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shark81

Detrazioni ristrutturazione edilizia - Enea - Precompilata 2020

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Buongiorno a tutti. Ho effettuato dei lavori di ristrutturazione edilizia nel mio appartamento iniziati ad Agosto 2019  e terminati a Marzo 2020.

Controllando la precompilata sul sito dell'Agenzia delle Entrate mi ritrovo tutti i bonifici effettuati con la causale ristrutturazione edilizia con gli importi corretti però ho notato che a differenza ad esempio delle spese sanitarie, per ogni bonifico trovo la voce "Dato utilizzato NO". Questo mi farebbe pensare come se il dato non viene utilizzato per predisporre il 730. E' normale questa situazione? Come ci si deve muovere?

Inoltre in sede di ristrutturazione ho sostituito la porta blindata del mio appartamento. Ho eseguito bonifico per ristrutturazione edilizia. Non mi è ben chiaro se di ciò devo darne comunicazione all'Enea.

Grazie

Modificato da shark81
shark81 dice:

E' normale questa situazione? Come ci si deve muovere?

Si, è frequente. In sostanza AdE ti segnala che nei propri archivi ci sono i dati esposti, ma non li ha inseriti direttamente nel 730 perchè potrebbe essere che tu non sia l'unico beneficiario della detrazione, quindi è necessario che controlli che i dati siano tutti corretti e, nel caso sia solo tu a fruire della detrazione, dovrai inserire manualmente i dati (dal 14 maggio, Quadro E sezione III)

 

shark81 dice:

Ho eseguito bonifico per ristrutturazione edilizia. Non mi è ben chiaro se di ciò devo darne comunicazione all'Enea.

Ad Enea sono da comunicare gli interventi che aumentano l'efficienza energetica dell'edificio; se la tua porta blindata ha caratteristiche tali per cui puo' essere considerato un manufatto isolante dal punto di vista termico, (vedi la dichiarazione del costruttore) puoi fruire dell'ecobonus (65%) e, in questo caso, devi inviare la comunicazione ad Enea. Il bonifico parlante va bene in ogni caso.

 

  • Grazie 1

Il beneficiario è unico. Inserendo manualmente i dati comporta che il precompilato venga accettato con modifiche e quindi soggetto a controlli?

Riguardo alla porta blindata non credo possa essere considerata un manufatto isolante dal punto di vista termico. Nella fattura dice che si tratta di porta blindata classe 3. Infatti ricordo che il venditore mi disse di fare bonifico per ristrutturazione edilizia. In questo caso dovrei non comunicare nulla all'Enea però dell'importo speso posso usufruire lo stesso della detrazione del 50%?

shark81 dice:

soggetto a controlli?

Si...

 

shark81 dice:

In questo caso dovrei non comunicare nulla all'Enea però dell'importo speso posso usufruire lo stesso della detrazione del 50%?

Esatto, niente comunicazione Enea, si alla detrazione al 50%

  • Grazie 1

Capisco. Avevo pensato al precompilato proprio perchè credevo di ritrovare tutto senza dover fare modifiche. I CAF spesso e volentieri fanno "storie" e non si vogliono assumere responsabilità anche dinanzi all'evidenza. E' prassi quindi che i dati dei bonifici non vengano utilizzati? Perchè potenzialmente ogni volta che viene effettuato questo genere di bonifico, i benificiari potrebbero essere più di uno!!

La mia è stata una piccola ristrutturazione edilizia che non ha migliorato l'efficienza energetica dell'appartamento. Ho rifatto i bagni, l'impianto elettrico ed idraulico, rifacimento pavimenti nei bagni e nella cucina ed ho abbbattuto una parete andando a modificare quindi la partizione interna. Per tutto ciò ho presentato una SCIA. Leggendo la guida, mi pare che nulla di tutto ciò debba essere comunicato all'Enea. A Febbraio 2020 però essendo appunto in ristrutturazione edilizia, ho comprato la cucina usufruendo del bonus mobili. Riguardo ciò ho capito che devo comunicare ad Enea gli elettrodomestici acquistati. Riguardo al piano cottura, il mio è a gas. Leggendo la guida mi pare di capire che vada comunicato solo se è elettrico. Confermi?

E come ultima cosa, ho acquistato e fatto montare una caldaia a condensazione classe A. Per quest'ultima ho sempre fatto bonifico per ristrutturazione edilizia. Anche in questo caso devo comunicare ad Enea?

Grazie.

shark81 dice:

E' prassi quindi che i dati dei bonifici non vengano utilizzati?

Non dovrebbe essere prassi, ma a volte capita, senza apparente motivo, che non vengano addirittura recepiti certi dati. Inoltre, devi considerare che trovi in precompilata i dati relativi alle ristrutturazioni su parti comuni condominiali, per i quali l'amministratore invia apposita comunicazione. Gli interventi privati non sono da comunicare, per cui AdE inserisce i dati che ha nei propri archivi, ma poi lascia che sia il contribuente a verificare i requisiti per la detrazione.

