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Pinopad

Diritto di visita del Locatore

Leggo che il diritto di visita del locatore è secondo al diritto di domicilio privato anche se la clausola è inserita nel contratto. Ovvero il diritto di visita del locatore può essere e deve essere accettato per motivi fondati (vendita, sospetto danneggiamenti della proprietà, cambiamento di destinazione dei locali, ecc.) per cui il rifiuto del locatario è punibile anche con una richiesta danni.(Suprema Corte di Cassazione - sez. III, 17 settembre 1981, n. 5147).

C'è qualcosa che non ho capito?

Quindi posso far entrare nell'immobile solo se si presuppone quanto sopra scritto (vendita, danneggiamento ecc.), negli altri casi, mi sembra di aver capito, che è solo la discrezionalità del conduttore a permettere la visita.

Consigli?

Modificato da Pinopad
errore ortografico
Pinopad dice:

 

Consigli?

Per aiutarti dobbiamo capire il problema in se. Comunque ti consiglio di mettervi d'accordo ma se ci spieghi il motivo per cui il proprietario vuole entrare in casa possiamo aiutarti

Modificato da Fladimiro71
Pinopad dice:

Quindi posso far entrare nell'immobile solo se si presuppone quanto sopra scritto (vendita, danneggiamento ecc.), negli altri casi, mi sembra di aver capito, che è solo la discrezionalità del conduttore a permettere la visita.

Consigli?

Consigli?

Chiedere il motivo della visita e se previsto come hai detto lo si deve concedere fssando un appunatamento a discrezione  accordo tra le parti, ovvero non pretendere nulla ne da uno ne dall'altro.

Grazie, ma il problema sta tutto qui. Non dice nulla sulla motivazione e stiamo infatti cercando di capire cosa vuol motivare visto che siamo puntualissimi sui pagamenti della pigione e delle spese condominiali. Però siccome c'è un pregresso* con  la figlia del proprietario che ci abita sopra (problema a suo dire di rumore) abbiamo l'impressione che il proprietario ci voglia lavorare ai fianchi al fine di accontentare la figlia e farci andar via.

(*) --link_rimosso--

Modificato da Pinopad
Pinopad dice:

Grazie, ma il problema sta tutto qui. Non dice nulla sulla motivazione e stiamo infatti cercando di capire cosa vuol motivare visto che siamo puntualissimi sui pagamenti della pigione e delle spese condominiali. Però siccome c'è un[url= --link_rimosso-- pregresso[/url] con  la figlia del proprietario che ci abita sopra (problema a suo dire di rumore) abbiamo l'impressione che il proprietario ci voglia lavorare ai fianchi al fine di accontentare la figlia e farci andar via.

Se la questione è il rumore non è necessaria nessuna visita, ma il condomino disturbato dovrebbe adire al Giudice dimostrando che il rumore innanzitutto supera la normale tollerabilità art 844 cc, e poi che sia propagato proprio da te.

Tullio Ts dice:

Se la questione è il rumore non è necessaria nessuna visita, ma il condomino disturbato dovrebbe adire al Giudice dimostrando che il rumore innanzitutto supera la normale tollerabilità art 844 cc, e poi che sia propagato proprio da te.

Per la questione del rumore siamo andati anche dal legale ed ho anche consigliato ai suddetti proprietari d'ingaggiare un perito tecnico del suono per certificare il livello acustico di rumore. Ma senza risultato!

Pinopad dice:

Per la questione del rumore siamo andati anche dal legale ed ho anche consigliato ai suddetti proprietari d'ingaggiare un perito tecnico del suono per certificare il livello acustico di rumore. Ma senza risultato!

Lascia che siano loro a far la prima mossa, ma per il semplice rumore che potrebbe essere provocato da altri non possono pretendere una visita all'appartamento, se non con provvedimento da parte del Giudice.

Modificato da Tullio Ts

Qual'è la richiesta esatta (parole testuali)  che ha avanzato il proprietario ?

Richiesta verbale o scritta ?

albano59 dice:

Qual'è la richiesta esatta (parole testuali)  che ha avanzato il proprietario ?

Richiesta verbale o scritta ?

Per ora solo una lettera raccomandata nella quale si paventa una  vista motivata, che ancora non conosciamo, da parte di incaricati (figlia e genero che aspetto con un bel bastone all'uscio tanto mi stanno sui peri).

Pinopad dice:

Per ora solo una lettera raccomandata nella quale si paventa una  vista motivata, che ancora non conosciamo, da parte di incaricati (figlia e genero che aspetto con un bel bastone all'uscio tanto mi stanno sui peri).

Se nella lettera raccomandata è scritto solo "visita motivata", non vuol dire assolutamente nulla, il motivo deve essere ben scritto chiaro, e poi l'appuntamento deve essere concordato con l'inquilino, non è che il poprietario o chi per esso suona il campanello e tu devi far accomodare per visionare chissà che cosa. Tra l'altro anche tu potresti essere fuori casa per qualsiasi motivo, non è mica previsto da nessuna norma che devi stare in casa ad aspettare chissà chi e per un motivo che non conosci.

Per cui se ci sei e qualcuno suona alla porta o al citofono, puoi decidere sul momento se far entrare o neppure aprire la porta.

