#1 Inviato 7 Ottobre, 2016 Buongiorno, Posseggo un immobile sito all'interno di un condominio dove per entrare è necessario attraversare un portone con relativo passo carraio e accedere al cortile dove si trova la mia proprietà che non fa parte del condominio essendo palazzina indipendente. Anni fa, il condominio ha deciso di chiudere il portone impedendo di fatto l'accesso al precedente proprietario che esercitava l'attività di tipografo. Il tipografo fece causa al condominio, chiedendo i danni e dopo anni, il condominio fu condannato alle spese legali nonché all'obbligo di tenere il portone aperto dalle ore 7 alle 19.30 dei giorni feriali onde garantire il diritto di passo. Ora, il condominio nella persona dell'Amministratore, ha fatto un’assemblea, decidendo di chiudere il portone, facendosi beffe della sentenza del tribunale, per motivi di sicurezza (cosi' dicono) creando un danno lavorativo ai miei nuovi inquilini che hanno una palestra oltre a un significativo deprezzamento dell'immobile. Il ragionamento che fanno è che la sentenza risale a oltre 40 fa e, mettendomi davanti al fatto compiuto, se non sono d'accordo, che gli faccia causa, forti dei tempi lunghissimi e dei costi della giustizia italiana, cosa che vorrei evitare assolutamente perché voglio solo far rispettare i miei diritti. In pratica hanno girato il problema a me: non loro devono ricorrere contro una sentenza non gradita ma, io devo imbarcarmi in una causa che non so quando finirà, quanto mi costera' e con esito incerto. Come posso fare per fare rispettare una sentenza esistente? Fermare i lavori con intervento della forza pubblica? Impedire fisicamente all'impresa di fare i lavori? Tenga presente che ho mandato già diffide e avvertimenti ma sembra che il condominio sia disposto a iniziare i lavori per la chiusura dell'ingresso che anche se con apertura automatica, impedisce di vedere la scritta pubblicitaria della palestra e limita comunque l'accesso ai clienti. Ritengo questa una mancanza di rispetto e una prepotenza intollerabile. Quando un anno fa ho affittato alla palestra, avevo loro garantito che il portone sarebbe rimasto aperto e avevo dato anche copia della sentenza e non vorrei che, se danneggiati, si rivalgano su di me. Grazie per una risposta. Buona giornata e cordiali saluti. Vittorio M.
#2 Inviato 7 Ottobre, 2016 Credo che si possa intervenire con una procedura d'urgenza art 700 c.p.c. per far rispettare la sentenza anche se di 40 anni fa, senti un Legale.
#3 Inviato 7 Ottobre, 2016 Ma io vorrei sapere se per caso posso chiamare i vigili o i carabinieri essendo io dalla parte della ragione?
#4 Inviato 7 Ottobre, 2016 Anche se vengono i carabinieri a tutt'oggi, mi sembra, non sia stato fatto nulla. Come hai detto, i lavori non sono iniziati. Al momento, personalmente, ritengo che non si possa fare nulla se non diffide legali.
#5 Inviato 7 Ottobre, 2016 Si ma se arrivo sul posto, avvertito dai miai inquilini e li colgo che stanno iniziando i lavori? - - - Aggiornato - - - Poi diffide legali ne ho mandate tante..
#6 Inviato 7 Ottobre, 2016 I carabinieri possono ben poco... La questione non è di semplice soluzione e, al tuo posto, seguirei il consiglio di Tullio e agirei in base al 700 c.p.c.
#7 Inviato 7 Ottobre, 2016 Ma io vorrei sapere se per caso posso chiamare i vigili o i carabinieri essendo io dalla parte della ragione? Il potere giudiziario e' esercitato dalla magistratura non da vigili , carabinieri etc etc La ragione o il torto lo sentenzia un giudice .
#8 Inviato 7 Ottobre, 2016 Ma ha già sentenziato un giudice con l'obbligo di lasciare aperto il portone.
#9 Inviato 8 Ottobre, 2016 Sì, ma il discorso non cambia. A quanto pare, i condòmini sono disposti a procedere infischiandosene della sentenza. Quindi, l'unico modo è non solo diffidare il condominio, per il tramite dell'amministratore, ma prepararsi, documenti alla mano, a procedere legalmente qualora proseguano con i loro intenti..
#10 Inviato 8 Ottobre, 2016 Concordo con la procedura d'urgenza ex art. 700 cpc In ogni caso, non sarei tanto sicuro che carabinieri e vigili non facciano nulla. Nel condominio di mio padre è capitato più di una volta che una condomina abbia chiamato i carabinieri impedendo ad una ditta di effettuare una riparazione su una tettoia che lei ritiene abusiva, ma che è invece stata legalmente costruita 50 anni fa con tanto di atto notarile e modifica regolamento di condominio.... Insomma i carabinieri hanno mandato via la ditta per le semplici rimostranze (infondate) della signora. Nel tuo caso, se gli sventoli la sentenza, non penso che non facciano nulla.... Poi dipende sempre da quanto sono svegli.....
