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AlfioPC

Devo spostare sensore temperatura se rimuovo cassonetti copri termosifoni?

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Ho acquistato casa e su alcuni termosifoni erano presenti dei cassonetti di legno a copertura estetica di alcuni termosifoni.

Un arredo usato in tempi meno recenti ma ora sconsigliato per il corretto funzionamento dei caloriferi . 

 

Avendo tolto i cassonetti il sensore della temperatura rimane lontano dal termosifone. Era attaccato di fianco al cassonetto stesso. 

 

Devo richiedere a qualcuno (amministratore) che vengano spostati? Cosa cambia la posizione del sensore di temperatura in termini di rilevamento effettivo e consumo? 

Cambia in qualche modo il fattore/coefficiente K? 

 

Grazie 

Modificato da AlfioPC
Integrazione

L'amministratore non c'entra niente considerato che la copertura del calorifero è una proprietà privata ed è stato installato, come hai detto, solo a fini estetici dal precedente proprietario. 

 

AlfioPC dice:

Ho acquistato casa e su alcuni termosifoni erano presenti dei cassonetti di legno a copertura estetica di alcuni termosifoni.

Un arredo usato in tempi meno recenti ma ora sconsigliato per il corretto funzionamento dei caloriferi . 

 

Avendo tolto i cassonetti il sensore della temperatura rimane lontano dal termosifone. Era attaccato di fianco al cassonetto stesso. 

 

Devo richiedere a qualcuno (amministratore) che vengano spostati? Cosa cambia la posizione del sensore di temperatura in termini di rilevamento effettivo e consumo? 

Cambia in qualche modo il fattore/coefficiente K? 

 

Grazie 

Pare che siano stati montati ripartitori con sonda a distanza. Questo è il montaggio corretto in presenza di cassonetti. La termosonda a distanza misura la temperatura di superfice del radiatore, mentre quella integrata nel ripartitore stesso, la temperatura d'ambiente. Se il ripartitore fosse all'interno del cassonetto, falserebbe il rilevamento della temperatura d'ambiente.

 

Ora, se togli il cassonetto, il rilevamento delle 2 temperature rimane lo stesso. Quindi il funzionamento rimane regolare.

Modificato da Rafa1
Giovanni Inga dice:

L'amministratore non c'entra niente considerato che la copertura del calorifero è una proprietà privata ed è stato installato, come hai detto, solo a fini estetici dal precedente proprietario. 

 

Solo per essere precisi: non centra che la coperture sia privata o meno. Se si cambiano le caratteristiche di un radiatore, è meglio se non obbligatorio informarsi. Prendi come esempio il caso contario: l'utente mette un cassonetto intorno ad un radiatore sul quale è stato installato un ripartitore quando era 'libero'. In questo caso le caratteristiche cambiano eccome. In questo caso deve essere installato un ripartitore con sonda a distanza (altrimenti l'utente ci rimette).

 

La mia risposta si riferiva, se ho ben compreso, su chi doveva farsi carico di spostare le coperture dei caloriferi e non sui ripartitori. 

Su quest'ultimo aspetto non ho competenze e quindi non mi esprimo. 

 

Giovanni Inga dice:

La mia risposta si riferiva, se ho ben compreso, su chi doveva farsi carico di spostare le coperture dei caloriferi e non sui ripartitori. 

Su quest'ultimo aspetto non ho competenze e quindi non mi esprimo. 

 

AlfioPC aveva chiesto se doveva far spostare i ripartitori (termosonde) o cambiare i valori K, visto che aveva tolto i cassonetti. Comunque nulla di male se cè un informazione di più 😉

Modificato da Rafa1
Rafa1 dice:

Pare che siano stati montati ripartitori con sonda a distanza. Questo è il montaggio corretto in presenza di cassonetti. La termosonda a distanza misura la temperatura di superfice del radiatore, mentre quella integrata nel ripartitore stesso, la temperatura d'ambiente. Se il ripartitore fosse all'interno del cassonetto, falserebbe il rilevamento della temperatura d'ambiente.

 

Ora, se togli il cassonetto, il rilevamento delle 2 temperature rimane lo stesso. Quindi il funzionamento rimane regolare.

Si esatto. La mia domanda si riferiva in effetti alla sonda esterna. 

 

Normalmente la sonda si trova attaccata al termosifone in posizione centrale ma nel mio caso essendoci stati i cassonetti copri termosifone la sonda è esterna collegata con un cavo. Tale e quale esteticamente a quella che ho in altri termosifoni senza cassonetto. 

 

Mi chiedevo appunto se ora che ho rimosso i cassonetti devo chiedere alla ditta che gestisce i contabilizzatore di riposizionare la sonda direttamente sul calorifero e non più in posizione esterna come è ora. 

 

Non so se questo posizionamento possa sballare il conteggio delle calorie (in più o in meno). Non vorrei essere fuori norma.

 

Che dite? 

 

Anche esteticamente è strano avere la sonda esterna lontana dal calorifero quando potrebbe essere nella tradizionale posizione attaccata al centro del calorifero altezza 3/4 dove peraltro c'è già un "rettangolo di metallo" a cui è attaccato il cavo della sonda. 

