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Mary30

Denuncia proprietario di casa

Ciao a tutti 

Ho bisogno di un aiuto! 

Mio marito ha perso il lavoro e con tanta difficoltà, alcuni mesi lo ammetto anche con 15 gg di ritardo abbiamo pagato l'affitto! 

La proprietaria ci manda a casa la notifica di sfratto! 

In paese, al bar la signora continua a dire che vuole sbatterci fuori, non riuscendo, non ne può più di noi!!! 

Sono adesso davvero stanca, anche perché nonostante il ritardo di qualche mese ma stanno percependo regolarmente tutti gli affitti, e, in paese passare per quella che non sono non mi va proprio giù. 

Ho una bambina di 3 anni e quest'anno comincia la scuola, mi piacerebbe camminare a testa alta e no ad essere fermata dalla gente e sentirmi dire " ma davvero non pagate?" 

Cosa potrei fare? 

I proprietari con noi non vogliono avere più nulla a che fare, si rifiutano a qualsiasi confronto!!!! 

 

 credo ma non sono sicura che siamo arrivati a questa rottura forse perché ho chiesto al comune il sussidio per morosità incolpevole, e, il comune ha pagato con 6 mesi di ritardo... Questa cosa non le è andata giù... Vuole vendicarsi???? 

 

Io ho paura di perdere casa e se queste voci girano avrò difficoltà anche a trovare qualcos'altro!!!!! 

 

Grazie mille 

Modificato da Mary30
Mary30 dice:

La proprietaria ci manda a casa la notifica di sfratto! 

La proprietaria o il giudice ?

 

 

Mary30 dice:

" ma davvero non pagate?" 

Cosa potrei fare? 

Rispondere per le rime: "Pago in ritardo, ma pago"

albano59 dice:

La proprietaria o il giudice ?

 

 

Rispondere per le rime: "Pago in ritardo, ma pago"

Ci arriva una notifica dal tribunale scusami ho sbagliato a scrivere 

albano59 dice:

La proprietaria o il giudice ?

 

 

Rispondere per le rime: "Pago in ritardo, ma pago"

Si lo so ma essere diffamata così per il paese e soprattutto dare spiegazioni della mia vita privata non mi va proprio bene... Già sto attraversando un periodo molto difficile, poi mettiamo anche in conto che mi sento etichettata... Ci sto male 

Modificato da Mary30

Siete effettivamente sotto sfratto, quindi è meglio che vi concentriate su quello perchè nel volgere di qualche mese per tramite di ufficiale giudiziario lo sloggio può diventare reale.

 

 

Mary30 dice:

essere diffamata così per il paese e soprattutto dare spiegazioni della mia vita privata non mi va proprio bene.

Non mi sembra il momento più propizio per presentare un esposto per diffamazione, ma una visitina alla locale caserma dei Carabinieri per riferire quel che ti sta accadendo nel paese per merito delle troppe parole seminate in giro dalla proprietaria lo farei proprio, e potresti anche ricevere qualche ottimo suggerimento.

I Carabinieri non amano la ribalta, non promettono nulla, ma nell'ombra agiscono e pressano senza farsi notare.

O si fa regolare querela oppure si lascia perdere , l’esposto non serve a nulla visto che la diffamazione non e’ un reato perseguibile d’ufficio .

Il problema è che se c'è un provvedimento di sfratto per morosità emesso dal giudice mi sa che non ci sono i presupposti per una denuncia per diffamazione.

Mary30 dice:

Ciao a tutti 

Ho bisogno di un aiuto! 

Mio marito ha perso il lavoro e con tanta difficoltà, alcuni mesi lo ammetto anche con 15 gg di ritardo abbiamo pagato l'affitto! 

La proprietaria ci manda a casa la notifica di sfratto! 

In paese, al bar la signora continua a dire che vuole sbatterci fuori, non riuscendo, non ne può più di noi!!! 

Sono adesso davvero stanca, anche perché nonostante il ritardo di qualche mese ma stanno percependo regolarmente tutti gli affitti, e, in paese passare per quella che non sono non mi va proprio giù. 

