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technobi

Dichiarazione redditi PF 2021

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Sono alle prese con la compilazione della dichiarazione dei Redditi PF 2021 per mia moglie dipendente pubblico di un ospedale. Quesiti:

1) - Ho importato la dichiarazione dell'anno precedente (no precompilata file Cod. Fisc_RPF20.rpf). Aprendo RPF 2021 questa contiene già tre modelli RP (Oneri e Spese) essendo presenti più di sette voci della Sezione III A (Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio) con automatica eliminazione delle eventuali decime rate terminate nel 2019 (anno fiscale), soltanto che aggiornando il primo modello del quadro RP al termine passando alla pagina successiva (modulo 02) viene evidenziato un errore sconosciuto che non mi consente di passare al 2° modulo. Se chiudo e riapro, viene salvato il lavoro della prima pagina (Modello 02) ma non mi consente di passare al 2° Modello (sempre quadro RP) evidenziando l'alert "Errore sconosciuto". Che può essere? Come potrebbe risolversi la questione?

Sinceramente lo stesso problema mi era capitato anche negli anni scorsi e l'ho superato eliminando il file e reimputandolo ex novo (lo stesso ho fatto anche ora e gira il programma fino al termine).

 

2) - Al termine della dichiarazione dei Redditi, il quadro RX (colonna5) evidenzia un credito Irpef di circa € 12.000 con ulteriore alert del tenore:

"Codice RX 001 005 . Attenzione: la compensazione mediante modello F24 dei crediti di imposta maturati a partire dal 2019, per importi superiori ad € 5.000,00 annui, è effettuabile solo a partire dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui detti crediti emergono (art. 3 DL 124/2019, ris. n. 110/2019). Restano fermi gli obblighi di apporre il visto di conformità sulla predetta dichiarazione (art. 3, DL 50/2017). Per i contribuenti che possiedono i requisiti per fruire del regime premiale "ISA", l'importo massimo dei crediti compensabili in assenza di visto è elevato ai sensi dell'art. 9-bis, comma 11, del DL 50/2017 e comunque nel rispetto dell'art. 3 del DL 124/2019"

 

Orbene dall'esame dell'art. 9-bis, comma 11 del DL 50/2017 rilevo che l'importo IRPEF che si può compensare senza visto di conformità è elevato ad € 20.000. Poiché mia moglie è un dipendente pubblico, quindi non soggetto ad ISA, avendo solo redditi dipendenti nel caso di specie come deve interpretarsi la questione? Posso, senza visto di conformità (facendo la dichiarazione personalmente) compensare l'intero importo esposto al rigo RX5 (superiore ad € 5.000,00 e pari a circa € 12.000,00) per pagare (nel corso del 2021 e fino a giugno/settembre del 2022) tasse tributi locali, imposte di registro, successione, ecc?

Modificato da technobi

per quanto riguarda il primo punto, non saprei da cosa sia dato l'errore, pero' il consiglio è sempre di importare il modello redditi precompilato, sono riportati tutti i dati che si ripetono e quelli "nuovi", molto comodo.

 

Per il punto secondo: in caso di utilizzo del credito in compensazione, si possono utilizzare liberamente € 5.000,00, da questa cifra in su si puo' compensare solo se sulla denuncia si appone il visto di un commercialista.

Il messaggio è una sorta di promemoria e null'altro.

Ok, quindi se la dichiarazione la faccio personalmente (senza ausilio del commercialista che appone il visto di conformità) posso compensare massimo € 4.999 ? Come si compone la contraddizione dell'elevazione della detrazione da € 5.000 ad € 20.000 se si ricade nella primalità ISA rispetto ad un soggetto non ISA, in quanto dipendente pubblico,  non sussiste nessuna agevolazione per quest'ultimo caso? La dichiarazione dei redditi tramite solo quadro RC (CU dipendente pubblico) non dovrebbe essere e/o presumersi regolare?

Altresì in estremo subordine se ho un'imposta IRPEF a credito di € 12.000 (Rigo RX1 colonna 2) posso esporre in colonna 4 (sempre Rigo RX1) € 8.001 come credito di cui si chiede il rimborso e il resto pari ad € 4.999 in colonna 5 (Rigo RX1 Credito da utilizzare in compensazione)?

