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Anna-Anna-Anna

Decreto ingiuntivo senza messa in mora

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E' possibile fare opposizione ad un D.I. senza messa in mora, voluto dall amministratore, abusando dei suoi poteri, per rivalsa-dispetto-mobbing  verso un condomino ,che per stessa responsabilità omissiva dell amministratore per pericolo incolumità condomini tutti , lo ha fatto diffidare da un avv.?

 

Premesso che sempre a causa di questa diffida,mai digerita,  l'amministratore ha avuto più comportamenti illeciti verso questo condomino, tra cui la  nn convocazione ad almeno 2  assemblee .

 

Il condomino,  a  dire  dell amm. poteva immaginare cmq si tenessero prima o poi  e si doveva preouccupare lo stesso   di chiamare l'amministratore spesso per aggiornarsi sulle eventuali  date ...

e quando le assemblee  si svolgevano a sua insaputa ,  nn era ovviamente  presente perciò assente all'approvazione bilancio e consuntivo   per almeno 2 assemblee...

Premesso che il condomino vive in una città diversa ,dell'appartamento in essere, e delle assemblee nn poteva venirne a conoscenza nemmeno dai vicini-condomini .

L'amministratore si difende di suo  dicendo di aver affisso in bacheca le date di convocazione e  che cmq ci sono 30 gg di tempo per contestare un assemblea anche da assenti ...ok ma se il condomino nn ha avuto nessuna convocazione prima e verbale a seguire   di queste assemblee come faceva ad opporsi al bilancio e varie ?

 

Può perciò l'amministratore fare D.I. su  bilanci e consuntivi approvati ad insaputa del condomino, senza alla fine nemmeno metterlo in mora e farlo fruire del piano del rientro, come ha concesso agli altri condomini?

Grazie mille...

sono graditi , qualora qlno ne avessa conoscenza, delle sentenze di merito pregresse .

 

Modificato da Anna-Anna-Anna
Anna-Anna-Anna dice:

Può perciò l'amministratore fare D.I. su  bilanci e consuntivi approvati ad insaputa del condomino, senza alla fine nemmeno metterlo in mora e farlo fruire del piano del rientro, come ha concesso agli altri condomini?

L'amministratore ha torto ma il condòmino deve impugnare il decreto ingiuntivo; mi spiego meglio:

 

Art. 66 di attuazione del codice civile

... L’avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell’ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano... 

 

Articolo 1137 codice civile

Le deliberazioni prese dall’assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini.

Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l’autorità giudiziaria chiedendone l’annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti...

 

E' vero che il condòmino ha solo 30 giorni per impugnare il deliberato ma essendo assente all'assemblea i 30 giorni decorrono dalla data in cui viene messo a conoscenza (con un comunicazione certa) del verbale.

La convocazione in bacheca non è uno dei mezzi indicati nell'art. 66 quindi non ha nessun valore ed il condòmino può impugnare il deliberato ancora oggi se non è stato convocato e non ha ricevuto il verbale.

 

Purtroppo il decreto ingiuntivo viaggia su un altro binario e per poterlo emettere è sufficiente presentare al giudice il titolo di credito che è il verbale approvato dall'assemblea. 

Il giudice poco ne sa se il verbale è regolare o meno e quindi, questo punto, il condòmino deve impugnare anche il decreto ingiuntivo entro 40 giorni dal ricevimento per dimostrare che il verbale non è un titolo di credito valido.

Se trascorrono i termini di impugnazione del decreto ingiuntivo, purtroppo il condòmino sarà condannato a pagare e non avrà più nessuna via di fuga.

 

Il decreto ingiuntivo non necessita di una preventiva messa in mora ma potrai sempre impugnare in separata sede il bilancio su cui si fonda. Quindi finché non verrà annullata la delibera il decreto ingiuntivo va avanti anche senza messa in mora. 
 

Anna-Anna-Anna dice:

E' possibile fare opposizione ad un D.I. senza messa in mora, voluto dall amministratore, abusando dei suoi poteri, per rivalsa-dispetto-mobbing  verso un condomino ,che per stessa responsabilità omissiva dell amministratore per pericolo incolumità condomini tutti , lo ha fatto diffidare da un avv.?