Ho una bambina di 3 anni e quest'anno comincia la scuola, mi piacerebbe camminare a testa alta e no ad essere fermata dalla gente e sentirmi dire " ma davvero non pagate?" 

Cosa potrei fare? 

I proprietari con noi non vogliono avere più nulla a che fare, si rifiutano a qualsiasi confronto!!!! 

 

 credo ma non sono sicura che siamo arrivati a questa rottura forse perché ho chiesto al comune il sussidio per morosità incolpevole, e, il comune ha pagato con 6 mesi di ritardo... Questa cosa non le è andata giù... Vuole vendicarsi???? 

 

Io ho paura di perdere casa e se queste voci girano avrò difficoltà anche a trovare qualcos'altro!!!!! 

 

Grazie mille 

Grazie a tutti ragazzi... Questa mattina siamo andati al tribunale,non esisteva nessuna causa di sfratto in quanto i pagamenti sono tutti regolari 

Modificato da Mary30
Mary30 dice:

Ci arriva una notifica dal tribunale scusami ho sbagliato a scrivere 

Mary30 dice:

Questa mattina siamo andati al tribunale,non esisteva nessuna causa di sfratto in quanto i pagamenti sono tutti regolari 

La cosa mi suona strana un bel pò!!!  Perchè hanno emesso la notifica di sfratto se i pagamenti sono tutti regolari? Forse i pagamenti sono sopraggiunti dopo la presentazione della denuncia della proprietaria? Infatti dici che il Comune ha pagato con 6 mesi di ritardo. Sono sincero non capisco che cosa sia avvenuto comunque sono contento se tutto si sia sistemato o ancora no? 

Mary30 dice:

Grazie a tutti ragazzi... Questa mattina siamo andati al tribunale,non esisteva nessuna causa di sfratto in quanto i pagamenti sono tutti regolari 

La procedura di sfratto sarà stata archiviata arrivati i pagamenti relativi probabilmente da parte del Comune.

davidino1978 dice:

 

Mary30 dice:

Grazie a tutti ragazzi... Questa mattina siamo andati al tribunale,non esisteva nessuna causa di sfratto in quanto i pagamenti sono tutti regolari 

perchè se avete pagato, non hanno "iscritto a ruolo"... semplicemente...

è normale

Comunque è certo che essere diffamati è brutto, ma è pure brutto pagare le tasse per una casa e per un fitto che si percepisce in maniera altalenante, diamone atto.

 

Oimmena dice:

In realtà oggi c'è diffidenza in generale, per quanto riguarda le locazioni. Ti assicuro che tu ti senti rispondere che il problema è il numero, mentre una coppia giovane si sentirà dire che il problema è l'età o se magari decidono di fare un figlio, un single hanno paura che se perde il lavoro c'è un solo stipendio, i precari solo con la firma di mamma e papà anche se hanno 45 anni, gli immigrati non ne parliamo, leggendo il fatto quotidiano anche essere del sud può essere problematico in determinati contesti.

 

I proprietari hanno paura - a volte a torto, altre a ragione - che se sbagliano inquilino, saranno più le beghe che i vantaggi e, non di rado, finiscono per affittare a nessuno.

Scusa Sister se intervengo, Mary ha specificato che il marito ha perso il lavoro ed è il motivo per cui ha pagato in ritardo. Avendo questa difficoltà, hanno chiesto aiuto al proprio Comune per "morosità incolpevole". Se poi il Comune si prende i propri tempi, che colpa ne ha Mary? Sicuramente la proprietà è stata avvisata, poiché per aderire alla morosità incolpevole, deve compilare un modulo. 

 

Capisco perfettamente che è una rogna pagare le tasse percependo gli affitti in ritardo. Ma tra le difficoltà di Mary, sta onorando il suo debito con dignità. Certe volte bisogna essere umani nel capire gli sforzi che un essere umano compie per onorare i propri debiti.

