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Angelo09

Decreto ingiuntivo impresa di pulizie notificato erroneamente al vecchio amministratore

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Di seguito vi illustro una situazione delicata in merito a un decreto ingiuntivo che non mi è stato comunicato dal precedente amministratore e cerco consigli su come comportarmi per tutelare il condominio e ovviamente anche me stesso.
Praticamente, io amministro questo condominio da circa un anno. 
In data 27/02/20 una vecchia impresa di pulizie ha notificato via pec al precedente amministratore un decreto ingiuntivo relativo alle pulizie condominiali del mese di settembre 2015. L'avvocato dell'impresa ha erroneamente inviato il decreto ingiuntivo al precedente amministratore perchè pensava che era ancora in carica. 
Il problema di tutto questo è che il sottoscritto ne è venuto a conoscenza solamente l'11/09/20 (l'altro ieri) quando il precedente amministratore mi ha contattato e inviato via pec il precetto che gli è stato notificato in data 03/09/20.
Io in tutti questi mesi ne sono stato allo scuro e nessuno, sia il precedente amministratore che l'avvocato dell'impresa, mi ha informato e inviato nulla.
Io ne sono venuto a conoscenza l'altro ieri 11/09/20 quando il precedente amministratore mi ha inviato via pec il precetto e il resto della documentazione del decreto ingiuntivo.
Inoltre, il vecchio amministratore sostiene di non aver pagato l'impresa nel 2015 e non aver inserito la fattura in contabilità perchè a suo dire l'impresa quel mese non aveva svolto le pulizie condominiali.
Io adesso ho dei dubbi su come gestire questa situazione delicata... Sul precetto c'è scritto che nel caso in cui il condominio non provveda al pagamento di questo richiesto con il d.i., verrà attivata la procedura di recupero forzata (praticamente pignoramenti ecc.).
Essendo stato notificato (al vecchio amministratore e non a me) in data 03/09/20, facendomi due calcoli il termine dei 10 giorni del precetto scade oggi 13/09/20. 
Io adesso come mi dovrei comportare per evitare pignoramenti e cose simili? 
Immagino pure che non si può neanche presentare opposizione dato che il decreto ingiuntivo è stato notificato il 27/02/20 (sempre al vecchio amministratore e non a me) e di conseguenza sono belli che passati i 40 giorni per opporsi.

Angelo09 dice:

Di seguito vi illustro una situazione delicata in merito a un decreto ingiuntivo che non mi è stato comunicato dal precedente amministratore e cerco consigli su come comportarmi per tutelare il condominio e ovviamente anche me stesso.
Praticamente, io amministro questo condominio da circa un anno. 
In data 27/02/20 una vecchia impresa di pulizie ha notificato via pec al precedente amministratore un decreto ingiuntivo relativo alle pulizie condominiali del mese di settembre 2015. L'avvocato dell'impresa ha erroneamente inviato il decreto ingiuntivo al precedente amministratore perchè pensava che era ancora in carica. 
Il problema di tutto questo è che il sottoscritto ne è venuto a conoscenza solamente l'11/09/20 (l'altro ieri) quando il precedente amministratore mi ha contattato e inviato via pec il precetto che gli è stato notificato in data 03/09/20.
Io in tutti questi mesi ne sono stato allo scuro e nessuno, sia il precedente amministratore che l'avvocato dell'impresa, mi ha informato e inviato nulla.
Io ne sono venuto a conoscenza l'altro ieri 11/09/20 quando il precedente amministratore mi ha inviato via pec il precetto e il resto della documentazione del decreto ingiuntivo.
Inoltre, il vecchio amministratore sostiene di non aver pagato l'impresa nel 2015 e non aver inserito la fattura in contabilità perchè a suo dire l'impresa quel mese non aveva svolto le pulizie condominiali.
Io adesso ho dei dubbi su come gestire questa situazione delicata... Sul precetto c'è scritto che nel caso in cui il condominio non provveda al pagamento di questo richiesto con il d.i., verrà attivata la procedura di recupero forzata (praticamente pignoramenti ecc.).
Essendo stato notificato (al vecchio amministratore e non a me) in data 03/09/20, facendomi due calcoli il termine dei 10 giorni del precetto scade oggi 13/09/20. 
Io adesso come mi dovrei comportare per evitare pignoramenti e cose simili? 
Immagino pure che non si può neanche presentare opposizione dato che il decreto ingiuntivo è stato notificato il 27/02/20 (sempre al vecchio amministratore e non a me) e di conseguenza sono belli che passati i 40 giorni per opporsi.