 

Premesso che sempre a causa di questa diffida,mai digerita,  l'amministratore ha avuto più comportamenti illeciti verso questo condomino, tra cui la  nn convocazione ad almeno 2  assemblee .

 

Il condomino,  a  dire  dell amm. poteva immaginare cmq si tenessero prima o poi  e si doveva preouccupare lo stesso   di chiamare l'amministratore spesso per aggiornarsi sulle eventuali  date ...

e quando le assemblee  si svolgevano a sua insaputa ,  nn era ovviamente  presente perciò assente all'approvazione bilancio e consuntivo   per almeno 2 assemblee...

Premesso che il condomino vive in una città diversa ,dell'appartamento in essere, e delle assemblee nn poteva venirne a conoscenza nemmeno dai vicini-condomini .

L'amministratore si difende di suo  dicendo di aver affisso in bacheca le date di convocazione e  che cmq ci sono 30 gg di tempo per contestare un assemblea anche da assenti ...ok ma se il condomino nn ha avuto nessuna convocazione prima e verbale a seguire   di queste assemblee come faceva ad opporsi al bilancio e varie ?

 

Può perciò l'amministratore fare D.I. su  bilanci e consuntivi approvati ad insaputa del condomino, senza alla fine nemmeno metterlo in mora e farlo fruire del piano del rientro, come ha concesso agli altri condomini?

Grazie mille...

sono graditi , qualora qlno ne avessa conoscenza, delle sentenze di merito pregresse .

 

oltre ciò che ha detto @Leonardo53 , ho letto ieri che oltre all'opposizione del d.i. è possibile, a partire dalla data del d.i. (se non si è ricevuto il verbale) impugnare le delibere.

 

Leonardo53 dice:

L'amministratore ha torto ma il condòmino deve impugnare il decreto ingiuntivo; mi spiego meglio:

 

Art. 66 di attuazione del codice civile

... L’avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell’ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano... 

 

Articolo 1137 codice civile

Le deliberazioni prese dall’assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini.

Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l’autorità giudiziaria chiedendone l’annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti...

 

E' vero che il condòmino ha solo 30 giorni per impugnare il deliberato ma essendo assente all'assemblea i 30 giorni decorrono dalla data in cui viene messo a conoscenza (con un comunicazione certa) del verbale.

La convocazione in bacheca non è uno dei mezzi indicati nell'art. 66 quindi non ha nessun valore ed il condòmino può impugnare il deliberato ancora oggi se non è stato convocato e non ha ricevuto il verbale.

 

Purtroppo il decreto ingiuntivo viaggia su un altro binario e per poterlo emettere è sufficiente presentare al giudice il titolo di credito che è il verbale approvato dall'assemblea. 

Il giudice poco ne sa se il verbale è regolare o meno e quindi, questo punto, il condòmino deve impugnare anche il decreto ingiuntivo entro 40 giorni dal ricevimento per dimostrare che il verbale non è un titolo di credito valido.

Se trascorrono i termini di impugnazione del decreto ingiuntivo, purtroppo il condòmino sarà condannato a pagare e non avrà più nessuna via di fuga.

 

grazie sei stato molto esaustivo...ti chiedo solo un piccolo chiarimento...perciò il condomino, prendendo atto di queste somme deliberate a sua insaputa, solo con il D.I. , deve fare 2 azioni distinte, mi pare di aver capito. 1) impugnare il verbale che nn ha mai ricevuto se nn con il D.I.  2) opporsi al D.I. per motivatizione di punto 1 .

Mi confermi? grazie mille

Anna-Anna-Anna dice:

grazie sei stato molto esaustivo...ti chiedo solo un piccolo chiarimento...perciò il condomino, prendendo atto di queste somme deliberate a sua insaputa, solo con il D.I. , deve fare 2 azioni distinte, mi pare di aver capito. 1) impugnare il verbale che nn ha mai ricevuto se nn con il D.I.  2) opporsi al D.I. per motivatizione di punto 1 .