 

Poi per carità, ognuno nella comodità della propria casa può sparare la propria sentenza, additando colpevoli e innocenti. 

distrutto dice:

Scusa Sister se intervengo, Mary ha specificato che il marito ha perso il lavoro ed è il motivo per cui ha pagato in ritardo. Avendo questa difficoltà, hanno chiesto aiuto al proprio Comune per "morosità incolpevole". Se poi il Comune si prende i propri tempi, che colpa ne ha Mary? Sicuramente la proprietà è stata avvisata, poiché per aderire alla morosità incolpevole, deve compilare un modulo. 

 

Capisco perfettamente che è una rogna pagare le tasse percependo gli affitti in ritardo. Ma tra le difficoltà di Mary, sta onorando il suo debito con dignità. Certe volte bisogna essere umani nel capire gli sforzi che un essere umano compie per onorare i propri debiti.

 

Poi per carità, ognuno nella comodità della propria casa può sparare la propria sentenza, additando colpevoli e innocenti. 

Io capisco che le difficoltà di mary umanamente, ma ribaltiamo la cosa, che colpa ne ha la proprietà se il conduttore perde il lavoro?  perchè deve farne le spese la proprietaria?

 

Io ho uno sfratto in corso, dove l'inquilino pur vorrebbe far ricorso alla morosità incolpevole ma di fatto da aprile ad oggi non ha fatto nulla di nulla.  

Non è mica sempre il comune che si prende i suoi tempi...

Inoltre per accedere a determinati fondi (che sono anche regionali) occorre che il contratto sia a canone concordato, oppure non si puo' accedere. Non sappiamo se questo contratto lo è, non ricordo 

 

Ci sono proprietari che possono voler attendere, che hanno la possibilità economica di non incassare affitto per un anno o due nell'attesa che forse un giorno.. ma non possiamo costringere i proprietari a soprassedere dal ricevere affitto.  Per cui se la proprietà vuole sfrattare ha tutte le ragioni legali per farlo.

 

Ah P.s. Il comune non avvisa affatto la proprietà, chi deve fare la domanda è il conduttore.

 

Modificato da SisterOfNight
SisterOfNight dice:

Io capisco che le difficoltà di mary umanamente, ma ribaltiamo la cosa, che colpa ne ha la proprietà se il conduttore perde il lavoro?  perchè deve farne le spese la proprietaria?

 

Io ho uno sfratto in corso, dove l'inquilino pur vorrebbe far ricorso alla morosità incolpevole ma di fatto da aprile ad oggi non ha fatto nulla di nulla.  

Non è mica sempre il comune che si prende i suoi tempi...

Inoltre per accedere a determinati fondi (che sono anche regionali) occorre che il contratto sia a canone concordato, oppure non si puo' accedere. Non sappiamo se questo contratto lo è, non ricordo 

 

Ci sono proprietari che possono voler attendere, che hanno la possibilità economica di non incassare affitto per un anno o due nell'attesa che forse un giorno.. ma non possiamo costringere i proprietari a soprassedere dal ricevere affitto.  Per cui se la proprietà vuole sfrattare ha tutte le ragioni legali per farlo.

 

Ah P.s. Il comune non avvisa affatto la proprietà, chi deve fare la domanda è il conduttore.

 

1) Che colpa ne ha la proprietà se il conduttore perde il lavoro?  perchè deve farne le spese la proprietaria?

 

Se il conduttore perde il lavoro, perde anche la capacità di pagare l'affitto. Mi sembra ovvio.

Il conduttore che si adopera per cercare ogni tipo di soluzione per pagare l'affitto è da lodare, seppur paga con 20 giorni di ritardo.

Chi invece non fa nulla, perché tanto ha perso il lavoro, non è da ammirare. 

 

Ora io non dico che il proprietario deve subire le conseguenze degli altri, ma se uno perde il lavoro, mi spieghi come fa nell'immediato a pagare l'affitto? Ovvio che passerà del tempo per trovare un nuovo lavoro, per chiedere aiuto ( se c'è qualcuno che è disposto ad aiutarlo ) o chiedere al proprio comune di residenza se esistono aiuti di questo genere. E qui che si chiede comprensione, non certo a chi non fa nulla per recuperare. 

