Vai al contenuto
alice980

Denunciare un condomino per diffamazione

Partecipa al forum, invia un quesito

Buongiorno, sono nuova del forum e anticipatamente mi scuso se ho sbagliato sezione per porre la mia domanda.

Abito in un condominio di 10 famiglie da ben 35 anni. Tra me e il mio inquilino del 3piano non c'è stato mai buon feeling. Io mi sono sempre dimostrata una persona educata, rispettosa nei confronti di persone e cose; nonostante ciò, lui ha avuto sempre nutrito odio e diffidenze nei mie confronti. Sono nate così varie lamentele da parte sua: che io facessi rumori a casa, che io stendessi la biancheria gocciolante, che avessi abusivamente un tubo dell'acqua che dal mio box sottostante mi portasse l'acqua a casa, (nel caso in cui quella condominiale fosse finita), e addirittura che io rubassi la luce della scala. Premetto che tale persona non è ben visto dagli altri condomini; solo che mentre io e la mia famiglia siamo stati sempre costanti nell'ignorarlo, gli altri condomini anche se arrivavano con lui ad avere degli screzi, dopo poco tempo rifacevano pace e conversando amichevolmente.

Io e la mia famiglia abbiamo adottato il sistema del NON CONSIDERARLO; visto che il soggetto in questione vive di liti e ama mettersi a discussione con la gente, avendo trovato noi che siamo persone educate e lasciandolo morire nella sua ignoranza, lui a questo nostro atteggiamento rincara la dose con odio e supposizioni malvagie nei nostri confronti. E' arrivato al punto che tutto quello che finora ha pensato e detto di noi agli altri condomini e alle riunioni, è andato a raccontarlo per tutto il quartiere. E quindi tutti pensano di noi che rubiamo acqua, che rubiamo luce dalla scala, che siamo maleducati e dicerie varie sul nostro conto.

Tramite l'amministratore di condominio e grazie anche alla nostra disponibilità, sono state fatte delle perizie tecniche sull'acqua di casa nostra, e tramite relazione firmata da tecnici e dall'amministratore è stato verbalizzato che noi siamo a norma, che non rubiamo e che non abbiamo nulla di illegale. Nonostante ciò lui ha sempre fomentato odio nei nostri confronti. Molti condomini che hanno avuto con lui delle discussioni si sono un po' schierati dalla nostra parte; però rimane il fatto che mentre noi lo ignoriamo, la gente che come noi ha subito delle ingiurie da lui, continua a rivolgerli il saluto e spesso fare salottini condominiali sotto casa. La mia domanda è: posso querelare questo soggetto per diffamazione, senza però mettere alcun testimone? Visto che gli altri condomini vivono di ipocrisia e non sono coerenti con le loro idee? Io da sola con la mia famiglia come possiamo tutelarci legalmente da un folle come questo tizio, che ormai da 35 anni ci perseguita con ingiurie e maldicenze? In attesa di una Vostra riposta, sperando di avere esposto con chiarezza il mio quesito, cordialmente vi ringrazio e vi saluto.

Se non presenti testimoni, la tua parola varrà quanto la sua.... Quindi, pensaci bene.

 

Ciao

Avevo parlato con un avvocato, e riguardo i testimoni disse che solo la mia parola senza alcun testimone è un rischio; il soggetto denunciato potrebbe ritorcersi contro di me querelandomi a sua volta per calunnia, negando ogni suo atteggiamento vile e disonesto nei miei confronti, facendo così cadere tutte le sue accuse a suo carico. E quindi sconcertata, sconfitta e anche delusa per il fatto che la legge non riesca a tutelare le brave persone come la mia famiglia, ho pensato di scrivere a questo forum, per un confronto o risposte diverse. Mi hanno detto che io posso denunciare a fatto compiuto evidente, per esempio: in caso di lesioni, percosse, atti vandalici nei miei confronti o della mia famiglia. Fin quando si parla solo di ingiurie verbali, nulla può essere fatto. Ecco la nostra legge inutile.