Allora:

a) le compensazioni verticali (imposta su imposta, irpef a credito compensa irpef a debito) non hanno limite

b) le compensazioni orizzontali (imposta che compensa altre imposte, irpef che compensa iva, o imu, o inps.....) ha il limite "libero" di € 5.000,00; oltre tale limite è necessario che il commercialista apponga il visto, non è necessario che rediga la denuncia. In sostanza è necessario che un professionista abilitato certifichi che quanto dichiarato è conforme a legge.

c) chi ha la partita iva ed è soggetto agli ISA è "premiato" in caso rientri nei parametri stabiliti, in sostanza nel caso in cui dimostri di essere stato un contribuente corretto. Il premio è una sorta di incentivo a non evadere. Un dipendente, privato o pubblico, non gode di alcun regime premiale, non c'è motivo.

d) ad AdE non basta la presunzione, vuole che qualcuno certifichi che tutto è corretto.

e) si, puoi. Potresti anche chiedere tutto a rimborso.

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Allora opto per divide l'intero credito irpef da €12.000 in due parti. Chiedo a rimborso € 8.001 (RX1 colonna 4) ed il resto € 4.999 da utilizzare in compensazione (RX1 colonna 5). Essendo l'importo in compensazione inferiore ad €uro 5.000 non dovrebbe servire il visto di conformità né esserci altri problemi di sorta. Giusto?

No, non serve alcun visto e non ci sono problemi.

  • Grazie 1
technobi dice:

Allora opto per divide l'intero credito irpef da €12.000 in due parti. Chiedo a rimborso € 8.001 (RX1 colonna 4) ed il resto € 4.999 da utilizzare in compensazione (RX1 colonna 5). Essendo l'importo in compensazione inferiore ad €uro 5.000 non dovrebbe servire il visto di conformità né esserci altri problemi di sorta. Giusto?

Sto rimodulando la dichiarazione dei Redditi PF2021 cui sopra (che dovrò trasmettere entro il 02.11.2021) ed ho pensato ad altra soluzione per agirare l'ostacolo però ho un dubbio da risolvere sempre in relazione allo stesso segnale di alert:

"Codice RX 001 005 . Attenzione: la compensazione mediante modello F24 dei crediti di imposta maturati a partire dal 2019, per importi superiori ad € 5.000,00 annui, è effettuabile solo a partire dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui detti crediti emergono (art. 3 DL 124/2019, ris. n. 110/2019)".

 

Che si intende per € 5.000,00 annui?

 

Ad esempio ho da febbraio 2021 a ieri utilizzato per pagare tributi vari (IMU, TARI, Imposte successione, ecc) circa € 4.800,00 (sotto soglia di € 5.000,00) con codice tributo 4001 - 0101 - 2019 (anno di imposta 2019). Se martedì 19 p.v. invio la dichiarazione dei Redditi PF2021 con esposto in RX1 colonna 5 € 4.900,00 (credito da utilizzare in compensazione con codice tributo 4001 - 0101 - 2020) posso da novembre 2021 a dicembre 2021 utilizzare tutto il credito esposto in RP2021 di € 4.900,00?

Per € 5.000,00 annui (cui al messaggio di Alert ut supra) ci si deve riferire all'anno solare come utilizzo (nel mio caso 2021 = € 4.800,00 + € 4,900,00 = €uro 9.700,00 superiore al limite di € 5.000,00 annui e, quindi, operazione non fattibile) ovvero all'anno fiscale di imposta (anno 2019 € 4.800,00; anno fiscale 2020 € 4.900,00 e, quindi, operazione regolare)?

Il credito è compensabile dal 01.01 dell'anno successivo a cui è sorto.

Pertanto, il credito relativo all'anno 2019 puoi compensarlo sino a presentazione della dichiarazione dell'anno 2020 per un massimo di € 5.000,00; cioè negli F24 pagati sino alla presentazione della dichiarazione del 2020, devi aver indicato con periodo di riferimento 2019 al massimo € 5.000,00

Se hai indicato come periodo il 2019 sia negli F24 compensati nel 2020 che in quelli compensati nel 2021, per un totale di € 9.700,00 se andato oltre il limite.

