#1 Inviato 29 Novembre, 2020 Ciao a tutti, vorrei un aiuto a capire una cosa.. Sono entrato nel Regime Forfettario a Settembre 2020, se ho ricevuto circa 7000 euro durante l'anno prima di entrare nel Regime Forfettario e quindi da Gennaio ad Agosto, vanno tassati anche quelli ma in regime ordinario? Il fatto che siano una cifra molto bassa cosa comporta? Cioè che tipo di tassazione avrà quella fetta di denaro? ... Grazie Mille ...
#2 Inviato 29 Novembre, 2020 Hai aperto la partita iva quando? Il regime "naturale", cioè quello che non si deve scegliere perchè vi si entra per legge, per le persone fisiche è il forfettario; quindi se hai aperto la partita iva prima di settembre eri già nel forfettario, salvo che chi ti ha aperto la partiva iva abbia optato per un altro regime. Se non avevi la partita iva prima di settembre devi emettere una ricevuta di lavoro occasionale.
#3 Inviato 3 Dicembre, 2020 @Danielabi Il commercialista mi ha detto che devo prendere in considerazione la data dell'apertura della Scia, e non quella dell'apertura della partita IVA.. Come al solito alcuni dicono una cosa, ed alcuni ne dicono altre.. Cosa dovrei fare?
#4 Inviato 3 Dicembre, 2020 Pikachu dice: Cosa dovrei fare? 🙄 farti ricordare nelle preghiere da qualcuno? 😀 Scusami, è una battutaccia. Allora, la partita iva la apri nel momento in cui intendi iniziare un'attività economicamente rilevante. Prima di iniziare nel vero senso della parola puo' essere che tu debba organizzare la tua attività, facendo pubblicità, acquistando attrezzature ecc. ecc. Quando sei pronto per l'attività vera e propria, a vendere per esempio, comunichi alla camera di commercio che inizi. Pero' se oltre a fare pubblicità incassi anche denaro perchè di fatto hai iniziato a vendere, devi emettere qualche tipo di documento fiscale, avendo già aperto la partita iva. Se caso è inviata in ritardo la Scia E, comunque, inizio partita iva o scia, che ti ha detto di fare?
#5 Inviato 6 Dicembre, 2020 Danielabi dice: farti ricordare nelle preghiere da qualcuno? 😀 Scusami, è una battutaccia. Tranquilla.. a questo punto credo che sia più che necessaria una preghiera 😑 Il commercialista mi ha detto che devo prendere come esempio l'invio della Scia.. Tra gli atri commercialisti che ho contattato alcuni mi hanno detto che devo prendere ad esempio la Scia ed alcuni l'apertura della P.IVA. Cosa dovrei fare? .. ( sembra un deja-vu.. )
#6 Inviato 6 Dicembre, 2020 Pikachu dice: Tra gli atri commercialisti che ho contattato alcuni mi hanno detto che devo prendere ad esempio la Scia ed alcuni l'apertura della P.IVA. Si, devi prendere come riferimento una o l'altra per fare cosa? Fattura, ricevuta? Se li hai incassati come privato la questione è finita lì, se li hai incassati da "imprenditore conclamato" la questione cambia. Li hai incassati nel periodo compreso fra l'apertura della partita iva e l'invio della Scia?
#7 Inviato 8 Dicembre, 2020 Danielabi dice: Si, devi prendere come riferimento una o l'altra per fare cosa? Fattura, ricevuta? Se li hai incassati come privato la questione è finita lì, se li hai incassati da "imprenditore conclamato" la questione cambia. Li hai incassati nel periodo compreso fra l'apertura della partita iva e l'invio della Scia? Per considerarli tassabili nel regime forfettario, e non nel regime ordinario, avrei dovuto ricevere i soldi, dopo l'invio della SCIA.. Queste le parole di "alcuni" commercialisti. La mia partita IVA è stata aperta ad Aprile, ed era già attiva quando ho ricevuto questo denaro.. la mia partita IVA era ATTIVA ma la mia ditta risultava INATTIVA. Per problemi con il cambio di residenza, la SCIA è stata inoltrata a Settembre, quando la mia residenza è stata cambiata.
#8 Inviato 8 Dicembre, 2020 Pikachu dice: Per considerarli tassabili nel regime forfettario, e non nel regime ordinario, avrei dovuto ricevere i soldi, dopo l'invio della SCIA.. Queste le parole di "alcuni" commercialisti. La mia partita IVA è stata aperta ad Aprile, ed era già attiva quando ho ricevuto questo denaro.. la mia partita IVA era ATTIVA ma la mia ditta risultava INATTIVA. Per problemi con il cambio di residenza, la SCIA è stata inoltrata a Settembre, quando la mia residenza è stata cambiata. oh, bene, cominciamo a capirci. La partita iva si apre perchè si ha intenzione di intraprendere un'attività rilevante dal punto di vista economico; questo significa che con l'attività hai intenzione di produrre un reddito. Oltre alla partita iva, per alcune attività è necessaria l'iscrizione alla camera di commercio, e all'Inps. In camera di commercio si certifica che si hanno tutte le carte in regola (per esempio le licenze, i requisiti richiesti da determinate attività ecc. ecc.) per poter iniziare. Quindi, normalmente, il momento in cui si inizano le vendite, o i servizi coincide con la comunicazione di inizio attività in camera di commercio (la scia). MA....se, di fatto, si vende prima di tale comunicazione significa che l'attività, con tutte le carte in regola oppure no, è iniziata; se è iniziata nel senso che hai conseguito un guadagno, devi fatturare e sottoporre il tuo guadagno all'imposizione indiretta (iva) e diretta (irpef). Nel tuo caso come forfettario non devi appliare ne' l'una ne' l'altra, ma che tu dovessi fatturare, nel momento in cui hai incassato, non ci piove. Ti si potrà contestare una irregolarità amministrativa, perchè hai tardato a comunicare la scia, ma ben peggio è l'evasione fiscale. A mio parere avresti dovuto fatturare nel momento dell'incasso, al limite fatturi ora. Pero', ritorniamo punto e a capo: devi scegliere un professionista che ti segua, che ti piaccia o no.