La denuncia o la querela e' sempre possibile farla ( anche senza prove ) altra cosa e' avere o meno le prove . (Che servono eventualmente una volta che si procede con rinvio a giudizio )

Avevo parlato con un avvocato, e riguardo i testimoni disse che solo la mia parola senza alcun testimone è un rischio; il soggetto denunciato potrebbe ritorcersi contro di me querelandomi a sua volta per calunnia, negando ogni suo atteggiamento vile e disonesto nei miei confronti, facendo così cadere tutte le sue accuse a suo carico. E quindi sconcertata, sconfitta e anche delusa per il fatto che la legge non riesca a tutelare le brave persone come la mia famiglia, ho pensato di scrivere a questo forum, per un confronto o risposte diverse. Mi hanno detto che io posso denunciare a fatto compiuto evidente, per esempio: in caso di lesioni, percosse, atti vandalici nei miei confronti o della mia famiglia. Fin quando si parla solo di ingiurie verbali, nulla può essere fatto. Ecco la nostra legge inutile.

In realta' non puo' querelarti per calunnia visto che essendo un reato perseguibile d'ufficio si puo' procedere solo a seguito di denuncia ( ovviamente se ci sono i presupposti )

 

I presupposti sono : averlo querelato essendo consapevoli che e' innocente . Se lo querela ritenendolo colpevole ciò non costituisce calunnia (anche se dovesse risultare innocente ).

E' arrivato al punto che tutto quello che finora ha pensato e detto di noi agli altri condomini e alle riunioni, è andato a raccontarlo per tutto il quartiere. E quindi tutti pensano di noi che rubiamo acqua, che rubiamo luce dalla scala, che siamo maleducati e dicerie varie sul nostro conto.

Tramite l'amministratore di condominio e grazie anche alla nostra disponibilità, sono state fatte delle perizie tecniche sull'acqua di casa nostra, e tramite relazione firmata da tecnici e dall'amministratore è stato verbalizzato che noi siamo a norma, che non rubiamo e che non abbiamo nulla di illegale.

Possibile che non ci sia nessuno in tutto il quartiere che sia disposto a testimoniare che il tuo vicino ha affermato che rubi l'acqua e la corrente elettrica?

Sui verbali dell'assemblea condominiale come vengono giustificate e chi ha sostenuto le spese dei tecnici che hanno stabilito che tu non rubi nulla al condominio?

Chi e perché ti ha chiesto di consentire le perizie tecniche ai tuoi impianti di acqua ed elettricità?

 

Credo che tali documenti costituiscano già una prova a tuo favore, ma qualora così non fosse e se abiti in un quartiere dove tutti si schierano dalla parte di colui che ti molesta con accuse infondate, anziché dalla tua, "persona educata, rispettosa nei confronti di persone e cose", allora sarebbe da rivedere la tua scelta di continuare a vivere lì.

I testimoni si trovano basta indicarlo alle autorita' (poi essi devono testimoniare , la testimonianza non e' una scelta ma un obbligo ).

I testimoni si trovano basta indicarlo alle autorita' (poi essi devono testimoniare , la testimonianza non e' una scelta ma un obbligo ).

Giuridicamente parlando, Peppe, quanto hai scritto non fa una piega, ma poi chi garantisce che chi è chiamato a testimoniare conferma quanto denunciato da Alice?. Sai quanti "testimoni" in procedimenti che ho seguito hanno poi detto di non ricordarsi o di non aver sentito per timore di ritorsioni o di esporsi troppo?.

Quindi è consigliabile prima procurarsi dei testimoni di cui si è già sicuri che confermino davanti all'A.G. cosa hanno sentito o visto, altrimenti è un vero e proprio "salto nel buio....".

 

Ciao

Se non presenti testimoni, la tua parola varrà quanto la sua....

Ribadisco, per l'ennesima volta, che nel processo penale non è così.

Giuridicamente parlando, Peppe, quanto hai scritto non fa una piega, ma poi chi garantisce che chi è chiamato a testimoniare conferma quanto denunciato da Alice?. Sai quanti "testimoni" in procedimenti che ho seguito hanno poi detto di non ricordarsi o di non aver sentito per timore di ritorsioni o di esporsi troppo?.