 

 

distrutto dice:

 

 

Ora io non dico che il proprietario deve subire le conseguenze degli altri, ma se uno perde il lavoro, mi spieghi come fa nell'immediato a pagare l'affitto? Ovvio che passerà del tempo per trovare un nuovo lavoro, per chiedere aiuto ( se c'è qualcuno che è disposto ad aiutarlo ) o chiedere al proprio comune di residenza se esistono aiuti di questo genere. E qui che si chiede comprensione, non certo a chi non fa nulla per recuperare. 

 

 

Ma a te sembra giusto comunque che sia un privato a farsi problema e carico di questioni che non gli competono e non gli devono riguardare ? Non é colpa del conduttore ma non c é motivo per il quale debba diventare problema del proprietario....

Fladimiro71 dice:

Ma a te sembra giusto comunque che sia un privato a farsi problema e carico di questioni che non gli competono e non gli devono riguardare ? Non é colpa del conduttore ma non c é motivo per il quale debba diventare problema del proprietario....

Ma che significa!

Se un conduttore ha sempre pagato e si trova momentaneamente senza lavoro, secondo te che deve fare? Lasciare subito casa e andare a dormire sotto i ponti? Ma come ragionate! 

Il conduttore deve avere il tempo necessario per trovare i soldi e/o un nuovo lavoro per onorare i propri debiti

davidino1978 dice:

Il problema è che se c'è un provvedimento di sfratto per morosità emesso dal giudice mi sa che non ci sono i presupposti per una denuncia per diffamazione.

Intervengo solo su questo aspetto. Il reato di diffamazione sussiste indipendentemente dalla veridicità di quanto si divulga. È preminente l’intenzione di nuocere alla reputazione.

distrutto dice:

Ma che significa!

Se un conduttore ha sempre pagato e si trova momentaneamente senza lavoro, secondo te che deve fare? Lasciare subito casa e andare a dormire sotto i ponti? Ma come ragionate! 

 

Non sto dicendo questo ma non si può di certo pretendere che il proprietario di casa si prenda responsabilità e problemi che non gli competono e faccia carità vita natural durante. Se l'inquilino non paga perché ha perso il lavoro é umanamente comprensibile ma non può accolarsi questo problema il proprietario. Anzi é proprio lo Stato o qualche parente/familiare a doverli aiutare. Di contro ti rispondo é secondo te il proprietario deve accettare tutta la situazione? Non deve fare lo sfratto che é un suo diritto e accettare che il suo affitto che gli spetta venga percepito saltuariamente?

A me proprietario può dispiacere ciò che é successo ma non sono obbligato a non fare lo sfratto che rientra nelle mie facoltà legali solo perché il conduttore non può pagarmi. Posso avere tolleranza ma non sono obbligato ad accettare!

Modificato da Fladimiro71
Fladimiro71 dice:

Non sto dicendo questo ma non si può di certo pretendere che il proprietario di casa si prenda responsabilità e problemi che non gli competono e faccia carità vita natural durante. Se l'inquilino non paga perché ha perso il lavoro é umanamente comprensibile ma non può accolarsi questo problema il proprietario. Anzi é proprio lo Stato o qualche parente/familiare a doverli aiutare. Di contro ti rispondo é secondo te il proprietario deve accettare tutta la situazione? Non deve fare lo sfratto che é un suo diritto e accettare che il suo affitto che gli spetta venga percepito saltuariamente?

A me proprietario può dispiacere ciò che é successo ma non sono obbligato a non fare lo sfratto che rientra nelle mie facoltà legali solo perché il conduttore non può pagarmi. Posso avere tolleranza ma non sono obbligato ad accettare!

Ma io non sto dicendo che i proprietari non devono fare lo sfratto, è un loro diritto. Mi riferisco al loro comportamento, dove addirittura nemmeno vogliono parlare ai loro inquilini, per via di questi ritardi nel pagamento dell'affitto. Ovviamente non devono accollarsi il debito e ospitarli vita natural durante.

