'op, ma commentare con ironia, con critica o altro il post di forumista.  Ottimo!!👍

E' ironico che questa critica arrivi proprio da te...

Comunque, in linea generale, l'efficienza complessiva di tanti piccoli è minore di quella di uno grosso.

desperados dice:

Ottimo. Allora fammi un favore recati a palazzo vecchio a Firenze e spiegaglielo tu che non c'è solo il rendimento.

Da sempre i tecnici del settore non si basano sul rendimento di combustione.

Detto rendimento è infatti solo indice di ossidazione del carbonio nella semplice camera di combustione.

 

desperados dice:

Perché da noi anche se volessimo tutti dismettere il riscaldamento centralizzato abbiamo il comune che ci risponde picche perché, a detta loro, 30+ caldaie singole causerebbero un inquinamento intollerabile (polveri sottili in primis).

Non ci posso credere!!!!

Un comune privo di tecnici!!!

In ogni caso le polveri sottili emesse dal gas metano sono praticamente nulle.

Le do un consiglio, si faccia la risposta del comune in modo scritto.... così potrà impugnare la "bufala" e averla vinta!!!!

(ovviamente con fattore d'uso adeguatro)

Nanojoule dice:

In ogni caso le polveri sottili emesse dal gas metano sono praticamente nulle.

Le do un consiglio, si faccia la risposta del comune in modo scritto.... così potrà impugnare la "bufala" e averla vinta!!!!

Io non mi occupo di combustione quindi mi limito a riferire ciò che mi è stato detto - ad onor del vero: non dal comune a seguito di interrogazione in forma scritta ma da condomini e amministratore.

scusate ma parlate di risparmio energetico ma qui si parla di dismettere una caldaia centralizzata senza nessun intervento successivo. Non credo che sia possibile....Inoltre i distaccati sono al momento 4 non penso molti su 90 appartamenti. Qui si parla di staccare il centralizzato per riscaldarsi con la stufa a gas o elettrica. 

Io per 4 mesi (dicembre gennaio febbraio e marzo) ho speso circa 400 euro tenendo acceso il centralizzato 4 ore di pomeriggio tutti i giorni e temperatura di 21 gradi in casa non credo di avere la stessa resa in termini di costi con l'autonomo. Comunque a livello condominiale per la dismissione o sospensione temporanea quanti millesimi occorrono? grazie

Mary2307 dice:

Comunque a livello condominiale per la dismissione o sospensione temporanea quanti millesimi occorrono? grazie

1000 millesimi tondi tondi.

Mary2307 dice:

scusate ma parlate di risparmio energetico ma qui si parla di dismettere una caldaia centralizzata senza nessun intervento successivo.

Che cosa vuoi dire? L'intervento successivo lo dovrebbe fare ogni condomino.  Non siete autorizzati ad installare la caldaia in casa? Io ho acquistato l'appartamento a novembre 1982. L'invernata 82/83 ha funzionato il riscaldamento centralizzato che ho pagato pur non abitandoci, ma successivamente ogni condomino ha installato la propria caldaia.  Quando hanno deciso di dismettere il centralizzato io non ero condomino e perciò non conosco né se tutti erano concordi e la vera motivazione. Da quel  poco che mi è stato riferito mi sembra che sia dipeso dal fatto che i tubi dell'acqua calda dovendo attraversare il cortile per raggiungere le tre palazzine si verificava troppa dispersione di calore e di qui la decisione.

Io e tutti gli altri condomini abbiamo installato la caldaia. Io poi ho cambiato anche i radiatori perché quelli presenti ad aria non riscaldavano a sufficienza.

ULISSSE dice:

Che cosa vuoi dire? L'intervento successivo lo dovrebbe fare ogni condomino.  Non siete autorizzati ad installare la caldaia in casa? Io ho acquistato l'appartamento a novembre 1982. L'invernata 82/83 ha funzionato il riscaldamento centralizzato che ho pagato pur non abitandoci, ma successivamente ogni condomino ha installato la propria caldaia.  Quando hanno deciso di dismettere il centralizzato io non ero condomino e perciò non conosco né se tutti erano concordi e la vera motivazione. Da quel  poco che mi è stato riferito mi sembra che sia dipeso dal fatto che i tubi dell'acqua calda dovendo attraversare il cortile per raggiungere le tre palazzine si verificava troppa dispersione di calore e di qui la decisione.

Io e tutti gli altri condomini abbiamo installato la caldaia. Io poi ho cambiato anche i radiatori perché quelli presenti ad aria non riscaldavano a sufficienza.

voglio dire che si dismette la caldaia e basta poi come riscaldarsi è un problema del singolo, per l'amministratore e qualche altro puoi anche non riscaldarti e stare in casa con sciarpa e cappello. Molti condomini non hanno neanche una caldaia autonoma ma un semplice scaldino per l'acqua calda per questo dico non c'è proprio l'intenzione di fare nulla dopo la dismissione. Io suggerisco a questo punto sostituire caldaia con una nuova sicuramente piu efficiente di una vecchia di 30 anni che comunque tra alti e bassi funzione ancora.

Mary2307 dice:

poi come riscaldarsi è un problema del singolo

Come riscaldarsi è un problema del singolo certamente. Ciascuno si deve organizzare e non può essere certamente l'amministratore. Io mi sono dovuto organizzare da solo: ho acquistato la caldaia e ho chiamato il tecnico per installarla e poi dopo alcuni anni l'ho cambiata.

L'amministratore non deve fare proprio nulla: sono i singoli condomini a muoversi e ad acquistare la caldaia che preferiscono.

Modificato da ULISSSE
Mary2307 dice:

voglio dire che si dismette la caldaia e basta poi come riscaldarsi è un problema del singolo, per l'amministratore e qualche altro puoi anche non riscaldarti e stare in casa con sciarpa e cappello.

è per questo che servono 1000/1000simi

Mary2307 dice:

Molti condomini non hanno neanche una caldaia autonoma ma un semplice scaldino per l'acqua calda per questo dico non c'è proprio l'intenzione di fare nulla dopo la dismissione.

Proprio per questo, quindi di fattore carico basso, è molto facile chiedere la dismissione del centralizzato, al pari dell'ottenerla.

Modificato da Nanojoule

Partecipa al forum, invia un quesito

×