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renatorag

Diffida ad installare il condizionatore

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Buongiorno,

pongo il presente quesito in quanto spero di risolvere due/tre dubbi legati al seguente fatto.

Devo installare un condizionatore e il miglior posizionamento sarebbe quello sulla parete comune, che dà sulla corte interna del condominio. Il posizionamento è ricavato con il fissaggio di staffe a parete tra due finestre del mio appartamento posto all'ultimo piano.

Il progetto di installazione tiene conto che la distanza, dalla finestra più vicina di un altro condomino, sarà di almeno 2mt (potrei arrivare anche a 2,5mt arrivando al limite della mia finestra).

Onde evitare "eventuali" insurrezioni" inserisco la richiesta nell'odg dell'assemblea.

Dopo aver parlottato un po' e discusso sul decoro del fabbricato, il risultato della votazione è che su 8 partecipanti (legalmente costituita) ci sono 0 contrari, 2 favorevoli e 6 astenuti.

Ancora prima di iniziare i lavori un condomino assente, una volta ricevuto il verbale dell'assemblea, mi fa pervenire, con una mail attraverso l'amministratore, una diffida nell'istallare il condizionatore e astenersi a comportamenti difformi.

Prima domanda: la delibera mi consente o no di posizionare il condizionatore dove richiesto?

Seconda Domanda: a che titolo il condomino mi diffida? se io opero secondo le indicazioni della delibera non vedo perchè mi deve intimare a non installare il condizionatore. Se vuole modificare quanto concesso dovrebbe impugnare la delibera sul punto.

Terza domanda: posso eccepire la carenza di motivazione per la diffida? Il mio comportamento penso che sia stato corretto: ho chiesto in assemblea, il posizionamento rispetta tutte le prescrizioni di legge: distanze di veduta, decoro e regolamento condominiale, non vedo perchè non debba installare il condizionatore in questione.

Saluti e ringrazio per l'eventuale supporto.

 

 

In base a quanto esposto, al posto tuo, io procederei.

Il simpaticone, se lo vorrà, adirà le vie legali..

Grazie, che tu sappia, per quanto abbia cercato non ho trovato una univocità di pareri, che problemi puo creare il risultato della votazione?

 

renatorag dice:

Grazie, che tu sappia, per quanto abbia cercato non ho trovato una univocità di pareri, che problemi puo creare il risultato della votazione?

 

Non ho le competenze per rispondere.

ma lo posizioni su strada, è centro storico, è un immobile di regio particolare, insomma, mi spieghi il motivo di tanti dissidi?

nessun altro proprietario ha installato il condizionatore su una parte comune?

c'è un particolare regolamento di condominio o comunale?

Forse a Venezia ci sono vincoli architettonici, paesaggistici, non so.

qui a Roma è tutta un'esposizione di condizionatori sulle parti comuni.

 

enrico dimitri dice:

ma lo posizioni su strada

 

L'opener scrive che è sulla parete che dà sulla corte interna del condominio.

Non sono in centro storico....però sono il primo a posizionarlo sulla parete. A dire il vero ci sono altri condizionatori ma posizionati sul seminterrato della corte interna e io non posso posizionarlo li per l'eccessiva distanza e dislivello dallo split interno (sono al 3° piano e mi hanno sconsigliato di andare oltre i 15mt di distanza e 10 mt di dislivello). Il RdC non dice nulla. Anch'io non vedo particolari limitazioni nel proseguire ma volevo essere strasicuro che non ce ne fossero.

renatorag dice:

Buongiorno,

pongo il presente quesito in quanto spero di risolvere due/tre dubbi legati al seguente fatto.

Devo installare un condizionatore e il miglior posizionamento sarebbe quello sulla parete comune, che dà sulla corte interna del condominio. Il posizionamento è ricavato con il fissaggio di staffe a parete tra due finestre del mio appartamento posto all'ultimo piano.

Il progetto di installazione tiene conto che la distanza, dalla finestra più vicina di un altro condomino, sarà di almeno 2mt (potrei arrivare anche a 2,5mt arrivando al limite della mia finestra).

Onde evitare "eventuali" insurrezioni" inserisco la richiesta nell'odg dell'assemblea.

Dopo aver parlottato un po' e discusso sul decoro del fabbricato, il risultato della votazione è che su 8 partecipanti (legalmente costituita) ci sono 0 contrari, 2 favorevoli e 6 astenuti.

Ancora prima di iniziare i lavori un condomino assente, una volta ricevuto il verbale dell'assemblea, mi fa pervenire, con una mail attraverso l'amministratore, una diffida nell'istallare il condizionatore e astenersi a comportamenti difformi.

Prima domanda: la delibera mi consente o no di posizionare il condizionatore dove richiesto?

Seconda Domanda: a che titolo il condomino mi diffida? se io opero secondo le indicazioni della delibera non vedo perchè mi deve intimare a non installare il condizionatore. Se vuole modificare quanto concesso dovrebbe impugnare la delibera sul punto.

Terza domanda: posso eccepire la carenza di motivazione per la diffida? Il mio comportamento penso che sia stato corretto: ho chiesto in assemblea, il posizionamento rispetta tutte le prescrizioni di legge: distanze di veduta, decoro e regolamento condominiale, non vedo perchè non debba installare il condizionatore in questione.

Saluti e ringrazio per l'eventuale supporto.

 

 

Se un proprietario di casa desidera montare un impianto di condizionamento sul suo balcone deve informare l'assemblea tramite l'amministratore. E' un obbligo che riguarda  soltanto le parti comuni della proprietà (in questo caso il balcone di casa) e non serve l'autorizzazione dei condomini anche se dovranno essere informati.

L'art.1122 del c.c. stabilisce che  "il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni o alterano il decoro architettonico  della facciata.

 

Se posizioni il condizionatore potresti vederti contestata la cosa sulla base dell'alterazione del decoro; a nulla vale la delibera assembleare, se non sottoscritta dal condomino che ora si oppone. 

 

Nel mio condominio si è verificata una vicenda del tutto simile, finita in tribunale. Il giudice ha disposto la rimozione dei condizionatori (montati su facciata lato strada e facciata laterale) per alterazione del decoro 

In effetti, la facciata è un bene comune per cui è possibile che l'assemblea bocci la richiesta, l'unica alternativa sarebbe utilizzare i propri balconi che invece sono proprietà privata. 

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