 

Tuttavia dovrebbero apprezzare lo sforzo che questa famiglia sta facendo, cercando di pagare l'affitto con impegno e correttezza. Da quello che si evince da questo post, gli inquilini non hanno arretrati, per cui potrebbero capire che i loro ritardi sono dovuti alla mancanza del lavoro. Nulla toglie che in caso di morosità, i proprietari hanno tutto il diritto di ricorrere allo sfratto!

Modificato da distrutto
distrutto dice:

1) Che colpa ne ha la proprietà se il conduttore perde il lavoro?  perchè deve farne le spese la proprietaria?

 

Se il conduttore perde il lavoro, perde anche la capacità di pagare l'affitto. Mi sembra ovvio.

Il conduttore che si adopera per cercare ogni tipo di soluzione per pagare l'affitto è da lodare, seppur paga con 20 giorni di ritardo.

Chi invece non fa nulla, perché tanto ha perso il lavoro, non è da ammirare. 

 

Ora io non dico che il proprietario deve subire le conseguenze degli altri, ma se uno perde il lavoro, mi spieghi come fa nell'immediato a pagare l'affitto? Ovvio che passerà del tempo per trovare un nuovo lavoro, per chiedere aiuto ( se c'è qualcuno che è disposto ad aiutarlo ) o chiedere al proprio comune di residenza se esistono aiuti di questo genere. E qui che si chiede comprensione, non certo a chi non fa nulla per recuperare. 

 

 

Ci possono essere milioni di motivi validissimi per cui non puo' pagare l'affitto. Ma la legge non ne prende in esame neppure uno.La legge forse dice che se si perde il lavoro si puo' non pagare piu' l'affitto? no.. 

Il contratto di locazione è un contratto a prestazioni corrispettive, ossia io do' la casa e tu paghi affitto.

Se uno dei due viene meno (e la legge non ammette motivi piu' validi o meno validi) al contratto, l'altro puo' agire per la risoluzione.

 

Questo è il diritto.  Il resto sono chiacchiere. 

 

 

Se chi ha perso il lavoro fosse mio cliente, gli suggerirei

1. di parlare con la proprietà per farsi dare un po' di tempo e capire come muoversi (cercare altro lavoro o cercare casa piu' piccola e meno costosa)

2. intanto se perde lavoro ha una disoccupazione,  potrebbe dare disdetta, e trasferirsi in un locale piu' piccolo. 

 

e valutando il singolo caso potremo pensare a soluzioni varie, ma certo non far ricadere sulla proprietà il tutto.

 

 

 

 

 

distrutto dice:

 

Tuttavia dovrebbero apprezzare lo sforzo che questa famiglia sta facendo, cercando di pagare l'affitto con impegno e correttezza. Da quello che si evince da questo post, gli inquilini non hanno arretrati, per cui potrebbero capire che i loro ritardi sono dovuti alla mancanza del lavoro. Nulla toglie che in caso di morosità, i proprietari hanno tutto il diritto di ricorrere allo sfratto!

Moralmente si puo' certo apprezzare, ma cio' non toglie che se io sono proprietario pago tasse sulla casa, tasse sull'affitto, quell'affitto vorrei anche percepirlo...  Sto in questi giorni sfrattando famiglia che al mio ha fatto un buco di oltre 10mila euro e il mio ha una pensione da 600 euro!  e il conduttore dice che lui non ha lavoro e non paga.

E' moralmente giusto che un vecchietto con 600 euro di pensione non riceva quell'affitto che gli permette di vivere? 

 

Ora qui il post iniziale parlava di diffamazioni contro la conduttrice che sono certamente da condannare,

Poi non si capisce se paga regolarmente o no.  Se paga non ha nulla da temere per l'abitazione.

 

  • Mi piace 1
distrutto dice:

Ma che significa!

Se un conduttore ha sempre pagato e si trova momentaneamente senza lavoro, secondo te che deve fare? Lasciare subito casa e andare a dormire sotto i ponti? Ma come ragionate! 