Puoi sistemare il problema, indicando negli F24 pagati nel 2021 come periodo di riferimento il 2020 (coerente con la possibilità di utilizzare il credito dal 01.01 dell'anno successivo a cui è sorto)

Per tale variazione puoi utilizzare la funzione Civis nella tua area riservata di AdE, oppure recandoti con copia degli F24 in un ufficio dell'agenzia.

Per il 2021 hai ancora € 100,00 (periodo 2020) da compensare.

  • Grazie 1

Più o meno penso di aver capito però ho ancora dubbi non essendo esperto nel settore, pertanto mi spiego meglio sperando di essere più chiaro nel quesito.

Ho maturato un credito di imposta Irpef anno 2019 (RX1 colonna 5 RPF 2020) di € 4.800,00 che utilizzo in compensazione dal 1° Gennaio 2020 fino alla data ultima di presentazione della dichiarazione dei redditi anno 2020 (PF 2021) 2 novembre 2021.

In questa ultima dichiarazione dei redditi (PF 2021) ORA al rigo RN36 (eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione RX1 col. 5 Mod. RPF2020) indico € 4.800,00 successivamente al rigo RN37 (eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione compensata nel modello F24) indico € 4.800,00 in quanto interamente utilizzata, mi ripeto con Cod. Trib. 4001 - 0101 - 2019 da maggio 2020 al 18 ottobre 2021 (domani pagherò parte dell'imposta di successione Cod. trib. A147.

 

Successivamente il 21 ovvero 22 Ottobre 2021 presenterò la dichiarazione Redditi PF 2021 dove al rigo RX1 colonna 5 è presente un credito di imposta da utilizzare in compensazione (sui redditi anno 2020) di € 4.900,00.

 

DOMANDE : 

 

1) - Questo nuovo credito di € 4.900,00, inerente l'anno di imposta 2020, al momento mai utilizzato per compensazione a mezzo F24, in teoria è utilizzabile (Cod. Trib. 4001 - 0101 - 2020) dal 1° gennaio 2021 al 31 Ottobre 2022 ?

2) - Se si, per il suo utilizzo nell'anno 2021 si cumula con quello utilizzato sempre nel 2021 (ma riferito all'anno fiscale 2019 quindi diverso anno Cod. trib. 4001 - 0101 - 2019) per il superamento del plafond di € 5.000,00?

3) - L'anno cui all'Alert dell'Agenzia delle entrate è solare o fiscale?

Modificato da technobi
technobi dice:

1) - Questo nuovo credito di € 4.900,00, inerente l'anno di imposta 2020, al momento mai utilizzato per compensazione a mezzo F24, in teoria è utilizzabile (Cod. Trib. 4001 - 0101 - 2020) dal 1° gennaio 2021 al 31 Ottobre 2022 ?

Si, lo indicherai negli F24 con periodo 2020

 

technobi dice:

2) - Se si, per il suo utilizzo nell'anno 2021 si cumula con quello utilizzato sempre nel 2021 (ma riferito all'anno fiscale 2019 quindi diverso anno Cod. trib. 4001 - 0101 - 2019) per il superamento del plafond di € 5.000,00?

Il problema che ti ho spiegato sopra è che hai utilizzato con riferimento anno 2019 (lo hai scritto sugli F24) € 4.800,00 + € 4.900,00, superando il limite di € 5.000,00 riferito al credito 2019.

Pertanto, devi correggere gli F24 pagati nel 2021, con l'indicazione del periodo del credito 2020

  • Grazie 1

Riprendo il primo post in quanto forse mi sono spiegato male, ed integro non aggiunte in neretto sperando di spiegarmi meglio.