Ti consiglierei di sentire un legale (domani mattina) il quale si metta in contatto con l'A.G. spiegando l'accaduto.

Angelo09 dice:

Io adesso come mi dovrei comportare per evitare pignoramenti e cose simili?

Se ti è stato gia notificato il precetto significa che il decreto ingiuntivo è già stato ottenuto e non lo puoi più impugnare. Ammesso che il precetto non sia stato fatto in modo formale può sempre essere rifatto e quindi se vuoi evitare il pignoramento chiama la controparte e proponi un accordo sul pagamento del decreto ingiuntivo.

Se hai dei dubbi e/o delle perplessità, prendi tutta la documentazione in tuo possesso e portala dall'avvocato di fiducia del condominio.

Angelo09 dice:

Io adesso come mi dovrei comportare per evitare pignoramenti e cose simili? 

E' materia per avvocati e perciò faccio solo una considerazione generale. Adesso comprendo anche senza sapere la motivazione per il cambio seguita dai condomini!! Ti ha  avvertito  solamente l'11/09/20 (l'altro ieri) quando a lui in data 27/02/20 una vecchia impresa di pulizie gli ha notificato via pec  un decreto ingiuntivo relativo alle pulizie condominiali del mese di settembre 2015. Pazzesco: ti serve un avvocato subito.

I dubbi che ho sono veramente tanti:
1. l'avvocato dell'impresa di pulizie non può notificare il decreto ingiuntivo al vecchio amministratore. Anche perchè il vecchio amministratore dopo aver ricevuto via pec il decreto ingiuntivo in data 27/02/20 aveva risposto all'avvocato dicendogli che non era più lui il legale rappresentante del condominio. Nonostante gli fosse stato comunicato, l'avvocato dell'impresa di pulizie in data 03/09/20 ha inviato il precetto sempre al vecchio amministratore senza degnarsi di verificare e chiedere chi fosse il nuovo amministratore.
2. qui vi è un evidente responsabilità del vecchio amministratore che sapeva del decreto ingiuntivo fatto al condominio dal 27/02/20 e si è degnato di comunicarmelo solo l'altro ieri 11/09/20.
3. io non posso di mia iniziativa pagare quanto richiesto con decreto ingiuntivo senza la previa autorizzazione dell'assemblea dei condòmini. 
4. non posso neanche rivolgermi ad un avvocato perchè comporterebbe una spesa da parte del condominio con il rischio di contestazioni da parte dei condòmini. Inoltre, non posso neanche di mia iniziativa decidere di presentare opposizione senza l'autorizzazione con tanto di regolare delibera dell'assemblea.

 

Prima che sapessi di questo decreto ingiuntivo avevo convocato l'assemblea ordinaria annuale per il 19/09/20 per l'approvazione del rendiconto ecc.. Avevo pensato di portare discutere di questo problema proprio nell'assemblea del 19/09/20. Ma a quanto pare oggi scade il termine del precetto e da domani l'avvocato dell'impresa potrebbe attivare la procedura di recupero forzata del credito.

 

Io comunque ho subito portato a conoscenza del decreto ingiuntivo a tutti i condòmini inviando loro tramite email copia di tutto.

 

Io avevo addirittura pensato di contattare via pec l'avvocato dell'impresa di pulizie per spiegargli la situazione e che ne sono venuto a conoscenza solo l'altro ieri e che il 19/09/20 c'è l'assemblea del condominio e che di conseguenza gli sarei grato se potesse attendere qualche giorno.

 

Se avete consigli sono bene accetti. 