Pinopad dice:

Per ora solo una lettera raccomandata nella quale si paventa una  vista motivata, che ancora non conosciamo

Quindi ancora non è pervenuta la richiesta formale di visita e per quale motivo.

A mio modo di vedevere, il proprietario ha toppato la comunicazione: doveva esser più circostanziato chiaro e diretto.

 

 

 

Pinopad dice:

figlia e genero che aspetto con un bel bastone all'uscio tanto mi stanno sui peri

Ecco! Se tu ti dovessi rapportare col sottoscritto prenderesti molto male: non è questo il giusto atteggiamento a cui attenersi, anzi è il peggio del peggio in cui una persona possa prodursi.

 

Perdonami la durezza, ma fino a prova contraria tu non stai vivendo in casa tua, bensì nella casa di qualcun altro.

E se questo qualcun altro chiede preventivamente e con consono preavviso di visitare casa sua per una semplice ispezione per verificare lo stato di fatto del suo immobile, non ti sta chiedendo la luna e gli è dovuto per contratto,  ovvero è un suo sacrosanto diritto richiederti l'accesso per una ispezione.

Tra i miei trascorsi annovero una sifatta iniziativa, causa un mio inqilino problematico. Con un mese di preavviso gli inviai la raccomandta indicando giorno ed ora in cui avrei gradito procedere all'ispezione del mio immobile con la precisazione che qualora giorno ed ora non risultassero consoni all'inquilino che mi contattasse entro una settimana per concordare altro giorno ed ora; in assenza di sue notizie avrei considerato l'appuntamento richiesto valido e confermato.

Lui tacque ed io andai quando richiesto; vidi quel che mi interessava vedere e contestai quello che non mi andava bene; non ci siamo presi per i capelli e neanche a male parole ma ognuno ha badato ai propri interessi nel reciproco rispetto delle persone.

Ricordatelo: senza il reciproco rispetto, viene meno tutto, a prescindere dagli interessi contrapposti.

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albano59 dice:

Perdonami la durezza, ma fino a prova contraria tu non stai vivendo in casa tua, bensì nella casa di qualcun altro.

 

Qui ti sbagli, ma quando si affitta un immobile la proprietà dello stesso non è violata, ma se ne perde il possesso che è passato dal legittimo proprietario al locatore che ne esercita il diritto. Nessuno può entrare in casa salvo "giustificato" motivo e giusto per togliere le ragnatele dal discorso, non è che uno decide di "vedere" la sua casa passa il tempo a rompere i maroni al locatore, cerchiamo di essere seri, considerando anche  il fatto che l'ultima vista - non motivata - è stata fatta solo un anno fa.

 

[Hai detto]

Ricordatelo: senza il reciproco rispetto, viene meno tutto, a prescindere dagli interessi contrapposti

 

Hai detto bene, senza il reciproco rispetto. Ho vissuto per oltre 30 anni in un altro appartamento e con la proprietà non c'è stato mai nulla da eccepire e nelle "uniche due occasioni" di visita (in 30 anni) ci si è riuniti attorno ad un tavolo scherzando e ridendo. Con questi proprietari invece il discorso è veramente ostico. Sono malfidenti, permalosi, ombrosi, pavidi e sopratutto pronti a pugnalarti alle spalle. Ci hanno obbligato, per esempio, ad usare una cantina per la lavatrice perché i tubi del bagno non garantiscono lo scarico della lavatrice (già in questo c'è vizio di forma che secondo il codice civile invaliderebbe art. 1578 il contratto di affitto, ma siccome sono buono gli aspetto al varco con il bastone).

Sono una coppia di anziani di 70 e passa anni e sono sempre lì che accudiscono la coppietta ultracinquantenne della figlia e del genero. Quando questi se ne vanno in vacanza la mammina corre a sbrigare le faccende di casa, pulisce la casetta, stira, accudisce i fiori, mentre il marito 77enne si ammazza a zappare e vangare l'orto che immancabilmente le coppietta di figlia e genero lasciano sterilizzare al sole, oppure annegare di vagonate di acqua.

C'è qualcosa di malsano e lo si evince dal rapporto con gli inquilini, ma la la cosa non è nuova dato che altra società immobiliari, fatto il loro nome, hanno alzato le mani al cielo.

 

Scusa ma non so come fare a quotare...è cambiato qualcosa nel sito?

Modificato da Pinopad
Pinopad dice:

Scusa ma non so come fare a quotare...è cambiato qualcosa nel sito?

Sotto ogni messaggio a sinistra c'è un simbolo "+" e vicino c'è scritto "cita", clicca uno o l'altro secondo le esigenze e quota quello che desideri evidenziare.

Modificato da Tullio Ts
albano59 dice:

 

Vabbè, non so perché mi metta il quote di albano59, comunque mi è venuta un'altra idea che vorrei confrontare con voi.

Nella raccomandata la proprietà indica come suo eventuale delegato per la visita dell'immobile un familiare, mentre vorrei capire se posso rifiutare questo delegato e indicandone un altro come ad esempio un tecnico e/o l'amministratore di condominio. Forse si paleserebbe che questi ultimi non verrebbero gratis, ma tant'è!

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