 

Cosa ne pensate? 

Grazie mille

Modificato da AlfioPC
AlfioPC dice:

Si esatto. La mia domanda si riferiva in effetti alla sonda esterna. 

 

Normalmente la sonda si trova attaccata al termosifone in posizione centrale ma nel mio caso essendoci stati i cassonetti copri termosifone la sonda è esterna collegata con un cavo. Tale e quale esteticamente a quella che ho in altri termosifoni senza cassonetto. 

 

Mi chiedevo appunto se ora che ho rimosso i cassonetti devo chiedere alla ditta che gestisce i contabilizzatore di riposizionare la sonda direttamente sul calorifero e non più in posizione esterna come è ora. 

 

Non so se questo posizionamento possa sballare il conteggio delle calorie (in più o in meno). Non vorrei essere fuori norma.

 

Che dite? 

 

Anche esteticamente è strano avere la sonda esterna lontana dal calorifero quando potrebbe essere nella tradizionale posizione attaccata al centro del calorifero altezza 3/4 dove peraltro c'è già un "rettangolo di metallo" a cui è attaccato il cavo della sonda. 

 

Cosa ne pensate? 

Grazie mille

Presumo (spero) che avete ripartitori a 2 sonde.

 

Il funzionamento del ripartitore spiegato in modo molto semplicistico: ogni ripartitore ha al suo interno 2 termosonde: una che misura la temperatura di superficie del radiatore - posizionata sul retro del ripartitore - e un'altra che misura la 'temperatura d'ambiente' - posizionata sul frontale del ripartitore.

 

Ora, se metto un ripartitore (radiatore) dentro un cassonetto, è ovvio che la temperatura d'ambiente registrata è più alta in confronto a quando il ripartitore è fuori da quel cassonetto.

 

Per questo si usano ripartitori con 'sonda a distanza'. Il ripartitore stesso (con la sua sonda per la temperatura d'ambiente integrata) viene posizionato a lato del cassonetto, mentre la termosonda a distanza viene montata sulla superficie del radiatore. Quindi se togli la copertura del cassonetto dovrebbe essere ininfluente.    

  • Grazie 1
Rafa1 dice:

Presumo (spero) che avete ripartitori a 2 sonde.

 

Il funzionamento del ripartitore spiegato in modo molto semplicistico: ogni ripartitore ha al suo interno 2 termosonde: una che misura la temperatura di superficie del radiatore - posizionata sul retro del ripartitore - e un'altra che misura la 'temperatura d'ambiente' - posizionata sul frontale del ripartitore.

 

Ora, se metto un ripartitore (radiatore) dentro un cassonetto, è ovvio che la temperatura d'ambiente registrata è più alta in confronto a quando il ripartitore è fuori da quel cassonetto.

 

Per questo si usano ripartitori con 'sonda a distanza'. Il ripartitore stesso (con la sua sonda per la temperatura d'ambiente integrata) viene posizionato a lato del cassonetto, mentre la termosonda a distanza viene montata sulla superficie del radiatore. Quindi se togli la copertura del cassonetto dovrebbe essere ininfluente.    

Grazie. Super utile. 

L'unica cosa che non ho capito è la seguente: cosa cambia se la sonda esterna rileva una temperatura più bassa o una più alta? 

 

Nel senso. Se la sonda esterna rileva 16 gradi o ne rileva 18. Cosa cambia nel concreto? Cosa fa? 

 

Perché alla fine la termovalvole la modifico io manualmente nella potenza, quindi non è una questione di autoregolazione della temperatura. 

AlfioPC dice:

Grazie. Super utile. 

L'unica cosa che non ho capito è la seguente: cosa cambia se la sonda esterna rileva una temperatura più bassa o una più alta? 

 

Nel senso. Se la sonda esterna rileva 16 gradi o ne rileva 18. Cosa cambia nel concreto? Cosa fa? 

 

Perché alla fine la termovalvole la modifico io manualmente nella potenza, quindi non è una questione di autoregolazione della temperatura. 

Cerco di spiegarlo in modo più semplice possibile poichè non credo che su un forum come questo è utile entrare troppo nei tecnicismi.

 

Se metti un corpo (il radiatore nel caso) di 60°C in un ambiente di 15°C cederà molto più calore che in un ambiente di 30°C. Questo fatto fisico lo considera il ripartitore a 2 sensori.

 

Ci sono anche ripartitori a 1 sensore che impostano la temperatura d'ambiente sempre a 20°C.

 

Anche i ripartitori a 2 sonde si autoimpostano a 20°C se il sensore di temperatura d'ambiente raggiunge valori 'irragionevoli', come ad esempio >30°C. Questo viene fatto anche per evitare manomissioni ed è una delle ragioni perchè il ripartitore, nel caso di cassonetti, deve essere a sonda a distanza.

 

Tutte queste spiegazioni sono, come detto, un po semplicistiche, ma spero che si capisca il concetto. 

Modificato da Rafa1

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