Angelo09 dice:

Se avete consigli sono bene accetti

Il consiglio è di far interloquire subito (domani stesso) l'avvocato del condominio con l'avvocato dell'impresa di pulizia per capire in che termini stanno le cose perchè se si è arrivati al precetto credo che non ci siano più nemmeno i termini per impugnare il decreto ingiuntivo ma questo te lo dirà l'avvocato del condominio chiedendo spiegazioni all'avvocato della controparte perchè almeno tra loro, per dentologia, gli avvocati cercano sempre di ricomporre il contenziose se non è strettamente necessario passare alle maniere forti.

Il problema è che il condominio non ha un avvocato e dovrei incaricarne uno di mia iniziativa.
Conoscendo i miei condòmini che sono molto polemici rischierei che poi mi contestino la spesa dell'avvocato.
Non potrei contattare io l'avvocato dell'impresa spiegando e cercando di chiedere qualche giorno per poi vedere cosa intende fare l'assemblea che è convocata per il 19/09/20?

Angelo09 dice:

Il problema è che il condominio non ha un avvocato e dovrei incaricarne uno di mia iniziativa.
Conoscendo i miei condòmini che sono molto polemici rischierei che poi mi contestino la spesa dell'avvocato.
Non potrei contattare io l'avvocato dell'impresa spiegando e cercando di chiedere qualche giorno per poi vedere cosa intende fare l'assemblea che è convocata per il 19/09/20?

Se conosci l'impresa e/o l'avvocato che ha richiesto il D.I. ritengo che sia la cosa giusta da fare.

Angelo09 dice:

Non potrei contattare io l'avvocato dell'impresa spiegando e cercando di chiedere qualche giorno per poi vedere cosa intende fare l'assemblea che è convocata per il 19/09/20?

Certo che lo puoi fare, ma poi chi ti spiegherà in termini legali finoa che punto è arrivato il contenzioso e cosa si può fare?

Visto che hai l'assemblea il 19 settembre chiedi all'avvocato della contropartte di concedeerti una tregua almeno per rendere edotta l'assemblea e poi nell'assemblea setssa farai decidere come muoverti.

Angelo09 dice:

Non potrei contattare io l'avvocato dell'impresa spiegando e cercando di chiedere qualche giorno per poi vedere cosa intende fare l'assemblea che è convocata per il 19/09/20?

Anche per  me, come per  Tullio, è la cosa da fare.

Angelo09 dice: " è un evidente responsabilità del vecchio amministratore che sapeva del decreto ingiuntivo fatto al condominio dal 27/02/20 e si è degnato di comunicarmelo solo l'altro ieri 11/09/20.". E' quello che ho detto al post #4

Modificato da Dino40

No non conosco ne l'impresa di pulizie che il loro avvocato.
Sono molto dubbioso perchè non vorrei commettere qualche errore per poi essere ritenuto responsabile.
Contattare io direttamente l'avvocato dell'impresa di pulizie non credo che possa servire a molto.
Sarebbe meglio, come dite voi, che consultassi un avvocato in modo che possa consigliarmi e magari che possa lui contattare l'avvocato dell'impresa di pulizie. Sarebbe la cosa migliore da fare ma poi avrei sicuramente contestazione da parte dei condòmini perchè dovrebbero poi pagare l'avvocato.

Angelo09 dice:

No non conosco ne l'impresa di pulizie che il loro avvocato.
Sono molto dubbioso perchè non vorrei commettere qualche errore per poi essere ritenuto responsabile.
Contattare io direttamente l'avvocato dell'impresa di pulizie non credo che possa servire a molto.
Sarebbe meglio, come dite voi, che consultassi un avvocato in modo che possa consigliarmi e magari che possa lui contattare l'avvocato dell'impresa di pulizie. Sarebbe la cosa migliore da fare ma poi avrei sicuramente contestazione da parte dei condòmini perchè dovrebbero poi pagare l'avvocato.

Se non conosci ne l'impresa ne il loro avvocato ed hai timori del comportamento/contestazione dei condomini, convoca urgentemente un'assemblea e lascia loro la decisione, oramai quello che è fatto è fatto e tu non potevi agire prima, che colpa o responsabilità puoi avere? 

