#1 Inviato 1 Luglio, 2020 Riporto la mia esperienza. Acquisto e ristrutturo un appartamento in un condominio di 6 unità. Alla prima assemblea l'ordine del giorno riporta approvazione bilanci consuntivo e preventivo, discussione e delibera regolamento di condominio. Stranamente manca revoca o rinnovo incarico amministratore. In assemblea (presenti io, un altro proprietario con una ulteriore delega, amministratore) decido di votare favorevole ai bilanci, astenermi sul regolamento, e chiedo spiegazioni sul mancato inserimento sul rinnovo mandato. Mi viene risposto che l'incarico si intende tacitamente rinnovato di anno in anno, fintanto che non viene revocato con apposita assemblea. Si discute sul regolamento, ma senza mai procedere ad una votazione vera e propria. Dopo una settimana ricevo verbale e scopro che la mia astensione sul regolamento si è trasformato in voto favorevole. Capisco che la mia presenza era necessaria per costituire una maggioranza qualificata per poter discutere tale punto, ma ancor di più il mio ipotetico voto favorevole era necessario per la sua approvazione. Penso subito ad un refuso di stampa o un errore commesso dal Segretario (amministratore) o dal Presidente (altro condomino). Chiedo bonariamente la rettifica, ma rispondono che ormai non si può più cambiare. Per una questione di principio, decido di impugnare il verbale. Avvio il tentativo obbligatorio di conciliazione, a seguito del quale l'amministratore convoca assemblea per ottenere mandato legale a resistere. In assemblea faccio una dichiarazione in apertura, preannunciando la mia intenzione ad astenermi su qualsiasi voto. Purtroppo si crea una situazione di stallo, dove il mio eventuale voto è necessario per deliberare qualsiasi cosa. Io non voto l'incarico a resistere in Tribunale contro me, di fatto con il verbale negativo in conciliazione avrei ottenuto l'annullamento del verbale. Propongo di votare una delibera in cui si invalida la votazione precedente sul Regolamento, facendo verbalizzare che il Presidente ed il Segretario riconoscono l'errore commesso a suo tempo, che la relativa votazione non è mai avvenuta e rendendo di fatto inefficace e non applicabile il Regolamento fraudolentamente approvato. Inizio ad inquadrare i personaggi e le dinamiche. Con apposite PEC, richiedo all'amministratore di produrre copia del Registro Nomina Amministratore, Registro dei Verbali e Delibere, Anagrafe Condominiale, Estratti Conto Bancari, Polizze Assicurative, nonché i DURC di tutte le imprese (giardinaggio, pulizie) da lui contrattualizzate. Nulla. Dopo 15 gg invio un sollecito ad adempiere. L'amministratore evade parzialmente le mie legittime richieste, rifiutando di consegnarmi il Registro dei Verbali, asserendo che non posso richiedere Verbali di Assemblea riferiti a periodi in cui non ero ancora proprietario. Ho la definitiva conferma della condotta losca e criminale in sodalizio tra amministratore e condomino di cui sopra. Praticamente negli ultimi 10 anni, l'amministratore ha permesso a costui l'uso esclusivo di ambienti comuni permettendo la chiusura con chiave di vano sottoscala e locale lavanderia. Siamo al limite dell'usucapione. Ha permesso installazione di una cassetta postale privata sul cancello condominiale, nonostante ciascun di noi avesse la propria in batteria. Ha permesso installazione di parabole e condizionatori sulla facciata principale del palazzo. Ha permesso installazione di telecamere di videosorveglianza private nel vano scala condominiale. Non esiste una sola delibera a sostegno di questi abusi. Nel 2020 ci invia consuntivo 2019 e preventivo 2020, ma senza mai convocare l'assemblea ordinaria. Tra le altre cose, inserisce come spesa il Regolamento di Condominio, che si fa pagare profumatamente nonostante la mia impugnazione per invalidarla. Capisco l'emergenza covid, ma sono passati 180 giorni! E siamo soltanto 6 condomini, una saletta la si trova, tuttalpiù la convochi nel giardino condominiale. Siccome per gli amministratori noi condomini saremmo soltanto dei "pirla", decido di trattare lui come tale. Riesco ad ottenere il consenso di tanti millesimi ed unità sufficienti per revocarlo. Parallelamente ho avviato procedure legali in sede civile, penale ed amministrativa, per ottenere il risarcimento dei danni provocati nell'arco della sua decennale gestione ed impedire che possa farne altrove. Domande: 1) come giudicate l'etica e la professionalità di questo amministratore? 2) la domanda di risarcimento la porto avanti da solo oppure coinvolgo tutto il condominio? Grazie
#2 Inviato 1 Luglio, 2020 1) io non lo chiamerei amministratore bensì pagliaccio, per non dire altro. Per colpa di questi tipi, la categoria è considerata non affidabile.. ovviamente con i dovuti distinguo. 2) farei una consultazione con gli altri per conoscere le loro intenzioni 2
#3 Inviato 1 Luglio, 2020 Giovanni Inga dice: 1) io non lo chiamerei amministratore bensì pagliaccio, per non dire altro. Per colpa di questi tipi, la categoria è considerata non affidabile.. ovviamente con i dovuti distinguo. 2) farei una consultazione con gli altri per conoscere le loro intenzioni Grazie Giovanni. Credo che questa situazione si sia creata e protratta per 10 anni, un pò per il disinteresse degli altri proprietari ed un pò per alcune propensioni dell'amministratore. Non capisco come abbiano avuto la velleità di continuare in quel modo, anche dopo il mio arrivo e quello di un altro nuovo proprietario, leggermente più attenti ed interessati. Forse che la categoria si sente al di sopra delle leggi? Che le possa interpretare ed applicare secondo convenienze? Che presuma di godere di immunità ed impunità? Mha.
