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TeoV

Dimissioni amministratore giudiziario

Buonasera,

un mio assistito è stato nominato amministratore giudiziario di un condominio, ma intende dimettersi.

L'assemblea ha respinto le sue dimissioni, ma lo stesso intende "liberarsi" completamente dall'incarico.

Preciso che il condominio di cui si tratta è composto da meno di otto condomini.

Avendo poca esperienza in materia di condominio, chiedo quindi come devo procedere, ringraziando fin d'ora chiunque sappia fornirmi indicazioni.

M.V.

Nel vostro condominio essendo di soli otto condomini non c'è obbligo dell'amministratore, non so come mai, ma posso supporlo, perchè avete un amministratore giudiziario, comunque non c'entra nulla, se l'amministratore rassegna le dimissioni o nominate un altro oppure rimanete senza amministratore, ossia l'amministratore è liberissimo di declinare l'incarico, perchè obbligarlo a rimanere in carica è anticostituzionale;

 

Art. 23 Costituzione:Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge

Tullio, Teov vuole sapere come rivolgere all'autorità giudiziaria la richiesta di nominare un'altro amministratore che non sia lui, l'amministratore è un suo "assistito". Ciao

La legge permette di nominare un amministratore anche se vi sono meno di otto condomini, ma non prevede il contrario cioè costringere a togliere l'amministratore, chi viene nominato può solo chiedere di essere "sostituito"

Siccome ci sono meno di nove condòmini, l'amministratore giudiziale non potrà essere nominato (forse lui è stato così nominato prima dell'entrata in vigore della riforma?). Allora che fare? Dimettersi e consegnare la documentazione ad uno dei condòmini.

Certo che non e' normale che persone (avvocato e amministratore giudiziale )che frequentano l'autorita' giudiziaria non sappiano come fare una volontaria giurisdizione . 🙂

Tullio, Teov vuole sapere come rivolgere all'autorità giudiziaria la richiesta di nominare un'altro amministratore che non sia lui, l'amministratore è un suo "assistito". Ciao
Ops, hai ragione, ma come detto da Beppe è stano che Teov (avvocato) non sappia come agire.

Però l'assemblea ha respinto le dimissioni, ma non dipende da loro, se l'amministratore giudiziario si dimette è liberissimo di farlo e nessuno può impedirlo, ed in questo caso essendo otto condomini non hanno neppure l'obbligo dell'amministratore e il dimissionario potrà limitarsi a consegnare le documentazioni che ha in custodia al condominio come ha detto l'avv. Gallucci

Nel mio caso, esercito la professione da pochi mesi e non ho esperienza in materia di condominio.

Comunque, mi sembra di aver capito che per il mio assistito è sufficiente dimettersi e consegnare la documentazione ad uno dei condomini presenti in assemblea.

Un'ultima domanda: che fare se l'assemblea è deserta e questo non è possibile?

Grazie a tutti.

M.V.

Magari tu sei anche scusato in quanto con poca esperienza ma il tuo assistito presumo che abbia esperienza e capacità in materia condominiale (visto anche che e' un amministratore giudiziale)..

Nel mio caso, esercito la professione da pochi mesi e non ho esperienza in materia di condominio.

Comunque, mi sembra di aver capito che per il mio assistito è sufficiente dimettersi e consegnare la documentazione ad uno dei condomini presenti in assemblea.

Un'ultima domanda: che fare se l'assemblea è deserta e questo non è possibile?

Grazie a tutti.

M.V.

Se il tuo assistito è stato nominato dopo il 18/06/2013 vuol dire che, pur essendo composto da soli 8 condòmini, si tratta di un condominio "difficile" e pur non essendo obbligatoria la nomina di un amministratore giudiziario il Giudice lo ha ritenuto necessario ex art. 1105 c.c.

 

E' mia opinione che se non si riesce a convocare un'assemblea e non si riesce a trovare un "custode" dei documenti a cui fare il passaggio di consegne si dovrà comunque fare "ricorso" al Giudice che prenderà la sua decisione.

Trattandosi di "ricorso" alla volontaria giurisdizione e non di "citazione", la cosa dovrebbe essere alquanto snella:

 

Art. 1129 c.c.

Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o dell'amministratore dimissionario...

Nel mio caso (anche noi siamo in otto) l amministratore giudiziale ha dato le dimissioni motivandole con relazione che ha consegnato al giudice e lo stesso ha provveduto a nominarne un altro

Nel mio caso (anche noi siamo in otto) l amministratore giudiziale ha dato le dimissioni motivandole con relazione che ha consegnato al giudice e lo stesso ha provveduto a nominarne un altro
Infatti, si vede che il primo non se la sentiva di continuare ed ha rassegnato le dimissioni come suo diritto, ovvero non è obbligato a continuare se l'assemblea respinge le dimissioni, ed ha chiesto al Giudice un provvedimento per il vostro caso particolare, il quale probabilmente prevedeva che il condominio di soli 8 proprietari fosse amministrato da un amministratore e non gestito dai condomini
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