 

shark81 dice:

Leggendo la guida mi pare di capire che vada comunicato solo se è elettrico

Confermo.

 

shark81 dice:

Anche in questo caso devo comunicare ad Enea?

La stessa guida che hai citato indica che la comunicazione è da fare per l'installazione di caldaie a condensazione, già che ci sei.....inserisci anche la caldaia.

  • Grazie 1

Ok. Andando qui:

 

capisco che per il tipo di ristrutturazione effettuata, devo registrarmi per anno 2020 su "bonus casa" e non su "ecobonus". La caldaia posso inserirla su "bonus casa" ed usufruire del 50% delle detrazioni oppure devo per forza andare su ecobonus?

 

shark81 dice:

Ok. Andando qui:

 

capisco che per il tipo di ristrutturazione effettuata, devo registrarmi per anno 2020 su "bonus casa" e non su "ecobonus". La caldaia posso inserirla su "bonus casa" ed usufruire del 50% delle detrazioni oppure devo per forza andare su ecobonus?

 

Dovresti riuscire anche con "bonus casa", ma non posso garantirlo, perchè non mi è ancora capitato di inviare la comunicazione per caldaie.

  • Grazie 1

Buon pomeriggio. Riprendo la discussione perchè ho un dubbio circa la compilazione della pratica Enea relativa al Bonus Casa. Tra i dati obbligatori mi viene richiesto il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio. Cosa devo intendere per unità immobiliari? I singoli appartamenti? Oppure ad esempio anche garage o negozi? Pongo questo quesito perchè nel condominio di cui faccio parte sono compresi anche immobili appartenenti alle seguenti categorie catastali: A/10, C/1 e D/8.

Grazie

Modificato da shark81
shark81 dice:

Buon pomeriggio. Riprendo la discussione perchè ho un dubbio circa la compilazione della pratica Enea relativa al Bonus Casa. Tra i dati obbligatori mi viene richiesto il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio. Cosa devo intendere per unità immobiliari? I singoli appartamenti? Oppure ad esempio anche garage o negozi? Pongo questo quesito perchè nel condominio di cui faccio parte sono compresi anche immobili appartenenti alle seguenti categorie catastali: A/10, C/1 e D/8.

Grazie

A mio parere indichi le unità se l'intervento è stato fatto sul condomìnio, se sulla tua casa indichi 1

Danielabi dice:

A mio parere indichi le unità se l'intervento è stato fatto sul condomìnio, se sulla tua casa indichi 1

Forse mi sono spiegato male. Durante la compilazione viene richiesto il numero delle unità immobiliari oggetto dell'intervento per cui si richiede la detrazione e qui inserisco come valore 1. Allo stesso tempo però, come spiegato sopra, viene richiesto il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio e che quindi per come l'ho inteso io non per forza devono essere oggetto di ristrutturazione. E qui ho appunto il dubbio se vadano inseriti solo gli appartamenti oppure anche quelli che appartengono alle categorie catastali indicate sopra.

Modificato da shark81
shark81 dice:

Forse mi sono spiegato male. Durante la compilazione viene richiesto il numero delle unità immobiliari oggetto dell'intervento per cui si richiede la detrazione e qui inserisco come valore 1. Allo stesso tempo però, come spiegato sopra, viene richiesto il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio e che quindi per come l'ho inteso io non per forza devono essere oggetto di ristrutturazione. E qui ho appunto il dubbio se vadano inseriti solo gli appartamenti oppure anche quelli che appartengono alle categorie catastali indicate sopra.

In effetti la guida Enea non specifica nulla al riguardo, ma se consideriamo che le unità immobiliari sono gli immobili accatastati, si devono inserire tutte le unità indipendentemente che siano catalogate con A o con C o con D

  • Grazie 1
Danielabi dice:

In effetti la guida Enea non specifica nulla al riguardo, ma se consideriamo che le unità immobiliari sono gli immobili accatastati, si devono inserire tutte le unità indipendentemente che siano catalogate con A o con C o con D

E' quello che avevo pensato pure io. La guida non specifica quindi non credo si sbagli ad inserirli tutti visto che risultano al catasto. Tra l'altro pur essendo un dato obbligatorio, non credo la pratica possa essere invalidata per una difformità su questo parametro.

Come tipologia edilizia mi dà: Edifici in linea e condominio oltre i tre piani fuori terra; Edificio a schiera e condominio fino a tre piani; Costruzione isolata (mono e plurifamiliare); Altro

Il palazzo in cui abito ha 3 scale ed io abito al sesto quindi avevo pensato di spuntare la prima opzione. E' corretto?