#4 Inviato 1 Luglio, 2020 Non è il primo e non sarà l’ultimo specialmente quando vi sono “complicità” in condominio. Proprio per questo l’attenzione dei condomini deve essere costante... è nel loro interesse. 1
#5 Inviato 1 Luglio, 2020 Timavo dice: Che presuma di godere di immunità ed impunità? Se lasci sempre il vaso della marmellata scoperchiato ed incustodito, sai te che processione... Ben che vada troverai - forse - solo il vaso vuoto e lindo. 1
#6 Inviato 2 Luglio, 2020 Scusate ma se si è astenuto la delibera non è validamente approvata col volto degli altri? Secondo me a te non cambiava niente e non hai fatto bene ad impugnarla. Poi non capisco la necessità del tuo voto a resistere visto che essendo parte in causa resistente non ha alcun senso farti votare. Terzo, cassette, parabole, condizionatori e telecamere possono essere installate anche senza consenso dell’amm.re Per i locali Goduti da condomini esclusivi, inizia a chiedere che siano aperti a tutto mentre per le delibere inoltra una raccomandata.
#7 Inviato 2 Luglio, 2020 Timavo dice: Siccome per gli amministratori noi condomini saremmo soltanto dei "pirla" Avevo intenzione di aprire una discussione proprio su questo e cioè un amministratore che chiama "pirla" il suo datore di lavoro oppure l'altro amministratore che chiama "pirla" i giudici del tribunale di Milano perchè non condannano i condomini per "causa temeraria" come riportato dall'amministratore dell'Emilia e Romagna. Secondo voi è un linguaggio appropriato quello di simili amministratori che chiamano "pirla" i condomini o i giudici che non si comportano come loro pretendono? Cito la discussione a cui mi riferisco perchè ciascuno possa farsi un'idea e controllare quello che affermo. --link_rimosso-- Modificato 2 Luglio, 2020 da Dino40
#8 Inviato 2 Luglio, 2020 Luca980 dice: Scusate ma se si è astenuto la delibera non è validamente approvata col volto degli altri? No, perchè l'opener ha detto che per approvare il regolamento era necessaria la maggioranza qualificata che sarebbe mancata senza il suo voto favorevole. Luca980 dice: Poi non capisco la necessità del tuo voto a resistere visto che essendo parte in causa resistente non ha alcun senso farti votare E questa è un'altra lacuna dell'amministratore che fatto votare anche l'attore per essere autorizzato a resistere contro il convenuto. L'amministratore avrebbe dovuto spiegare all'assemblea che si trattava di condominio parziale al quale l'attore non aveva diritto di voto. Facendo in modo che l'assemblea negasse l'autorizzazione alla mediazione, a mio avviso l'amministratore ha peggiorato la situazione del condominio perchè se il condominio fa saltare la mediazione e Timavo continuerà direttamente in giudizio per rifiuto alla mediazione della controparte, il Giudice potrebbe dar torto al condominio senza nemmeno entrare nel merito dell'impugnazione.
#9 Inviato 2 Luglio, 2020 Luca980 dice: Scusate ma se si è astenuto la delibera non è validamente approvata col volto degli altri? Secondo me a te non cambiava niente e non hai fatto bene ad impugnarla. Poi non capisco la necessità del tuo voto a resistere visto che essendo parte in causa resistente non ha alcun senso farti votare. Terzo, cassette, parabole, condizionatori e telecamere possono essere installate anche senza consenso dell’amm.re Per i locali Goduti da condomini esclusivi, inizia a chiedere che siano aperti a tutto mentre per le delibere inoltra una raccomandata. Grazie Luca della tua risposta. 1) Nell'assemblea in cui si è discusso (non votato) il Regolamento, senza la mia presenza (ed i miei millesimi) non si sarebbe potuto dibattere l'argomento. Infatti il terzo comma dell’art. 1138 rimanda alle maggioranze previste dall’art. 1136 secondo comma c.c. Ciò significa che un regolamento condominiale, quantomeno sotto il profilo delle maggioranze, sarà valido se votato dalla maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi. Quindi la "trasformazione" del mio voto di astensione in favorevole (e ribadisco che non si è mai proceduto ad una votazione vera e propria), era necessaria per superare i 500 millesimi. 2) Nell'assemblea straordinaria in cui si doveva decidere sul mandato a resistere, si é verificata una situazione di stallo: un condomino favorevole, un altro contrario, io astenuto. Il favorevole e l'astenuto hanno gli stessi millesimi. Loro da soli non avrebbero potuto deliberare nulla. Io ho proposto una soluzione diplomatica in cui mi assumevo l'impegno a ritirare la citazione se in quel momento si riconosceva l'errore commesso e si rendeva invalida la votazione precedente e di fatto non approvato il Regolamento. 3) Abbiamo tutti cassette postali private in batteria e su strada, non credo che sia possibile aggiungerne altre sulle parti comuni (cancello pedonale di ingresso) senza chiedere il permesso all'assemblea (non all'amministratore). Se io sbatto la testa contro quella cassetta che non doveva essere li, ti mangio la casa. Il condominio in oggetto ricade su zona centro storico e quindi soggetta a vincoli, per cui condizionatori e parabole in mancanza di apposito Regolamento Condominiale, seguono le Ordinanze Comunali e quanto previsto dal CC. Le telecamere che inquadrano le parti comuni violano la privacy degli altri condomini. Per concludere ho esperito tutti i miei tentativi per riportare le cose alla normalità, inducendo l'amministratore a fare il proprio dovere sollecitandolo più volte con PEC a far rimuovere le installazioni abusive. Vista la sua inerzia, ho rimosso lui. Buona giornata
#10 Inviato 2 Luglio, 2020 Dino40 dice: Avevo intenzione di aprire una discussione proprio su questo e cioè un amministratore che chiama "pirla" il suo datore di lavoro oppure l'altro amministratore che chiama "pirla" i giudici del tribunale di Milano perchè non condannano i condomini per "causa temeraria" come riportato dall'amministratore dell'Emilia e Romagna. Secondo voi è un linguaggio appropriato quello di simili amministratori che chiamano "pirla" i condomini o i giudici che non si comportano come loro pretendono? Cito la discussione a cui mi riferisco perchè ciascuno possa farsi un'idea e controllare quello che affermo. --link_rimosso-- Buongiorno Dino40. Credo che il fenomeno sia da imputare al malcostume ed all' attribuzione di poteri che alcuni amministratori si auto-conferiscono, andando molto al di la delle loro prerogative ed attribuzioni. L' unico organo legittimato a deliberare e quindi a decidere è l' Assemblea dei Condomini. L' amministratore è un mero esecutore, i margini operativi che aumentano la sua discrezionalità ed operatività gli vengono conferiti in deroga soltanto per le questioni di emergenza e sicurezza. Ma comunque deve rendere conto appena possibile delle decisioni assunte. Ho conosciuto altri amministratori seri e preparati, che al momento in cui si doveva decidere e votare il rinnovo del suo incarico, si alzavano ed uscivano dalla sala. Questo con cui ho avuto a che fare io, non mette all' ordine del giorno nemmeno il punto che lo riguarda, nonostante numerosi solleciti in tal senso. In 180 giorni non ha convocato l' assemblea per l' approvazione dei bilanci. Questo è uno di quelli che chiama pirla noi condomini. Forse l' intera categoria dovrebbe fare una seria analisi introspettiva ed emarginare i soggetti che gettano discredito su quelli seri e preparati.
