#1 Inviato 8 Agosto, 2016 buongiorno scrivo per un problema che ho in un condominio (villette a schiera) in una località di vacanza dove posseggo un'unità che frequento saltuariamente. Nell'ultimo anno sono stata spesso all'estero e ho praticamente non ho seguito le vicende condominiali. Sono stati approvati ed è stato costituito il fondo per lavori straordinari condominiali in parte già eseguiti. Questo lo so perché ho versato la mia quota. Adesso sono in loco e vengo a scoprire una brutta storia dal mio vicino. Questo signore possiede una unità sul lato esterno, diversa dalle altre. I lavori straordinari, a cui lui si era opposto, hanno riguardato anche una sua proprietà privata non recintata, senza il suo consenso. Di conseguenza non ha ritenuto di dover versare la sua quota e l'amministratore gli ha fatto emettere un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, al quale il suo legale ha presentato opposizione con diverse motivazioni, non solo riguardanti lavori condominiali su parte privata, ma anche richiamando la nullità di una assemblea. L'istanza di sospensione del decreto ingiuntivo è stata accolta dal giudice ed è già stata fissata la data per l'udienza in cui, per opposizione al decreto, il mio vicino ha citato il condominio. Mi ha fatto leggere tutti i documenti e spiegato la situazione. Non sono una esperta ma ritengo che il condomino abbia ragione e che il condominio debba sostenere spese legali e processuali che ho capito non essere lievi. Tutto ciò è avvenuto senza che l'amministratore informasse il condominio, convocando una assemblea, cosa che mi pare avrebbe dovuto fare. Io intendo dissociarmi da questa lite. Che cosa devo fare formalmente? grazie a chi mi consiglierà, questa faccenda mi sta rovinando le vacanze
#3 Inviato 9 Agosto, 2016 Leggiti l'art. 1132 c.c.Lite tra condomini, non puoi dissociarti. La risposta non mi pare pertinente, inoltre contiene un errore, forse di digitazione: infatti l'art. 1132 recita che un condomino dissenziente può dissociarsi dalla lite, mentre nella risposta sta scritto che NON può. Qui però il caso è diverso, non è una lite. E' stato fatto un decreto ingiuntivo ad un condomino che ha presentato opposizione con conseguente citazione del condominio. Chiedo un parere sul comportamento dell'amministratore: far emettere un decreto ingiuntivo fa parte delle sue attribuzioni e non deve chiedere al condominio. Ma, in caso di opposizione, come qui: IL CONDOMINIO RICEVE UN ATTO DI CITAZIONE. Mi riferisco all'art. 1131 cc Rappresentanza, penultimo comma: "Qualora la citazione o il provvedimento abbia un contenuto che esorbita dalle attribuzioni dell'amministratore, questo è tenuto a darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini" 1) il caso che riferisco rientra nella situazione contemplata da questo articolo? L'amministratore NON ha informato l'assemblea dell'opposizione al decreto ingiuntivo. 2) il condominio è stato citato senza che l'amministratore ci informasse. Voglio dissociarmi, come posso fare? 3) nel caso il condomino che ha fatto opposizione al decreto ingiuntivo vinca la causa (cosa che mi pare probabile perché il condominio è intervenuto su sua proprietà esclusiva senza il suo permesso), il condominio dovrà sostenere le spese legali e giudiziali. Ci si potrà rivalere in un qualche modo nei confronti dell'amministratore il cui comportamento non è stato corretto? Grazie a chi saprà darmi pareri e consigli.
#4 Inviato 9 Agosto, 2016 Opposizione a DI non parliamo più di semplice DI, ma di una azione legale a tutti gli effetti.
#6 Inviato 9 Agosto, 2016 Ti è già stato risposto esaurientemente. NON è ammesso il dissenso dalla lite "all'interno del condominio". Al "solito" link trovi i riferimenti giurisprudenziali in merito: http://www.condomini.altervista.org/DissensoLiti.htm