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bOril

Diniego di rinnovo da parte del locatore

Salve a tutti, ho il seguente problema:

sono in affitto in una casa con contratto (di locazione a uso di

civile abitazione transitoria per motivi di studio con tacito rinnovo) che scade il 31 agosto per la prima volta e il

proprietario ieri mi ha detto che vuole la mia stanza per farci

venire a vivere un parente.

Sul contratto ci sono le seguenti clausole:

La locazione avrà durata di [...] e sarà automaticamente

rinnovata per un periodo di un anno salvo diniego di rinnovo alla

prima scadenza da esercitarsi da parte del locatore per i motivi

consentiti dall'art.3, comma 1, della legge 9 dicembre 1998

.431.

A questo punto sono andata a leggere questo articolo il quale

dice:

Art. 3.

(Disdetta del contratto da parte del locatore).

 

1. Alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma

1 dell'articolo 2 e alla prima scadenza dei contratti stipulati

ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, il locatore può

avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto,

dandone comunicazione al conduttore con preavviso di almeno sei

mesi, per i seguenti motivi:

a) quando il locatore intenda destinare l'immobile ad uso

abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio,

del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il

secondo grado;

b) [...]

 

Il mio caso rientra in pieno nella motivazione a) quindi cosa può

fare il mio proprietario visto che mancano appena 2 mesi e mezzo

allo scadere del contratto? se mi mandasse una raccomandata e la

ricevessi il 15 giugno, dovrebbero intercorrere 6 mesi (e

frattanto rinnovare il contratto per il 2° anno) prima che possa

richiedere la mia stanza? oppure i sei mesi inizierebbero dal 1°

settembre (giorno in cui si rinnova il contratto)?

 

Inoltre sul mio contratto è scritta anche questa clausola:

Al termine dell'eventuale periodo di rinnovo, la locazione

si intenderà rinnovata per un altro anno in mancanza disdetta o

di richiesta di un nuovo accordo da comunicarsi con lettera

raccomandata da inviare all'altra parte almeno 3 mesi prima della

data di scadenza e a cui la controparte dovrà dare riscontro

entro 60 giorni. In mancanza di risposta o di accordo il

contratto si intenderà scaduto alla data di cessazione della

locazione. In mancanza della suddetta comunicazione il contratto

sarà rinnovato tacitamente, per un altro anno, alle medesime

condizioni.

Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, potrà recedere in

qualsiasi momento dal contratto, dandone comunicazione mediante

raccomandata al locatore con preavviso di almeno 3 mesi.

 

Mi sorge un dubbio al riguardo, il locatore deve inviarmi la

raccomandata 3 o 6 mesi prima di "sbattermi fuori"

Inoltre, se io volessi lasciare la stanza (inviando la

raccomandata) ma mancassero solo 2 mesi e mezzo (e non 3) allo

scadere del contratto, cosa accadrebbe? Potrei lasciare la casa

circa 15 giorni dopo che si rinnova il contratto (sarebbero 3

mesi esatti) oppure ormai è troppo tardi e non posso fare nulla?

 

Ringrazio chiunque possa essermi d'aiuto!

Modificato Da - bOril il 12 Giu 2012 alle ore 11:38:00

 

Modificato Da - bOril il 12 Giu 2012 alle ore 11:49:18

il cocntratto studenti ai sensi dell'art 5 comma 2 431/98 e regolato dal DM 30 12 2002 contiene clausole irregolari non previste dal decreto.

poichè il decreto impone l'utilizzo obbligatorio del modello E (da te riportato) e tale modello non prevede il diniego di rinnovo alla scadenza, ma solo la rinnovazione tacita o disdetta da parte del conduttore, è da ritenersi che in sede di giudizio tali clausole siano da sostituirsi con quelle del decreto.

Il locatore non può ne dare disdetta alla prima scadenza ne recedere durante il contratto. il contratto si risolverà all fine del periodo di rinnovo.

Comuneque anche ipotizzando per assurdo che valga la clausola di diniego di rinnovo abusivamente inserita, tale clausola si rifà all'art 3 431/98 , e come ben dici va esrcitata con raccomandata almeno 6 mesi prima del 31 agosto, percui non è più esercitabile.

 

Stai quindi tranquillo che in ogni caso hai diritto a rimanere per egual periodo (se il tuo contratto era di un anno è un 1+1).

La ringrazio per la risposta!

Quindi neppure io, se inviassi una raccomandata domani e il proprietario la ricevesse dopodomani, potrei lasciare la stanza perché giustamente non c'è abbastanza tempo (al termine del contratto mancano solo 2 mesi e mezzo e non 3)?

Scritto da bOril il 12 Giu 2012 - 13:23:44: La ringrazio per la risposta!

Quindi neppure io, se inviassi una raccomandata domani e il proprietario la ricevesse dopodomani, potrei lasciare la stanza perché giustamente non c'è abbastanza tempo (al termine del contratto mancano solo 2 mesi e mezzo e non 3)?

 

giusto. la disdetta andava inviata entro fine maggio.

 

però tu hai anche la possibilità di recedere con gravi motivi in qualunque momento. se comunichi ora, potra andare via al 30 settembre.

Scritto da bOril il 12 Giu 2012 - 14:25:05: Il "Titolo" del mio contratto è: "Contratto di locazione a uso di civile abitazione transitoria per motivi di studio"; subito sotto questa dicitura tra parentesi c'è scritto (art.2. 1°co., Legge 9.12.1998, n.431).

Ora io non capisco una cosa:[...]

No, tu hai capito...

è invece chi ha scritto quel vostro contratto che ha fatto un gran pacciugo...

 

CONTRATTI PER STUDENTI UNIVERSITARI

previsione Normativa art. 5, c. 2 e 3, L.431/98

Modificato Da - caval il 12 Giu 2012 15:17:34

Quindi oltre a non essere il classico contratto per studenti, il titolo è anche un controsenso con quanto scritto sotto (art.2. 1°co., Legge 9.12.1998, n.431).

Ma è legale una cosa del genere??? Il contratto ha valore?

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