#11 Inviato 2 Luglio, 2020 Concordo al 1000% con te caro @Timavo . Io ho avuto tre amministratori finora. I primi due li ho voluti cancellare dalla memoria, mentre l'attuale amministratrice è brava, professionale e finora imparziale. Abbiamo scoperto che l'ex amministratore aveva cambiato fornitore della corrente elettrica al passaggio delle consegne e lui era il responsabile della ditta scelta. I verbali mai approvati, ma sempre firmati regolarmente e perciò impossibile da contestare. Sui lastrici solari feci un casotto, ma nel verbale neanche una parola.
#12 Inviato 2 Luglio, 2020 Timavo dice: Stranamente manca revoca o rinnovo incarico amministratore. In assemblea (presenti io, un altro proprietario con una ulteriore delega, amministratore) decido di votare favorevole ai bilanci, astenermi sul regolamento, e chiedo spiegazioni sul mancato inserimento sul rinnovo mandato. Mi viene risposto che l'incarico si intende tacitamente rinnovato di anno in anno, fintanto che non viene revocato con apposita assemblea. ciao è una prassi che seguono in molti. che personalmente ritengo scorretta, anche se ritengo non sia corretto utilizzare il termine "revoca" se non è stato chiesto, ma io uso sistematicamente "nomina o riconferma" dove con la nomina si hanno immediatamente anche le conseguenze. Timavo dice: Si discute sul regolamento, ma senza mai procedere ad una votazione vera e propria. Dopo una settimana ricevo verbale e scopro che la mia astensione sul regolamento si è trasformato in voto favorevole. ma non è stato letto il verbale durante o alla fine prima che questo fosse firmato ? Ti sei distratto ? Timavo dice: Chiedo bonariamente la rettifica, ma rispondono che ormai non si può più cambiare. Per una questione di principio, decido di impugnare il verbale. hanno riconosciuto che c'è l'errore ma che non si può cambiare. E chi lo dice ? L'amministratore, non certo la legge. E il Presidente, che è responsabile dell'errore che ha detto ? Avete avuto una nuova assemblea dove non era necessario votare sulla modifica ma bastava per esempio una tua dichiarazioe messa a verbale, Timavo dice: Inizio ad inquadrare i personaggi e le dinamiche. Con apposite PEC, richiedo all'amministratore di produrre copia del Registro Nomina Amministratore, Registro dei Verbali e Delibere, Anagrafe Condominiale, Estratti Conto Bancari, Polizze Assicurative, nonché i DURC di tutte le imprese (giardinaggio, pulizie) da lui contrattualizzate. Non hai diritto che l'amministratore ti produca tutte quelle copie che hai richiesto ( anche se gentilmente te ne ha fornite qualcuna) ma tu hai diritto di prenderne visione ed eventualmente estrarne copia. Timavo dice: L'amministratore evade parzialmente le mie legittime richieste, rifiutando di consegnarmi il Registro dei Verbali, asserendo che non posso richiedere Verbali di Assemblea riferiti a periodi in cui non ero ancora proprietario. ha fatto bene a non consegnarti il registro dei verbali, ma potevi andare nel suo ufficio e chiedere di vederlo e farti la copia anastatica. Ha sbagliato a dirti che tu non avevi diritto di vedere quelli anteriori al tuo acquisto, ma forse è stato uno sbagliato tentativo di difesa visto il tuo manifesto "animus pugnandi" . Timavo dice: Ho la definitiva conferma della condotta losca e criminale in sodalizio tra amministratore e condomino di cui sopra. mi permetto di suggerirti di pesare le parole " dove losca e criminale" hanno un preciso significato. Timavo dice: l'amministratore ha permesso a costui l'uso esclusivo di ambienti comuni permettendo la chiusura con chiave di vano sottoscala e locale lavanderia. Siamo al limite dell'usucapione sei certo che ci sia il permesso dell'amministratore ? E gli altri condomini .... sono stati tutti zitti ? Guarda poi che il verificarsi dell'usucapione in condominio di beni condominiali è assai raro, e comunque qui non basterebbe la buonafede. Timavo dice: Ha permesso installazione di una cassetta postale privata sul cancello condominiale, nonostante ciascun di noi avesse la propria in batteria. Ha permesso installazione di parabole e condizionatori sulla facciata principale del palazzo. Ha permesso installazione di telecamere di videosorveglianza private nel vano scala condominiale. Non esiste una sola delibera a sostegno di questi abusi. Sei certo che abbia permesso ? Hai un documento scritto che giustifica questa tua affermazione ? E' molto probabile che data la natura del condominio e dei condomini, si sia reciprocamente tollerato in forma estensiva l'art. 1102 del cod. civ. Oltre a te, qualcun altro si è lamentato ? Che sia corretto che ci sia la delibera ed il rispetto ti do atto, ma che tu accusi l'amministratore di aver autorizzato ciò che in vece è stato tollerato da tutti, va un secondo ponderato. Timavo dice: Capisco l'emergenza covid, ma sono passati 180 giorni! E siamo soltanto 6 condomini, una saletta la si trova, tuttalpiù la convochi nel giardino condominiale. con il tuo comportamento aggressivo, dove, se convocherà l'assemblea, si aspetta la tua aggressione per il mancato rispetto di tutte le norme sulla stessa, costringendolo a difendersi affrontando spese, è certo che non c'è tranquillità Timavo dice: Tra le altre cose, inserisce come spesa il Regolamento di Condominio, che si fa pagare profumatamente nonostante la mia impugnazione per invalidarla. .ma se gli è stato dato l'incarico per predisporlo, perchè se non viene approvato, lui non avrebbe diritto ad essere remunerato ? Timavo dice: Parallelamente ho avviato procedure legali in sede civile, penale ed amministrativa, per ottenere il risarcimento dei danni provocati nell'arco della sua decennale gestione ed impedire che possa farne altrove. Domande: 1) come giudicate l'etica e la professionalità di questo amministratore? 