Modificato da Tullio01

Oltre ad eventuali colpe quello che mi preoccupare e pure evitare che pignorino il conto corrente del condominio perchè poi diventerebbe impossibile la gestione dei pagamenti con la conseguenza che i servizi verrebbero meno (luce staccata, fornitori ecc.).
L'assemblea ordinaria annuale per l'approvazione del rendiconto ecc. è stata convocata da tempo per il 19/09/20 (questo sabato). Anche se non ho potuto mettere questo problematica nell'ordine del giorno perchè quando la convocai non ero a conoscenza del decreto ingiuntivo.
E comunque il 19/09/20 è tardi dato che il precetto è stato notificato in data 03/09/20 e che di conseguenza i 10 giorni scadono oggi. Di conseguenza è probabile che in settimana l'avvocato dell'impresa di pulizia agisca per la riscossione forzata del credito. Cosa che vorrei evitare per le questioni già dette perchè un eventuale pignoramento del conto comprometterebbe la corretta gestione del condominio.

Angelo09 dice:

Oltre ad eventuali colpe quello che mi preoccupare e pure evitare che pignorino il conto corrente del condominio perchè poi diventerebbe impossibile la gestione dei pagamenti con la conseguenza che i servizi verrebbero meno (luce staccata, fornitori ecc.).
L'assemblea ordinaria annuale per l'approvazione del rendiconto ecc. è stata convocata da tempo per il 19/09/20 (questo sabato). Anche se non ho potuto mettere questo problematica nell'ordine del giorno perchè quando la convocai non ero a conoscenza del decreto ingiuntivo.
E comunque il 19/09/20 è tardi dato che il precetto è stato notificato in data 03/09/20 e che di conseguenza i 10 giorni scadono oggi. Di conseguenza è probabile che in settimana l'avvocato dell'impresa di pulizia agisca per la riscossione forzata del credito. Cosa che vorrei evitare per le questioni già dette perchè un eventuale pignoramento del conto comprometterebbe la corretta gestione del condominio.

Il rischio del pignoramento è alto, perciò come ho già detto se non conosci ne l'impresa ne il loro avvocato ed hai timori del comportamento/contestazione dei condomini, convoca urgentemente un'assemblea e lascia loro la decisione, non credo ci siano soluzioni alternative.

Ma forse una c'è, paga quanto richiesto dal D.I. anche in ritardo (domani stesso se ci sono fondi in cassa), e come detto convoca l'assemblea e spiega il perchè hai agito così.

Vediamo se altri forumisti ne hanno una sottomano efficace.

Modificato da Tullio01

Ci avevo pensato a pagare subito quanto intimato con l'atto di precetto perchè tanto oramai il d.i. è stato notificato in data 27/02/20 e sono belli che passati i 40 giorni per poter presentare opposizione.
Si potrebbe contestare alla parte avversa il fatto di non averlo notificato al sottoscritto quindi i 40 giorni non sono mai decorsi... ma la vedo una cosa molto complicata e farraginosa...
Il mio solito timore è che i condòmini contesterebbero il fatto che abbia pagato quanto riportato nell'ingiunzione.
Temo che pur non c'entrando nulla... qualsiasi provvedimento adottassi comporterebbe delle critiche da parte dei condòmini.
Credo che invierò una PEC all'avvocato dell'impresa di pulizie per chiedergli di attendere perchè io ne sono venuto a conoscenza solamente l'altro ieri. Inoltre, gli dirò che questo sabato 19/09/20 ci sarà l'assemblea e poi gli farò sapere. 
Non credo che serva a molto perchè conoscendo gli avvocati... lui sicuramente avvierà il procedimento forzoso per la riscossione del credito... sicuramente il pignoramento del conto corrente intestato al condominio.

Finalmente una decisione!!! 

Non è assolutamente possibile avere sempre timori di..

... In ogni scelta c'è il rischio di sbagliare, ma si deve scegliere il male minore.