Il conduttore deve avere il tempo necessario per trovare i soldi e/o un nuovo lavoro per onorare i propri debiti

Visti i tempi di sfratto purtroppo ogni giorno perso sono soldi persi sui quali ci dovrà pagare le tasse. Ecco perché ormai ragionamenti "buonisti" sono impossibili. Vanno considerate poi le pesanti tasse sulla casa, molto spesso per certi proprietari incassare l'affitto fa la differenza fra andare o meno a sua volta in difficoltà.

  • Mi piace 1

LoStato coi proprietari è completamente insensibile.

Chiede il 95% delle tasse presunte prima ancora che il reddito sia percepito (precisamente un anno prima con l'acconto di novembre), anche se non percepito come nel caso di conduttori morosi.

Se poi il proprietario omette il versamento è meglio che provveda al ravvedimento con obbligatorio versamento degli interessi dovuti per ogni giorno di ritardo sulla scadenza prevista. Qualora invece non provveda al versamento tardivo arriverà poi l'Erario dopo qualche anno con l'iscrizione a ruolo per tasse non versate nei termini + sanzione + interessi + spese di notifica.

Per questi motivi non si può chiedere ad un locatore di trasformarsi in una opera pia o di sostituirsi ai servizi sociali o all'assistenza statale: questi non sono ruoli che competono ai locatori anche se lo Stato vorrebbe che così fosse. 

 

Un minimo di flessibilità limitata al breve periodo non la si nega a nessuno... ma se qualcuno concede un'unghia non è cosa corretta che dall'altra parte qualcun altro si senta poi nel diritto di prendersi l'intero l'intero braccio, magari pure criticando e maledicendo chi aveva concesso l'unghia. 

Quando un proprietario avvia lo sfratto per morosità (che non costa poco!) significa che la misura è già colma da un pezzo.

distrutto dice:

Il conduttore deve avere il tempo necessario per trovare i soldi e/o un nuovo lavoro per onorare i propri debiti

Risparmi personali e parenti stretti sono ipotesi inesistenti per un conduttore ?

Al locatore lo Stato non concede neanche un giorno per trovare i dinderli... e con lo Stato più i giorni passano e peggio è.

SisterOfNight dice:

Ci possono essere milioni di motivi validissimi per cui non puo' pagare l'affitto. Ma la legge non ne prende in esame neppure uno.La legge forse dice che se si perde il lavoro si puo' non pagare piu' l'affitto? no.. 

Il contratto di locazione è un contratto a prestazioni corrispettive, ossia io do' la casa e tu paghi affitto.

Se uno dei due viene meno (e la legge non ammette motivi piu' validi o meno validi) al contratto, l'altro puo' agire per la risoluzione.

 

Questo è il diritto.  Il resto sono chiacchiere. 

 

 

Se chi ha perso il lavoro fosse mio cliente, gli suggerirei

1. di parlare con la proprietà per farsi dare un po' di tempo e capire come muoversi (cercare altro lavoro o cercare casa piu' piccola e meno costosa)

2. intanto se perde lavoro ha una disoccupazione,  potrebbe dare disdetta, e trasferirsi in un locale piu' piccolo. 

 

e valutando il singolo caso potremo pensare a soluzioni varie, ma certo non far ricadere sulla proprietà il tutto.

 

 

 

 

 

Moralmente si puo' certo apprezzare, ma cio' non toglie che se io sono proprietario pago tasse sulla casa, tasse sull'affitto, quell'affitto vorrei anche percepirlo...  Sto in questi giorni sfrattando famiglia che al mio ha fatto un buco di oltre 10mila euro e il mio ha una pensione da 600 euro!  e il conduttore dice che lui non ha lavoro e non paga.

E' moralmente giusto che un vecchietto con 600 euro di pensione non riceva quell'affitto che gli permette di vivere? 

 

Ora qui il post iniziale parlava di diffamazioni contro la conduttrice che sono certamente da condannare,

Poi non si capisce se paga regolarmente o no.  Se paga non ha nulla da temere per l'abitazione.

 

Forse mi sono spiegato male. Ci riprovo, sperando di riuscire a farmi capire. 

Ovviamente la legge non fa alcuna distinzione su chi è moroso ed è giusto così.