2) la domanda di risarcimento la porto avanti da solo oppure coinvolgo tutto il condominio? Grazie Se hai già avviato le procedure legali dei danni provocati ed impedire che ne provochi ancora, perchè domandi se devi coinvolgere il condominio ? Hai già fatto. Alla tua domanda, di come giudicate l'etica e la professionalità, non so rispondere perchè tutte le tue accuse sono generiche e spesso basate su cose non verificate quando non conseguenti tue non perfette conoscenze della legge in materia di condominio. Il mio intervento è solo da contraltare alla tua campana, al fine costruttivo e per farti riflettere in modo più sereno, visto che dovresti provare a metterti anche dall'altra parte e cercare di capire, poi verificare, e se solo ci fossero anche metà delle tue certezze di malagestio verificate, sono io il primo a consigliarti di agire e agire duramente contro chi non fa il suo dovere o non onora il suo incarico. Prima però, mi ripeto, bisogna che tu ti informi bene su i tuoi diritti, poi che accerti per tabulas le tue affermazioni. 1
#13 Inviato 2 Luglio, 2020 Timavo dice: Forse l' intera categoria dovrebbe fare una seria analisi introspettiva ed emarginare i soggetti che gettano discredito su quelli seri e preparati. Hai ragione, ma se fosse realmente possibile, penso che anche tutte le altre categorie professionali sarebbero già state "ripulite" e i giornali si occuperebbero di altre cronache piuttosto che quelle quotidiane attuali. L'analisi introspettiva è possibile solo singolarmente e non si tratta di categorie, ma, come da sempre sostengo, di persone: se mi guardo attorno non saprei che "categoria" salvare, visto che l'etica di grande parte delle persone è diventata una parola vuota. 1 2
#14 Inviato 2 Luglio, 2020 Danielabi dice: L'analisi introspettiva è possibile solo singolarmente e non si tratta di categorie, Affermazione precisa che rispecchia la realtà. L'onestà è sempre personale come la disonestà e mai di categoria e lo dimostrano i casi emersi anche nella magistratura. Casi che riempiono i giornali di questi giorni. Però..... perchè chi vorrebbe qualche precisazione da qualche amministratore che frequenta il forum che deontologicamnete non mi sembra proprio allineato (anche se resta comunque una mia opinione personale che potrebbe anche non essere esatta al 100% e confutabile con un ragionamento linearee ) tale richiesta è stata catalogata come possibile stalking condominiale? Tale accenno io l'ho letto come "minaccia" e le minacce attraverso i post non vanno assolutamente bene perchè profumano di altro. Modificato 2 Luglio, 2020 da Dino40
#15 Inviato 2 Luglio, 2020 camillo50 dice: ma non è stato letto il verbale durante o alla fine prima che questo fosse firmato ? Ti sei distratto ? Riletto e firmato da Presidente e Segretario. Non vi era menzione della votazione ed approvazione del Regolamento. camillo50 dice: hanno riconosciuto che c'è l'errore ma che non si può cambiare. E chi lo dice ? L'amministratore, non certo la legge. E il Presidente, che è responsabile dell'errore che ha detto ? Avete avuto una nuova assemblea dove non era necessario votare sulla modifica ma bastava per esempio una tua dichiarazioe messa a verbale, Hanno fatto una porcata. Entrambi avevano interesse che venisse approvato il Regolamento. Credevano (a torto) che avrei desistito. Sono impazziti quando ho impugnato. camillo50 dice: Non hai diritto che l'amministratore ti produca tutte quelle copie che hai richiesto ( anche se gentilmente te ne ha fornite qualcuna) ma tu hai diritto di prenderne visione ed eventualmente estrarne copia. Mi permetto di dissentire. L' amministratore ha l' obbligo di esibire tutti i documenti attinenti la gestione del condominio. Io posso decidere se farne copia (pagando) oppure no. Ma lui si rifiuta di esibire la documentazione degli anni pregressi, precedenti al momento in cui sono diventato proprietario. Commettendo grave violazione. camillo50 dice: ha fatto bene a non consegnarti il registro dei verbali, ma potevi andare nel suo ufficio e chiedere di vederlo e farti la copia anastatica. Ha sbagliato a dirti che tu non avevi diritto di vedere quelli anteriori al tuo acquisto, ma forse è stato uno sbagliato tentativo di difesa visto il tuo manifesto "animus pugnandi" . Non ho mai chiesto la consegna, ma la semplice esibizione. Quello che tu simpaticamente chiami "animus pugnandi", è il comportamento che normalmente si assume davanti ad omissioni, inerzie, ostracismi. Non ci si dovrebbe meravigliare dell' animus pugnandi, ma ci si deve meravigliare del fatto che non te lo aspetti. camillo50 dice: mi permetto di suggerirti di pesare le parole " dove losca e