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mordicchio

Detrazione tasse x contratto affitto studente universitario

Salve forum,

 

ringrazio anticipatamente per le risposte, siete un faro in questo paese dove nessuno sa nulla...!!!

mi spiegherò semplicemente e brevemente, in passaggi:

 

1) abitazione concessa in affitto a studenti universitari.

 

2) ho creato il contratto di locazione per studenti universitari (legge 9 dic 1998 n 431 art 5 comma 2)

 

3) Il canone l'ho deciso io...

 

DOMANDA: questo contratto non è ad equo canone vero? (immagino di no perchè non ho chiesto a nessuna associazione di categoria ecc...)

 

Ma allora che tipo di contratto ho creato?

 

DOMANDA 2: lo studente lavora, può detrarre l'affitto che paga?

cioè il contratto è per studenti universitari (almeno cosi l'ho stampato..)

può detrarre lo stesso l'affitto dalle sue tasse (lavora) anche se non è a canone concordato?

grazie...

Modificato Da - mordicchio il 14 Giu 2012 alle ore 19:09:24

 

Modificato Da - mordicchio il 14 Giu 2012 alle ore 19:09:51

Direi di no non rientra...anche perché sarebbe iper basso quello concordato... Non conviene...

Ma allora cosa ho creato? Aiuto 8(

un contratto non applicabile .

ovvero non e' un contratto per studenti visto che il canone non rientra ,e non e' un contratto libero perche' hai utilizzato il modello per studenti .

 

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.

(Papa Giovanni Paolo II )

Scritto da mordicchio il 14 Giu 2012 - 21:42:54: Direi di no non rientra...anche perché sarebbe iper basso quello concordato... Non conviene...

Ma allora cosa ho creato? Aiuto 8(

 

hai utilizzato il modello per transitori studenti (almeno così hai scritto), gli inquilini sono studenti, nell'intestazione è chiaro che è ai sensi dell'art 5 comma 2, manca solo sapere la durata che se minore di 36 mesi...se così fosse non c'è ombra di dubbio che è un art 5 comma 2...

 

se il canone non rientra, lo studente potrebbe richiederti la differenza pagata in più o richiedere la conversione in un 4+4...avete gia firmato?

4. Per i contratti di cui al comma 3 dell'articolo 2 è nulla ogni pattuizione volta ad attribuire al locatore un canone superiore a quello massimo definito, per immobili aventi le medesime caratteristiche e appartenenti alle medesime tipologie, dagli accordi definiti in sede locale. Per i contratti stipulati in base al comma 1 dell'articolo 2, sono nulli, ove in contrasto con le disposizioni della presente legge, qualsiasi obbligo del conduttore nonché qualsiasi clausola o altro vantaggio economico o normativo diretti ad attribuire al locatore un canone superiore a quello contrattualmente stabilito.

 

5. Nei casi di nullità di cui al comma 4 il conduttore, con azione proponibile nel termine di sei mesi dalla riconsegna dell'immobile locato, può richiedere la restituzione delle somme indebitamente versate. Nei medesimi casi il conduttore può altresí richiedere, con azione proponibile dinanzi al pretore, che la locazione venga ricondotta a condizioni conformi a quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 2 ovvero dal comma 3 dell'articolo 2. Tale azione è altresí consentita nei casi in cui il locatore ha preteso l'instaurazione di un rapporto di locazione di fatto, in violazione di quanto previsto dall'articolo 1, comma 4, e nel giudizio che accerta l'esistenza del contratto di locazione il pretore determina il canone dovuto, che non può eccedere quello definito ai sensi del comma 3 dell'articolo 2 ovvero quello definito ai sensi dell'articolo 5, commi 2 e 3, nel caso di conduttore che abiti stabilmente l'alloggio per i motivi ivi regolati; nei casi di cui al presente periodo il pretore stabilisce la restituzione delle somme eventualmente eccedenti.

 

Rick hai capito tutto ...

 

Si è un anno il contratto.. e poi si rinnova...