Quindi è consigliabile prima procurarsi dei testimoni di cui si è già sicuri che confermino davanti all'A.G. cosa hanno sentito o visto, altrimenti è un vero e proprio "salto nel buio....".Ciao

Discutibile: se il testimone ha reso (come nel 90% de casi) delle sommarie informazioni (cioè delle dichiarazioni) non potrà rimangiarsi tutto, pena il rischio di essere indagato per falsa testimonianza. Ai testimoni reticenti a cui ti riferisci, sono state fatte delle contestazioni?

Peraltro, se rendono dichiarazioni divergenti, il difensore o il PM possono chiedere l'acquisizione al fascicolo del dibattimento delle sommarie informazioni rese facendo così diventare prova ciò che prima era solo fonte di prova, con la conseguenza che la "testimonianza" reticente non viene nemmeno considerata.

Ribadisco, per l'ennesima volta, che nel processo penale non è così.

Ed in base a quale norma il giudice dovrebbe credere a priori all'uno invece che all'altro?. Ovvero, perché il querelante avrebbe sempre ragione?. Se così fosse addio al diritto costituzionale alla difesa.....

E' 30 anni che seguo procedimenti penali di tutti i tipi, e non è mai stato che chi querela deve essere sempre obbligatoriamente creduto dal Giudice. Ciò che fa la differenza, generalmente, sono i testi, anche se per questi vale poi ciò che ripetono in dibattimento......

 

Ciao

Discutibile: se il testimone ha reso (come nel 90% de casi) delle sommarie informazioni (cioè delle dichiarazioni) non potrà rimangiarsi tutto, pena il rischio di essere indagato per falsa testimonianza. Ai testimoni reticenti a cui ti riferisci, sono state fatte delle contestazioni?

Peraltro, se rendono dichiarazioni divergenti, il difensore o il PM possono chiedere l'acquisizione al fascicolo del dibattimento delle sommarie informazioni rese facendo così diventare prova ciò che prima era solo fonte di prova, con la conseguenza che la "testimonianza" reticente non viene nemmeno considerata.

Sai quanti testi si sono rimangiati tutto in dibattimento....... E se i testimoni decidono di non rilasciare alcuna dichiarazione alla P.G. ai sensi del art. 351 C.P.P.? Cosa gli fai, li torturi per farli parlare?.

E poi, il reato di "falsa testimonianza", e in particolare il reato di cui all'art. 371 bis C.P.P., non è attribuibile alle dichiarazioni rese alla P.G. secondo l'art. 351 C.P.P.. C'è un'ampia giurisprudenza in merito (vedi ad esempio Cassazione Pen., sez. V 14/07/2010 n° 37306 o Cassazione Pen. n° 2095/1994

Ripeto il consiglio: prima procurarsi testimoni che garantiscano le dichiarazioni IN DIBATTIMENTO, e poi querelare, altrimenti è un salto nel buio.

Ciao

Siamo stati convocati dalla GdF, - Ufficio I .- siamo stati eruditi sulla falsa testimonianza, siamo stati verbalizzati, ci hanno riletto il verbale, lo abbiamo firmato.

Ovvio che se vi saranno delle discrepanze tra quanto messo a verbale e firmato ed il dibattimento qualcuno ci chiedera contezza.

Ma il 371bis C.P.P, che ca'...azzecca

Sai quanti testi si sono rimangiati tutto in dibattimento....... E se i testimoni decidono di non rilasciare alcuna dichiarazione alla P.G. ai sensi del art. 351 C.P.P.? Cosa gli fai, li torturi per farli parlare?.

E poi, il reato di "falsa testimonianza", e in particolare il reato di cui all'art. 371 bis C.P.P., non è attribuibile alle dichiarazioni rese alla P.G. secondo l'art. 351 C.P.P.. C'è un'ampia giurisprudenza in merito (vedi ad esempio Cassazione Pen., sez. V 14/07/2010 n° 37306 o Cassazione Pen. n° 2095/1994

Ripeto il consiglio: prima procurarsi testimoni che garantiscano le dichiarazioni IN DIBATTIMENTO, e poi querelare, altrimenti è un salto nel buio.