criminale" hanno un preciso significato. Non so come altro definire simili comportamenti. Posto che non ho diffamato nessuno preservando la privacy dei protagonisti. camillo50 dice: sei certo che ci sia il permesso dell'amministratore ? E gli altri condomini .... sono stati tutti zitti ? Guarda poi che il verificarsi dell'usucapione in condominio di beni condominiali è assai raro, e comunque qui non basterebbe la buonafede. L' occupante abusivo così asserisce. La responsabilità dell' amministratore si concretizza nel momento in cui è stato da me messo a conoscenza della situazione con PEC, in cui gli si chiede di fare tutte le verifiche necessarie e prendere gli opportuni provvedimenti. In oltre un anno mai una risposta. Ti ricordo che tra le altre cose, l' amministratore è custode e vigile delle cose comuni. camillo50 dice: Sei certo che abbia permesso ? Hai un documento scritto che giustifica questa tua affermazione ? E' molto probabile che data la natura del condominio e dei condomini, si sia reciprocamente tollerato in forma estensiva l'art. 1102 del cod. civ. Oltre a te, qualcun altro si è lamentato ? Che sia corretto che ci sia la delibera ed il rispetto ti do atto, ma che tu accusi l'amministratore di aver autorizzato ciò che in vece è stato tollerato da tutti, va un secondo ponderato. Idem come sopra. Riconosco che può non sapere, ma dal momento in cui viene messo a conoscenza deve agire. Se esistono delibere che autorizzano, che le produca. Se non esistono, e visto che è stato messo a conoscenza di queste installazioni abusive, deve prendere opportune iniziative. E' pagato proprio per questo. camillo50 dice: con il tuo comportamento aggressivo, dove, se convocherà l'assemblea, si aspetta la tua aggressione per il mancato rispetto di tutte le norme sulla stessa, costringendolo a difendersi affrontando spese, è certo che non c'è tranquillità Perdonami, ma da quando in qua esigere il rispetto dei propri diritti equivale ad assumere un comportamento aggressivo? L' assemblea ordinaria nei 180 giorni non la pretendo io, è un preciso obbligo di legge a cui lui deve ottemperare. Quindi, se non la convoca, sbaglia. Se la convoca rispettando il distanziamento sociale (siamo sempre 3/4 a partecipare) non c'è nulla da obiettare. camillo50 dice: .ma se gli è stato dato l'incarico per predisporlo, perchè se non viene approvato, lui non avrebbe diritto ad essere remunerato ? Infatti io ho richiesto l' esibizione del Verbale in cui gli veniva conferito tale incarico. Non ha mai ottemperato. Cosa ha da nascondere? E perchè oggi richiede il compenso per una cosa che non è in grado di dimostrare che gli sia stato legittimamente conferito? camillo50 dice: Se hai già avviato le procedure legali dei danni provocati ed impedire che ne provochi ancora, perchè domandi se devi coinvolgere il condominio ? Hai già fatto. Io sto facendo valere i miei diritti nelle sedi opportune. Informerò gli altri proprietari per metterli in condizione di fare altrettanto. camillo50 dice: Alla tua domanda, di come giudicate l'etica e la professionalità, non so rispondere perchè tutte le tue accuse sono generiche e spesso basate su cose non verificate quando non conseguenti tue non perfette conoscenze della legge in materia di condominio. Il mio intervento è solo da contraltare alla tua campana, al fine costruttivo e per farti riflettere in modo più sereno, visto che dovresti provare a metterti anche dall'altra parte e cercare di capire, poi verificare, e se solo ci fossero anche metà delle tue certezze di malagestio verificate, sono io il primo a consigliarti di agire e agire duramente contro chi non fa il suo dovere o non onora il suo incarico. Prima però, mi ripeto, bisogna che tu ti informi bene su i tuoi diritti, poi che accerti per tabulas le tue affermazioni. Qua unifico le risposte. Non voglio obbligare nessuno a credere ciecamente a quanto da me riportato, figuriamoci. Quanto da me scritto è documentabile. Ma molte criticità sono emerse (o da me messe in evidenza) proprio per le mie conoscenze in materia. Apprezzo la veste in cui ti sei calato, trovare chi ti fa da specchio è sempre utile. Ma difendere un indifendibile non ti rende merito, forse. Buona giornata.
#16 Inviato 2 Luglio, 2020 Danielabi dice: Hai ragione, ma se fosse realmente possibile, penso che anche tutte le altre categorie professionali sarebbero già state "ripulite" e i giornali si occuperebbero di altre cronache piuttosto che quelle quotidiane attuali. L'analisi introspettiva è possibile solo singolarmente e non si tratta di categorie, ma, come da sempre sostengo, di persone: se mi guardo attorno non saprei che "categoria" salvare, visto che l'etica di grande parte delle persone è diventata una parola vuota. Ma a questo punto mi domando a cosa servono le Associazioni di categoria ed i vari Ordini professionali? Se la forma mentis è quella del "... anche gli altri sono così o peggio. Avvocati, giornalisti, magistrati, medici, tutti uguali...." e non quella del migliorarsi per migliorare l' offerta professionale, l' etica e la deontologia, agli utenti potenziali clienti, credo non si vada da nessuna parte. Poi non ci si deve lamentare se la categoria è considerata male ed i singoli trattati peggio.