Perciò ho creato un contratto per studenti transitorio... La durata è giusta però il cannone non è corretto.. giusto? Perché è un contratto legge 1998 art 5 ecc...

 

Ma il canone chi lo controlla? L'agenzia delle entrate lo ha registrato.. non mi ha detto nulla del canone...

E poi se calcolo il canone che viene super basso chi me lo deve validare?

 

Il contratto che ho creato allora non vale o è corretto?

eccomi! tornato dall'ufficio delle entrate con fresche informazioni:

 

In effetti hai ragione rick.. perchè sia agevolato per studenti universitari.. il contratto deve riportare in un articolo tutti i calcoli coi vari parametri perchè cosi esca il canone concordato.. (molto basso) e questo ti permette quando lo registri di farlo diventare agevolato...

 

Perciò il mio non è per studenti

Ok allora per la detrazione posso stare tranquillo, possono farla anche se il contratto è di questo tipo.

 

Perciò nel contratto x studenti possono non esserci più (in un articolo) evidenziati i calcoli per renderlo in linea con gli accordi territoriali...

ma allora chi verifica che il contratto sia a canone concordato???

 

non ci capisco più niente.. ogni volta che vado all' ADE scopro nuove cose e diverse da quelle che mi hanno detto la volta prima..

 

Ricapitolando ho un contratto transitorio per studenti però non a canone agevolato.. che è valido e regolare per la durata di 12 mesi.

 

OK! ma scusami se non va scritto il calcolo per il canone concordato allora come fanno all'agenzia delle entrate a rifiutare di metterlo come agevolato? fanno loro il calcolo al momento?

che caos... io tra un pò scappo in Africa nella savana

Scritto da mordicchio il 15 Giu 2012 - 20:41:07: ma allora chi verifica che il contratto sia a canone concordato???

nessuno.

infatti se cerchi sul forum è pieno di studenti che si accorgevano di pagare più di quanto permesso e richiedono al locatore indietro la differenza.

 

Scritto da mordicchio il 15 Giu 2012 - 20:41:07:

Ricapitolando ho un contratto transitorio per studenti però non a canone agevolato.. che è valido e regolare per la durata di 12 mesi.

hai un contratto transitorio studenti. il contratto è valido. La clausola che regola il canone non è regolare e puoi rischiare che gli inquilini ti richiedano quanto pagato in più rispetto al massimo permesso dagli accordi territoriali.

 

Scritto da mordicchio il 15 Giu 2012 - 20:41:07:

OK! ma scusami se non va scritto il calcolo per il canone concordato allora come fanno all'agenzia delle entrate a rifiutare di metterlo come agevolato? fanno loro il calcolo al momento?

ripeto. l'agenzia delle entrate non controlla che il canone dichiarato a contratto sia in linea con gli accordi territoriali che determinano i canoni agevolati. tu porti loro il contratto. Chiedi che venga registrato come transitorio studenti (art 5 comme a2 431/98) e lì finisce il loro lavoro. non fanno nessun controllo per verificare il canone. Se sei fortunato trovi l'impiegato competente che riconosce ad occhio che il canone è troppo elevato e ti avvisa, ma nulla di più.

ma allora oggi il funzionario che mi ha detto che deve essere specificato nel contratto il calcolo era fuori di testa voleva che gli portassi i calcoli fatti dalla sunia o associazioni del genere...

 

si ma ho provato a fare quanto viene il canone concordato.. in base agli accordi della mia città..

 

in teoria ottengo un valore €/m2 l'anno...

 

se lo moltiplico per i m2 della stanza + corridoio (/numero di inquilini) + cucina (diviso il numero di inquilini) e bagno (diviso il numero di inquilini) viene in linea col mio..

Ma infatti io ho usato questo tipo di modello di contratto per farlo... uguale..

 

e il funzionario dell'ade mi ha detto che invece serve che sia scritto in un articolo il passaggio del calcolo.. per avere il canone concordato.. e ha tirato in mezzo la SUNIA... (forse per farmi iscrivere

 

mistero... perchè in Italia non c'è mai nulla di sicuro

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