Mi confermi? grazie mille

Si, deve impugnare sia il decreto ingiuntivo che il deliberato dell'asemblea e per l'impugnazione dei verbali dell'assemblea è consigliabile contare i 30 giorni dalla data di notifica del decreto ingiuntivo.

In altre parole, se non si sono superati i 30 giorni c'è tempo per fare entrembe le impugnazioni ma restano sempre due da fare.

Se non lo hai ancora fatto, ti consiglio di dare una lettura anche al link che ha postato Paul Cayard nel post n. 4

paul_cayard dice:

oltre ciò che ha detto @Leonardo53 , ho letto ieri che oltre all'opposizione del d.i. è possibile, a partire dalla data del d.i. (se non si è ricevuto il verbale) impugnare le delibere.

 

grazie mille per il link...è quello che di fondo cercavo...

Leonardo53 dice:

Si, deve impugnare sia il decreto ingiuntivo che il deliberato dell'asemblea e per l'impugnazione dei verbali dell'assemblea è consigliabile contare i 30 giorni dalla data di notifica del decreto ingiuntivo.

In altre parole, se non si sono superati i 30 giorni c'è tempo per fare entrembe le impugnazioni ma restano sempre due da fare.

Se non lo hai ancora fatto, ti consiglio di dare una lettura anche al link che ha postato Paul Cayard nel post n. 4

Scusa se ti disturbo ancora...i 30 gg utili per opporsi al decreto Ing. da quando decorrono dalla data dello stesso ricevuto mezzo posta o dalla data in cui il giudice lo ha emesso?

Anna-Anna-Anna dice:

grazie mille per il link...è quello che di fondo cercavo...

Scusa se ti disturbo ancora...i 30 gg utili per opporsi al decreto Ing. da quando decorrono dalla data dello stesso ricevuto mezzo posta o dalla data in cui il giudice lo ha emesso?

dalla data di ricezione del provvedimento (se consegnato a mano) o dalla data di avviso di ricevimento della raccomandata.

paul_cayard dice:

dalla data di ricezione del provvedimento (se consegnato a mano) o dalla data di avviso di ricevimento della raccomandata.

grazie mille, per tutto, sei stato utilissimo alla mia causa .

Anna-Anna-Anna dice:

E' possibile fare opposizione ad un D.I. senza messa in mora, voluto dall amministratore, abusando dei suoi poteri, per rivalsa-dispetto-mobbing  verso un condomino ,che per stessa responsabilità omissiva dell amministratore per pericolo incolumità condomini tutti , lo ha fatto diffidare da un avv.?

 

Premesso che sempre a causa di questa diffida,mai digerita,  l'amministratore ha avuto più comportamenti illeciti verso questo condomino, tra cui la  nn convocazione ad almeno 2  assemblee .

 

Il condomino,  a  dire  dell amm. poteva immaginare cmq si tenessero prima o poi  e si doveva preouccupare lo stesso   di chiamare l'amministratore spesso per aggiornarsi sulle eventuali  date ...

e quando le assemblee  si svolgevano a sua insaputa ,  nn era ovviamente  presente perciò assente all'approvazione bilancio e consuntivo   per almeno 2 assemblee...

Premesso che il condomino vive in una città diversa ,dell'appartamento in essere, e delle assemblee nn poteva venirne a conoscenza nemmeno dai vicini-condomini .

L'amministratore si difende di suo  dicendo di aver affisso in bacheca le date di convocazione e  che cmq ci sono 30 gg di tempo per contestare un assemblea anche da assenti ...ok ma se il condomino nn ha avuto nessuna convocazione prima e verbale a seguire   di queste assemblee come faceva ad opporsi al bilancio e varie ?

 

Può perciò l'amministratore fare D.I. su  bilanci e consuntivi approvati ad insaputa del condomino, senza alla fine nemmeno metterlo in mora e farlo fruire del piano del rientro, come ha concesso agli altri condomini?

Grazie mille...

sono graditi , qualora qlno ne avessa conoscenza, delle sentenze di merito pregresse .

 

Se mi posso permettere, cambiate amministratore

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