#17 Inviato 2 Luglio, 2020 ciao premetto che non ho nessuna pretesa di difendere l'indifendibile ma di porre le cose nel giusto riquadro. Rispondi che il verbale è stato letto e riletto e firmato, ma non vi è menzione della votazione. Scusami, ma visto che ti dichiari informato in materia, perchè non hai contestato subito il verbale ? Se nulla viene detto in merito al Regolamento, è pacifico che questo non è stato approvato e che il tuo voto (che non c'é) non è stato modificato. Quindi impugnare il verbale su un argomento che non c'è, credimi, siamo all'azzeccagarbugli di turno. dici " hanno fatto una porcata" e quale sarebbe se non è stato verbalizzato il voto sulla approvazione del regolamento. Spero non abbiano successivamente fatto un verbale diverso, che sarebbe gravissimo, ma se non c'è lì'argomento non c'è la "porcata". Timavo dice: richiedo all'amministratore di produrre copia del Registro Nomina Amministratore, Registro dei Verbali scrivevi tu che chiedevi copia, ed io ti rispondevo che avevi diritto di prendere visione. Quall'è il tuo dissenso a quanto da me affermato Timavo dice: La responsabilità dell' amministratore si concretizza nel momento in cui è stato da me messo a conoscenza della situazione con PEC, in cui gli si chiede di fare tutte le verifiche necessarie e prendere gli opportuni provvedimenti. In oltre un anno mai una risposta. Ti ricordo che tra le altre cose, l' amministratore è custode e vigile delle cose comuni. hai già stabilito, solo per il fatto che non ha risposto alla tua pec che non ha fatto nulla. Vivaddio, potrebbe essere, ma va accertato. E' vero che l'amministratore è custode delle parti comuni, ma dopo aver richiamato al rispetto, che fa ? agisce di sua iniziativa o sente l'assemblea ? (particolare non secondario - non c'era il regolamento di condominio ) Ti rammento che l'art. 1102 cod. civ. è molto (per me - troppo)magnanimo. Timavo dice: Perdonami, ma da quando in qua esigere il rispetto dei propri diritti equivale ad assumere un comportamento aggressivo? c'è modo e modo, e quanto sembra trasparire non mi sembra che tu cerchi collaborazione. Timavo dice: L' assemblea ordinaria nei 180 giorni non la pretendo io, è un preciso obbligo di legge a cui lui deve ottemperare leggi qua e la nel forum i problemi e le responsabilità a convocare una assemblea. Timavo dice: E perchè oggi richiede il compenso per una cosa che non è in grado di dimostrare che gli sia stato legittimamente conferito? chiedere è lecito, e ottenere non è un diritto. Per cui se non c'è la delibera, non ha diritto di nulla. Quindi, se non la esibisce, quell'addebito va depennato e stop. Perché subito pensare ad infingimenti. Timavo dice: Io sto facendo valere i miei diritti nelle sedi opportune. Informerò gli altri proprietari per metterli in condizione di fare altrettanto. fai bene a difendere i tuoi diritti, ma il mio intervento era perchè tu dici che ciò è già in corso, e che ora intenderesti se possibile coinvolge gli altri condomini, e personalmente ho perplessità che il tuo legale abbia già avviato il tutto, naturalmente con la situazione che tu descrivi, impugnando una delibera che non c'è, come affermi tu stesso. Timavo dice: Apprezzo la veste in cui ti sei calato, trovare chi ti fa da specchio è sempre utile. Ma difendere un indifendibile non ti rende merito, forse. Buona giornata. vedi che il mio scopo non era di difendere l'amministratore che in ogni caso se non ti ha permesso di prendere visione, ha sbagliato, ma era il controaltare a tue affermazioni che erano un attimo sopra le righe, e cercavo di riportare la discussione sull'effettivo problema e non sulla tua valutazione dell'operato dell'amministratore, che ha si dei doveri ma è un professionista e quindi se si comporta in modo poco professionale, val la pena di affidare ad altri il mandato. 1
#18 Inviato 2 Luglio, 2020 camillo50 dice: premetto che non ho nessuna pretesa di difendere l'indifendibile ma di porre le cose nel giusto riquadro. Rispondi che il verbale è stato letto e riletto e firmato, ma non vi è menzione della votazione. Scusami, ma visto che ti dichiari informato in materia, perchè non hai contestato subito il verbale ? Se nulla viene detto in merito al Regolamento, è pacifico che questo non è stato approvato e che il tuo voto (che non c'é) non è stato modificato. Quindi impugnare il verbale su un argomento che non c'è, credimi, siamo all'azzeccagarbugli di turno. dici " hanno fatto una porcata" e quale sarebbe se non è stato verbalizzato il voto sulla approvazione del regolamento. Spero non abbiano successivamente fatto un verbale diverso, che sarebbe gravissimo, ma se non c'è lì'argomento non c'è la "porcata". Grazie Camillo del tuo intervento. In fase di appello si constata che ci sono i millesimi sufficienti per affrontare tutte le discussioni poste all' ordine del giorno, compreso quello sul Regolamento di Condominio. Io dichiaro fin da subito che si può anche affrontare la discussione sul Regolamento, ma che sul punto specifico intendo astenermi. Ed è per questo motivo che non si è proceduto all' approvazione del Regolamento, una volta preso atto che senza il mio voto favorevole non si sarebbe potuto deliberare in tal senso. Il verbale è stato letto ad alta voce, poi firmato e controfirmato dal Presidente e Segretario (non da me). Al momento non c'era nulla da eccepire, la lettura corrispondeva al reale svolgimento dell' Assemblea e delle votazioni. Il problema è sorto quando il Verbale è stato trasmesso a tutti, quando la mia astensione si è trasformato in voto favorevole. Quindi trattasi di gravissima porcata, che io ho prontamente impugnato. L'abrogazione del falso ideologico in scrittura privata permette anche queste libertà. camillo50 dice: scrivevi tu che chiedevi copia, ed io ti rispondevo che avevi diritto di prendere visione. Quall'è il tuo dissenso a quanto da me affermato Infatti, siccome è previsto nel preventivo approvato che si possa richiedere copia (pagando) dei documenti attinenti la gestione del condominio, quello ho chiesto. Mi sarei anche accontentato della semplice esibizione di tali documenti (avrei provveduto a fare fotografie), ma lui si è proprio rifiutato di esibirli. camillo50 dice: hai già stabilito, solo per il fatto che non ha risposto alla tua pec che non ha fatto nulla. Vivaddio, potrebbe essere, ma va accertato. E' vero che l'amministratore è custode delle parti comuni, ma dopo aver richiamato al rispetto, che fa ? agisce di sua iniziativa o sente l'assemblea ? (particolare non secondario - non c'era il regolamento di condominio ) Ti rammento che l'art. 1102 cod. civ. è molto (per me - troppo)magnanimo. Non una PEC, ma almeno 5 in un arco temporale di 10 