 

"Ad esempio ho da febbraio 2021 a ieri ho utilizzato per pagare tributi vari (IMU, TARI, Imposte successione, ecc) circa € 4.800,00 (sotto soglia di € 5.000,00) con codice tributo 4001 - 0101 - 2019 (anno di imposta 2019 scaturente da Redditi PF 2020). Se martedì 19 p.v. invio la dichiarazione dei Redditi PF 2021 con esposto in RX1 colonna 5 € 4.900,00 (credito da utilizzare in compensazione con codice tributo 4001 - 0101 - 2020) posso da novembre 2021 a dicembre 2021 utilizzare tutto il credito esposto in RP 2021 di € 4.900,00?

 

Per € 5.000,00 annui (cui al messaggio di Alert ut supra) ci si deve riferire all'anno solare come utilizzo (nel mio caso 2021 = € 4.800,00 (Riferiti all'anno di imposta 2019 ed evidenziati al rigo RX1 Col. 5 Modello RPF 2020) + € 4,900,00 (Riferiti all'anno di imposta 2020 ed evidenziati al rigo RX1 Col. 5 Modello RPF 2021)= €uro 9.700,00 superiore al limite di € 5.000,00 annui e, quindi, operazione non fattibile) ovvero all'anno fiscale di imposta (anno 2019 € 4.800,00; anno fiscale 2020 € 4.900,00 e, quindi, operazione regolare)?"

 

In sintesi, i due crediti € 4.800 ed € 4.900 sono riferiti ad anni fiscali diversi il primo al 2019 il secondo al 2020. In sostanza nel corso dell'anno 2021 (dal 1° gennaio al 31.12.2021) posso pagare tasse, tributi et similia mediante contemporaneo utilizzo dei due crediti (esponendo ovviamente nei modelli F24 come credito Irpef da utilizzare in compensazione anni diversi 2019 e 2020) in modo che nel corso dell'anno solare 2021utilizzo in compensazione la somma dei due crediti arrivando ad € 9.700,00? La soglia massima di € 5.000,00 è riferita ad anno solare o fiscale?

 

Grazie per la pazienza...

Modificato da technobi

😁  grazie a te per la pazienza.....

finalmente mi sono accorta dei due anni diversi.

 

Puoi utilizzare senz'altro 4.900,00 euro di credito risultante dalla denuncia relativa all'anno 2020, tutti.

Perchè il limite è riferito ad anno di imposta; devi stare attento all'anno che indichi negli F24

technobi dice:

In sintesi, i due crediti € 4.800 ed € 4.900 sono riferiti ad anni fiscali diversi il primo al 2019 il secondo al 2020. In sostanza nel corso dell'anno 2021 (dal 1° gennaio al 31.12.2021) posso pagare tasse, tributi et similia mediante contemporaneo utilizzo dei due crediti (esponendo ovviamente nei modelli F24 come credito Irpef da utilizzare in compensazione anni diversi 2019 e 2020) in modo che nel corso dell'anno solare 2021utilizzo in compensazione la somma dei due crediti arrivando ad € 9.700,00?

Non è come indichi: ogni anno fiscale va dal 01.01 al 31.12. Si autoliquida con la dichiarazione dei redditi entro novembre dell'anno successivo. Con l'autoliquidazione determini il debito o credito riferito all'anno che, eventualmente, comprenderà anche il credito (totale o parziale) dell'anno precedente. Per quanto si riporti il saldo a credito dell'anno precedente, alla fine si liquida sempre il credito dell'anno, cioè ora stai determinando il credito dell'anno 2020, che è composto dal residuo dell'anno precedente, dalle detrazioni, da tutto quanto hai liquidato con la denuncia dei redditi. Per quanto sia composto da un residuo dell'anno precedente non è piu' riferito al 2019, ma è solo e tutto 2020. Quindi, il 2019 lo hai archiviato, ora utilizzi il 2020.

Pertanto i 4.900,00 euro, indipendentemente da come siano risultati e da cosa siano composti, sono dell'anno 2020 e puoi utilizzarli tutti, perchè non arrivano alla soglia massima dei 5.000,00 euro.

Anno solare e anno fiscale coincidono per le persone fisiche, possono divergere solo per le persone giuridiche

 

Spero ora di aver chiarito 🙂

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