Angelo09 dice:

Di seguito vi illustro una situazione delicata in merito a un decreto ingiuntivo che non mi è stato comunicato dal precedente amministratore e cerco consigli su come comportarmi per tutelare il condominio e ovviamente anche me stesso.
Praticamente, io amministro questo condominio da circa un anno. 
In data 27/02/20 una vecchia impresa di pulizie ha notificato via pec al precedente amministratore un decreto ingiuntivo relativo alle pulizie condominiali del mese di settembre 2015. L'avvocato dell'impresa ha erroneamente inviato il decreto ingiuntivo al precedente amministratore perchè pensava che era ancora in carica. 
Il problema di tutto questo è che il sottoscritto ne è venuto a conoscenza solamente l'11/09/20 (l'altro ieri) quando il precedente amministratore mi ha contattato e inviato via pec il precetto che gli è stato notificato in data 03/09/20.
Io in tutti questi mesi ne sono stato allo scuro e nessuno, sia il precedente amministratore che l'avvocato dell'impresa, mi ha informato e inviato nulla.
Io ne sono venuto a conoscenza l'altro ieri 11/09/20 quando il precedente amministratore mi ha inviato via pec il precetto e il resto della documentazione del decreto ingiuntivo.
Inoltre, il vecchio amministratore sostiene di non aver pagato l'impresa nel 2015 e non aver inserito la fattura in contabilità perchè a suo dire l'impresa quel mese non aveva svolto le pulizie condominiali.
Io adesso ho dei dubbi su come gestire questa situazione delicata... Sul precetto c'è scritto che nel caso in cui il condominio non provveda al pagamento di questo richiesto con il d.i., verrà attivata la procedura di recupero forzata (praticamente pignoramenti ecc.).
Essendo stato notificato (al vecchio amministratore e non a me) in data 03/09/20, facendomi due calcoli il termine dei 10 giorni del precetto scade oggi 13/09/20. 
Io adesso come mi dovrei comportare per evitare pignoramenti e cose simili? 
Immagino pure che non si può neanche presentare opposizione dato che il decreto ingiuntivo è stato notificato il 27/02/20 (sempre al vecchio amministratore e non a me) e di conseguenza sono belli che passati i 40 giorni per opporsi.

Corri da un legale e fate opposizione al precetto...ma immediatamente da un legale

Occorre contestare il diritto di procedere ad esecuzione.

 

Certo il precedente amministratore poteva pure comportarsi un po' diversamente

E poi chi lo paga l'avvocato?

Se non mi autorizza l'assemblea poi ho il rischio concreto (soprattutto conoscendo bene il condominio che amministro) che mi venga contestata la spesa.

Ho l'assemblea questo sabato 19/09/20 dici che è tardi?

Che dici se contatto vis PEC l'avvocato dell'impresa e gli spiego la situazione chiedendogli cortesemente fi attendere qualche giorno? Alla fine converrebbe anche a loro attendere qualche giorno perchè così avrebbero la possibilità di poter incassare i soldi subito invece di perdere tempo in pignoramenti ecc.

No non ne ero a conoscenza. 

Il vecchio amministratore nel 2015 non pago l'impresa e non inserì la fatture nei rendiconti perchè a suo dire l'impresa non era andata a svolgere le pulizie condominiali in quel mese.

Quindi non risulta in contabilità questo debito. Inoltre, nel passaggio di consegne avvenuto meno di un anno fa non è riportato tra i debiti del condominio. 

Praticamente questo debito non esisteva fino a quando venerdì 11 set 2020 il vecchio amministratore mi ha inviato una PEC con allegato l'atto di precetto. 

Non si è neanche degnato di avvertirmi che a febbraio gli era stato notificato il decreto ingiuntivo.

Angelo09 dice:

Non si è neanche degnato di avvertirmi che a febbraio gli era stato notificato il decreto ingiuntivo.

Tu ti lamenti giustamente del collega, ma quando sono i condomini a lamentarsi dell'amministratore si dice di tutto e soprattutto che vogliono tutto gratis e non vogliono tirar fuori i soldini  ecc. Ne ho letti di post con contenuti simili sul forum.

Modificato da Dino40

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