Ciao

Siamo stati convocati dalla GdF, - Ufficio I .- siamo stati eruditi sulla falsa testimonianza, siamo stati verbalizzati, ci hanno riletto il verbale, lo abbiamo firmato.

Ovvio che se vi saranno delle discrepanze tra quanto messo a verbale e firmato ed il dibattimento qualcuno ci chiedera contezza.

Vi possono aver raccontato quello che vogliono.....

Ripeto: c'è ampia giurisprudenza in merito, non sussiste alcun reato di falsa testimonianza in caso di spontaneee dichiarazioni rese alla PG o al P.M., ovvero non sussiste alcun reato di cui agli artt. 371 bis e 372 C.P.P.. Cio che vale è quanto dichiarato in dibattimento e solo in pochissimi casi il Giudice si è andato a riferire ai verbali delle sommarie informazioni, ma solo per conferma o per valutare l'attendibilità del teste.

E chi lavora nei corpi di Polizia questo lo sa bene. Se poi invece vi vogliono mettere paura....

 

Vedi ad esempio:

 

--link_rimosso--

Egregio siamo stati convocati, non ci siamo presentati spontaneamente e non eravano parti in causa.

Vi possono aver raccontato quello che vogliono.....

Ripeto: c'è ampia giurisprudenza in merito, non sussiste alcun reato di falsa testimonianza in caso di spontaneee dichiarazioni rese alla PG o al P.M., ovvero non sussiste alcun reato di cui agli artt. 371 bis e 372 C.P.P.. Cio che vale è quanto dichiarato in dibattimento e solo in pochissimi casi il Giudice si è andato a riferire ai verbali delle sommarie informazioni, ma solo per conferma.

E chi lavora nei corpi di Polizia lo sa bene. Se poi invece vi vogliono mettere paura....

 

Vedi ad esempio:

 

--link_rimosso--

Egregio siamo stati convocati, non ci siamo presentati spontaneamente e non eravano parti in causa.

Allora sei fuori tema, perché stiamo parlando di "spontanee dichiarazioni" e non di un verbale di interrogatorio, che è tutt'altra cosa.....😉

...(scherzo naturalmente perché mi auguro che non eravate indagati...)
Domani controlleremo questo giornale;

😎

Comunque, indipendentementa da come la si può pensare e interpretare, mi piacerebbe fare un sondaggio su questo Forum per verificare in quanti si sentirebbero sicuri di far condannare, querelando qualcuno per questioni non oggettive, ovvero per sole dichiarazioni, in assenza di persone che vogliano confermare o testimoniare in dibattimento. Io credo che sarebbero molto poche.....

 

Ciao

MERI siamo stati convocati e sono stato ammesso all'interrogazione di mia moglie, - anche se non previsto, ossia vietato dalla Legge: era troppo ingarbugliata la storia -, come persona a conoscenza dei fatti, in quanto citata da terzi. come testimone.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Paolino un pò di dignità.

Domani controlleremo questo giornale;

😎

Paolino un pò di dignità.
Non comprendi le battute oppure sei coinvolto realmente?

MERI già con i testimoni sono....vi sono problemi.

Io non inizierò mai una causa su base testimoniale: troppo aleatorio.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Un pò di testa.

Non comprendi le battute oppure sei coinvolto realmente?
Un pò di testa.
Una battuta fa sempre bene dicono, poi chi si sente offeso da una frase scherzosa mi sa che è moolto permaloso.

Comunque visto che te la sei presa non ti risponderò più.

MERI già con i testimoni sono....vi sono problemi.

Io non inizierò mai una causa su base testimoniale: troppo aleatorio.

Una volta tanto Giani concordiamo. Se non la inizieresti con i testi a maggior ragione quindi non la inizieresti senza....

Quindi convieni che varrebbe la tua parola contro quella del querelato?. Mi sembra evidente.

Partecipa al forum, invia un quesito

×