#1 Inviato 22 Luglio, 2014 Salve, avrei bisogno del Vs. gradito supporto. Ho acquisito un condominio e sto (ante passaggio consegne) "simulando" in PIGC un bilancio approvato (cartaceo, avuto dai condomini). Qualcosa però non mi torna. Dati di esempio della gestione, da rendiconto consuntivo (stampe cartacee): Saldi iniziali dei condomini (a debito)=20.000; saldi versati=15.000;Rate versate=14.000 Spese a consuntivo=25.000;debiti verso terzi della gestione(cioè fatture non pagate)=24.000 crediti vs condomini=17.000; debiti vs condomini=1.000 I dati a fine gestione sono presentati in un "conto economico" ENTRATE Saldi versati=15.000 Rate versate=14.000 Totale= 29.000 Totale a pareggio= 29.000 USCITE Spese=1000 Totale Uscite=1000 Avanzo di cassa=28.000 Totale a pareggio=29.000 ed in uno "stato patrinomiale" siffatto ATTIVO Credti vs condomini=17.000 Totale attività=17.000 Esistenza di Cassa=8.000 Totale a pareggio=25.000 PASSIVO Deviti vs condomini=1000 Debiti vs terzi=24.000 Totale passività=25.000 In PIGC ho caricato gli stessi dati e mi genera a consuntivo ENTRATE Saldi versati=15.000 Rate versate=14.000 Totale= 29.000 USCITE Amm. C/anticipi ad inizio gestione=20.000 Spese=1000 Totale Uscite=21.000 Avanzo di cassa contabile a fine gestione=8.000 e lo "stato patrinomiale" ATTIVO Avanzo di cassa contabile a fine gestione=8.000 Credti vs condomini=17.000 Totale attività=25.000 PASSIVO Deviti vs condomini=1000 Debiti vs terzi=24.000 Totale passività=25.000 Premesso che ho caricato in PIGC la situazione da 0, e ritenendo che lui generi le Amm. C/anticipi in base al principio che i saldi (debiti) di inizio gestione qualcuno li abbia messi (nel caso Amm. C/anticipi), concludo che in base alla sua rappresentazione a fine periodo ci siano effettivamente in cassa 8.000 (contanti+c/c). La perplessità è relativa alla prima rappresentazione che non evidenzia assolutamente l'esistenza di anticipi e che calcola nell'attivo l'avanzo in forma residuale, senza evidenza del calcolo. Mi scuso per la lunghezza del post e vi ringrazio in anticipo
#2 Inviato 22 Luglio, 2014 Ma questo bilancio l'amministratore lo ha prodotto lui con i suoi programmi caricati nel PC? I programmi bisogna capirli bene e quindi utilizzarli secondo i previsti metodi. Perché se uno non sa usare bene i programmi (ritenuti talvolta un po' semplicisticamente "facili") e oltretutto non ha le basi di contabilità (o, meglio ragionieristiche/commercialistiche) si rischia di produrre rendiconti (termine più appropriato quando si tratta di materia condominiale....) davvero pittoreschi. Che richiederanno, il più delle volte, l'intervento di veri esperti contabili. Che però, se sono veramente bravi, capaci e professionali, costano abbastanza (!) Il rischio è che con quanto imposto dalla nuova legge 220/2012 in materia di rendiconti, moltissimi condomìni avranno non pochi problemi ad interpretare la carta prodotta dai loro amministratori. E quindi a venire a capo dei consuntivi. Col risultato che - almeno teoricamente (per non dire in pratica) - nessuno potrà capirci più niente. Con grande soddisfazione di molti semidilettanti: se nessuno ci capisce niente vuol dire che se anche c'è qualcosa di sbagliato questo non emergerà (quasi) mai. In base ai principii della buona contabilità gestionale/condominiale, un rendiconto veramente chiaro deve poter essere effettuato anche (sempre che chi volesse prendersi la briga di farlo sia a sua volta veramente capace e conoscitore della contabilità).
#3 Inviato 22 Luglio, 2014 In effetti usa un programma su PC, che domani saprò quale sia. E' chiaro che devono essere noti i principi della contabillità condominiale, altrimenti... In assenza di riscontri documentali io non riesco a fare granchè.
#4 Inviato 23 Luglio, 2014 In effetti usa un programma su PC, che domani saprò quale sia.E' chiaro che devono essere noti i principi della contabillità condominiale, altrimenti... In assenza di riscontri documentali io non riesco a fare granchè. Esatto: in assenza di riscontri documentali tu non riesci a fare gran che. Siamo al solito problema: quello della disponibilità (su lecita/corretta richiesta) di tutta la documentazione gestionale/condominiale. Ma indipendentemente dal fatto che la nuova 220/2012 (ma anche la preedente e relative sentenze della Cassazione) indica inequivocabilmente che ogni amministratore è tenuto/(obbligato) a metterla a disposizione dei richiedenti (vedasi novellati articoli 1129-1130 e annessi di disposizioni attuative del C.Civile) ciò - poco spiegabilmente - non avviene. O tutt'al più avviene in maniera molto incompleta e comunque, il più delle volte, dopo resistenze e ritrosie di ogni genere da parte di parecchi amministratori. Insomma mentre a parole si tende al conseguimento della massima trasparenza e correttezza contabile/professionale (in vari campi), nei fatti si tende invece ad impedire le verifiche ed i controlli (leciti e sacrosanti) da parte di chi, in fondo, ne ha tutti i diritti. Anche perché chi chiede di verificare/controllare (senza intento di far perdere tempo a chicchessia....) è poi anche quello che deve, alla fine, pagare. Quindi si evince che, contrariamente a quanto citato dal proverbio, il cliente/(condòmino) non ha "mai" ragione: l'amministratore non può essere disturbato e distolto da suo lavoro (!); l'amministratore non è del tutto tenuto a rispondere e a dare seguito alle richieste di messa a disposizione della documentazione contabile (specialmente se la richiesta non avviene con raccomandata A.R., con posta certificata, a mezzo messo comunale, a mezzo ufficiale giudiziario ecc. ecc. ecc.). Per farla breve e premettendo che non ce l'ho affatto con la categoria degli amministratori - ma solo con quelli (parecchi purtroppo) che non esercitano professionalmente e seriamente (del resto anche io ho amministrato..) - bisogna sempre battagliare per seguire da vicino l'andamento della contabilità gestionale del proprio condominio nonostante lo strombazzamento di nuove norme a tutela dei condòmini. E pertanto, che per risalire e ricostruire la contabilità ed appurare (se si è capaci di farlo) l'esattezza o meno dei rendiconti che vengono presentati, è indispensabile avere/ottenere tutta la documentazione. Altrimenti si brancolerà sempre nel buio.
#5 Inviato 28 Luglio, 2014 Buongiorno toni45, se hai voglia e tempo vedi i post del sottoscritto... il nostro Amministratore presenta il rendiconto in due facciate due, senza nulla di quanto previsto dalla legge, con, nei flussi di cassa alla voce entrate, due fatture Fornitori, non note credito, fatture da pagare per un totale di circa 6.500€ Alla prima Assemblea non abbiamo votato il rendiconto, alla seconda si è accaparrato la "maggioranza bulgara" e se lo è fatto approvare. Saluti.