Riguardo la caldaia a condensazione, la si può inserire tranquillamente anche in "bonus casa". Ho visto che nella sezione Impianti c'è proprio la voce Caldaie a condensazione ad acqua. Una volta inseriti i dati obbligatori relativi alla caldaia, non mi pare che ci sia qualche altra sezione che di riflesso vada compilata anche perchè durante la ristrutturazione l'impianto dei termosifoni non è stato toccato.

Aggiungo qui perchè non mi fa modificare il messaggio. Del condominio come spiegato prima fanno parte dei negozi che ovviamente sono esterni al palazzo e quindi riguardo alla tipologia edilizia ho il dubbio se spuntare "Altro". Secondo te come dovrei regolarmi? Anche se non vorrei sbagliarmi, non mi pare che questo parametro abbia l'asterisco come dato obbligatorio e quindi può essere che fa proseguire anche se non seleziono nulla.

shark81 dice:

E' corretto?

si....scegli pure la prima opzione, i dati su cui ti stai "incagliando" non hanno importanza primaria, in sostanza non succede nulla se non centri esattamente cio' che "vorrebbe" Enea.

 

shark81 dice:

Una volta inseriti i dati obbligatori relativi alla caldaia, non mi pare che ci sia qualche altra sezione che di riflesso vada compilata

no

  • Mi piace 1
Danielabi dice:

si....scegli pure la prima opzione, i dati su cui ti stai "incagliando" non hanno importanza primaria, in sostanza non succede nulla se non centri esattamente cio' che "vorrebbe" Enea.

 

 

Hai ragione. Forse più importante è un altro aspetto. Ne devo parlare con il geometra e prima di farlo vorrei un attimino capire un paio di cose. E' stata aperta una SCIA. In seguito a questa piccola ristrutturazione, è stata richiesta l'agibilità. Attualmente la pratica sull'agibilità è in sospeso perchè il Comune ha richiesto documentazione. Quindi mi chiedevo: fermo restando che aspetto chiarimenti dal geometra, fin quando non si completa la pratica sull'agibilità la SCIA resta obbligatoriamente aperta oppure può essere chiusa? Tempo fa mi aveva detto che nelle carte da presentare aveva inserito come data di fine lavori il 5 marzo e che quindi quest'ultima avrei dovuto inserire come data fine lavori sulla pratica Enea in quanto l'agibilità è una cosa a parte. Ciò corrisponde al vero? Anche perchè avendo considerato il 5 Marzo come data di fine lavori, i 90 giorni per la trasmissione dei dati iniziano a decorrere dal 25 marzo.

Modificato da shark81
shark81 dice:

Ciò corrisponde al vero?

Che io sappia si, ma il tuo geometra ne sa senz'altro piu' di me in tema di abilitazioni edilizie.

  • Grazie 1

Buongiorno Danielabi. Come soggetto beneficiario è corretto inserire nella pratica Enea  "familiare convivente con il possesssore o con il detentore" visto che il proprietario della casa sono io ma i bonifici in sede di ristrutturazione edilizia sono stati effettuati dalla mia compagna( non siamo sposati) convivente?

Faccio presente che conviviamo ed abbiamo la stessa residenza già prima dell'inizio dei lavori. Quindi unico nucleo familiare.

Mi è venuto il dubbio se devo spuntare "detentore o co-detentore" piuttosto che familiare convivente etc etc.

Grazie

shark81 dice:

Buongiorno Danielabi. Come soggetto beneficiario è corretto inserire nella pratica Enea  "familiare convivente con il possesssore o con il detentore" visto che il proprietario della casa sono io ma i bonifici in sede di ristrutturazione edilizia sono stati effettuati dalla mia compagna( non siamo sposati) convivente?

Faccio presente che conviviamo ed abbiamo la stessa residenza già prima dell'inizio dei lavori. Quindi unico nucleo familiare.

Mi è venuto il dubbio se devo spuntare "detentore o co-detentore" piuttosto che familiare convivente etc etc.

Grazie

i famigliari sono i componenti della famiglia anagrafica legati da vincolo affettivo e coabitanti; fra queste figure è compreso il convivente, quindi puoi barrare "familiare convivente ecc.ecc......."

 

p.s. l'incubo del dpcm per stabilire chi sia il familiare continua....😊

  • Haha 1

Buon pomeriggio. Ho provveduto ad inviare la dichiarazione all'Enea. Mi è arrivata anche sulla mail la notifica del buon esito dell'operazione con il CPID ristrutturazione.

Quali sono i passaggi successivi? Verrò contattato da Enea oppure finisce qui?

Grazie

shark81 dice:

Verrò contattato da Enea oppure finisce qui?

E' finita, puoi rilassarti. 😊

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