Chi perde il lavoro non è esentato da non pagare più l'affitto e pretendere di rimanere nella casa affittata per tutto il tempo che ritiene opportuno.

Sappiamo inoltre che chi è proprietario deve continuare a pagare le tasse sulla casa e sull'affitto.


Fatta questa doverosa premessa, e mettendo da parte qualsiasi discorso di "buonismo" e di "giustizialismo", nel caso di perdita di lavoro da parte del conduttore, sarebbe buona cosa che le parti si parlassero per trovare un accordo. Poi se ci fossero piccoli ritardi nel pagamento dell'affitto, questi non devono essere motivi per chiudere ogni tipo di rapporto e/o eventuali accordi. 

 

Il mio discorso non verte su chi si approfitta e pretende di essere "ospite" a casa degli altri, comportandosi da proprietario. Sia chiaro. 

 

Spero di aver chiarito meglio il mio punto di vista.

davidino1978 dice:

Visti i tempi di sfratto purtroppo ogni giorno perso sono soldi persi sui quali ci dovrà pagare le tasse. Ecco perché ormai ragionamenti "buonisti" sono impossibili. Vanno considerate poi le pesanti tasse sulla casa, molto spesso per certi proprietari incassare l'affitto fa la differenza fra andare o meno a sua volta in difficoltà.

Capisco perfettamente, ma qui non stiamo parlando di chi volutamente smette di pagare l'affitto, ma da chi perde lavoro e che può accumulare dei ritardi proprio per la condizioni in cui vive. Ecco, un periodo di comprensione ( stabilito tra le parti ) può essere fattibile, proprio per dare "tempo" al conduttore di risolvere la propria difficoltà, certo che il proprietario non possa accollarsi i problemi altrui. 

Modificato da distrutto
albano59 dice:

LoStato coi proprietari è completamente insensibile.

Chiede il 95% delle tasse presunte prima ancora che il reddito sia percepito (precisamente un anno prima con l'acconto di novembre), anche se non percepito come nel caso di conduttori morosi.

Se poi il proprietario omette il versamento è meglio che provveda al ravvedimento con obbligatorio versamento degli interessi dovuti per ogni giorno di ritardo sulla scadenza prevista. Qualora invece non provveda al versamento tardivo arriverà poi l'Erario dopo qualche anno con l'iscrizione a ruolo per tasse non versate nei termini + sanzione + interessi + spese di notifica.

Per questi motivi non si può chiedere ad un locatore di trasformarsi in una opera pia o di sostituirsi ai servizi sociali o all'assistenza statale: questi non sono ruoli che competono ai locatori anche se lo Stato vorrebbe che così fosse. 

 

Un minimo di flessibilità limitata al breve periodo non la si nega a nessuno... ma se qualcuno concede un'unghia non è cosa corretta che dall'altra parte qualcun altro si senta poi nel diritto di prendersi l'intero l'intero braccio, magari pure criticando e maledicendo chi aveva concesso l'unghia. 

Quando un proprietario avvia lo sfratto per morosità (che non costa poco!) significa che la misura è già colma da un pezzo.

albano, sono perfettamente d'accordo con te. Lo Stato italiano dovrebbe risolvere queste problematiche e prevenire i casi in cui il locatore si trovi a non percepire l'affitto, magari esentandolo dal pagare le tasse sull'affitto o aiutarlo con tempi più brevi per lo sfratto. 

albano59 dice:

Risparmi personali e parenti stretti sono ipotesi inesistenti per un conduttore ?

Al locatore lo Stato non concede neanche un giorno per trovare i dinderli... e con lo Stato più i giorni passano e peggio è.

In caso di perdita di lavoro, se ha risparmi personali il problema non si dovrebbe nemmeno porre.

Certamente si può ricorrere ad aiuti da parte di parenti stretti, se questi possono farlo.

In ogni caso, davanti a questa problematica è bene che locatore e conduttore ne parlino e trovino degli accordi che possono soddisfare entrambi. 

Poi se non è possibile, il locatore si adopererò come la legge prevedere in caso di inquilini morosi. 

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