mesi. Chiedi cosa avrebbe dovuto fare l' amministratore? Fare le verifiche del caso e rispondere alle PEC, mi sembra il minimo. Se poi vuole prendere altre iniziative, ben vengano. E comunque una volta preso atto delle irregolarità e degli abusi, è tenuto a riferire in assemblea. Se tace, diventa connivente e complice. camillo50 dice: c'è modo e modo, e quanto sembra trasparire non mi sembra che tu cerchi collaborazione. Io non devo collaborare, lui deve collaborare. E' pagato per questo. camillo50 dice: leggi qua e la nel forum i problemi e le responsabilità a convocare una assemblea. Al netto dell' emergenza covid e delle prescrizioni imposte dai DPCM, stiamo parlando di 6 mesi di tempo! Ovvero tutta Gennaio e Febbraio, e con i dovuti accorgimenti di Maggio e Giugno. Tuttalpiù fai una comunicazione in cui espliciti le difficoltà a convocare in sicurezza nei 180 giorni, e ti rimetti ad eventuali proposte dei condomini. Noi siamo 6 proprietari, abbiamo area cortiliva e giardino condominiale. L' amministratore dice che non si può fare a causa dei DPCM. Va bene, se mi vuoi trattare da pirla, ti tratto da pirla. camillo50 dice: chiedere è lecito, e ottenere non è un diritto. Per cui se non c'è la delibera, non ha diritto di nulla. Quindi, se non la esibisce, quell'addebito va depennato e stop. Perché subito pensare ad infingimenti. Ma stiamo scherzando? L' argomento "Regolamento" è stato oggetto di controversie, dibattimenti, assemblee, citazioni in giudizio, richieste di chiarimenti via PEC. E l' amministratore con estrema disinvoltura se la vorrebbe anche far pagare? Secondo me non ha ancora capito che non può continuare con le libertà di cui ha goduto negli ultimi 10 anni. camillo50 dice: fai bene a difendere i tuoi diritti, ma il mio intervento era perchè tu dici che ciò è già in corso, e che ora intenderesti se possibile coinvolge gli altri condomini, e personalmente ho perplessità che il tuo legale abbia già avviato il tutto, naturalmente con la situazione che tu descrivi, impugnando una delibera che non c'è, come affermi tu stesso. Io ho avuto un incontro con il mio legale di fiducia. Con estremo pragmatismo mi ha reso edotto su dove si può far valere i propri diritti e dove no. Evidenziando le differenze che ci sono se l' attore fossi soltanto io, o una pluralità di condomini. Lui aspetta un mio riscontro, che avrà non appena saranno informati tutti i condomini ed avranno deciso come agire. camillo50 dice: vedi che il mio scopo non era di difendere l'amministratore che in ogni caso se non ti ha permesso di prendere visione, ha sbagliato, ma era il controaltare a tue affermazioni che erano un attimo sopra le righe, e cercavo di riportare la discussione sull'effettivo problema e non sulla tua valutazione dell'operato dell'amministratore, che ha si dei doveri ma è un professionista e quindi se si comporta in modo poco professionale, val la pena di affidare ad altri il mandato. Io ho riportato ed esposto dei fatti. Le valutazioni le lascio fare ad altri.
#19 Inviato 2 Luglio, 2020 Timavo dice: Siccome per gli amministratori noi condomini saremmo soltanto dei "pirla", .. Ho la stessa sensazione.
#20 Inviato 2 Luglio, 2020 Timavo dice: Ma a questo punto mi domando a cosa servono le Associazioni di categoria ed i vari Ordini professionali? Se la forma mentis è quella del "... anche gli altri sono così o peggio. Avvocati, giornalisti, magistrati, medici, tutti uguali...." e non quella del migliorarsi per migliorare l' offerta professionale, l' etica e la deontologia, agli utenti potenziali clienti, credo non si vada da nessuna parte. Poi non ci si deve lamentare se la categoria è considerata male ed i singoli trattati peggio. Le Associazioni, essendo tali, in effetti lasciano il tempo che trovano, nel senso che un'associazione non ha alcuna possibilità di prendere provvedimenti se non in relazione a mancanze statutarie; essendo diverse ed in competizione fra loro non si occupano veramente di formazione, quantomeno non quanto potrebbe fare un ordine professionale. Hai travisato quanto volevo esplicitare: non c'è mal comune mezzo gaudio, c'è "coscienza individuale corretta" uguale "coscienza collettiva corretta", non puo' essere al contrario. L'offerta professionale, infatti, è migliorata dai singoli: se tali singoli riuscissero a formare una maggioranza ed ottenere un riconoscimento ufficiale, una professione regolamentata e vigilata da un Ordine (riconosciuto), a mio parere, molto cambierebbe. Dalle discussioni del forum l'impressione è che la categoria sia considerata male a prescindere. chissà perchè anch'io ho la sensazione che per molti condòmini (non tutti), gli amministratori (tanti) siano dei pirla...🤔 1
#21 Inviato 2 Luglio, 2020 Danielabi dice: Le Associazioni, essendo tali, in effetti lasciano il tempo che trovano, nel senso che un'associazione non ha alcuna possibilità di prendere provvedimenti se non in relazione a mancanze statutarie; essendo diverse ed in competizione fra loro non si occupano veramente di formazione, quantomeno non quanto potrebbe fare un ordine professionale. Hai travisato quanto volevo esplicitare: non c'è mal comune mezzo gaudio, c'è "coscienza individuale corretta" uguale "coscienza collettiva corretta", non puo' essere al contrario. L'offerta professionale, infatti, è migliorata dai singoli: se tali singoli riuscissero a formare una maggioranza ed ottenere un riconoscimento ufficiale, una professione regolamentata e vigilata da un Ordine (riconosciuto), a mio parere, molto cambierebbe. Dalle discussioni del forum l'impressione è che la categoria sia considerata male a prescindere. chissà perchè anch'io ho la sensazione che per molti condòmini (non tutti), gli amministratori (tanti) siano dei pirla...🤔 Condivido l' impostazione del tuo ragionamento. E da "addetta ai lavori" credo che la tua opinione sia più qualificata rispetto ad altre. Vedo positivamente che si è innescata una riflessione interna tra gli amministratori associati. Quantomeno può essere utile per capire dove si è sbagliato nel passato ed apportare i correttivi necessari. Se poi questo scaturirà in un vademecum o linee di condotta o codice etico, che tuteli soprattutto chi conferisce incarichi fiduciari, tanto meglio. Permettimi di dissentire sul fatto che per i condomini, molti amministratori siano dei pirla. Ho avuto altri Amministratori, sia come semplice affittuario che come proprietario, e non ho avuto mai problemi. Va dato merito a chi opera con serietà e professionalità, in totale trasparenza, chiedendo il giusto compenso. Ma quando si ha a che fare con omissioni, inerzie, ostruzionismi, giochetti di magia ecc ecc, credo che "pirla" oltre ad essere un eufemismo sia anche riduttivo.
