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fabioeffe

Delibera lavori condominio irregolare

Buongiorno a tutti, avrei la necessità di qualche delucidazione sulla seguente questione:

 

nel condominio dove abito, sono stati deliberati alcuni lavori di tinteggiatura.

 

Dopo diverse insistenze da parte di alcuni condomini, è stato ammesso solo successivamente, dallo stesso amministratore ad un condomino, che l'assemblea di delibera presentava alcune irregolarità.

 

Ora, il termine dei 30 giorni per impugnare la delibera, è purtroppo decaduto.

 

Data la gravità della situazione, mi trovo a chiedervi se ci fossero altri mezzi per poter agire in ricorso.

 

In aggiunta, nel caso il termine dei 30 giorni non fosse recuperabile, chiedo se fosse possibile indire una assemblea straordinaria in cui portare alla luce la faccenda e congiuntamente bloccare i lavori in corso onde evitare di ritrovarsi a lavori ultimati e costretti a dover pagare.

 

Inoltre, data la grave negligenza dell'amministratore, è possibile agire in qualche modo?

 

Ringrazio quanti potranno aiutarmi.

Passati i termini dei 30 giorni non è possibile impugnare per cui la delibera anche se irregolare diviene valida

 

E' possibile modificare la delibera irregolare in un'assemblea successiva, ma se è già andata in lavoro probabilmente saranno soldi persi

 

Se l'amministratore è negligente è meglio revocarlo e nominare un altro più capace.

In aggiunta, nel caso il termine dei 30 giorni non fosse recuperabile, chiedo se fosse possibile indire una assemblea straordinaria in cui portare alla luce la faccenda e congiuntamente bloccare i lavori in corso onde evitare di ritrovarsi a lavori ultimati e costretti a dover pagare.

Benchè siano state riconosciute irregolarità nello svolgimento dell’assemblea in cui sono stati deliberati i lavori di tinteggiatura, tuttavia l’amministratore ha eseguito la delibera, ed ha commissionato i lavori, tuttora in corso; l’interruzione dei lavori comporterebbe un costo per il condominio da prendere in considerazione prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, come pure la richiesta di annullamento della delibera.

confermo quanto già detto da Tullio, ricordando l'art. 1137 dove ai primi 3 comma dispone:

"Le deliberazioni prese dall'assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini.

Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l'autorità giudiziaria chiedendone l'annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti.

L'azione di annullamento non sospende l'esecuzione della deliberazione, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorità giudiziaria."

 

Precisando che le delibere inesistenti e nulle, sono aggredibili in ogni tempo da chiunque dimostri di avervi interesse, quelle impugnabili (o annullabili) possono essere portate innanzi all'autorità giudiziaria ordinaria entro 30 giorni.

 

Al contempo modificare un precedente delibera è possibile facendo ricorso all'art. 66 disp. att. c.c. per la convocazione dell'assemblea su richiesta dei condòmini, dopodichè è necessario che la nuova delibera sia assunta con i medesimi criteri che hanno dato vita alla precedente.

 

Tutto questo salvo che l'Amministratore non abbia già dato corso all'esecuzione della delibera precedente affidando i lavori tramite sottoscrizione del contratto/preventivo ad impresa esecutrice.

 

Tutto questo in termini generali, non sapendo la presunta irregolarità oramai sanata in cosa consistesse.

nel condominio dove abito, sono stati deliberati alcuni lavori di tinteggiatura.

 

Dopo diverse insistenze da parte di alcuni condomini, è stato ammesso solo successivamente, dallo stesso amministratore ad un condomino, che l'assemblea di delibera presentava alcune irregolarità.

 

Ora, il termine dei 30 giorni per impugnare la delibera, è purtroppo decaduto.

 

Perdona ma o non ti sei spiegato o qualcosa non torna.

Son decorsi i termini di impugnativa, scrivi che l'assemblea di delibera presentava "alcune irregolarità" , l'assemblea non la delibera, irregolarità magari sanate o non inficianti che non specifichi e quindi non è possibile darti una risposta adeguata...

Alla luce di ciò vorresti bloccare i lavori per non pagarli...

Spiega bene le ragioni altrimenti si rischia solo di fornirti risposte fuorvianti.

Grazie a tutti.

 

In effetti non essendo ferratissimo, la terminologia può essere impropria e me ne scuso.

 

L'irregolarità nella delibera consiste nella mancanza del quorum.

 

Si teme peraltro che l'amministratore ne fosse a conoscenza, in quanto la "confessione" dell'irregolarità ad un condomino, è avvenuta proprio passati i 30 giorni.

 

Per completezza aggiungo che i lavori vengono effettuati da un condomino titolare di ditta individuale e che il tutto verrà regolarmente fatturato.

 

Ritenete si possa agire in qualche modo alternativo alle vie legali?

Tanto si trattase di quorum riferito alla valida costituzione dell'Asseblea quanto riferito alla approvazione della delibera, sono entrambi casi di eventuali delibere annullabili il cui vizio si considera sanato trascorsi 30 giorni dalla data di approvazione della delibera stessa, si aggiunga anche il caso della delibera approvata con il voto determinante del condòmino in evidente conflitto di interessi anch'essa annullabile e impugnabile entro i successi 30 gg.

Pertanto temo ci sia più poco da fare.

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