#11 Inviato 10 Ottobre, 2016 Sì, ma il discorso non cambia. A quanto pare, i condòmini sono disposti a procedere infischiandosene della sentenza.Quindi, l'unico modo è non solo diffidare il condominio, per il tramite dell'amministratore, ma prepararsi, documenti alla mano, a procedere legalmente qualora proseguano con i loro intenti.. Ho gia' fatto un sacco di diffide e fatto scrivere una lettera piuttosto dura dal mio avvocato ma, loro continuano a fare assemblee nelle quali votano per chiudere il portone. Ho già detto piu' volte che io non faccio parte del condominio e me ne infischio delle loro assemblee ma, l'amministratore continua a mandarmi tramite mail i verbali, come a voler dire che hanno deciso e non si puo' fare altrimenti.
#12 Inviato 10 Ottobre, 2016 Ho gia' fatto un sacco di diffide e fatto scrivere una lettera piuttosto dura dal mio avvocato ma, loro continuano a fare assemblee nelle quali votano per chiudere il portone.Ho già detto piu' volte che io non faccio parte del condominio e me ne infischio delle loro assemblee ma, l'amministratore continua a mandarmi tramite mail i verbali, come a voler dire che hanno deciso e non si puo' fare altrimenti. A questo punto se è così credo che sia opportuno agire con l'art 700 c.p.c., prova a sentire il tuo avvocato cosa ne pensa
#13 Inviato 10 Ottobre, 2016 ... Ho già detto piu' volte che io non faccio parte del condominio e me ne infischio delle loro assemblee ma, l'amministratore continua a mandarmi tramite mail i verbali, come a voler dire che hanno deciso e non si puo' fare altrimenti. Dovrai avventurarti in un'altra causa e non è detto che tu abbia ragione, a meno che la chiusura del portone non ti impedisca il passaggio (parli di apertura automatica). Se ti vengono date le chiavi del portone e/o ti viene consegnato un telecomando e/o sei messi in condizione di aprire il portone ai clienti che suonano al tuo campanello/citofono non viene meno il tuo diritto di passaggio e non puoi obbligare a tenere aperto perchè, di fatto, il passaggio ti viene garantito. Anche attività come studi medici, di avvocati, commercialisti... sono svolte in edifici con portoni chiusi; non per questo è vietato l'accesso. Se hai solo una servitù di passaggio (non sei nemmeno condòmino) deve esserti garantito il passaggio ma non puoi vietare al proprietario di chiudere la sua proprietà. La vecchia sentenza riguardava il vecchio proprietario e non si parlava nemmeno di apertura automatica... ora le cose potrebbero essere cambiate. Non ti resta che affrontare una nuova causa se e quando sarà eseguita la delibera assembleare.
#14 Inviato 12 Ottobre, 2016 Ieri hanno iniziato i lavori e il mio inquilino è piuttosto seccato, continua a chiamarmi invitandomi a farmi valere nei confronti dell'amministratore. Mi fa tra le righe capire che se danneggiato si rivarrà su di me, anche se nel contratto non c'e' scritto che IO devo garantirgli il portone aperto. Ma si sa come funziona in Italia se l'inquilino comincia a non pagare, prima di sistemare le cose e avere ragione, passano mesi se non anni. Io ho già mandato via gli operai una volta ma, l'amm. li ha fatti ritornare. Non posso passare le giornate a sorvegliare il portone.
#15 Inviato 12 Ottobre, 2016 ... Io ho già mandato via gli operai una volta ma, l'amm. li ha fatti ritornare. Non posso passare le giornate a sorvegliare il portone. Se, come dici, in quel condominio non sei condòmino e quindi non sei comproprietario, ti è andata anche bene perchè hai solo il diritto di passaggio ma non hai il diritto di comandare sulla proprietà altrui. Un altro amministratore avrebbe potuto ricorrere anche alle vie legali. Hai minacciato gli operai? Li hai allontanati con la forza? Ti consiglio di stare molto attento a non commettere reati nel tuo servizio di "sorveglianza" indesiderata sull'altrui proprietà.
#16 Inviato 12 Ottobre, 2016 Ieri hanno iniziato i lavori e il mio inquilino è piuttosto seccato, continua a chiamarmi invitandomi a farmi valere nei confronti dell'amministratore.Mi fa tra le righe capire che se danneggiato si rivarrà su di me, anche se nel contratto non c'e' scritto che IO devo garantirgli il portone aperto. Ma si sa come funziona in Italia se l'inquilino comincia a non pagare, prima di sistemare le cose e avere ragione, passano mesi se non anni. Io ho già mandato via gli operai una volta ma, l'amm. li ha fatti ritornare. Non posso passare le giornate a sorvegliare il portone. Giusto per sapere, quando il portone rimarrà chiuso, tu e/o il tuo inquilino potrà ugualmente passare oppure no?Perchè se sarà possibile passare con una chiave e/o telecomando, vale quanto detto da Leonardo ed i condomini possono chiudere e dotarvi di chiave/telecomando, tra l'altro non credo sia necessaria l'apertura totale del portone dalle 7 alle 19.30 per la palestra, però la palestra potrà dotarsi dell'apertura automatica come hanno tanti uffici, ovvero chi suona al campanello della palestra aprirà automaticamente il portone. p.s. comunque nulla vieta che tu agisca per far valere l'apertura dalle 7 alle 19.30 come era previsto dalla sentenza di 40 anni fa, però dovrà deciderlo un Giudice se quella condizione si deve osservare ancora.