#22 Inviato 2 Luglio, 2020 Danielabi dice: Dalle discussioni del forum l'impressione è che la categoria sia considerata male a prescindere. chissà perchè anch'io ho la sensazione che per molti condòmini (non tutti), gli amministratori (tanti) siano dei pirla...🤔 Desidero fare e segnalare una semplice constatazione. Nel forum di condominioweb da un pò di tempo ho potuto constatare che se in una discussione si porta una critica, un appunto al modo di fare di un amministratore qualsiasi scatta immediatamente uno schema: analisi dettagliata delle affermazioni, delle parole del condomino di turno per mettere in risalto le sue contraddizioni e il silenzio su qualche post di supporto. Il silenzio è molto più efficace delle parole: sempre. Vorrei far notare a Daniela che il termine "pirla" è stato adoperato da un amministratore ( e non da un condomino) verso un componente del suo condominio e da un altro amministratore per indicare tutti i giudici del tribunale di Milano perchè non hanno condannato i condomini per "causa temeraria" come in Emilia e Romagna. Su questo solo silenzio, ma sulle parole di @Timavo analisi e controanalisi. Come si spiega il fatto che nessuno, ma proprio nessuno dei tanti amministratori che frequentano il forum è venuta una sola parola ( sia essa di condanna o di plauso o di spiegazione)? Forse il silenzio è più efficace che rintuzzare le idee dei due o tre condomini che possono parlare di scelte subite ed errate. Forse. 1
#23 Inviato 2 Luglio, 2020 Insomma Dino, è chiaro che i termini offensivi o denigratori siano sempre da cassare, non mi sembra il caso di spenderci tempo. Tanto è che ribalto le situazioni semplicemente per significare che i termini hanno lo stesso valore sia che vengano utilizzati nei confronti di taluno sia nei confronti di talaltro. Il problema di fondo è che si continua a discutere di categorie, come se fossero omogenee, composte da "valori" tutti uguali, infatti dovremmo di nuovo analizzare il termine utilizzato "dall'amministratore" (categoria amministratori) verso un condòmino (categoria condòmini) e gli amministratori (categoria) devono scusarsi verso i condòmini (categoria). Devo dire che non mi interessa tale modo di portare avanti le questioni; sono i fatti che andrebbero analizzati e ogni fatto è diverso dagli altri, così come ogni persona e ogni situazione. 1
#24 Inviato 2 Luglio, 2020 Danielabi dice: Le Associazioni, essendo tali, in effetti lasciano il tempo che trovano, nel senso che un'associazione non ha alcuna possibilità di prendere provvedimenti se non in relazione a mancanze statutarie; essendo diverse ed in competizione fra loro non si occupano veramente di formazione, quantomeno non quanto potrebbe fare un ordine professionale. Hai travisato quanto volevo esplicitare: non c'è mal comune mezzo gaudio, c'è "coscienza individuale corretta" uguale "coscienza collettiva corretta", non puo' essere al contrario. L'offerta professionale, infatti, è migliorata dai singoli: se tali singoli riuscissero a formare una maggioranza ed ottenere un riconoscimento ufficiale, una professione regolamentata e vigilata da un Ordine (riconosciuto), a mio parere, molto cambierebbe. Dalle discussioni del forum l'impressione è che la categoria sia considerata male a prescindere. chissà perchè anch'io ho la sensazione che per molti condòmini (non tutti), gli amministratori (tanti) siano dei pirla...🤔 👍
#25 Inviato 2 Luglio, 2020 ciao Che ci siano amministratori scorretti è certamente vero. Che ci siano condomini scorretti è altrettanto vero. Purtroppo le regole sono quelle che sono e gli arbitri spesso non sanno applicare tali norme, molto interpretabili. Tutte le categorie difendono i propri iscritti, se non altro per motivi evidenti. Personalmente dal 01.01.1972 sono iscritto all'Albo dei Geometri e ti posso assicurare che qualche tempo fa c'era molta più serietà e professionalità. Qualcosa è cambiato anche tra i condomini che si fidavano della professionalità del loro amministratore. Oggi invece, rincorrendo il prezzo, ci si affida al primo venuto solo perchè ha fatto un corso e quindi sarebbe un esperto a prescintere, garantito da quell'attestato rilasciato da chi organizza i corsi stessi, che spesso non ha mai amministrato un condominio e conosce solo la teoria e qualche volta nemmeno quella. Perchè uno non si domanda come mai ci siano amministratori che prendono cento e amministratori che per la stessa cosa prendono 30. Non è effetto della libera concorrenza. Si affida l'incarico a quello che chiede 30, però si pretende il servizio medesimo di quello che chiede 100. Parlano di aggiornamento continuo che si limita ad un esame farsa annuale. Mi fermo Ribadisco solo che il mio intervento nei confronti di @Timavo era solo teso, quale avvocato del diavolo, a far emergere alcune contraddizioni e non per difendere la categoria degli amministratori di condominio, sui quali si trova sempre da contestare a prescindere visto che per rispettare tutto il dettame emesso negli ultimi tempi dal legislatore impazzito, aiutato da chi dovrebbe rappresentare la categoria, in quanto dovrebbe munirsi di una serie di lauree con dottorati in edilizia, fiscali, gestione del personale., ecc. Io sono in fase di messa in quiescenza, quindi non mi preoccupa più di tanto il futuro della professione, ma sono molto preoccupato invece per chi è giovane e ha da poco iniziato. Per quanto si aggiorni e si impegni, e sia il massimo della correttezza e professionalità, sarà sarà sempre attaccabile a causa di un legislatore incompetente che gli ha scaricato responsabilità molto pesanti, liberando spesso i funzionari pubblici da responsabilità di controllo, dove si troverà facilmente qualche omissione. l'esempio più semplice: si pretende che tutti i prestatori d'opera che accedono al condominio siano regolati con contratto. Vari amministratori fanno il contratto senza poi rispettare tutti i conseguenti adempimenti e controlli che il sorgere di questo obbliga loro ad un super lavori. scusatemi ma credo sia opportuna una sana riflessione 1